John James Audubon
Biografia • Bird watching enciclopedico
John James Audubon nasce a Les Cayes, una colonia francese di Santo Domingo, il giorno 26 aprile dell'anno 1785, dove il padre era a capo di una piantagione di zucchero. John è il figlio illegittimo del tenente Jean Audubon, ufficiale navale francese e corsaro; la madre è (l'amante del padre) Jeanne Rabin, cameriera da poco giunta dalla Francia. Quando il piccolo ha solo pochi mesi, la madre muore a causa delle malattie tropicali. Il padre aveva già due figli di razza mista, avuti assieme alla sua governante mulatta, Sanitte.
Durante la Rivoluzione americana, il padre Jean Audubon viene imprigionato da parte dell'Impero britannico. Dopo la sua liberazione aiuta la causa americana. Una rivolta di schiavi a Santo Domingo nel 1788 convince Jean Audubon a vendere le sue aziende e fare ritorno in Francia con il figlio neonato francese e la figlia di razza mista, molto bella.
Il ragazzo viene cresciuto dal padre e dalla matrigna Anne Moynet Audubon a Nantes, in Francia, la quale adotta formalmente entrambi i bambini nel 1794. Il ragazzo viene ribattezzato Jean-Jacques Fougère Audubon. Quando Audubon all'età di diciotto anni si imbarca per gli Stati Uniti, nel 1803, all'immigrazione cambia il suo nome in John James Audubon.
Fin dai suoi primi giorni di vita si riscontra in Audubon una particolare affinità per gli uccelli. Il padre incoraggia questo suo interesse per la natura. In Francia cresce durante gli anni caotici della rivoluzione francese e vive le sue conseguenze. Suona il flauto e il violino, impara a cavalcare, tirare di scherma e a danzare. È un grande camminatore e amante delle passeggiate nei boschi, luoghi da cui torna spesso con curiosità naturali, tra cui uova di uccelli e nidi: inizia a documentare con precisi disegni queste forme di vita che incontra.
Il padre avrebbe voluto vederlo diventare un marinaio: a dodici anni Audubon frequenta una scuola militare. Ben presto scopre la sua suscettibilità al mal di mare e l'avversione alla navigazione. Dopo aver fallito la prova di ammissione, Audubon abbandona la strada della carriera navale per tornare a concentrarsi sugli uccelli.
Nel 1803 il padre ottiene un passaporto falso in modo che il figlio possa recarsi negli Stati Uniti per evitare la coscrizione durante le guerre napoleoniche. Audubon contrae la febbre gialla all'arrivo a New York City. Si cura, impara la lingua e vive grazie ai proventi della vendita della piantagione di zucchero del padre. Si trasferisce a Valley Forge in Pennsylvania, dove il padre spera che le zone ricche di piombo possano diventare una base per uno sviluppo commerciale e fonte di sostentamento per il figlio. Ma John James è interessato a esplorare il mondo naturale che lo circonda. Si accinge così a studiare gli uccelli americani con l'obiettivo di illustrare le sue scoperte in un modo più realistico rispetto alla maggior parte degli artisti.
Dopo pochi anni John James Audubon sposa Lucy, figlia di un vicino. Audubon continua i suoi studi sugli uccelli e crea un proprio museo naturale, forse ispirato dal grande museo di storia naturale creato da Charles Willson Peale a Filadelfia. In breve tempo diventa molto abile nella preparazione di campioni, modelli e nella tassidermia.
Dopo un breve soggiorno a Cincinnati dove lavora come naturalista ed esperto di tassidermia in un museo, Audubon viaggia a sud del Mississippi. Il suo obiettivo personale è quello di trovare e dipingere tutti gli uccelli del Nord America per una eventuale successiva pubblicazione. Il suo obiettivo è di superare il precedente lavoro ornitologico del poeta-naturalista Alexander Wilson.
Anche ingaggiando diversi cacciatori perché raccogliessero campioni per lui, Audubon realizzato il suo progetto ambizioso.
Con il prezioso appoggio della moglie, nel 1826 all'età di 41 anni, Audubon parte da New Orleans alla volta di Liverpool in Inghilterra con oltre 300 disegni. Il suo lavoro viene accolto con entusiasmo, così raccoglie fondi sufficienti per iniziare a pubblicare "Birds of America", un'opera monumentale composta di 435 tavole colorate a mano, in formato poster di 497 specie di uccelli, fatto da lastre di rame incise di varie dimensioni a seconda della dimensione dell'immagine. Il lavoro si basa su più di quattordici anni di osservazioni sul campo. Anche Re Giorgio IV si dichiara un grande appassionato di John James Audubon e del suo libro.
Dopo le prime manifestazioni di problemi di senilità nel 1848, John James Audubon muore il 27 gennaio 1851 a New York, nella casa della sua famiglia.
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