André Michelin
Biografia • Nunc est Bibendum
André Michelin nasce a Clermont-Ferrand (Francia) il 16 gennaio 1853. Ingegnere della Scuola Centrale di Parigi (1877) entra alle Belle Arti nella sezione architettura. Dopo cinque anni passati al Ministero dell'Interno, al servizio della carta di Francia, crea un'impresa di carpenteria metallica a Parigi prima di unirsi a suo fratello alla testa di Michelin & Cie. I destini dei due fratelli, diversi e simili allo stesso tempo, sono veramente incredibili: André, il primogenito, ingegnere di formazione si rivela un uomo notevole nel campo della comunicazione e delle relazioni pubbliche, mentre suo fratello, pittore di talento, si rivela un industriale senza pari.
Ad ogni modo, il futuro di Andrè è già presente nelle radici del suo passato, in cui si possono ravvisare simbolicamente i segni di un destino.
Risalendo nell'albero genealogico, infatti, troviamo un certo Edouard Daubrée che sposa, nel 1829 una scozzese, Elizabeth Pugh Barker, nipote dello scienziato Mac Intosh, ossia colui che aveva scoperto la solubilità del caucciù nella benzina.
La signora Daubrée, sulla spinta dell'entusiasmo provocatole dalla scoperta del marito, si arrovella per trovare applicazione alternative, introducendo così il caucciù in Auvergne, allo scopo di realizzare dei palloni con i quali potessero giocare i suoi bambini.
Questi ultimi, i due cugini Aristide Barbier e Nicolas Edouard Daubrée, creano a Clermont-Ferrand una piccola fabbrica di macchine agricole e di pompe. Rendendosi conto rapidamente dell'interesse industriale della gomma vulcanizzata, la utilizzano nella loro fabbricazione di giunti, cinghie, valvole e tubi.
Il 28 maggio 1889 viene creata a Clermont-Ferrand la società Michelin e Cie. Edouard Michelin è il primo amministratore, assistito da suo fratello André. Riprendono l'impresa di materiale agricolo fondata dal loro nonno Aristide Barbier e da suo cugino.
Eduard, comunque, in quel periodo dedica gran parte del suo tempo alla carriera artistica, ma viene ben presto chiamato alla direzione della piccola impresa di famiglia. Ne diviene l'amministratore per cinquantuno anni, nel corso dei quali trasforma la modesta fabbrica in un gruppo di grandezza internazionale che conta, al momento della sua morte, più di 25.000 dipendenti. Naturalmente, un contributo fondamentale alla crescita dell'azienda è dovuto anche ad Andrè, anch'egli eccezionale manager e uomo d'industria.
Il suo talento per la promozione pubblicitaria lo si intuisce bene dall'episodio che segna la nascita del celeberrimo omino della Michelin, uno dei simboli più noti al mondo. L'omino nacque infatti nel 1898 dalla mano del disegnatore O'Galop proprio su idea di André Michelin; è il frutto della contaminazione tra un pneumatico e l'immagine di Gambrinus, il re cui la leggenda attribuisce l'invenzione della birra e che, brandendo un boccale, esclama "Nunc est bibendum" ("È adesso che bisogna Bere"). E l'omino della Michelin si chiama, appunto, Bibendum, nel senso che il pneumatico si "beve" gli ostacoli e gli urti.
Foto e immagini di André Michelin
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