Ultimi commenti alle biografie - pagina 2481
Mercoledì 1 luglio 2020 09:22:45
Per: Barbara Palombelli
Buongiorno. Mia mamma aveva piacere che Le dicessi che l'8 luglio compie 80 anni. È possibile farle gli auguri durante la trasmissione?
Si chiama Maria Luisa e abita a Villa del Foro, una frazione di Alessandria.
Grazie, buona giornata
Luisella
Da: Luisella
Mercoledì 1 luglio 2020 08:53:55
Per: Milena Gabanelli
Grande signora (grande nel senso bravissima) vorrei sottoporre alla sua attenzione il problema dell'evasione una semplice applicazione se a 5 minuti del suo tempo
Da: Valter Bellezza
Mercoledì 1 luglio 2020 08:37:30
Per: Massimo Cacciari
Carissimo Dottor Cacciari,
Volevo innanzitutto ringraziarla per i suoi interventi che illuminano l'Italia.
Mi chiamo Gabriella, ho 52 anni, mi sono lureata in Psicologia nel 1993 all'Università di Padova, sono andata in Francia dove ho ottenuto due lauree supplementari, una alla Sorbona e una all'Università di Lille dove ho ottenuto l'abilitazione di psicologa clinica. Ho poi fatto una scuola di psicoterapia sistemico-relazionale (Scuola Palo Alto) e ottenuto il titolo di psicoterapeuta. Ho passato il concorso della funzione pubblica nazionale e mi sono classificata seconda, lavorando per 23 anni all'ospedale universitario di Lille (reparti: Tossicodipendenze, bambini maltrattati, psichiatria, oncologia e cure palliative, carcere). Sono inoltre iscritta regolarmente all'albo degli psicologi della regione Hauts de France.
Ho deciso di tornare in Italia in seguito alla grave malattia di una persona della mia famiglia e ho chiesto il riconoscimento dei miei titoli. L'istruttoria doveva durare 4 mesi legali indicati sul sito del Ministero della Salute e oltre ad avere aspettato sei mesi (nel frattempo sono venuta in Italia durante il confinamento visto che avevo già tutto programmato, ho comprato un appartamento a Vicenza perché per essere iscritta all'albo degli psicologi del Veneto devo avere la residenza), ho ricevuto una lettera del Ministero della Salute dove mi si dice che non sono idonea. Sono quindi costretta a ritornare in Francia. Penso che l'Europa non esista e come dice lei, che la burocrazia, é la rovina di questo paese. Un' italiana che ha un esperienza clinica di 23 anni in un altro paese dovrebbe essere una ricchezza per l'Italia. La ringrazio per la sua cortese attenzione. Dott. ssa Gabriella Facci
Da: Gabriella Facci
Mercoledì 1 luglio 2020 05:52:13
Per: Matteo Salvini
Oggetto: Riduzione Iva e utilizzo del contante.
Lo scopo primario di un governo è incentivare la circolazione dei soldi comunque essi siano utilizzati, contanti, con carte di credito o altri metodi, perché solo così il commercio funziona e funzionando il commercio abbiamo occupazione sia nelle attività produttive che nella distribuzione.
E’ interesse del governo far emergere il contanti detenuto illegalmente, e sembra che le sanzioni non ottengono l’effetto sperato, anzi a mio modesto avviso ottengono l’effetto contrario, infatti i detentori di grandi capitali illegali, esportano illegalmente i lori capitali in nazioni anche noi vicine, dove non ci sono limiti alla spesa, e creano benessere e posti di lavoro altrove!
L’errore a mio modestissimo avviso, è pensare di rendere i cittadini onesti sanzionandoli, mentre si potrebbe ottenere lo stesso risultato premiandoli, e vengo alla mia idea di come si potrebbe ottenere il risultato sperato accontentando tutti, o quasi.
Con la proposta della riduzione dell’iva, si sono create le condizioni per altre divisioni politiche, forse tutti hanno ragione, ma se la considerassimo un premio a chi paga con un sistema tracciabile, e non a chi paga contanti?
Mi spiego meglio, si potrebbe calcolare sullo scontrino fiscale o in fattura la riduzione dell’Iva o forse meglio definirlo uno sconto per non far arrabbiare chi di riduzione non intende sentire ragione, così che indirettamente si sollecita l’uso della carta e si disincentiva l’uso del contate, ma non lo si impedisce e quindi non è una proposta vessatoria.
Altro provvedimento sarebbe quello di abolire il limite al contante, permettendo l’emersione seppur molto limitata, ma significativa e utile alla ripresa dei capitali nascosti favorendo il commercio. Il contante sarebbe indirettamente penalizzato non potendo ottenere lo sconto in fattura, ma questo sarebbe inteso non come una imposizione, ma come una scelta personale.
Risultato:
- I prezzi non si abbassano per tutti, ma solo per chi sceglie un pagamento tracciabile;
- Libera circolazione del contanti che porterebbe ad una più veloce ripresa dell’economia:
- Tassazione indiretta dei capitali nascosti.
Qualcuno potrebbe obbiettare che l’uso del contate favorisce il nero, ma questo già esiste, la liberalizzazione del contante può solo migliorare la visibilità senza la paura del controllo, e al governo serve la ripresa economica, e nulla impedisce allo Stato di continuare la lotta all’evasione utilizzando i sistemi abituali.
Per la questione morale è meglio un capitale illegalmente detenuto che non viene utilizzato in Italia, o un capitale che comunque circola in Italia creando benessere? Anche sullo sterco nascono i fiori!
Da: Ciro Perasole
Mercoledì 1 luglio 2020 00:00:24
Per: Bianca Berlinguer
Buongiorno gentile Bianca Berlinguer
sono Lucio Vaccani, ingegnere, ricercatore, da molti anni impegnato nello sviluppo di tecnologie innovative, in particolare robotica, meccatronica e nanotecnologie, approfondite e concretizzate lavorando a stretto contatto con svariate università e centri di ricerca.
Le scrivo perchè le notizie sul Coronavirus riempiono tutti i canali di comunicazione ed io, da tempo, ho elaborato un'idea che consente, nel suo ambito, di combatterlo efficacemente, ma, nell'era della comunicazione, non sono in grado di comunicarlo e soprattutto di farmi ascoltare.
Eppure, se è possibile realizzare un sistema che consente di costituire un presidio di contrasto alla seconda ondata di Coronavirus, perché non facilitarne la realizzazione ?
Sono un inventore, le mie invenzioni hanno sempre avuto carattere di rivoluzionarietà e perciò poco credibili. Ho dovuto lottare per dimostrare che, come in questo caso, anche il rivoluzionario è fattibile ed al solo scopo di evitare di essere accomunato a tanti apprendisti stregoni, le allego le mie referenze.
Tutto iniziò da un amico, che aveva avuto un'ispirazione grezza, interessante, ma abbozzata con delle criticità. L’ho ripresa, ed assieme abbiamo sviluppato l’idea di un apparato che penso sia importante per il contesto che stiamo vivendo. Ma per contrastare il Coronavirus deve passare dalla fase di idea a quella di prodotto industriale.
L'apparato il questione è un gabinetto ecologico, assolutamente igienico, lontanissimo da quei maleodoranti concentratori di batteri e sporcizia (per essere eufemistici) che mi è capitato di vedere e che hanno una pessima nomea; nato con fini prevalentemente igienici, è diventato all’improvviso un umile ma consistente presidio di contrasto al Coronavirus.
Le do le caratteristiche.
• Seduta sempre microbiologicamente pura, pulita, lucida, asciutta, morbida e riscaldata (a richiesta)
• Tazza sempre microbiologicamente pura, pulita, lucida, asciutta.
• Nessun odore
• Facilità di utilizzo e nessun contatto con superfici contaminate: L’utente deve solo premere il pedale che apre la tazza, sedersi, evacuare, utilizzare la carta igienica, lasciarla cadere e premere il pedale che chiude la tazza..
• Ecologico. Nessun utilizzo di disgreganti chimici,
• Ecologico: Nessun consumo di acqua.
• Nessun collegamento né fognario, né alla rete idrica. Solo elettrico.
• Di fatto, per ogni servizio, escrementi e/o urina verranno impacchettati in un sacchetto biodegradabile
• Rimozione perfettamente igienica degli escrementi
Insomma, un WC sul quale ci si può tranquillamente sedere; che non è poco! Senza entrare in contatto con niente di contagiato! Che mi sembra ancora più importante!
E’ quel microbiologicamente puro, che ne fa un efficace presidio di contenimento Coronavirus.
Attualmente le disposizioni sanitarie prevedono che, se all’interno di un’abitazione è presente un contagiato in isolamento domiciliare, ogni volta che questi utilizza il bagno, deve essere effettuata la sanificazione come specificato in questo documento
https://www. grupposandonato. it/news/2020/aprile/quarantena-domiciliare-coronavirus
Nel caso specifico, collocando questo WC nella stanza del contagiato, non ci sarebbe più questa necessità. Ma anche collocandolo nel bagno comune!
Questo apparato può essere collocato ovunque,
• cabinato, e quindi in sostituzione degli orripilanti bagni chimici
• montato direttamente in locali adatti alla funzione.
Siti dove può essere collocato:
• Ospedali (oggi i maggiori distributori di virus e batteri)
• Scuole
• Ristoranti
• Bar
• Pizzerie
• Alberghi
• Negozi
• Supermercati
• Centri commerciali
• Musei
• Teatri
• Uffici
• Case private
• Stadi
• Città
• Fiere
• Spiagge
• Rifugi
• Campi da sci
• Campi sportivi in genere
• Eventi
• Luoghi di aggregazione in generale.
• Treno
• Aereo
• Barca
• Nave
• Porto
• Città d’arte
• Camping
• Camper
• Roulotte
• Protezione Civile (Terremoti, alluvioni)
• …
E naturalmente saranno utili anche dopo che sarà passata questa pandemia perché grazie a questo WC, torna ad avere un senso il termine ”Servizio igienico” che preserverà anche dalle decine di possibili infezioni batteriologiche e virali possibili. E saremo pronti alle future possibili pandemie che ultimamente non appaiono così infrequenti.
Realizzazione
Per progettare, prototipare, industrializzare questo apparato, ci vogliono soldi.
L’idea è nata nel novembre dello scorso anno ed abbiamo già da tempo attivato modalità che consentano di raggiungere l’importo necessario, ma ad oggi non abbiamo nessuna certezza. Il problema è che la seconda ondata non aspetta i tempi dei possibili finanziatori.
Se contrastare il Coronavirus in tutte le forme possibili è un imperativo, questo è un caso.
Veniamo al motivo per cui l’ho contattata
Sono certo che ci siano tantissimi possibili finanziatori interessati a contribuire allo sviluppo di questo apparato, ma io faccio l’inventore e non riesco a raggiungerli.
Potrebbero essere gruppi ospedalieri pubblici e privati (che da sempre sono i più grandi distributori di virus e batteri), associazioni di ristoratori (che non possono passare la vita a sanificare i WC ogni volta che entra un cliente), personaggi dello spettacolo (gli attuali bagni chimici che fanno da triste contorno agli eventi di famosi cantanti, sono ancora più inadeguati e tanti fans rinunceranno agli spettacoli per preservare sé stessi ed i loro familiari) ed anche persone comuni, (semplicemente per aggiungere un WC in casa o sul camper o nella casa in montagna dove non c’è fognatura).
Oltretutto, con questo sistema si eliminerebbero i reflui e si attuerebbe quella famosa economia circolare di cui tanto si parla ma che di fatto rimane sulla carta.
Oggi ognuno di noi è chiamato a combattere la propria battaglia per fermare il Coronavirus secondo le proprie possibilità. Io, da inventore, lo faccio utilizzando la risorsa che mi contraddistingue, l’inventiva.
Cordialmente
Ing. Lucio Vaccani 0341 540607 327 0158236
P. S. Le allego un testo elaborato da un’amica che soffre, da sempre, il problema dei bagni condivisi:
Rapporti difficili fra le donne ed il gabinetto
E’ il gentil sesso che più di tutti soffre il problema del WC condiviso
Specializzato nella fasciatura della tavoletta (quando c’è sufficiente carta igienica), nelle specifiche figure acrobatiche, nella levitazione da gabinetto o nella pulizia preventiva dell’asse, molto spesso rinuncia ad espletare le sue funzioni fisiologiche, per lo schifo provato, con non poca sofferenza.
Quindi, nessuno più delle donne potrebbe desiderare un apparato del genere. Ma ve lo figurate: una seduta pulita, lucida, asciutta, morbida e, a richiesta, riscaldata, sulla quale potersi convintamente sedere? Un desiderio segreto, da sempre inespresso, ma auspicato, sognato, che dovrebbe essere la norma per servizi che si definiscono falsamente igienici.
Con una tazza pure pulita, lucida, asciutta?
Senza odore! Una goduria!!! Roba da trattenersi per assaporare un momento di tranquillità. Di pace. E poi il fatto che sia microbiologicamente pura di questi tempi non guasta, senza obbligare nessuno ad entrare armati di guanti, pezzuole imbevute di disinfettante da passare con timore sulla seduta, magari dovendo prima procedere all’asciugatura dell’urina di qualche maschio maleducato o di qualche femmina che non ha ben appreso i segreti della levitazione! Ci si può sedere con la certezza di non contagiarsi. Non mi pare poco!
Per non parlare dei contagiati in isolamento domiciliare (prevalentemente maschi) ; ogni volta che devono utilizzare il bagno di famiglia, questo deve essere sanificato (prevalentemente dalle femmine).
Invece, mettendo questo WC ecologico in camera, non ci sono più interferenze e non ci sono WC da sanificare. Tutto sempre pulito, inodore ecc… A prova di contagio.
Da: Lucio Vaccani
Martedì 30 giugno 2020 23:39:26
Per: Mario Giordano
Salve, Mario Giordano meno male che esiste una persona come lei, questo vale anche per Porro. Le scrivo perché sono scioccata x 2 giorni e ancora mi devo riprendere, quando ho saputo da una trasmissione di Porro che c'era anche lei, quando si è saputo quando prende di stipendio di 600 mila euro all anno circa. io invece sto aspettando da parecchio che l INPS mi paghi il bonus di 600 euro per poter pagare l affitto. Sentire questi stipendi altissimi che prendono dentro Montecitorio mi fa incazzare parecchio. Le chiedo, quando tornerà in trasmissione sia lei che Porro di continuare a parlarne di questi stipendi altissimi vergognosi che non dovrebbero esistere e di svergognare chi permette questi stipendi.
Da: Laila
Martedì 30 giugno 2020 23:20:59
Per: Mauro Corona
Buongiorno signor Corona, le scrivo per mio padre, il quale ha molti problemi per dormire la notte, causa dei problemi di acqua nei polmoni post operazione al cuore. Lui ha sentito delle gocce che prepara una signora di sia conoscenza e voleva provarle, mi potrebbe contattare al 328-------.
Grazie, Igor Sossi
Da: Igor
Martedì 30 giugno 2020 23:15:59
Per: Luca Zaia
Gentilissimo Presidente Zaia, le riscrivo, perchè ho sentito che forse da luglio non ci sarà più l'obbligo delle mascherine e nei MEZZI PUBBLICI i posti si potranno occupare tutti senza distanziamento (secondo me è una follia). A mia figlia disabile al 50%. e senza patente per poter andare a trovare un suo amico a 25 km di distanza non le farò più prendere il pulman, ma dovrò portarla io con l'auto, visto che in giro di positivi senza saperlo ce ne sono sicuramente!
per non parlare della quantità di imbecilli che tutt'ora girano senza mascherina e senza mai igienizzarsi le mani!
all'anima della responsabilità lasciata ai cittadini, visto che durante i pomeriggi ed i fine settimana sembrano tutti esagitati ed in assembramenti da incubo.
qualche bella multona???. .. (magari durante lo stop da covid-19 potrebbe essere stata proprio la paura delle multe, più che la malattia a tenere tutti a casa e RISPETTANDO LE REGOLE ??? )
certo a pensar male ci si azzecca sempre o quasi!
Distinti saluti
giordano
Da: Giordano
Martedì 30 giugno 2020 22:48:58
Per: Mara Venier
Ciao Mara Venier ho saputo del tuo trauma al piede x la riabilitazione ti consiglio vivamente di aggiungere ai trattamenti che sicuramente ti hanno consigliato delle sedute di reflessologia plantare.
La reflessologia plantare in questi casi è particolarmente indicata.
Devi ovviamente trovare persone che la sappiano praticare nella modalità autentica e con professionalità..
Ti consiglio vivamente di seguire questa pratica e ti assicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare.
È un trattamento che ti toglie il dolore ti fa riassorbire rapidamente i gonfiori e ti permetterà di riprendere a camminare rapidamente.
Auguri vivissimi e un cordiale saluto
Aurelia Savio
Da: Aurelia Savio
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Stefano Bertone