George Sand
Biografia
George Sand, scrittrice, il cui vero nome è Amantine Aurore Lucile Dupin, nasce il 1° luglio del 1804 a Parigi, figlia di Maurice e di Sophie Victoire Antoinette. Nel 1808 Aurore segue la madre e il padre, militare impegnato nella campagna di Spagna, a Madrid, e alloggia nel palazzo del re spagnolo Ferdinando VII spodestato da Napoleone Bonaparte.
Tragedie famigliari
Poco dopo, la famiglia Dupin è colpita da un duplice lutto: dapprima muore Auguste, fratellino cieco di Aurore, e pochi giorni dopo muore anche Maurice, a causa di una caduta da cavallo. I due eventi gettano Sophie Victoire in una depressione profonda, e per questo Aurore viene trasferita a Nohant dalla nonna.
Gli anni dell'istruzione
Istruita negli anni successivi da Jean-François Deschartes, Aurore impara a scrivere e leggere, avvicinandosi alla musica, alla danza e al disegno, mentre i suoi incontri con la madre diventano sempre più rari anche a causa dell'ostilità tra mamma e nonna.
Nel 1816, però, Aurore, sentendo nostalgia di Sophie Victoire, si scontra con la nonna, la quale decide di metterla a pensione a Parigi, nel convento delle Agostiniane inglesi. Aurore vi entra a quattordici anni, con l'intenzione di diventare suora, ma già nel 1820 ritorna a casa, su decisione della nonna.
Diventata un'abile cavallerizza, si veste spesso da uomo e tiene comportamenti spesso discutibili.
Il ritorno a Parigi
Nel dicembre del 1821, alla morte della nonna, diventa erede dei possedimenti di Nohant e torna a Parigi dalla madre. Nella primavera del 1822 trascorre alcuni mesi vicino a Melun, nel castello di Plessis-Picard: nel corso di questo soggiorno, conosce il barone Casimir Dudevant, che le chiede di sposarlo; il 17 settembre di quell'anno, quindi, viene celebrato il matrimonio.
Gli amori
In seguito gli sposini tornano a Nohant, e nel giugno del 1823 Aurore dà alla luce il suo primo figlio, Maurice. Il rapporto con il marito, però, non è dei migliori, e così nel 1825 la ragazza intraprende una relazione segreta con Aurélien de Sèze, un magistrato di Bordeaux.
Nel settembre del 1828 Aurore diventa madre della sua seconda figlia, Solange, avuta probabilmente da Stéphane Ajasson de Grandsagne, un suo amico di La Chatre.
Ritenendosi insoddisfatta della sua vita a quel momento, decide però di trasferirsi a Parigi, non prima di avere completato il suo primo romanzo, intitolato "La marraine" (che però verrà pubblicato soltanto postumo).
Dopo avere trovato un accordo con il marito per passare metà anno con i figli Maurice e Solange a Nohant lasciando al consorte l'usufrutto e la gestione dei suoi beni in cambio di 3mila franchi di rendita, Aurore va a vivere a Parigi nel gennaio del 1831, innamorata del giovane giornalista Jules Sandeau.
L'attività letteraria
Nella capitale francese, ella inizia a collaborare con il giornale "Le Figaro", per il quale scrive - insieme con Sandeau - romanzi che vengono firmati con lo pseudonimo di J. Sand. Nel dicembre del 1831 vengono pubblicati "Le Commissionaire" e "Rose et Blanche", mentre l'anno successivo "Indiana", scritto solo da Aurore con il nom de plume (pseudonimo) di G. Sand, ottiene critiche e recensioni positive.
George Sand
Il nome di Sand comincia, quindi, a circolare per Parigi: a quel punto, Aurore decide di utilizzare il nome di George Sand anche nella vita di tutti i giorni.
Nel 1832 il suo rapporto con Sandeau è ormai agli sgoccioli e si avvia alla conclusione; l'anno successivo Sand scrive "Lélia", romanzo ritenuto scandaloso (l'autore Jules Janin lo definisce abominevole sul "Journal des Débats") a causa del tema trattato: quello di una donna che si dichiara esplicitamente inappagata dagli amanti che frequenta.
Nel frattempo George Sand/Aurore ha una storia sentimentale con Prosper Mérimée, prima di conoscere Alfred de Musset, del quale si innamora. I due partono insieme per l'Italia, soggiornando prima a Genova e poi a Venezia: in questo periodo George Sand si ammala e diventa amante del giovane medico che la cura, Pietro Pagello; il quale, per altro, presta le proprie cure anche a Musset, nel frattempo ammalatosi di tifo.
Una volta guariti, Musset e Sand si separano: George a Venezia si dedica a nuovi romanzi, tra cui "André", "Leone Leoni", "Jacque", "Le secrétaire intime" e "Lettres d'un voyageur".
Con il passare degli anni la produzione di Sand si conferma sempre molto prolifica.
Tornata a Nohant, alla fine degli anni Quaranta dell'Ottocento la scrittrice diventa amante di Alexandre Manceau, un incisore osteggiato da Maurice. Nel 1864 lascia Nohant e si trasferisce a Palaiseau con Manceau, il quale muore l'anno successivo di tubercolosi: a quel punto George Sand decide di fare ritorno a Nohant.
Gli ultimi anni
Divenuta collaboratrice della "Revue des Deux Mondes", vi pubblica "Le Journal d'un voyageur pendant la guerre" nel 1871; nel frattempo, scrive anche per "Le Temps", una rivista protestante.
Dopo avere completato i "Contes d'une grand-mère" ("Novelle di una nonna"), George Sand muore l'8 giugno del 1876 a causa di una occlusione intestinale: il suo corpo viene seppellito nel cimitero di Nohant, dopo la celebrazione di funerali religiosi voluti esplicitamente dalla figlia Solange.
Sand è anche ricordata anche per il suo anticonformismo e per le relazioni sentimentali avute con noti personaggi della sua epoca, quali lo scrittore Alfred de Musset e il musicista Fryderyk Chopin.
Frasi di George Sand
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