Agostino Depretis
Biografia • Stratega del trasformismo
Agostino Depretis, avvocato e statista, nasce nell'Oltrepò pavese, a Mezzana Corti il 31 gennaio 1813. Convinto seguace di Giuseppe Mazzini, nel 1848 viene eletto deputato divenendo il maggior esponente della sinistra parlamentare ed avversando la politica di Cavour. Contrasta con fermezza l'intervento militare in Crimea. Rivedute successivamente le proprie posizioni, si allinea a quelle governative e nel 1859 riceve la nomina di governatore di Brescia.
L'anno successivo è inviato da Cavour in Sicilia, quale prodittatore con l'incarico di promuoverne l'annessione dell'Italia meridionale al Regno di Sardegna; ma i suoi dissensi con Francesco Crispi lo inducono a rinunciare al mandato. Rientrato a Torino Depretis si oppone, in linea con le posizioni di Mazzini, alla cessione di Nizza (che dal 1388 era appartenuta al Piemonte) e della Savoia alla Francia di Napoleone III.
Dopo il decesso di Cavour viene chiamato alla carica di ministro dei Lavori Pubblici nel primo governo Rattazzi, nel 1862 e di ministro della Marina e delle Finanze nel secondo governo Ricasoli, nel 1866. Morto Rattazzi, Agostino Depretis diviene leader della sinistra e si fa trovare pronto, nel 1876, alla caduta della Destra storica, a formare il primo governo di sinistra del Regno d'Italia e rimanendo arbitro della politica italiana per oltre undici anni, tranne le brevi interruzioni dei ministeri Cairoli.
Nel 1882, con il sostegno di Marco Minghetti e Ruggero Bonghi, apre alla Destra, varando quel comportamento che tanto avrebbe caratterizzato negativamente la politica italiana nei decenni a venire - e tutt'oggi in voga - detto "trasformismo". Con il nuovo assetto di governo attua la perequazione fondiaria, le convenzioni ferroviarie e aderisce alla Triplice Alleanza.
Nel 1887 torna sui suoi passi escludendo dal governo i rappresentanti della destra e richiamando a farne parte gli estromessi Zanardelli e Crispi. Quest'ultimo gli succederà dopo la morte, avvenuta a Stradella (Pavia) il 29 luglio 1887, all'età di 74 anni.
Agostino Depretis è destinato a rimanere un personaggio storico controverso proprio per il suo trasformismo: da una parte c'è chi lo difende assolvendo ed apprezzando le sue scelte in nome di un cinismo politico ben sintetizzato nell'espressione "Il fine giustifica i mezzi" (la cui attribuzione al Machiavelli appare dubbia), ma dall'altra c'è chi pensa che la politica debba essere soprattutto "coerenza", e che diviene pertanto difficile accettare che un personaggio di sinistra, che fu capo della Sinistra storica e che inaugurò il primo Governo di sinistra del Regno, stringa ripetute alleanze con avversari politici quali furono Ricasoli, Minghetti, Cairoli, o muti linea politica, una volta giunto al potere, come accadde nei confronti della Francia e della Chiesa. Durissima, in questo senso, fu la reprimenda del patriota mazziniano Ferdinando Petruccelli della Gattina nei confronti di Depretis.
Frasi di Agostino Depretis
Foto e immagini di Agostino Depretis
Commenti
io abito a Mezzana Corti e non è nell'Oltrepo Pavese, siamo posizionati prima del ponte che attraversa il Po, attraversato il quale si giunge nell'Oltrepo Pavese per l'appunto! una precisazione dovuta!
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