Ultimi commenti alle biografie - pagina 2339
Giovedì 20 agosto 2020 13:41:47
Per: Luca Zaia
Caro presidente
In merito all'uso delle mascherine a scuola, credo che rinunciare sia una mossa troppo pericolosa. Si metta nei panni di quei genitori che hanno intorno ai 55/60 anni o che semplicemente sono malati e immunodepressi, che devono convivere tutti i giorni con ragazzi che frequentano classi numerose. O di quei nonni che devono accudire i nipoti mentre i genitori lavorano. Credo che un piccolo sacrificio da parte dei più giovani, per salvare la vita dei loro cari, valga ben la pena e non sia poi così impossibile. Le mascherine in autunno, col cambio stagione, non saranno così fastidiose da portare ed in ogni caso parliamo di salvare vite umane, a fronte di una pandemia di grosse proporzioni. Abbiamo tutti paura di un nuovo lockdown, che per altro sarebbe improponibile, ed abbiamo paura di un piccolo sacrificio come quello di indossare una semplice mascherina? E allora medici ed infermieri cosa devono fare?
Grazie
Elisabetta
Da: Elisabetta
Giovedì 20 agosto 2020 13:29:30
Per: Paolo Mieli
Io ho da sempre una passione per gli studi umanistici, in particolare storici. Mia madre preferisce che faccia ingegneria per riuscire a trovare un lavoro sicuro. Secondo lei devo seguire la mia passione per la storia o fermarmi a una via di mezzo come ingegneria che potrebbe essere dal punto di vista lavorativo più proficuo?
Da: Utente 81
Giovedì 20 agosto 2020 12:40:30
Per: Matteo Salvini
Buongiorno, senatore Salvini Matteo, vorrei farle presente un come funzionavano i consolati italiani a l'estero io sono residente in grenchen città svizzera e più volte mi sono rivolto al consolato italiano di Basilea, io vorrei farle presente che loro affigono orari al pubblico e io li ho rispettati, ma chissà come mai non risponde mai nessuno, ho nel caso si abbia fortuna xun appuntamento, chi ci lavora sembra che facci un piacere al cittadino, poi arroganti e ti fanno sentire come se loro anno ragione su tut e tu cittadino neanche puoi esporre il tuo problema, io xdei documenti xmatrimonio e una carta d'identità sto lottando con tel infinite e chissà quando un appuntamento e nel frattempo scadono le date.. io le voglio far presente solo che noi italiani all'estero avvolte ci sentiamo abbandonati dal nostro governo, puoi farsi una panoramica di quante persone si lamentano sui social dei consolati qua in svizzera, io la stimo e credo in lei sia come uomo e anche come politico, la ringrazio anticipatamente e le auguro tnt fortuna in politica e nella vita, Sign. Donatiello fiore rino
Da: Fiore Rino
Giovedì 20 agosto 2020 12:39:41
Per: Nicola Zingaretti
Gent. le Presidente io vorrei da Lei solo sapere come vi è potuto venire in mente di aprire le discoteche. Dopo mesi di sacrificio avete buttato tutto alle ortiche. Ma davvero potevate pensare che i giovani in discoteca si tengono a distanza e con la mascherina? Avete fatto un danno enorme e io come tante altre mamme sono disperata. Non inseguire solo l'economia pensate anche con il cuore. Graxie
Da: Bonito Giovanna
Giovedì 20 agosto 2020 11:09:51
Per: Pierluigi Diaco
Buongiorno Pierluigi,
Complimenti per come conduce la trasmissione IO E TE, sia in termini di scelta delle persone invitate che per il suo modo di porsi ai telespettatori.
Sicuramente è un tipo di televisione meno aggressiva e pulita rispetto a cio' che viene proposto in generale in tv. Continui cosi' e un saluto particolare al mitico Santin e alla magnifica Katia Ricciarelli
Da: Gioia Berardi
Giovedì 20 agosto 2020 10:39:04
Per: Dacia Maraini
Gentile Signora Maraini, ho compiuto 80 anni e dunque non sono un giovane romanziere esordiente, anche perché nella vita ho fatto un altro mestiere (il professore universitario e lo psicoanalista). Vorrei mandarle una copia del mio ultimo romanzo ("Enrico, lo scrittore"): gradirei sapere dove indirizzare il plico. Se vorrà rispondermi, le sarò molto grato, come suo lettore e ammiratore.
Molti cordiali saluti,
Giangaetano Bartolomei
Da: Giangaetano Bartolomei
Giovedì 20 agosto 2020 10:07:03
Per: Carlo Calenda
Caro Calenda,
Scusami lo sfogo, ma ti considero uno dei pochi politici italiani degni di rispetto, quindi faccio con te la seguente riflessione:
- Considerando i tanti episodi di cronaca, più o meno nera, in cui si evidenzia sia la inadeguatezza delle nostre leggi, sia la inefficienza della struttura giudicante (alias Magistratura), l'OPINIONE PUBBLICA spesso cerca di farsi sentire, protestando sui social media (ormai la piazza non va più molto di moda). Ebbene, a fronte di queste lamentele, cosa accade? un bel NIENTE, o meglio, ogni tanto qualcuno si dice d'accordo sul fatto che le cose andrebbero migliorate e/o cambiate... però, poi non si vedono iniziative concrete. Quindi, ed esempio, ogni anno assistiamo, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, al "minuetto" del locale Procuratore Generale (o chi per lui), che si lamenta della lentezza della nostra giustizia... e poi? Niente, i giudici non fanno sciopero per protesta, i parlamentari si fanno i cavoletti loro, etc. A volte mi chiedo se tutto ciò non faccia parte di un piano organizzato, per mandare al governo la DESTRA... non so se questo discorso possa essere considerato "complottista", però sta di fatto che è molto più difficile governare che non starsene seduti in parlamento all'opposizione, dicendo "Vediamo questi qua cosa sono capaci di fare! ". Ricordo ancora il buon Bertinotti, come esempio... Il tutto in un Paese in cui il debito pubblico continua a salire, l'economia ristagna e tutto il resto... dire che stiamo piuttosto "inguaiati" è dire poco.
Grazie per l'attenzione. Un cordiale saluto. Giuseppe Giovagnoni
Da: Giuseppe Giovagnoni
Giovedì 20 agosto 2020 10:00:47
Per: Giorgia Meloni
Per come funzionino le cose in Italia, anche importanti, ne abbiamo avuta una prova dalla ricerca del povero bambino Gioele, durata, per le autorità, 15 giorni e per un semplice volontario, anche se excarabiniere, appena tre ore. Senza nessun commento, che sarebbe inappropriato. Siamo costretti a continuare così anche se si dovrebbe mutare qualche cosa. Allo stato mi sembra, peraltro, quasi impossibile. avv. pietro
Da: Pietro
Giovedì 20 agosto 2020 09:53:53
Per: Mario Giordano
Rio nell'elba 10/08/2020
alla procura della repubblica presso il tribunale di livorno
mi permetto di disturbarla per quella che ritengo un’ indecente violenza alla mia persona subita da parte di un funzionario del porto di rio marina (isola d'elba) che ha comportato per me gli arresti domiciliari.
premetto che sono un pensionato sociale di 73 anni, vivo solo e ho anche problemi di salute. nella vita non ho mai avuto a che fare con la giustizia e ora ho dovuto subire la vergogna del rilevamento impronte digitali e foto segnaletica.
con gli arresti domiciliari non mi era possibile uscire per fare la spesa e neppure sottopormi a visite mediche in caso di necessita'. in breve tempo il magistrato mi ha liberato dagli arresti domiciliari.
penso che un posto di responsabilita' dovrebbe essere occupato da persona calma e con preparazione adeguata.
espongo in modo dettagliato lo svolgimento dei fatti.
il 2 agosto mattina alle 8, 45 mi sono recato al porto di rio marina ad accompagnare mia sorella che ritornava a milano.
faceva molto caldo e vi erano bagagli da trasportare, quindi considerando che per l'arrivo della nave occorrevano ancora circa 30 minuti avevo il tempo di accompagnare mia sorella al punto di imbarco, ad oltre 500 metri, ho chiesto il permesso al responsabile del porto ma mi e' stato rifiutato, qui lo sbaglio da parte mia che non mi sono fermato subito. il responsabile portuale affermando di essere il comandante mi ha fermato infilando il braccio nel finestrino e tirandomi per il collo, vi erano molte persone presente all'accaduto.
non ho problemi a riconoscere il mio torto, accettando il mio sbaglio credevo di finire la disputa in modo tranquillo e civile invece costui ha urlato in modo sconsiderato varie minacce e mi ha arrestato portandomi in caserma.
io soffro di pressione alta. mi sono sentito male e ho chiesto il pronto intervento che e' arrivato quasi subito. poi con altra auto e' arrivato anche l'ufficiale medico, mi hanno dato i farmaci relativi in quanto la pressione era altissima.
non mi hanno potuto ricoverare all'ospedale in quanto, risultando in arresto, avrei dovuto avere la scorta della polizia. poi mi hanno trasferito a portoferraio per effettuare foto e rilevare impronte digitali.
dire che e' tutta una vergogna e' dir poco.
ritengo responsabile il comandante del porto per danni fisici alla mia persona e danni morali un funzionario cosi' irascibile e volgare non dovrebbe far parte della marina italiana.
distinti saluti e ringraziamenti per l' attenzione
caggiano celestino
Da: Celestino Caggiano
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Federica