Ultimi commenti alle biografie - pagina 2646

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Buongiorno Sig. Giordano,

Sono un imprenditore, i miei soci ed io avevamo veramente voglia di ripartire dopo il lockdown, di lavorare, di portare il nostro contributo al nostro Paese ma soprattutto ai nostri Clienti, oggi ripensando a tutto ciò che il Governo ci ha dato in questi tre mesi di promesse, sono deluso, nauseato, amareggiato, non ho più voglia di combattere, si continua a parlare senza trovare una soluzione, ma qui siamo veramente pazzi, uno dà la colpa all’altro e gli Italiani continuano a vivere con l’acqua alla gola, ci sentiamo abbandonati, stiamo pagando il 75% di tasse ad un Paese che oggi invece di aiutarci continua a parlare, questo lo sa fare molto bene. Noi imprenditori abbiamo trovato la soluzione (quelli che hanno potuto farlo) anticipando ai nostri dipendenti i soldi per poter mangiare, non sappiamo quando lo Stato ce li restituirà e per altro lo farà ovviamente senza interessi, quelli sono sempre a senso unico, se siamo noi a pagare in ritardo ci massacrano, se lo fanno loro è normale, sappiamo inoltre che lo Stato ha già pianificato squadre per controllare noi che lavoriamo, per vedere se siamo in regola, ci sta facendo spendere migliaia e migliaia di euro per poter lavorare in sicurezza e poi ci vengono a controllare per vedere se siamo ligi al dovere, come se non l’avessimo ancora dimostrato, il buon Landini inoltre è riuscito ad ottenere che se un Dipendente si ammala, il Datore di lavoro rischia la penale, ma siamo impazziti ??? in un Paese dove i delinquenti li facciamo uscire dalle carceri per il problema del Corona Virus, noi Imprenditori per lo stesso problema rischiamo di entrarci ? ? Sono disgustato, non vedo più il sereno, tra 6 mesi le Aziende saranno dimezzate, non voglio immaginare cosa succederà quando dovremo fare il bilancio per l’anno 2020, riceveremo una bastonata che molti non riusciranno a sopportare. Ho un Dipendente Americano, vive e lavora qui con noi da 13 anni, continua ad avere la cittadinanza Americana perché è un tecnico ed è sempre in giro per il mondo, sicuramente un giorno quando andrà in pensione rientrerà in America. Due settimane fa ha trovato nella sua buca una lettera del Governo Americano, all’interno c’era un assegno di 1200 dollari, si è stupito, non ha fatto nessuna domanda, gli sono arrivati e basta, la stessa cosa è successa a due conoscenti che vivono e lavorano in America ma hanno la cittadinanza Italiana, hanno ricevuto 1200 dollari a testa senza aver chiesto nulla, ma possibile che loro lo possano fare e noi no ? Se penso poi che gli Americani pagano la metà di tasse di quelle che paghiamo noi in Italia, mi incazzo ancora di più. Vorrei aggiungere che ho appena parlato con un mio Cliente Italiano che ha un’Azienda in Florida con 10 Dipendenti, ha ricevuto un bonifico di 45. 000 USD a fondo perduto dal Governo Americano con la causale Covid19, non ha dovuto fare alcuna domanda, sono disgustato, loro riescono a farlo e noi no, siamo dei perdenti, siamo dei loser, poveri i nostri Figli e poveri i nostri nipoti, per loro sarà ancora più dura a meno che non si cominci a mettere nelle scuole primarie qualche ora di lezione per far capire cosa possono fare gli Italiani con i loro sogni, siamo stati imbattibili nei motori, nella moda, nella ristorazione, nei vini, insomma in tutto ciò che abbiamo prima sognato e poi realizzato, se riusciamo a fare capire queste cose ai bambini e riusciamo a farli crescere con la consapevolezza che anche loro lo possono fare, vedrete che in 20 anni o poco più l’Italia tornerà ad essere quella che ognuno di noi vorrebbe vedere, ma se non partiamo a spiegare queste cose ai bambini, non ne verremo mai fuori, ormai il danno è stato fatto ed è troppo pesante.
Ho perso mia mamma e mio fratello rispettivamente di 59 e 55 anni per la stessa malattia, io ne ho 51, a volte penso a questa cosa e mi rendo conto che se dovessi avere la loro stessa sfortuna, tempo per combattere me ne rimane veramente poco, sarebbe più giusto abbassare la guardia e vendere o meglio svendere tutto, le mie Figlie avranno qualche soldo per poter vivere in modo dignitoso, sanno che devono lavorare in quanto questo l’hanno imparato fin da quando erano bambine quindi questo a loro non fa paura, per quanto riguarda i dipendenti che ho (un centinaio), sono veramente dispiaciuto ed auguro a loro tutto il meglio, cercherò di aiutarli tutti ad uno a uno come ho sempre cercato di fare, ma penso che non valga più la pena lavorare e creare ricchezza in questo Paese e sono certo che loro mi capirebbero.

Sono arrivato a questa conclusione :

L’Italia e come una bellissima Donna della quale sono pazzamente innamorato ma so che con Lei non potrò mai costruire una Famiglia e dare certezze ai miei Figli, Lei pensa solo a se stessa, non gli importa nulla di me e dei nostri Figli, Lei è attratta dalle Persone che vengono a visitarla perché la fanno sentire bella, per questo cerca di aiutarli in ogni modo dimenticandoci che sono io che sto facendo la parte più pesante, dimenticando che i soldi che Lei spende per aiutare persone che non lo meritano e per Lei stessa sono soldi miei, soldi della persona che l’ha sempre amata e vorrebbe continuare a farlo. Quando ero più giovane credevo di poterla cambiare, ho cercato più volte di farla ragionare, non ho mai ottenuto risultati, oggi non ho più tempo e sinceramente non ne ho più voglia, nonostante tutto non sono così vecchio per non provare a rimettermi in gioco e quindi mi sto guardando attorno sperando di trovare un’altra Donna che mi faccia innamorare, magari non così bella, ma alla mia età la bellezza viene in secondo piano, alla mia età ho bisogno di una Donna che mi voglia bene e che me lo dimostri, una persona che mi sappia fare sentire importante per Lei, in poche parole, una Persona che faccia di tutto per non perdermi.

Un abbraccio e grazie per il Supporto che date al nostro Paese.

Da: Massimo

Luca Zaia

Politico italiano

27 marzo 1968

Caro governatore sono una fisioterapista che lavora a Treviso da 12 anni sono andata a Treviso per il progetto fibrosi cistica... Ho passato questi mesi di lookdow a casa a quadrare cosa succedeva... Non potevo arrivare a Treviso in macchina circa 80€ al giorno non ho potuto utilizzare gli appartamenti uso foresteria perché il prezzo per le pulizie era cento a settimana e per chi percepisce 1500€al mese ed ha un muto a casa non è possibile a io noni lamento di questo ma del fatto che se fossimo davvero usl 0 come sventoliamo io sarei già da molto a Verona e avrei potuto dare il mio contributo all ospedale di Villafranca o qualsiasi altro posto
... Ecco io immagino che non avrà tempo per me ma ho chiesto una mobilità mille volte. E comee siamo tantissimi.. Ci pensi se ci mette vicini a casa saremo tutti più felici e con più energia.. L'ultima cosa io ho un Invalidita del 61 % un giorno mi piacerebbe fare 4chiacchere con lei si ricordi che nessun direttore generale sa come funziona l'ospedale ma lei chieda all ulti infermiere l'ultimo Fisio o lultimo degli oss vedrà che si farà un idea più chiarak

Da: Monica Dona

Mario Tozzi

Geologo, divulgatore scientifico,...

13 dicembre 1959

Buongiorno,
sono un'insegnante della scuola primaria, con i miei ragazzi di quarta stiamo affrontando il tema delle Alpi.
Nel documentarmi ho riscontrato una contraddizione: secondo alcune fonti le alpi sarebbero emerse prima degli appennini; secondo altre gli appennini sarebbero monti più antichi delle alpi e questo spiegherebbe il fatto che sono più bassi e arrotondati.
Io e miei ragazzi abbiamo penato subito a lei, in cui riponiamo cosi tanta stima e ammirazione, per dipanare un così attanagliante dubbio.
Grazie a nome di tutta la IV A
Con affetto
Annamaria

Da: Annamaria

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Buongiorno Mario Giordano,
Mi chiamo Agreen, sono una donna mamma di 42 anni, abito ad Asti e Le scrivo perche' da quando e' iniziata la Pandemia del Covid19 io non ho piu' potuto riprendere a lavorare.
Ho una bambina stupenda di 2 anni che e' la gioia della mia vita.
Ad oggi il mio problema e' che non ho nessuno a cui lasciarla durante il giorno e di conseguenza io non riesco a rientrare a lavoro.
Ma la cosa che mi fa piu' arrabbiare e' che il Governo ha completamente abbandonato la fascia di eta' 0-3 anni e le mamme che non hanno alternative e devono rinunciare a lavorare.
Per di piu' con gli asili nido chiusi e che non si sa nemmeno quando riapriranno cosa me ne faccio di 30 gg di congedo parentale che hanno erogato nell'ultimo decreto... Riesco a malapena ad arrivare a meta' giugno con questo provvedimento... E tutti gli altri giorni o mesi che dovro' restare assente dal lavoro come faro'?
Senza contare che molto probabilmente quando potro' ritornare al mio impiego il mio datore di lavoro mi salutera' con la manina e mi mettera' alla porta.
Possibile che non si poteva fare di meglio?
Credo che il mio problema sia comune a tante famiglie italiane... I nostri bambini sono stati dimenticati e questa e' davvero una cosa vergognosa per un Paese come il nostro e mi piange davvero il cuore.
Grazie per aver letto il mio messaggio spero di essere stata comprensibile... In questo momento di grande rabbia verso le Istituzioni assenti mi viene anche difficile scrivere.
Spero possa tenere conto dell'argomento da me esposto e magari dedicare una parte della sua trasmissione per capire anche se si puo' ottenere qualcosa di piu'.
Scusi se mi sono dilungata cosi' tanto.
La Saluto e Le faccio i miei complimenti per la trasmissione Fuori dal Coro che seguo sempre.
Agreen

Da: Agreen Furia

Matteo Salvini

Politico italiano

9 marzo 1973

Eccoli lì che sbucano come funghi per difendere l'indifendibile: mi riferisco ai commenti di gente come Giampaolo o Giuseppe. Si vede che gli elettori di sinistra... scusate... del PD che con la vera sinistra non c'entrano più nulla da anni, temono ciò che ormai sta diventando inevitabile.
Il giudizio del popolo su questo governo MAI votato da nessuna maggioranza e incollato alle poltrone da accordi o meglio inciuci nel nome del potere.
Il PD ha governato molti anni, TROPPI anni, senza avere mai la maggioranza delle preferenze popolari. In un paese deomcratico questo dovrebbe essere impossibile ma purtroppo è successo di nuovo.
Giampaolo e Giuseppe sono contenti di un governo che ha reagito con colpevole ritardo agli allarmi dell'epidemia: invece di chiedere a Salvini di andare nelle terapie intensive, ci andassero loro a parlare con i parenti delle CENTINAIA DI MEDICI E OPERATORI SANITARI MORTI PERCHE' LASCIATI ALLO SBARAGLIO. Senza protezioni adeguate e inizialmente senza programmazione e informazioni.
Vadano loro in terapia.
Si vede che gli elettori del PD cono contenti di governare senza averne il diritto solo grazie all'elemosina di un altro partito perdente: l'M5S. Due partiti perdenti, che hanno solo preso mazzate, si sono inciuciati per governare. E loro sono contenti.
Forse Giampaolo e Giuseppe sono contenti per tutti i lavoratori rimasti senza lavoro, senza soldi, senza diriti a causa dei ritardi con cui questo governo ha liberato i fondi stanziati per la crisi, spesso solo elemosina.
Giampaolo e Giuseppe sono contenti che i mafiosi non si siano ammalati perchè rispediti a casa a godersi il meritato riposo domestico
Sono contenti che gli italiani sono ancora oggi considerati untori quando gli untori sono nell Unione europea. Sono contenti del peso specifico pari a zero di questo governo davanti a Germania Francia Spagna e altri paesi.
Per Giampaolo e Giuseppe contano solo i selfie e le barche dei clandestini. Ovvero le due scuse a cui i voltagabbana cinquestelle e le zecche del PD si sono aggrappate per pugnalare da dietro chi godeva delle preferenze di mezza Italia.
Contenti loro, ma i nodi vengono al pettine cari Pidiessini (La vera sinistra era un altra cosa mi spiace)

Da: Giordano

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Gent. mo Dott. Mario Giordano chi le scrive è un ex poliziotto che ha svolto 38 anni di servizio presso la sezione Polizia Stradale. Nel giugno del 2014 venivo riformato dall' ospedale militare Cecchignola di Roma, per patologie assunte durante i miei anni di lavoro, quindi posto in inabilità lavorativa, con diritto di domanda a pensione privilegiata.
sempre nel mese di giugno 2014 inoltrai all Inps ex Enpadap la domanda di pensione privilegiata, per godere di un 8% di aumento sul mio assegno mensile., (stiamo parlando di un misero 8%).

Io ho dato allo Stato, i miei vent' anni di gioventù, ho lavorato con condizioni climatiche avverse far pioggia neve e sole, notti giorni e festivi, ho dato il mio fisico che è stato massacrato, a causa di incidenti gravi contratti in servizio.

Sono sei anni ormai, che aspetto questo misero aumento, nulla sono serviti i solleciti presentati, telematicamente, anche attingendo informazioni nelle sedi INPS locali, mi rilasciano la solita risposta " i tempi di lavorazione sono lunghi".

mando un email a INPS risponde " su consiglio del loro personale il servizio è più rapido (dicono Loro) " email inviata ad agosto del 2019 allegando protocollo e motivazioni del ritardo, mi rispondono il 19 febbraio 2020 questa è la risposta che ho fatto copia incolla "le comunichiamo quanto segue:

Dato il tempo trascorso, questo contatto viene chiuso d’ufficio. Ove la problematica non fosse stata ancora risolta dagli uffici amministrativi, La invitiamo a riproporre una nuova richiesta.
Cordiali saluti
Io non voglio medaglie non cerco encomi o onorificenze vorrei che i miei diritti di cittadini Italiano, non vengano surclassati da altre persone magari non italiane, in cui INPS si è presa cura di loro semplificandogli la burocrazia, in modo tale che le loro pratiche vengano evase pochi giorni, come è accaduto con emergenza corona virus.

se loro mi hanno risposto in altri tempi che la pratica e lunga, adesso con emergenza vigente, i tempi da lunghi si trasformeranno in biblici, ma un (% lo vorrei adesso, non quando non mi servirà più.

Gentilissimo Dott. un saluto Iannaci Paolo

Da: Iannaci Paolo

Giovanni Floris

Giornalista e conduttore tv italiano

27 dicembre 1967

Gent. Floris,
un parolaio demagogo e bugiardo ed una coatta di borgata, sostenuti da un psicopatico vestito di arancione, sono stati, ieri " 2 Giugno ", gli organizzatori di un evento gabellato come manifestazione.
Nessuna espressione dei sentimenti di una collettività, ma una spregevole e volgare manipolazione del dolore e delle sofferenze sopportati dalle persone in questo tragico periodo.
Un pensiero ai 33. 000 morti ed alle tante bare trasportate dai mezzi dell'esercito è stato sostituito da urla ed insulti pesanti nei confronti del Presidente della Repubblica. (e naturalmente del governo.)
L'ipocrita tentativo di dissociarsi, da parte della Meloni, in una piazza gremita da " casa pound", conta meno di zero.
Sulla completa violazione delle regole di fase 2 è stato già scritto abbastanza, tuttavia una pagina della sua prossima trasmissione, dedicata allo spirito che ha mosso un evento così becero, non sarebbe un male. (senza Sallusti, la prego!!! )

Cordiali saluti
E: Bastianelli

Da: Egidio Bastianelli

Maria De Filippi

Autrice e conduttrice tv italiana

5 dicembre 1961

Scusate buttate fuori quel energumero, cafone, demente e maschilista di Armando, non si può sopportare un personaggio. Cosi insulsi una vergogna x la trasmissione... Cordialmente

Da: Giovanna Castagno

Matteo Salvini

Politico italiano

9 marzo 1973

Il 4 luglio tutti in piazza ma, una domanda la Lega si opporrà spero in modo FORTE e DECISO alla legge Zan Scalfarotto ? Ero a Verona con la mia FAMIGLIA al congresso mondiale della famiglia 2019 e ne siamo stato entusiasti. Spero vi ricorderete le promesse fatte.

Da: Gabriella Giusti

Giovanni Floris

Giornalista e conduttore tv italiano

27 dicembre 1967

Ieri sera 2 giugno a Dimartedi, la Dottoressa Barbara Gallavotti, ha raccontato come Fleming nel 1928 ha scoperto gli antibiotici. Mi risulta che il primo a scoprire gli antibiotici e a pubblicare il lavoro scientifico completo sulla rivista "Annali d'igiene sperimentale" nel gennaio del 1895 fu il dottore abruzzese Vincenzo Tiberio laureato e ricercatore presso l'Università di Napoli poi arruolato nella regia marina.
Mi aspetto che una trasmissione popolare come Dimartedì, dia informazioni corrette e porti rispetto a inventori e scopritori italiani che se non sono stati valorizzati nel passato, abbiano almeno oggi il riconoscimento che meritano.
Grazie e buon lavoro

Da: Gino