Ultimi commenti alle biografie - pagina 676

Lunedì 18 ottobre 2021 14:28:49 Per: Corrado Augias

Caro Corrado:
deve esistere una minima buona condizione di sopravvivenza per un essere che nasce, prima di essere esibito per implorare pietà ed è puramente ignoranza dare la vita ad un bimbo condannato a vivere (se ci riesce) tra disumane sofferenze. Personalmente credo più alla matematica, unica scienza esatta non opinabile, che alla politica e alle religioni. Risulta dalle statistiche (scienza matematica) che il flagello dell’umanità sarà la bomba demografica, dato che la terra non è estensibile. E’ questo il motivo per cui aumenta la deforestazione (polmone del mondo) per intensificare, (anche con artificio) le colture agrarie e disumani allevamenti di animali, per alimentare noi umani, gli esseri più intelligenti, che con ciò stanno causando la propria autodistruzione. Di conseguenza enormi disastri ecologici da surriscaldamento, dall’inquinamento atmosferico per le esorbitanti emissioni industriali, veicolari e abitative. La media mondiale è di 3 nascite per ogni decesso circa, oggi siamo da 8 verso i 9 miliardi di abitanti contro i 2,5 nel 1950. Siamo esseri pensanti, ma in fatto di procreazione ancora nulla ci distingue dagli animali (la loro condizione è selezionata da noi) specialmente dove il controllo sarebbe indispensabile per le persistenti condizioni di miseria, in prevalenza nelle zone di religioni oscurantiste del mondo. E’inconcepibile che in piena era moderna, dove tutto è programmato, si lasci alla mercé del caso fatale della libido il motivo fondamentale di questo mondo, che è la vita. Per le istituzioni politiche e religiose, che sono responsabili di questa insanabile situazione, deve essere prioritario risolvere questo enorme vitale problema.
Queste istituzioni, invece di prevenire, intervengono quando è troppo tardi ed è successo l’irreparabile, cioè quando la natalità casuale ha già causato miseria, di conseguenza ignoranza, fame, oscurantismo causa del fanatismo religioso, quindi interminabili guerre con orribili massacri. Troppi morti per un opinabile credenza in un Dio. Augurerei a chi vive in prevalenza di teoria, di rinascere nelle condizioni di questa atroce realtà. La globalizzazione senza regole arricchisce sempre più gli stati già ricchi, aumentando il divario, ma la moltitudine provocherà sempre più degrado morale e ambientale.
Il futuro è nel decentramento, quindi la soluzione va trovata sui loro immensi territori, tra l’altro ricchi di materie prime, se si vuole evitare un collasso epocale. La lotta tra poveri è già una realtà anche nei nostri paesi, per chi vuole rimanere onesto, purtroppo sono in aumento coloro che non possono o non lo vogliono rimanere, pretendendo tutto e subito. Questo è il motivo per cui le carceri non bastano mai. E' contrario a ogni buon senso pretendere di imitare le società senza radici del calderone multirazziale dal degrado patologico, per poi essere costretti all’incivile tolleranza zero e la pena di morte per mantenere un livello di vita civile, come negli Stati Uniti. E’ su questo modello di società che sono indirizzati i nostri auto-ritenuti illuminati ideologici politici. Data la prolificità e per i succitati motivi, temo che sia già troppo tardi per fermare questo fiume in piena senza argini, di milioni di persone che ci stanno travolgendo con irreparabili conseguenze, al punto di costringerci ad innalzare muri, ripristinare i confini e sopprimere il trattato Schengen. Ognuno deve sentirsi orgoglioso della propria origine e colore, vivendo il proprio territorio e mai espatriare in condizioni umilianti, inoltre anche per preservare la nostra e la loro identità.
Non occorre un melenso buonismo ma è indispensabile un coerente pragmatismo.
Caro Corrado, come avrà notato da quanto sopra espresso, sono un agnostico alla ricerca della verità, ma siamo meno di niente di fronte all'infinito. Penso e spero che solo la scienza nell’avvenire possa illuminarci. Invidio chi è credente.
Cari saluti in attesa di una sua più che gradita risposta.
Umberto Turati- Cabiate (CO) ITALIA

Da: Umberto Turati

Lunedì 18 ottobre 2021 14:25:33 Per: Corrado Formigli

Lei Formilli è una persona disturbata.
Fare intere trasmissioni per demonizzare la meloni, mentre il suo partito vegeta nel nulla è ridicolo. Tutti i suoi amici in trasmissione sono sue fotocopie con barbetta e occhialini, tipici segnali di fondamentalisti di sinistra, vecchie fotografie del 68.
Lei parla di fascismo ormai chiuso 75 anni fa e non parka del suo comunismo con dittature ancora attuali in Cina, Russia, Corea e Cuba dove ancora oggi se non sei d'accordo col partito, o vai in prigione o se va male ti fanno Sparire. Questi suoi amici sono i veri nazisti dei nostri giorni.
Rosario.

Da: Rosario Gallo

Lunedì 18 ottobre 2021 13:58:10 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno dott. Cacciari sono un'educatrice professionale sanitaria e psicologa di Firenze sospesa da lavoro.
le scrivo perchè lei si espresso più volte, in questo periodo difficile e unico della nostra democrazia e non solo, in sostegno dei diritti che ci stanno togliendo.
In queste ore della vergogna in cui tutto il mondo ci guarda e in cui il nostro Presidente della Repubblica afferma parole senza senso, le chiedo, la prego di portare il suo corpo e il suo sostegno a Trieste, sarebbe un gesto importante. O facciamo qualcosa adesso o non ci sarà tempo.
Grazie
Benedetta Ciotoli

Da: Benedetta Ciotoli

Lunedì 18 ottobre 2021 12:46:55 Per: Myrta Merlino

Gentilissima Mirta, mio marito a novembre ha avuto mal di schiena e asintomatico non ha provveduto a un tampone positivo? ora non volendo fare un vaccino x problemi di salute passata è andato a fare un sierologico che ha dato valori che segnalano l'aver fatto il coronavirus
non essendo iscritto alla piattaforma covid gli hanno segnalato di fare 2 vaccinazioni, illogico e no indispensabili.
vorrebbe una esezione ma chi deve farle.
La pregherei di prendere in esame la situazione parlandone con uno dei Suoi esperti. grazie e cordiali saluti

Da: Barbara Santinelli

Lunedì 18 ottobre 2021 12:10:59 Per: Maurizio Landini

[Fascisti a Trieste]

Come mai oggi il segretario del fu ex grande sindacato dei lavoratori non è al fianco degli operai portuali che stanno scioperando a Trieste? Di chi ha paura il nostro prode? Forse di qualche poliziotto infiltrato falso fascista? Si vergogni. Se ci riesce. Con stima azzerata. Emilio.

Da: Emilio

Lunedì 18 ottobre 2021 11:54:01 Per: Luciano Spalletti

Gentilissimo Dott. Luciano che le scrive è un tifosissimo del Napoli, le faccio tanti complimenti per essere arrivato fin qui a punteggio pieno, le esprimo la mia solidarietà contro le malelingue dei tifosi di altre squadre.
Ma le raccomando di non abbassare mai la guardia neanche con piccole squadre che sulla carta sembrano essere perdenti.
Quanto a Insigne gli dica di non farsi prendere dall'emozione quando tira i calci di rigore, anzi dovrà farlo allenare soprattutto in tal senso, perchè vedo che di rigori ne ha sbagliati anche troppi, a lui il monito di non sbagliare più.
Solo così sarà possibile ambire a concreti risultati e si potrà incominciare a parlare di scudetto, volesse il cielo, sarà una boccata di ossigeno per l'economia Napoletana, con le poche fabbriche che chiudono e che ormai è ridotta al lumicino.
MI raccomando contnui così arrivando a fine campionato a punteggio pieno così che le iene di Milan e Juve e Inter non possano più nuocere.
PASQUALE

Da: Pasquale

Lunedì 18 ottobre 2021 11:03:42 Per: Gianluigi Paragone

Ore 10.50 a Trieste, la polizia attacca il popolo italiano, rimasto ancora legato alla sua patria, che sciopera per un suo diritto il Lavoro, non ha armi ha solo la preghiera e la voglia di lavorare pacificamente. Invece cosa succede viene attaccato e il resto degli Italiani e degli Europei rimane nell'indifferenza totale. Si stanno calpestando i diritti umani e la costituzione italia, mas embra che questo non interessi a nessuno, altri Italiani se ne fregano perchè quello che interessa purtroppo all'Italiano oggi è solo il suo potere e l'apparire, senza sapere che l'unione per mantenere la pace e far rispettare i propri diritti è la cosa principale per poter continuare a vivere e per combattere uno stato ormai Dittatoriale Siamo ufficialmente in guerra, I nostri nonni sono morti invano per la loro patria, no adesso no siamo capaci a difenderci e assistiamo passivamente alla nostra distruzione perdita di identità. Oggi un giorno triste molto triste... non pensavo proprio di trovarmi a vivere in un modo cosi corrotto ed ipocrate. Laura

Da: Laura Smirni

Lunedì 18 ottobre 2021 10:51:56 Per: Barbara Palombelli

Cara Barbara, premetto che seguo costantemente la tua trasmissione, si parla sempre di pandemia eccetera. Purtroppo non si parla di coloro che hanno altre patologie anche molto importanti, tumori e altro, che non possono essere curati e peggiorano la situazione della loro salute. Tutto e rivolto verso il COVID e persone che restano in attesa di effettuare biopsie o interventi chirurgici che i medici non possono garantire a causa delle disposizioni amministrative. siamo vaccinati non moriremo di COVID ma di tumori che non verranno curati in tempo debito.

Da: Marco Triscornia

Lunedì 18 ottobre 2021 10:48:49 Per: Corrado Formigli

Immagino che come giornalista basandosi sulla scienza lei ha avra' potuto vedere un'immagine al microscopio elettronico del virus.

Me la puoi inviare sulla mia email? (Non un immagine computerizzata ovvero un disegnino, le sto chiendo una foto come quelle che abbiamo per gli altri virus).

Ecco se non la trova, un vero giornalista cosa fa?

Chiede al tribunale dell'Alberta?

Altra domanda, l'OMS ha cambiato la definizione di Pandemia all'inizio del 2020 ? SI o NO?

Se SI, perche'?

La scienza e' anche quella dei premi Nobel, magari anche quello per la Chimica del 1993.

Non infierisco oltre perche' tanto ormai si e' gia' vaccinato ma almeno ci risparmi le sue vuote certezze.

Da: Stefano Scattolon

Lunedì 18 ottobre 2021 10:31:43 Per: Milena Gabanelli

Perfettamente d'accordo con quanto scrive la sig. prandelli. aggiungo che i dati di recessione che arrivano giornalmente non pensa che siano dovuti anche e soprattutto ai veri immunizzati? cioe' coloro che hanno fatto la malattia e sono guaeriti, come la stragrande maggioranza degli infettati dal virus. ho contratto il virus a marzo assieme a tutta la mia famiglia e in una settimana eravamo di nuovo a posto. solo mia moglie e' stata tracciata (peraltro l'untore) per motivi di lavoro. ho contratto il virus dell'epatite B a 30 anni circa: malattia professionale. non sono mai stato vaccinato come i miei colleghi perche' il mio titolo anticorpale e' largamente superiore a quello dei vaccinati. se mi chiede se rifarei li covid o l'epatite le rispondo: cento volte il covid.
ho sempre apprezzato il suo lavoro, ma questa volta e' incompleto

Da: Mino Di Lorenzo