Ultimi commenti alle biografie - pagina 1200

Mercoledì 7 aprile 2021 15:35:27 Per: Barbara Gallavotti

Buongiorno Dottoressa,
seguo con molto interesse i Suoi interventi alla trasmissione del martedì di Floris, in quanto li considero estremamente esaurienti e comprensibili anche a persone non esperte in ricerca scientifica. Se ho ben capito da uno dei Suoi interventi recenti, ogni individuo potrebbe avere un vaccino più indicato al proprio sistema immunitario rispetto ad un altro. Sarei molto interessata a sapere che tipologia di esami dovrei effettuare preventivamente alla vaccinazione per sapere quale possa essere il vaccino più indicato alla mia persona. Sono molto scettica, infatti, che si possa suddividere la popolazione soltanto in base alla fascia di età. Le specifico comunque che sono nata nel 1953, non ho patologie significative pregresse, tranne un prolasso della valvola mitrale di entità moderata. Soffro di disturbi circolatori, quali formicolii e torpore agli arti. In passato avevo dovuto sospendere la pillola anticoncezionale a causa dei predetti disturbi, che venivano accentuati dalla stessa. Le sarò grata di una Sua cortese risposta al riguardo e mi complimento, ancora una volta, per il Suo preziosissimo contributo in questo periodo di grandissima disinformazione e confusione. Letizia Teresi

Da: Letizia Teresi

Mercoledì 7 aprile 2021 15:20:13 Per: Massimo Gramellini

Col San Martino 07/04/2021

La fine della solidarietà
Forse è destino, o legge del Karma, come si usa dire adesso. Adesso che sembra che se le cose vengono denominate con termini più distanti dalla tua cultura, assumono una maggior ufficialità.
Adesso che non sei più un individuo sociale nel senso di appartenente a una comunità, ma un puntino nell’universo dei numeri umani. Adesso che se dici sociale, viene in mente subito un modo di comunicare che non è quello della parola.
Ecco, adesso mi sento come la ragazzina di tanti anni fa che si vergognava di essere la figlia di suo padre perché lui era un piccolo, ma veramente piccolo e onesto imprenditore. Perché erano gli anni della contestazione e delle agitazioni sindacali in cui c’erano due fronti. E io appartenevo alla classe dei padroni.
Ora mi devo vergognare di appartenere ad un'altra sottospecie dell’imprenditoria. Mi devo vergognare del mio mestiere. Si, perché sono una ristoratrice.
Sono diventata una ristoratrice e mi sono appassionata al mio lavoro per quanto impegnativo e poco riconosciuto. Fino a qualche anno fa la nostra immagine era quella di chi fa i soldi facili, evade e comunque fa la bella vita in allegria. Certo, non ci si può presentare alle persone con un aspetto triste e dimesso, anche se hai davvero i tuoi problemi, ma per me questo lavoro è sempre stato un esercizio di vita. Reagire alle difficoltà con positività e con un sorriso è stato un modo di esorcizzare i problemi e affrontare le giornate con un energia che altrimenti non avrei trovato.
Ora questo non basta più. Serve solidarietà, quella che invoca Massimo Gramellini. Oggi leggendo il suo articolo sul Corriere della Sera, ho capito che sono ripiombata nella categoria degli “sfigati”, e “oppositori al sistema”. Quello dei perdenti a priori. Si, perché non abbiamo credibilità, siamo fagocitati da alcune forze politiche, strumentalizzati per far apparire stupide e ottuse le nostre richieste di attenzione. E’ difficile in questo momento storico mettersi nei panni di chiunque altro al di fuori di noi stessi, schiacciati da eventi sempre più incalzanti. Ma si tende ad archiviare una parte di realtà economica con un titolo di partite iva esasperate che contestano, purtroppo spesso con modalità non edificanti e sbagliate. Non siamo più persone ma il codice identificativo di un settore oggi improduttivo e inutile.
Beatrice De Mori

Da: Beatrice De Mori

Mercoledì 7 aprile 2021 14:41:41 Per: Corrado Augias

Buongiorno Corrado
le scrivo riguardo il tema della vaccinazione covid con una dose o due dosi. Tutti i paesi europei si sono orientati alla doppia vaccinazione nonostante i dati dicano che il livello di copertura con il secondo vaccino aumenta di pochi punti percentuali (passerebbe dall'85 % a oltre il 90 % di casi asintomatici! ). Se consideriamo la scarsa disponibilità dei vaccini e l'esito che ha avuto la campagna vaccinale in UK, la scelta di perseverare con le due dosi appare incomprensibile. Dopo un dibattito durato alcuni giorni è calato il silenzio su questa opportunità e nessuno ne parla più. Considerato il numero dei morti giornalieri trovo incomprensibile, (e non uso parole più forti), che non si proceda spediti con la prima dose procrastinando la somministrazione della seconda. La posizione degli scienziati che si nascondono dietro il protocollo e inaccettabile con centinaia di morti ogni giorno e migliaia di ricoverati.. Occorre assumersi la responsabilità di una decisione di cui un paese interò sarebbe grato..
Grazie per l'attenzione
Rolando

Da: Rolando Toto Brocchi

Mercoledì 7 aprile 2021 14:40:33 Per: Amadeus

[Protesta /richiesta]

Gentile sig. Amadeus
Le scrivo poche righe per riferire una piccola protesta da parte mia, sperando che Lei possa risolvere il problema.
Sono un suo FAN, e Le scrivo da Parma. Mi chiamo Salvatore. Seguo assiduamente tutti gli anni le puntate di Soliti Ignoti, un format che mi piace moltissimo; purtroppo quest'anno rinuncio a seguirlo, poiché le scelte scellerate del regista innervosiscono in modo terribile!
Soprattutto quando si esibiscono gli artisti, ballerini, giocolieri, maghi, ecc.. NON si riesce a seguire una esibizione in modo completo, Le esibizioni durano pochi secondi, ma il regista continua a staccare le riprese per inquadrare il viso dei presenti in sala. Non è possibile! Durante una esibizione di 60 secondi stacca anche sei o sette volte. Non si riesce a vedere una esibizione in modo completo e corretto. Ci rinuncio,
Scusami per il mio sfogo, ma il regista durante le esibizioni DEVE inquadrare solo i protagonisti. Invece non si riesce a vedere i passaggi più significativi ed importanti. Signor Mignucci, ci lasci vedere la performance di un'artista senza decine di interruzioni in un minuto! Grazie

Salvatore D:

Da: Salvatore

Mercoledì 7 aprile 2021 13:55:45 Per: Amadeus

Complimenti per la sua discrezione.
Complimenti per la prima moglie con un viso bellisssimo.

La dua moglie attuale se la orende un po trippo. NON dovrebbe comportarsi cosi
Ma vorrei ricirdarle che ho lavorato in rai 44 anni impiegata. Ma che oer essere a tempo indeterminato ho avuto la raccomabdazione del presidente dek Consiglio Giulio Andreotti. Anno 1967.
Quindi ne ho viste e ne so. 44 anni di
Tutto di piu.

Da: Loretta

Mercoledì 7 aprile 2021 13:41:43 Per: Ermal Meta

[Richiesta dedica]

Ciao Ermal,
sono Serena, la mamma di Irene, una tua fan super accanita. Conosce tutte le tue canzoni, è venuta ai tuoi concerti in Trentino, ha comperato anche il tuo ultimo disco in vinile con la tua firma/sigla autografa...
Non so se leggerai mai questa mail, ma io ci provo, sarebbebtroppo bello per lei... A breve Irene compirà 18 anni e vorrei tanto potesse ricevere una breve dedica/video da parte tua. Senza dire che te l'ho chiesto io naturalmente, perché è timidissima... la sua mail è ------- Grazieee

Da: Serena

Mercoledì 7 aprile 2021 13:36:25 Per: Paolo Crepet

[Richiesta disponibilita' a partecipare a iniziativa in videoconferenza]

Gent. Dottor Crepet desidero sapere la sua disponibilità a partecipare ad un convegno on line.
Le ho inoltrato una mail ma non so se l'ha ricevuta.
Resto in attesa di un suo cortese riscontro.
Cordiali Saluti
Stefania Botton

Da: Stefania Botton

Mercoledì 7 aprile 2021 12:21:19 Per: Bianca Berlinguer

Elena ha un gran cuore ed è una combattente, non solo per la causa di sua mamma, ma per la causa di tutti quelli che hanno lo stesso problema. Questa situazione deve essere risolta prima possibile per non discriminare e per dare una protezione a tutti i malati di demenza o Alzheimer.

Da: Monica

Mercoledì 7 aprile 2021 11:18:39 Per: Massimo Cacciari

[Numero vaccini al 7 aprile 21]

In merito al numero dei vaccini inoculation alla data odierna dopo oltre tre mesi dalla partenza, sono a far notare che senza bisogno di generali o task force vaccinali, strutture supplementari, gli anni scorsi in tre mesi inoculavano tra i 15 e i 20. 000. 000 di dosi di vaccino antinfluenzale. Ma vogliono smetterla di prenderci in giro?

Da: Walter

Mercoledì 7 aprile 2021 10:45:16 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno dr. Gramellini,
La seguo quotidianamente con piacere sul "Caffe" per le Sue considerazioni e il Suo punto di vista che trovo sempre stimolanti. Oggi 7 aprile, ho letto le Sue parole sulla fine della solidarietà e dell'empatia. Condivido quello che Lei ha scritto, ma aggiungerei qualche mia considerazione. Ascoltare ed empatizzare è indispensabile sempre, in ogni circostanza, in qualsiasi relazione, e poco utili sono le considerazioni riduttive. A mio parere però, quello che i "commentatori feroci" affermano, è una parte di quella realtà di cui nessuno si è mai preso cura, come fosse cieco, ma in realtà non lo era. Lei giustamente parla di spaccatura. Voglio dire che, come in un grafico a torta, vi sono più elementi costitutivi, inclusi solidarietà ed empatia. Al di là delle persone di cui comprendo le difficoltà, la politica, mia opinione, non si prende cura di sanare le distorsioni che quelle parole evidenziano, Va tutto bene finchè nessuno protesta o si verifica un evento straordinario.. Intanto ognuno porta avanti il suo orticello, tengo famiglia. Nessun intervento sull'evasione fiscale (a parte i vari condoni), nè su quelli (pochi) che lavorano in nero, nè su quelli che il lavoro non lo trovano (tanti), nè sui quei garantiti che fanno meno di quanto loro richiesto (pochi), nè su una legge operativa sull'eutanasia, nè sui furbetti che si vaccinano prima degli 80 enni, Non potevamo prevenire?. Solo dopo aver perso le elezioni ci si ricorda che esistono le persone? Potrei continuare, ma preferisco vedere ancora il bicchiere mezzo pieno. Non so se le mie parole sono di destra o di sinistra, ma ritengo che la politica in Italia, a mio avviso, è sempre un "domani".. Altrimenti a capo del governo oggi non ci sarebbe il dr. Draghi. Come Lei giustamente scrive implicitamente, solidarietà ed empatia servono oggi. Per tutti però, proprio per evitare le spaccature di cui Lei scrive. La ringrazio, continuerò a seguirla con piacere sul "Caffè".

Da: Sergio De Blasi