Ultimi commenti alle biografie - pagina 2683
Mercoledì 27 maggio 2020 18:20:16
Per: Roberto Speranza
Caro ministro abitiamo a Pisa e non vediamo da mesi figlia e nipoti a Bologna. Come noi ovunque molte persone. Autorizzate almeno la visita a parenti con autocertificazione! Grazie e buon lavoro
Da: Antonio Taccola
Mercoledì 27 maggio 2020 16:55:54
Per: Matteo Renzi
Mi limito a confermare in tutto e per tutto quanto scritto dal sig. guido.
Da: Gaetano Polimeni
Mercoledì 27 maggio 2020 16:11:29
Per: Maria De Filippi
Buongiorno cara Maria, da anni segue tutti i tuoi programmi, ho una grande ammirazione per te, non solo per la tua preparazione ma anche perché in tutto quello che fai ci metti non solo la testa ma soprattutto il cuore.
Ho voluto scriverti queste due righe non per farti i complimenti, perché lo so benissimo ne ricevi ogni momento, ma per dirti un pensiero su quello che sta succedendo ultimamente nello studio di Uomini e Donne. Forse a volte Tina non ha i modi giusti, anche se io l'adoro, però ha ragione nei riguardi di Gemma. Scusami se mi permetto io sono una signora di 47 anni, ho un foglio di 20 anni, ho vergogna per lei. Accetttare di farsi corteggiare di un ragazzo di 26 anni non è bello, per quando puoi essere lusingata, elegantemente gli doveva dire di no. Gemma con questa storia sta diventando ridicola, e non solo è diventata anche molto acida, soprattutto nei rigurda di Valentina.. Purtroppo a noi a casa arriva questo una donna di 70 anni che ha perso la testa per un ragazzo, ma la cosa più ridicola che lei ci crede anche. Purtroppo se sei una donna intelligente devi anche capire i tuoi limiti, lei mi dispiace dirlo ma non ha capito niente, a me dispiace dirlo ma è una grande delusione. Scusa per lo sfogo ma forse si è montata troppo la testa con tanta visibilità forse un pochino sarebbe meglio farla tornare con i piedi a terra. Grazie ancora. Un abbraccio
Da: Carmela Barbuto
Mercoledì 27 maggio 2020 15:43:28
Per: Maria De Filippi
Anche oggi sto vedendo il programma "Uomini e Donne"ed osservando il comportamento dei due piccioncini (la "nonna minus habens" ed il suo baby corteggiatore, che oltre ad essere un mitomane è anche un esibizionista ed un arrivista) ho compreso l'essenza del significato del termine "cialtroneria" e che mai come in questo caso esso sia così appropriato,
Signora De Filippi per la stima che nutro per Lei e per il rispetto dovuto ai telespettatori la prego gentilmente di porre fine a questa pantomima chiedendo cortesemente ai due piccioncini che, dato l'interesse professato l'uno per l'altro, abbandonino al più presto il programma così che possano interamente godersi vicendevolmente fuori dagli studi televisivi. Grazie.
Da: Gian Piero
Mercoledì 27 maggio 2020 15:25:59
Per: Maria De Filippi
Ma perche' non se la porta via???
Sarebbe un bene per l'umanità intera.
Nicola forza, fai questo passo che ti porterà dritto in paradiso!!!
Se questo ti fa stare bene è inutile permanere in trasmissione per creare scompiglio.
Che Dio benedica i due piccioncini!
Da: Anna Maria Pizzuti
Mercoledì 27 maggio 2020 14:44:31
Per: Milena Gabanelli
Gentilissimo Dott. ssa Milena Gabbanelli
Le scrivo per una Sua eventuale disponibilità a svolgere un convivio amichevole presso la nostra struttura sita sul lungomare nord della città di Senigallia (Ancona). Vorrei però far conoscere qual è la realtà che stiamo creando e quali sono i princìpi ispiratori ai quali stiamo cercando di attenerci. Brevemente così li riassumo: “Spesso, durante campagne pubblicitarie inerenti il turismo, viene usata questa definizione: "vacanze per tutti". Ma questi "tutti" chi sono? Nella quasi totalità, tali soggetti sono considerati, dai pubblicitari, come individui appartenenti a varie fasce sociali ed economiche. Poi invece, ci si accorge, verificandone di persona, che in quel "tutti", la disabilità e problematicità sociosanitarie non sono incluse e che la parola "turismo" diventa qualcosa di complesso e difficile per tali "categorie". E' da questa riflessione che è nata l'idea di creare uno spazio in cui "normalità" e "particolarità" non hanno più ragione di esistere dove l'accessibilità è totale. In questa completa integrazione abbiamo pensato che il singolo individuo, nella sua generalità umana, possa accedere al proprio essere, trascorrendo le sue giornate in piena armonia e salute. Pertanto il nostro obiettivo è il benessere dell'uomo nel suo habitat naturale ed in quello costruito senza però limitare il tutto ad uno spazio di "centro benessere". Aria, Terra, Acqua, Fuoco, secondo gli insegnamenti occidentali di Aristotele ed Empedocle, sono i quatto elementi che, uniti alla cura dello spirito e della mente, completano il quadro di una rigenerazione coinvolgente tutto l'essere durante un periodo vacanziero inusuale dal quale dare avvio ad una modalità diversa nel vivere la propria esistenza. Ma, a differenza di tali insegnamenti, useremo quella cinese in cui, i suddetti elementi diventano cinque, (aggiungendo il METALLO e sostituendo l’aria con il LEGNO), che rappresentano il più semplice riflesso dei ritmi della natura e di fatto chiarisce i processi più elementari ed organici della natura nelle sue dinamiche interattive. Tali elementi si trovano in un rapporto di sinergia in quanto sono collegati gli uni agli altri in una relazione generativa in cui ogni elemento genera, appunto, il successivo: questo ciclo è chiamato Sheng (detto anche relazione “madre-figlio”), E' un progetto ambizioso, ma solo chi mira in alto riesce ad arrivare lontano. Pertanto il soggiorno presso le nostre strutture, non sarà un periodo vissuto "passivamente" dal nostro cliente, ma egli sarà elemento "attivo" e "vibrante" di semplici operazioni che daranno Piacevolezza, Allegria, Benessere e Serenità ad esso e a tutti coloro che, come lui, saranno coinvolti in questa azione sinergica e rigeneratrice. Le nostre dotazioni, situate su un litorale molto caratteristico della parte nord della città di Senigallia, inserito in un contesto naturalistico dove la storia la fa da padrona, si compongono di un certo numero di attrezzature. Il tutto inserito in un percorso sensoriale meglio specificato a parte. Queste dotazioni sono state progettate per essere integrate nel contesto ambientale senza stravolgerlo nè minimizzarlo, ma, poichè concepiti con molta semplicità seguendo alcuni principi dello Feng Shui (l’armonia dei luoghi per l’architettura del benessere), saranno, come precisato inizialmente, accessibili a tutti. ”
In questo “contenitore” intendiamo ospitare, quindi, oltre alle “normali attività turistiche di svago, musica (anche classica), sport e teatro, anche impegni “più seri” quali una serie di incontri con personalità del mondo scientifico ed esperti nel campo del sociale e del bene comune.
Pertanto, rinnovando l’invito iniziale, La prego voler comunicare quanto segue:
- eventuale disponibilità (con date)
- titolo e forma dell’intervento (conferenza o seminario)
- compenso
- altre specifiche richieste
Certo di un positivo riscontro, invio
distinti saluti
Marcello Camerlengo
Coordinatore
I. D. He. C.
Ipazia’s dream Heliotherapic Center
Cell. 330 -------
Da: Marcello Camerlengo
Mercoledì 27 maggio 2020 14:15:20
Per: Barbara D'Urso
Cara Barbara se riuscirai a leggere questo messaggio vorrei chiederle un favore che rimanga incognito tra me e lei. Ho mia moglie molto malata e tramite l'Iban che le mandero' dopo una sua risposta tramite aimeil, vorrei un piccolo aiuto da parte di tutti per far fronte a questa situazione critica se si puo' altrimenti grazie lo stesso. In attesa di una tua un abbraccio e un bacio Fabrizio
Da: Fabrizio
Mercoledì 27 maggio 2020 13:08:54
Per: Giovanni Floris
Gentile dottor Floris,
nel suo programma si parla, ormai da mesi, solo ed unicamente del covid, ma, a mio avviso, in maniera molto, oserei dire troppo, politically correct.
Io, cittadina italiana residente nella regione Lazio, sono stata costretta a chiudermi in casa per circa due mesi, mi sono dovuta sottoporre a file anche di un’ora e mezza solo per fare la spesa, non ho potuto, e non posso tuttora, andare a trovare i miei fratelli e sorelle residenti fuori regione, mi devo tuttora bardare con mascherine e guanti (tutto a mie spese) per uscire di casa, non ho potuto fare i miei controlli medici di routine. Per tutto questo devo ringraziare la regione Lombardia che, a tutt’oggi, nella persona del suo governatore, compare in TV e si rifiuta di riconoscere le responsabilità, sue e del suo assessore alla sanità, addossandole al governo e reclamando a gran voce l’autonomia della sua regione.
Premetto che non sono una sostenitrice dell’attuale governo, non ho mai votato né PD, né tantomeno M5S, per cui non posso essere tacciata di essere di parte, tuttavia le domande che mi pongo e che la pregherei di rivolgere al super governatore non appena possibile, sono le seguenti:
1- Chi ha firmato l’ordine di riapertura dell’ospedale di Codogno, chiuso dai sanitari subito dopo la scoperta del paziente uno?
2- Di chi è stata la responsabilità della mancata o tardiva istituzione delle zone rosse in Lombardia, della regione o dello Stato?
3- Quanti pazienti sono stati trattati nel padiglione della fiera adibito ad ospedale dal super commissario Bertolaso, fatto venire espressamente da Sud Africa, e sparito dalle cronache?
4- Ci sono state pressioni, come ha denunciato Report, da parte degli industriali lombardi, alla fine di febbraio, per non chiudere le fabbriche, gli stessi “imprenditori” che ora riceveranno finanziamenti a fondo perduto che pagheranno gli stupidi, come me, che pagano le tasse?
5- Cosa ne pensano i cittadini lombardi (ai quali va tutta la mia solidarietà umana per la tragedia che hanno vissuto) dei loro governanti?
6- Con quale motivazione la regione Lombardia pretende una maggiore autonomia, dopo la prova di efficienza che ha fornito?
Non è pensabile che, brandendo i poveracci morti di covid, la Lega li usi per sfuggire alle responsabilità che una nazione civile ha il dovere di appurare e condannare. Noi non siamo la Cina dove le cose vengono messe a tacere dall’alto e, personalmente, mi fa schifo il pensiero che tutta l’Italia sia stata costretta a subire quello che ha subito, e sta ancora subendo, perché qualcuno ha anteposto una logica di profitto alla salute di un’intera nazione.
Avrà il coraggio di fare queste domande o dovrò subirmi ancora per molto le farneticazioni dei suoi ospiti (a proposito, ma questi pennivendoli vengono pagati per venire a raccontare le loro str***ate in TV?) sugli assistenti civici, o sui poveri commercianti ed imprenditori che pretendono soldi dallo Stato, di cui, per la stragrande maggioranza, hanno eluso le tasse?
Da: Ada Maddalena
Mercoledì 27 maggio 2020 12:23:52
Per: Massimo Gramellini
IL VIRUS SI SVEGLIA A MEZZANOTTE (di Luigi Ferrari)
Leggo sulla Stampa di oggi: “Mascherine obbligatorie in Piemonte dal venerdì al martedì compresi, anche all’aperto. ”
Si tratta di una brillante Grida, con qualche punto oscuro.
Potrebbe essere comprensibile imporla dal venerdì alla domenica, causa pericolosissima, letale novida.
Ma lunedì e martedì? Forse le task force volute dal nostro splendido governatore temono gli effluvi malefici delle birre di ritorno?
E perché liberi tutti il mercoledì e il giovedì?
Una fonte complottista e per questo per nulla affidabile mi rivela particolari inquietanti. Durante una seduta spiritica tenuta in un palazzotto abbandonato di Moncalieri, Cirio e Fazio hanno evocato il Covid 19. Virus di poche parole, ha garantito una tregua di 48 ore, giusto il mercoledì e il giovedì. Alla fine si è accomiatato con un inquietante 'Morirete tutti! ', scongiurato dai presenti con una toccatina al ferro e ad altre parti più carnali.
Attenta tu, Cenerentola tatuata, che giovedì prossimo avrai passato la sera a bere birra con un tuo diversamente congiunto.
Allo scoccare dei dodici tocchi, fuggi, fuggi verso la tua Panda!
E se nella furia perderai un sandalo, non voltarti a raccoglierlo.
Il Covid 19 sarà lì, pronto a ghermirti.
Da: Luigi Ferrari
Mauro Corona
Scrittore, scultore e alpinista...
Da: Granelli Giancarlo