Ultimi commenti alle biografie - pagina 1788
Sabato 19 dicembre 2020 19:50:00
Per: Flavio Insinna
Dio mio ancora sto antipatico del campione alla ghigliottina ce lo stiamo sciroppamdo da due mesi. Spero che prima o poi esca tutto allo scoperto. È vestito sempre allo stesso modo, spero almeno che si lavi.
Da: Claudio
Sabato 19 dicembre 2020 19:44:05
Per: Terence Hill
Ciao terencill sono un tuo fan mi puoi mandare una autografo grazie tanto
Da: Davide
Sabato 19 dicembre 2020 19:36:01
Per: Flavio Insinna
Sono affezionata al programma, ma mi sembra che Insinna sia troppo logorroico. Inoltre ritengo che i suoi urli siano fuori luogo. Nelle sfide incalza in modo eccessivo i concorrenti e li confonde.
Saluti
Wanda
Da: Wanda
Sabato 19 dicembre 2020 19:14:35
Per: Gianrico Carofiglio
Grande, grande, grande, diceva una canzone di Mina che dedicò a lei per la capacita' che ha ogni volta di stupirmi, non mi sono mai imbattuta in un pensiero così libero e indipendente come il suo. La prego di istituire appena possibile una scuola di pensiero libero come il suo, poiche' alle giovani generazioni rattrista l'idea che venendo meno lei possa esaurirsi questa incredibile genesi di pensiero
Da: Rosa
Sabato 19 dicembre 2020 19:03:35
Per: Gianluigi Paragone
Gentile onorevole Gianluigi P, trovo profondi e sinceri tutti i suoi interventi, mi piace il suo coraggio spesso difficile in un parlamento di allineati preoccupati del proprio bolso potere, tuttavia proprio per la stima che ho di lei, le chiedo: "Non le pare tardi chiamarsi fuori dall'Europa a cose ormai fatte? "Sono una insegnante di storia e ci terrei a mantenere una comunicazione con lei. Buon Natale a lei e ai suoi cari. tea tagliatesta pesaro
Da: Tea
Sabato 19 dicembre 2020 18:56:05
Per: Mario Giordano
Aspettiamo tutti questa vaccinazione, con trepidazione e speranza, ma anche con non poche perplessità, che nascono da una scarsa, frammentaria, contrastante informazione in merito e dalla inusuale rapidità con la quale questi vaccini (perché ce n’è più di uno e di diverse composizioni!) sono stati immessi sul mercato, bruciando le consuete tappe per la verifica della loro reale efficacia, durata e possibili controindicazioni e/o reazioni avverse e, probabilmente, riducendo il numero dei soggetti arruolati per la sperimentazione e sicuramente i tempi di osservazione prima di giungere alla loro autorizzazione.
Da ultimo, ma non ultimo per importanza (!), il dubbio sulla necessità di renderla obbligatoria: per tutti o per particolari categorie?
Eppure per la somministrazione di qualsiasi farmaco è indispensabile il cosiddetto “consenso informato” (dov’è l’informazione? Chi l’ha data?) e prevista costituzionalmente (art. 32) la libertà di scelta della cura.
Quali i tempi e i numeri per: cavie umane arruolate, verifica risposta anticorpale, durata della medesima, qualità e intensità di effetti collaterali?
Vabbè che si dice “piuttosto che niente è meglio piuttosto”, ma siamo certi che, in questo caso, “piuttosto” (cioè questo vaccino) non possa risultare peggiore del male che si vuole prevenire?
Si parla di un vaccino di nuova concezione (vedi “Moderna” e “Pfizer-Biontech”, con annunciate diverse percentuali d’efficacia: dal 90% al 94, 5%?) che conterrebbe “informazioni genetiche” (sotto forma di rna messaggero) in grado di indurre i ribosomi delle nostre cellule a produrre la cosiddetta “proteina spike” che coinciderebbe con quella attraverso cui il famigerato CoViD-19 si aggancia alle cellule bersaglio e che porterebbe il nostro organismo a generare anticorpi come se fossimo realmente attaccati dal vero virus.
Ma quali sono le probabilità che, così interagendo, non diventiamo una sorta di O. G. M. ?
Non essendoci stato materialmente tempo sufficiente per verificare i possibili effetti negativi, in tal senso, le perplessità persistono e aumentano!
Pare, infatti, si prospetti la necessità, poi, di verifiche ematologiche e cliniche per i vaccinati a seguire per anni.
Un meccanismo diverso da quello dei vaccini più tradizionali, in cui la proteina spike suddetta viene iniettata direttamente, senza quindi interferenza genetica alcuna!
Anche le modalità di conservazione e di somministrazione pare differiscano fra le due tipologie di vaccini, contribuendo ad aumentare le perplessità: non tanto sull’importanza della vaccinazione, ribadisco, quanto sulla correttezza delle procedure seguite.
Non a caso voci autorevoli nel mondo cosiddetto scientifico hanno confermato la necessità di attendere seri e codificati opportuni controlli e autorizzazioni, prima di affidarci ai vaccini in fieri, sollevando mediatiche reazioni e forse fraintendimenti.
C’è poi l’aspetto organizzativo procedurale per la somministrazione del vaccino alla popolazione, per cui si parla oltre che degli ambulatori dei MMG, anche di farmacie o chissà quale altra logistica, correndo il rischio di dimenticare l’importanza della presenza di personale medico (che sappia raccogliere e valutare almeno i più elementari dati anamnestici propedeutici alla vaccinazione) e di adeguati presidi farmacologici e/o strumentali per fare fronte, scientemente, ad eventuali reazioni avverse, specialmente impiegando vaccini allestiti nei tempi record sopra citati, che, fra l’altro, pare già abbiano provocato numerosi casi di reazioni allergiche.
I tradizionali vaccini antinfluenzali ci vengono annualmente somministrati tramite comode e sicure fiale-siringa, mentre pare che i nuovi vaccini anti-CoViD-19 siano contenuti in flaconi multi-dose (a quanto pare variabili da quattro a cinque o sei?), meno pratici e con possibili più facili contaminazioni, necessitando di siringe a parte (e anche per l’approvvigionamento di queste se ne sono sentite e se ne sentono d’informazioni confuse e sconcertanti!).
I nuovi vaccini a mRna necessitano di una doppia somministrazione, a qualche settimana di distanza (21, 28 giorni?) ; necessitano di una loro conservazione a temperature molto basse: Pfizer-Biontech pare fra i -75°C e i -80°C (!) in contenitori di non comune reperibilità e costi (per quanto tempo di stoccaggio?) e pare possa resistere in un normale frigorifero (a una temperatura di 4°C) per soli 5 (cinque) giorni (!), mentre Moderna pare possa essere conservato a -20°C per un massimo di sei mesi di stoccaggio e poi tra i 2°C e gli 8°C fino a un massimo, pare, di 30 (trenta) giorni e, infine, a temperatura ambiente per una ulteriore mezza giornata.
Le suddette informazioni, che ho trovato navigando in internet, non so quanto possano essere attendibili e/o certificate, ma certamente è assolutamente imperativo preservare la cosiddetta “catena del freddo” per non invalidare l’efficacia vaccinale.
I vaccini ti tipo più tradizionale, paiono, tutto sommato, più semplici da gestire dal punto di vista logistico, e, proprio per tale loro aspetto, forse più rassicuranti.
Non molto rassicurante, viceversa, appare, dunque, l’informazione che ci giunge per la sua frammentarietà e scarsa chiarezza, per la secretazione di fin troppe cose, la miope e sussultante visione prospettica organizzativa e l’insistenza di affidare quest’ultima (e non solo!) a personaggi che già hanno dimostrato in più occasioni inefficienza ed inefficacia.
Insomma gli organi governativi competenti ci devono trattare con più rispetto e ci devono essere fornite trasparenti, sicure e comprovate informazioni e i media devono, finalmente, fare uno sforzo di serietà per garantircele.
Dott. Silvio Mondardini.
Da: Silvio Mondardini
Sabato 19 dicembre 2020 17:58:57
Per: Gianrico Carofiglio
Non so a che ora io abbia scritto in relazione al triste primato che ci era stato"gentilmente" concesso circa i morti da coronavirus ogni 100.000 abitanti che ho letto della nostra nuova posizione aggiornata. È VERGOGNOSO che vengano pubblicate notizie da parte dei nostri ENORMI IGNORANTI GIORNALISTI DI TUTTE LE PARTI POLITICHE. La notizia ovviamente rendeva felici tutti quegli scribacchini che ultimamente affollano le reti fininvest, che per fortuna dell'Italia sono passati tutti alla lega, rendendo sempre più Berlusconi uno statista. Io sono di centro centro-centrodestra, ma ho vergogna dei quasi certi ex amici di tragitto. Meglio non votare. Domando gentilmente al Dr. Carofiglio: dovesse incontrare in tv Salvini, gli chieda di riparlare dei mini bot. Io non sono intelligente ma so perché i minibot erano ILLEGALI. Ero un bravo commerciale in banca. Salvini è come quei compagni di scuola a cui avevi passato il compito di matematica (perché semplicemente ciuccio) ma che poi quando veniva interrogato dal professore alla lavagna sullo stesso compito, solo dati cambiati, non era in grado di confermare l'8 che il professore era stato costretto di mettergli
allo scritto. Lui parla, ripeto, non DICE, solo che a distanza di 11 minuti, non ricorda di aver detto. Non so se sbaglio ma da ciò che avviene sta giocando, il suo pupillo, su più tavoli con carte diverse, in lingue diverse, senza parlarne alcuna. Per fortuna è sulla via del ritorno al 15%.
Da: Saverio Riviello
Sabato 19 dicembre 2020 17:55:45
Per: Mario Giordano
La sanità in italia è gratis non certo per quegli imbecilli di italiani che lavorano e pagano le tasse. arrivano da ogni parte del mondo e hanno tutti i diritti. i doveri sono solo di competenza esclusiva degli italiani che cercano di osservare al loro meglio le innumerevoli leggi/norme in vigore. clandestini, lavoratori in nero, spacciatori anche nelle zone rosse possono muoversi come credono mentre gli italiani sono reclusi e perseguibili. a quando... ci sarà la sveglia?
Da: Raffaella
Sabato 19 dicembre 2020 17:44:14
Per: Matteo Renzi
Caro Senatore, in mezzo a tante critiche vedo che c'è ancora qualcuno che apprezza e condivide le sue idee.
I suoi modi non piacciono molto. La gente preferisce essere presa in giro, Non per niente la demagogia ha avuto tanto successo nell'ultimo trentennio.
A differenza di una diffusa opinione pubblica che lo critica anche aspramente per la decisione con la quale ha avanzato le sue ultime richieste al Capo del governo, non credo affatto che lei intenda aprire una crisi "al buio". In questo momento sarebbe un grosso errore, ma lei questo lo sa meglio di me.
Però, a quella manica di sprovveduti ed improvvisati con la quale lei ha a che fare ogni giorno, credo che una "scossa", ogni tanto, faccia bene a dargliela!
Roberto
Da: Roberto
Bianca Berlinguer
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Francesco Luciani