Ultimi commenti alle biografie - pagina 2681

Venerdì 29 maggio 2020 10:17:07 Per: Silvio Berlusconi

Egr. Silvio Berlusconi,
stimandoLa e rispettandoLa come persona e come politico, sento il biso-
gno, di esporLe la mia situazione non bella e particolare, penso che possa
capirmi.
Sono una pensionata di 77 anni con la pensione minima ed in affitto e Le
scrivo perchè sono in grande difficolta'.
Mi sento defraudata di un mio diritto verso lo stato, poichè per quanto
possa sembrare impossibile, dopo pochi giorni dalla morte di mio marito,
ci siamo accorti che lui aveva pagato tutti i contributi INPS richiesti all'
epoca, 15 anni, per avere la pensione minima.
Chiedo solo di avere ciò che mi spetta per diritto. Al caf mi hanno detto che
mi spetterebbero gli ultimi 5 anni ma che la domanda andava fatta con la
persona in vita. Trovo ingiusto che non mi venga corrisposto niente neppu-
re una parte (almeno i 5 anni), che mio marito ha regolarmente pagato.
Sig. Berlusconi per la mia condizione tali entrate sarebbero linfa vitale.
Con molta delicatezza Le chiedo se può fare qualcosa in proposito perchè non
so più a chi rivolgermi per avere un pò di giustizia.
Sperando possa prendere in considerazione la mia situazione e di avere una
Vostra gradita risposta.
Ringraziandola cordialmente.
Alberta Zucconi
P. s. (Riccardo Picchi 3/3/39 c. Fisc. PCCRCR39C03G999E)

Da: Alberta

Venerdì 29 maggio 2020 10:13:03 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno Professor Massimo Cacciari 
sono Renato Restelli, artista scrittore storico di Rovereto

con piacere le scrivo per chiedere la sua disponibilità a partecipare ad un breve evento culturale online, si tratta un iniziativa culturale importante, poco prima del lockdown ho ultimato una mia opera sul lavoro in Trentino Alto Adige, un volume storico e artistico che narra le vicende umane legate al lavoro, forgiate dagli eventi della vita, racconta i sacrifici quotidiani spesi per costruire il futuro che ora appartiene a tutta la società, attraverso il lavoro, ho narrato la storia delle più significative realtà lavorative del Trentino Alto Adige ed a ognuno ho dedicato un'opera.
Oggi più che mai sappiamo che c'è bisogno di tenere alto lo spirito e la voglia di fare che contraddistingue da sempre il nostro popolo, ed in questo periodo particolare ed anche di restrizioni per l'arte e la cultura, vorrei proporre un semplice simposio online tramite le mie pagine social, quelle di alcuni musei d'arte contemporanea italiani e qualsiasi canale adatto ad allargare al massimo la divulgazione, sto lavorando per coinvolgere un critico d'arte di livello internazionale il Prof. Daverio ha dato la sua disponibilità e sto attendendo la sua comunicazione sulla data in cui è libero, ci terrei particolarmente data la stima che nutro nei suoi confronti alla sua partecipazione,  

L'idea in questo momento di restrizioni sarebbe come base di partenza presentare la mia opera e poi lasciare spazio agli opinionisti e ai critici per parlare della tematica dell'arte, del lavoro...   
Questa potrebbe essere una buona occasione per offrire alla popolazione costretta a casa un momento di coinvolgimento e riflessione incentrata sulle nostre radici per guardare al futuro e raccogliere le forze per uscire da questa difficoltà.  

Rimango a disposizione e le lascio i miei contatti

Sono disponibile al telefono ed eventualmente il mio curatore: 329 -------
Allego la copertina del volume ed alcuni capitoli estratti dallo stesso

La ringrazio e saluto cordialmente
Renato Restelli
http://www. renatorestelli. it/? pagina=Artistahttps://de. wikipedia. org/wiki/Renato_Restelli

Da: Renato Restelli

Venerdì 29 maggio 2020 10:10:17 Per: Maurizio Landini

Vorrei sapere dal segretario Landini, cosa
si farà per gli esodati rimasti e sopravvissuti al covid 19. Io sono uno di loro, 34 anni di contributi e 62 di età. Ex tuta blu, turnista macchine utensili, perito meccanico. Cosa devo fare ? Chi mi tutela ? Come verrà conteggiata la mia pensione? Ho iniziano a lavorare nel 1979. Grazie per la cortese attenzione. Saluti da Elio.

Da: Elio Gavarotti

Venerdì 29 maggio 2020 10:07:29 Per: Matteo Salvini

Sono cera che sono meno i boss che i politici. Cmq sono uguali. Solo che i boss u cidono ma anche i politici cu ammazzano più lentamente
Sul covid 19 sapevano e hanno ucciso e lucrano anche sui morti percio qyel bonafede e protetto e anche altri all enek a mia figlia gli fu detivo entrare fissa Dvi conoscere un mafioso.
Non c e entrata. Vergogna.

Da: Loretta

Venerdì 29 maggio 2020 09:55:51 Per: Enrico Mentana

A casalpusterlengo ex zona rossa sta partendo la costruzione, pensata durante la chiusura, di un monumento collettivo con pietre di memoria portate dalla popolazione a ricordo di tutti gli scomparsi durante il periodo del coronavirus

Da: Ottorino Buttarelli

Venerdì 29 maggio 2020 09:49:34 Per: Mario Giordano

Caro Mario
mi piacerebbe che qualcuno spiegasse, al di là dell'esultanza da stadio della maggioranza, come mai il rapporto tra fondo perduto e prestito dei fondi UE per l'Italia non viene rispettato. Cioè stando ai "generosi"
proclami 2/3 (500 m. di) a fondo perduto e 1/3 come prestito: e perchè a noi 82 e 91? Nessuno ha fatto presente questa discrepanza e mi auguro che sia soltanto un errore di calcolo. Voglio essere ottimista.
Grazie

Da: Giorgio Legnani

Venerdì 29 maggio 2020 09:31:41 Per: Luca Zaia

Sono nonna di due gemellini di 2 anni da febbraio li accudiscono 2 talvolta 3 volte la settimana perché, per fortuna i genitori lavorano e tra congedi e ferie suppliscono gli altri giorni. Non è forse ora che CONTE pensi bimbi 0 3 anni che comunque sono ora a contatto con altri bimbi e GENITORI E AMICI SENZA PROTEZIONE. Grazie per quello che fa. Buon lavoro.

Da: Manuela Giust

Venerdì 29 maggio 2020 09:26:28 Per: Enrico Mentana

Buongiorno enrico
segui il suo tg, però non capisco perchè insiste nell'approvare il mes da 37 mld, che serve solo per emergenze sanitarie, e non si possono spendere per altre esigenze, pena sanzioni pesanti. le spese sanitarie si aggirano intorno ai 4 mld. non facciamo i furbetti che poi pagheremo

Da: Ezio Maria

Venerdì 29 maggio 2020 08:59:34 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente,
Scrivo a nome di molti pendolari nella linea extraurbana Chioggia Venezia.
Le chiediamo chiarimenti in merito all' ordinanza n 49 del 18 maggio 2020.
Speriamo ci sia una errata interpretazione da parte di Arriva Veneto.
L'azienda di trasporto, in funzione di quella ordinanza, ha eliminato tutti i cartelli nelle sedute, (eccetto il faccia a faccia e quelli a difesa del conducente, ) costringendoci, di fatto, a viaggiare fianco a fianco e in piedi faccia a faccia. NON ci sono sedute verticali con indicazioni ma tutti i posti liberi fino alla capienza massima del 50%. Gli autisti interpellati, confermano.. Un bus prevede 59 posti a sedere e 59 posti in piedi più un posto disabili, (ci chiediamo davvero come possa un bus trasportare 59 persone in piedi "in barba" al codice della strada)
La situazione è grave. NESSUNA DISTANZA Di SICUREZZA.
La preghiamo di chiarire o di rettificare l ordinanza.
Si viaggia per ore in luogo chiuso e limitato, a stretto contatto con persone forse malate (nessuna misurazione della temperatura in salita) Ma al lavoro si rispetta la distanza di 2 metri dai colleghi e all ' aperto al mare anche di 5.
La Ringraziamo per l ' attenzione e auspichiamo una riflessione sul contenuto espresso.
Con grande stima, cordiali saluti.
Ornella Ballarin
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Da: Ornella Ballarin

Venerdì 29 maggio 2020 06:28:57 Per: Luca Zaia

Buongiorno, le scrivo perché trovo ingiusto il fatto di aver eseguito un test sierologici in forma privata per vari motivi, e al risultato positivo dopo aver contattato il medico di guardia che mi ha messo in quarantena e il mio medico che mi ha prescritto il tampone, la risposta alla richiesta di un certificato medico per giustificare l'assenza al lavoro (presso grafica veneta) mi viene risposto quanto segue.
Ciao Luca, mi ha chiamato il presidente del nostro sindacato: purtroppo lui dice che non si può fare niente. Il test sierologico non è preso in considerazione ai fini di una certificazione di malattia. Il tampone non avrei dovuto fartelo fare in mutua ma, essendo tu andato a fare il sierologico di tua iniziativa, dovevi pagarti anche il tampone.
Presumo che fare il proprio dovere di cittadino responsabile non valga nulla.
P. S.
Non ritengo lei responsabile anzi ammiro il suo operato.
Luca

Da: Fornasier Luca