Ultimi commenti alle biografie - pagina 2090

Sabato 17 ottobre 2020 20:40:08 Per: Barbara Palombelli

Il bastone e la carota

Buonasera Palombelli.
Le notizie si rincorrono sui tiggì serali, ingenerando, almeno per quanto mi riguarda, un senso di paura, d'impotenza e di disperazione. Che ci stiano prendendo in giro, mi sembra ormai ovvio. Non si fanno annunci roboanti - credendo, forse, di rassicurare - seguiti poi da clamorose smentite, circa un nuovo lockdown oppure sulla mannaia delle tasse (ritorno all'IMU sulla prima casa! che si abbatterà sulle nostre teste, ed altre amenità del genere) che gettano ancor più gli italiani nella confusione, nell'incertezza, nella mancanza di fiducia. Non è più tollerabile, per tutti noi andare avanti così. Ci risiamo col balletto dei DPCM partoriti ogni giorno, anzi ogni notte, come avverrà questa notte, contenenti una serie di misure draconiane che, è ovvio, palesano invece l'intenzione dei un lock down esteso a tutto il Paese in generale ed a tutte le categorie in particolare anzichè, come si era detto in un primo momento, piccoli lockdown., e se poi l'andazzo del covid non lo consente, meglio tacere.. Questa notte si dibatterà l'apertura, ma soprattutto la chiusura, praticamente di tutte le attività commerciali e professionali dal momento che le norme riguarderanno bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste, palestre e... ho dimenticato qualcosa? Non mi pare, dal momento che durante la "prima ondata" della pandemia gli unici esercizi a rimanere aperti furono le tabaccherie (e lo credo, le bollette le dobbiamo comunque pagare, covid o non covid), i negozi di cancelleria (che non comprendo perchè siano così essenziali), i ferramenta, le farmacie ed i supermercati. Cosa c'è di così nuovo, sotto il sole, anzi sotto la pioggia (proprio vero, il detto "piove sul bagnato") che da giorni flagella Roma, da essere oggetto di novella discussione nel brainstorming di questa notte? A me sembra piuttosto un dejà vu. E' inutile che continuino a farci fessi. Io ignoro se ci sia o meno in atto -ma spero di no perchè non lo comprenderei - un piano diabolico per distruggere l'Italia sia economicamente che dal punto di vista sanitario. o della salute mentale degli italiani. Certo è che questo governo arranca, continua a propinarci la solita minestra fatta di DPCM quotidiani e fra poco orarii, non si discosta minimamente, neppure con un piccolo sforzo di volontà, dalla mancanza di chiarezza con cui finora ci ha tenuti in soggezione, sempre più confusi, sempre più smarriti, sempre più atterriti da questa malattia che avanza, avanza, avanza. Io non voglio, dal momento che da mesi e mesi era stata annunciata (proprio ora, stanno dicendo che questa "è diversa" dalla prima! !), addentrarmi nella giungla dei perchè e dei percome le misure relative alla seconda ondata non siano state predisposte per tempo, e non mi riferisco affatto, come sostengono, ai quattro giorni di vacanza degli italiani che continuano ad essere citati quale pessimo esempio di negligenza, di disobbedienza, di mancata uniformità alle regole imposte. Perchè non andiamo a scavare più da vicino, invece? Chi controlla se portiamo la mascherina o se ci sono capannelli nelle strade? NESSUNO. Da mesi non vedo più macchine della municipale, agenti - si era parlato addirittura di far scendere in campo l'esercito, ma poi nooo!!! saremmo stati tacciati di essere fascisti, e solo perchè chi deve garantire la sicurezza e la difesa della popolazione, tra cui, appunto, l'esercito, è meglio che rimanga ad ammuffire dentro le caserme piuttosto che scendere in strada e sorvegliare chi infrange le regole. Abbiamo visto tutti, e non solo in televisione, i mezzi di trasporto stracolmi fino all'inverosimile, ed io, che ho lavorato per 41 anni, praticamente per quasi tutta la mia vita viaggiando su più autobus al giorno, ogni giorno, posso con certezza affermare che nulla vi è di cambiato rispetto ai tempi in cui stavamo meno peggio di oggi. Abbiamo visto tutti le immagini di cortei e manifestazioni dove, secondo me, non basta indossare la mascherina per scongiurare il pericolo di contagio ma dove, ciononostante, le distanze non ci sono ed in cui i manifestanti - fermo restando il diritto di manifestare- sono pigiati tra loro come le sardine nella scatoletta, Abbiamo sperimentato tutti, facendo code interminabili, come l'ingresso ridotto nei supermercati abbia invece ingenerato code più lunghe di quelle delle lucertole, E stiamo sperimentando tutti come, in assenza del vaccino antinfluenzale nelle farmacie vi sia maggiore affluenza di pazienti negli studi dei medici di base ormai al collasso perchè nessuno, incredibile ma vero, può, all'infuori di costoro, somministrarcene una dose con una semplice iniezione. Sarebbe dunque questo, l'anarchico comportamento degli italiani che fa fiorire il virus come le viole a primavera??? o non, piuttosto, la mancanza di senno, di giudizio, della mancata sperimentazione della vita quotidiana - quella che, appunto, si vive sui mezzi di trasporto o in fila al supermercato - da parte dei nostri poco onorevoli politici? Qualcuno ha tentato di spiegarci, nella sua trasmissione, come interpretare le famose "tabelline" dei dati numerici sul virus, ma anche qui, ahimè, nulla è cambiato. Forse sono io ad essere "de coccio" ma stasera Retequattro apre con "casi totali", vittime e guariti. Cosa significa "casi totali? " perchè non "casi CONCLAMATI, DICHIARATI, STANATI e compagnia bella, di "AMMALATI"??? Perchè non semplificare? Perchè si continua a perseverare sulla strada della confusione, dell'approssimazione anche verbale di chi dovrebbe, piuttosto che fornirci notizie esplosive, genere "40. 000 casi totali in 1 giorno!!! Siamo al coprifuocooo!!! anzichè guidarci nel marasma delle voci false e vere che ci fanno ammalare, c'inquietano la notte per noi stessi e le nostre famiglie? che razza di gioco al massacro è mai questo? Io apprezzo molto la sua pacatezza, la compostezza, l'equilibrio che mantiene anche nel darci le notizie peggiori, e molti giornalisti dovrebbero essere come lei. Ma - non so gli altri - dopo mesi e mesi che viviamo confinati nelle nostre abitazioni, in compagnia o, peggio che mai da soli, spesso mi chiedo che razza di vita sia mai questa, e se sia meglio morire di covid 19 piuttosto che di questa lunga, angosciosa, estenuante attesa di un "meglio" che non arriva mai.
La ringrazio vivamente per l'attenzione

Da: Roberta

Sabato 17 ottobre 2020 20:00:01 Per: Flavio Insinna

Il nuovo regolamento che ha modificato il finale e' per me una variazione riuscita male. Molto spesso alla ghigliottina accede il concorrente che indovina in tutta la puntata una risposta sola, l'ultima. Mi sembra una presa in giro.

Da: Carmine

Sabato 17 ottobre 2020 17:57:09 Per: Gabriella Giammanco

Buonasera Senatrice,
la contatto per proporle un gravoso problema socialnazionale riguardante il mondo lavoro/disoccupazione.
La invito a promuovere una mozione parlamentare che miri al seguente quesito: Ogni giorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problema lavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione ma perché mai che si potrebbe trovare una parziale soluzione alla disoccupazione andando a valutare che molti posti di lavoro si troverebbero, a costo zero tra l’altro, facendo il possibile per far abolire il permissivismo statale, quantomeno abnorme, che autorizza a poter continuare a lavorare anche dopo aver scelto la pensione?
E’ necessario che il nostro bel Paese si renda conto che permettendo ciò il ricambio generazionale sarà una chimera e comunque per i miei nipotini come per i nipotini di tutti o per tutti coloro che al momento cercano lavoro sarà una pietra d’inciampo fin quando esisterà questa norma.
Se una discussione a tal riguardo potesse avvenire mi immagino una miriade di pareri contrastanti, di opinioni diverse, addirittura di giustificazioni ma, ovviamente, ogni problema per essere risolto o attenuato necessita di essere discusso.
Secondo lei può essere fattibile? O magari ritiene la mia proposta fuori strada? Mi faccia per cortesia pervenire un gentile riscontro chiarificatore.
In allegato le invio alcune riflessioni, relative al mondo lavoro delle quali sono convintissimo.
Io e i disoccupati presenti e futuri ringraziamo fin d’ora e siamo fiduciosi nel suo aiuto.
Cordiali saluti
Fabio Brachini

Da: Fabio Brachini

Sabato 17 ottobre 2020 17:50:17 Per: Luca Zaia

Buon pomeriggio Sig. Presidente.
Concordo pienamente con il contenuto dei msg precedenti a questo mio...
BASTA!!! È una VERGOGNA!!!
Siamo stanchi di essere trattati come degli imbecilli sia dalle poltrone di Roma che da Lei.
Ci viene fatta la predica sull'uso della mascherina e il distanziamento sociale...
È il suo dov'è?
Viste le foto che Lei pubblica, dov'era la sua mascherina e il distanziamento al raduno degli alpini?
Dov'è il distanziamento con la sua nuova Giunta?
Ci viene dato l'obbligo a Noi cittadini di rispettare le insulse norme dei DPCM che entrano in vigore ogni 15 gg...
In casa mia non posso far entrare più di 6 persone?
A casa mia???
Ma io in casa mia faccio entrare chi è quante persone voglio, sarei curiosa di sapere Lei o il Sig. Conte, quante persone fate entrare a casa vostra... se adoperate la mascherina, se tenete il distanziamento...
BASTA con questa presa in giro.
Vogliamo vedere fatti concreti x risollevare questa economia che Voi avete messo in ginocchio, continuando a fare terrorismo psicologico e creando solo panico.
Lei mi ha profondamente deluso Presidente, e credo che la delusione sia generale in tutti Noi Veneti!!!
Da Antonella 66

Da: Antonella 66

Sabato 17 ottobre 2020 17:36:06 Per: Maurizio de Giovanni

Gentile Sig. Maurizio De Giovanni
Sono una accanita lettrice di eta' un poco avanzata, ho letto tutti i libri del Commissario Ricciardi, ma non ho apprezzato la fine, sono rimasta delusa, ho letto tutti i libri dei Bastardi (aspetto il prossimo), ho letto anche l'ultimo (Il Concerto dei destini fragili). Leggo tutto quello che posso, leggo il quotidiano "Il Mattino" tutti i giorni, la sede e' vicino casa mia, ora io mi chiedo: abito nel Centro Direzionale di Napoli, non sarebbe bello, per me vantaggioso, se si facesse qualche presentazione dei suoi libri in questo posto? anche se il luogo versa in condizioni a dir poco deplorevoli, Ho una proposta da fare: Non sarebbe bello che si facesse una Fiction della Grande Matilde Serao? Ne sarei felicissima, penso anche a tante persone come me, lettrici e lettori. Lei potrebbe lanciare l'idea a chi potrebbe realizzarla, magari con la sua regia, lancio l'idea.
Grazie
Laura
N. B. Napoli Capitale del Libro 2021
bella iniziativa!

Da: Santospirito Laura

Sabato 17 ottobre 2020 16:59:58 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno Dott. Cacciari, ho letto la sua intervista a carta bianca sono completamente d'accordo con lei, io sono due giorni che piango perché ho un figlio unico e so cosa gli sto lasciando, un paese in cui la gente gongola con il te l avevo detto, felici che il Covid sia tornato perché loro dipendenti statali prenderanno lo stipendio comunque, anzi lavoreranno da casa. Mi sento impotente perché non sentono le nostre urla di disperazione? anziché un comitato di scienziati che di umano hanno ben poco. Ci lascino vivere la nostra vita e decidere di cosa dobbiamo morire, tanto ci toccherà prima o poi. Le auguro una buona serata e speriamo che la gente si svegli e non facciano le pecore.

Da: Maria

Sabato 17 ottobre 2020 16:34:09 Per: Giuseppe Conte

Leggo ora che la vostra follia è in atto. Ok chiudete i locale alle 22 ma non vi azzardate a impedire che i cittadini possano circolare. Ai domiciliari dovrebbero mettere voi. Siamo STANCHI E STUFI.
Se poi avete deciso di scatenare una guerra... accomodatevi, noi siamo pronti!

Da: Roby 1

Sabato 17 ottobre 2020 15:14:13 Per: Roberto Speranza

La prego, mi aiuti.
Sono una donna, un infermiere di 48 anni.
Non so più a chi rivolgermi.
Le sembrerà sciocco, perché ho " solo" un problema di occlusione dentale.
Che, però, mi ha fatto perdere quasi tutti i denti e relativi impianti.
Sono talmente storta da non riuscire più ad espandere la gabbia toracica, ho perso le fisiologiche curvature del rachide
Il mio lavoro consiste nel prendermi cura delle persone che stanno male, cercando di farle stare meglio.
E trovo assurdo che nessuno si prenda cura di me
Ho cambiato tanti dentisti, gnatologi, fisioterapisti e osteopati.
Tutti mi rimandano dallo psichiatra.
Ma non sono pazza, non più della maggioranza di persone.
Chiedo aiuto, ascolto.
Con tutti i problemi che al momento lei ha, comprendo che la mia istanza le sembrerà sciocca.
I suoi problemi, purtroppo, sono anche i miei.
Ho lavorato in una rianimazione covid, storta come il peggior ubriaco, ma tenace.
La mia unità lavorativa (utic), si sta già preparando a tornare rianimazione.
Non mi ritengo un eroe, da quella esperienza ho imparato tanto; mi ha cresciuto come infermiere e, soprattutto, come persona.
Non la ripeterei per quello ha comportato.
Troppi morti, troppo giovani, troppa disorganizzazione.
Ma al termine mi sono sentita una persona migliore.
Ora, però, vorrei ritrovare il sorriso.
Per favore, mi aiuti

Da: Antonella Ferraris

Sabato 17 ottobre 2020 14:52:09 Per: Alessandro Borghese

Vorrei esprimere il mio disappunto riguardo i capelli di Alessandro, il suo entrare nelle cucine degli altri e toccare tutto con le mani, usare mestoli x gli assaggi e rimetterli nelle pentole... cuffia, guanti... come può uno chef dare questi esempi? E le varie ASL che permettono? Buon appetito!

Da: Nunzia

Sabato 17 ottobre 2020 14:44:42 Per: Lilli Gruber

Buonasera,
questa segnalazione ha carattere di ESTREMA URGENZA, vista il galoppante degenerazione della situazione epidemiologica e l’impatto che l’evento di cui in oggetto potrebbe avere sulla salute pubblica di MIGLIAIA di docenti, famiglie e studenti.
Si tratta del concorso scuola straordinario, indetto dalla ministra Azzolina che prenderà inizio il giorno 22 ottobre 2020.
Nonostante l’aggravarsi della situazione epidemiologica e l’esponenziale aumento quotidiano dei contagi, la ministra pare arroccata nella posizione di continuare a voler svolgere il concorso che coinvolge oltre 60. 000 docenti.
Nonostante la Ministra continui a proclamare che i concorsi si svolgeranno “ in piena sicurezza” ed al massimo con “8 docenti per aula” (si veda intervista LA7 Azzolina Mentana di ieri 07 ottobre 2020, asserzioni peraltro smentite dai primi calendari pubblicati dai vari Uffici Scolastici Regionali che vedono la presenza anche di 20/24 docenti per singola aula) quello che spaventa noi docenti è la miopia riguardo la mobilità che un concorso come questo prevede (il concorso coinvolge oltre 60. 000 docenti).
Sono migliaia infatti i docenti che sosterranno i concorsi fuori regione, viaggiando su aerei, bus, metropolitane e autobus per sostenere la prova il giorno calendarizzato, per poi tornare il giorno successivo nelle proprie aule come potenziali soggetti virulenti, essendosi sottoposti a tali viaggi, spesso spalmati su più giorni (emblematica la situazioni di chi proviene dalle isole).
Inoltre, il bando di concorso prevede che i docenti che devono partecipare alle prove debbano compilare una autocertificazione in cui attestano di non essere venuti a contatto con un soggetto positivo covid. Le nostre aule, purtroppo, cominciano a pullulare di ragazzi risultati positivi a tamponi di controllo disposti da medici di base in comparsa di sintomatologia affine a quella da Covid-19.
Il docente che lavora in queste classi, pertanto, NON può partecipare alla prova concorsuale per la quale è in attesa da oltre 6 anni dal momento che sono 6 anni che non vengono banditi concorsi indirizzati a docenti senza abilitazione. Ciò ci obbliga a rischiare di perdere l’occasione di stabilizzazione che aspettiamo da anni, oppure a chiedere ai nostri dirigenti periodi di aspettativa 15 giorni prima delle prove calendarizzate, al fine di poter partecipare al concorso “con le carte in regola”.
Faccio presente che ancora, ad oggi, 15 /10, sono moltissime le scuole che non riescono a svolgere regolarmente lezioni perché le nomine dei docenti non sono state effettuate a causa dei gravi ritardi nelle procedure di nomina degli uffici scolastici provinciali, fortemente provati dal nuovo sistema di reclutamento delle Graduatorie Provinciali.
Una aspettativa di massa si tradurrebbe in un collasso del sistema scolastico per tutto il mese di novembre, mese di svolgimento delle prove.
Migliaia di docenti, in mancata concessione di aspettativa da parte dei Dirigenti, non potranno prendere parte alle prove concorsuali.
Non capiamo l’ostinazione di voler portare avanti il concorso in queste condizioni, visto l’aggravarsi preoccupante della situazione sanitaria e soprattutto considerato che TUTTI gli altri concorsi pubblici sono stati “congelati” in attesa di un ritorno ad una situazione controllabile e gestibile.
Cosa succederebbe se un docente, durante il viaggio da una regione all’altra per svolgere il concorso, divenisse un soggetto colpito dal Covid ed il giorno dopo tornasse in classe ignaro di aver contratto il virus?
Le scuole sono un cluster micidiale e l’impennata di contagi in concomitanza con l’apertura delle scuole ne è un esempio lampante, nonostante la nostra ministra sminuisca l’impatto dell’apertura delle scuole sull’innalzamento dei contagi.
In classe i ragazzi NON indossano le mascherine, il distanziamento non è rispettato nella maggior parte delle nostre classi perché le nostre strutture non lo permettono: in quali condizioni un docenti dopo un viaggio interregionale potrebbe tornare in classe certo di non essere un pericolo per i suoi studenti?
Vi prego di aiutarci a "congelare" il concorso rimandandolo a tempi migliori: il rischio che questo concorso si trasformi nella “Atalanta-Valencia” del febbraio 2020 è altissimo e noi siamo allibiti dalla miopia del Ministero e del Governo in tal senso.
La popolazione deve essere informata di quello che sta accadendo e delle ripercussioni che potrebbe avere sulla salute pubblica.
Chiedo perdono per l’impeto, ma si tratta dell’ultimo estremo tentativo di congelare questo concorso per poterlo svolgere in tempi più sereni e tranquilli.
Vi prego di aiutarci a scongiurare quella che si preannuncia come una catastrofe sanitaria annunciata ma inspiegabilmente ignorata dal Ministero e dal Governo.
La regione Sardegna ha già preso una seria e matura decisione in merito decidendo di rinviare le prove concorsuali a tempi migliori, per la tutela del personale docente degli studenti e delle famiglie (https: //www. orizzontescuola. it/concorso-straordinario-il... /).
Chiediamo una netta e chiara presa di posizione analoga da parte di tutte le regioni, in presenza di un Ministero sordo alle nostre preoccupazioni e angosce.

Prof.ssa Aurelia Bergamotto


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"non siate come penna ad ogne vento,
​ e non crediate ch'ogne acqua vi lavi. "
Paradiso, V, vv. 74-75

Da: Prof.ssa Aurelia Bergamotto