Ultimi commenti alle biografie - pagina 2802

Martedì 28 aprile 2020 19:36:46 Per: Gianluigi Paragone

Dottor buonasera, non avrei mai pensato di scrivere ad un giornalista per esternare la mia rabbia assoluta verso un governo, un esecutivo che fa acqua da tutte le parti, Questa emergenza sanitaria ha colpito e piegato duramente l'Italia ed il suo sistema economico, la cui gravità credo debba essere ancora percepita nella sua interezza. Credo che il 40% delle aziende, piccole medie imprese e gli artigiani che accusano maggiormente e conseguentemente la crisi non ripartiranno mai più, per non parlare dell'EUROPA che non esiste, non c'è. Credo che l’ 80% degli Italiani abbandonerebbe subito questa Europa ingenerosa, ingiusta, questa scialuppa fallata che non può più essere riparata ma rottamata, un'Europa che negli ultimi anni ha beffato la nostra nazione nonostante la nostra disponibilità verso tutto e tutti, fregandosene sotto gli occhi del mondo, dell'accoglienza degli immigrati e delle migliaia di persone che hanno perso la vita in mare come dei vuoti a perdere, nonostante il nostro dovere ineccepibile verso l'europa e pagato i nostri debiti; e quando vediamo in tv gli incontri diplomatici, i consigli europei dove i banchi sono vuoti, gente che noi paghiamo e non presiede nemmeno alle riunioni più importanti, questo non dieci anni fà, ma in questi giorni di emergenza dove questi signori sembra alzino il mondo con i loro appuntamenti e convenevoli di palazzo senza peraltro combinare nulla, i banchi sono vuoti. Dove sono? Il nostro governo capitanato dal Dott. Presidente del Consiglio Conte, si è riempito la bocca di miliardi, potenza di fuoco e tante altre stronzate, non si è visto un centesimo e ancor peggio dopo aver richiesto già da dieci giorni, in qualità di piccolo imprenditore, già al collasso dopo 40 giorni di fermo, di inattività, mancati pagamenti, questi famigerati 25. 000 € questo oggi, in banca Unicredit il mio gestore mi dice: non sappiamo ancora nulla, non abbiamo gli strumenti per rendere operative le pratiche, attendiamo disposizioni dai piani alti dell'istituto e dall'Abi che ci diano indicazioni!!! INDICAZIONI? Sono dei buffoni senza vergogna, presidente e compagni di merende credono di giocare con i birilli, non si sono ancora resi conto che stanno giocando con il fuoco EUROPA E BANCHE COMPRESI.
Dottore, concludo la presente confermandole la mia disponibilità semmai le venisse in mente di portare in qualche trasmissione, non sarebbe male come idea, un confronto telefonico con il premier o con i vari deputati che si susseguono nel suo salotto televisivo, metterli a confronto con la realtà con la gente incazzata, senza tanti discorsi diplomatici e parole complicate, spesso non sanno nemmeno cosa dicono; io cittadino Italiano e orgoglioso di esserlo, come tanti connazionali, due cosette da dire le avrei!!!
Cordialità
D. Giuseppe

Da: Giuseppe

Martedì 28 aprile 2020 18:57:06 Per: Matteo Renzi

Buonasera mi chiamo Nicola Citti ho una piccola ditta di termoidraulica a Lucca Le scrivo per un aiuto ma soprattutto per uno sfogo. Scrivo a Lei perchè mi sembra, all'interno di questa maggioranza, forse l'unica voce fuori dal coro attenta a tutte le problematiche della gente sia sanitarie che economiche.. Il motivo della mia rabbia è il seguente: ho inviato il 2 aprile la richiesta per il bonus di 600 euro ad oggi non ho ricevuto niente. Sul sito dell'Inps risulta ancora in lavorazione. Ho provato a chiamare il numero 803164 dell'Inps ma il più delle volte non sono riuscito a parlare con nessuno, le due volte che ci sono riuscito non ho saputo niente di più che "è in lavorazione". Le chiedo se secondo lei è normale, giusto e cosa uno può fare per avere una risposta chiara per capire se c'è da fare una correzione alla domanda, se non viene concesso allora il motivo, se dobbiamo aspettare allora per quanto ancora. È veramente scoraggiante, lavoro con entusiasmo cerco di non perdermi d'animo anche in questo frangente ma così non ci siamo proprio. Ringrazio comunque per lo sfogo e invio cordiali saluti Nicola Citti

Da: Nicola Citti

Martedì 28 aprile 2020 18:26:29 Per: Gianluigi Paragone

Salve Gianluigi P. Cosa possono fare tutte le persone che hanno ricevuto Ingiustamente le sanzioni. Scusa la confidenza facci sapere presto grazie

Da: Roberto

Martedì 28 aprile 2020 18:21:40 Per: Maria De Filippi

Ciao Maria
Sono una Donna Italuana che vive a Bruxelles. Detesto il bullismo che Tiina usa con tutti in particolare su Gemma. Non ho più piacere a seguirvi e cole me ci dono migliaia di donne. Noi donne Italiane all estero seguiiamovcon interesse le tue trasmissioni. Ma cole trattate Gemma è disumano!!! Quella Tina sta facendo perdere i veri valori della trasmissione, buttala fuori non è una bella persona ciao

Da: Patrizia

Martedì 28 aprile 2020 18:01:23 Per: Emma Marcegaglia

Buona sera,
mi scuso ad importunarla ma ho molta stima in lei e non seguendo la politica da oltre 20 anni questa restrizione ha fatto sì che ho conosciuto (con varie videochiamata) l’ex Generale dell’arma Antonio Pappalardo il quale mi ha dato un’incarico inaspettato come segretario di Cesena del movimento Gilet Arancioni di cui è il presidente, per reclutare persone da portare il 2 giugno a manifestare contro il governo e soprattutto con le carte in regola che abbiamo (le invierò nella seconda email) se ne dovrebbero andare tutti (in galera) come proclama sempre in tutte le videoconferenze il nostro Presidente.
La disturbo anche se mi cestinerà sicuramente perché penso che se davvero dovessimo riscrivere la storia lei dovrebbe essere a dirigere questo paese insieme ad altre persone del suo calibro, senza politica ma persone che sanno gestire grandi complessi finanziari e tanta voglia di lavorare e soprattutto non corruttibili e volevo un suo contatto perché potesse visionare dei nostri documenti (statuto e programma) per essere onorati della sua presenza in consigli.
Mi scuso nuovamente se le ho fatto perdere del tempo ma quando mi sento di fare qualcosa devo portarla a termine anche invano.
Le auguro tanta salute e buone cose.

Distinti saluti
Righi Renato

Da: Renato

Martedì 28 aprile 2020 17:45:45 Per: Luigi Di Maio

Ciao Luigi sono un meridionale come te di Napoli ma vivo al nord da 44anni precisamente a Lerici io dopo 40 anni di lavoro anche un po' in nero come tutti o una piccola impresa edile mi sono ridotto a chiedere 2bottiglie d'acqua in giro in due mesi fermo e adesso sono senza niente in frigo ma e possibile nel 2020 ridurmi così chiuderò ditta con debiti e poi saluto la terra sono stufo di questo mondo potrei rubare ma non lo faccio più tosto mi ammazzo ciao

Da: Mario

Martedì 28 aprile 2020 17:04:50 Per: Nicola Zingaretti

Buonasera, sono un' educatrice di un nido di Milano. Ho letto che volete aprire i centri estivi io mi chiedo se prima di parlare pensate a quello che dite. I centri estivi creano aggregazione. Inoltre Come faccio a mantenere un metro di distanza dai bambini piccoli? Alla sicurezza di noi educatori non ci pensate minimamente il vostro pensiero è solo rivolto alle famiglie. sono veramente indignata è schifata. Io per esempio sono single è figlia unica, i miei genitori sono anziani e sono io a provvedere a loro. Nel momento in cui dovessi iniziare centri estivi non potrei più vederli e quindi provvedere a loro. Ma oltre i bambini pensate anche agli anziani? Il vostro pensare alle persone anziane è dire solo di stare a casa e fare il giretto? Bel pensiero profondo! Vi chiedo vivamente di pensare a noi educatori, al fatto che non possiamo tenere almeno un metro di distanza dai bambini E al fatto che dobbiamo passare luglio con Mascherina e guanti in luoghi dove non c'è aria condizionata. Se non di covid ci volete vedere comunque morte?

Da: Elena

Martedì 28 aprile 2020 16:55:29 Per: Mario Giordano

Caro Direttore Giordano,

Complimenti per la sua trasmissione FUORI DAL CORO che seguo sempre con interesse.

In merito ai rapporti con l’Europa, va detto che l’Italia e’ sempre stata in sofferenza con l'UE, anche quando il debito pubblico non era un’argomento (anni 70/80). Adesso veniamo additati in maniera educata come quasi falliti e trattati come dei poveracci che chiedono elemosina in ambito Europeo. Abbiamo le nostre colpe sopratutto politiche per lo status quo attuale, pero' siamo come popolo il più' ricco di tutti i paesi UE, ma lo diciamo solo a noi stessi. Il cliche’ reale che abbiamo in Europa, e’ quello di “mendicanti” al netto del Made in Italy in tutte le sue forme e della cultura numero uno al mondo. A proposito basta leggere e sentire i media europei. Ultimamente qualche funzionario UE pronuncia delle frasi solidali, carine ma grottesche come vengono pronunciate. Mi creda.. se ne fregano, perché’ e’ nel DNA anglosassone che proviene da secoli e certamente non si e’ modificato negli ultimi 50 anni… Ma credo che quando i nostri politici incontrano i tedeschi, gli olandesi ed altri esponenti UE, a mio avviso non spiegano bene come stanno le cose o si spiegano come "a casa" e on vado nello specifico, ma sono convinto che e’ dovuto al fatto che solo pochissimi EUROPARLAMENTARI e politici compreso i vertici del nostro governo, parlano bene le varie lingue, anzi la maggior parte sono “muti", tranne un po' di inglese non perfetto come dovrebbe essere. Per parlare bene intendo alla pari dell’interlocutore. Mi riferisco in particolare al tedesco, visto che sono loro che da sempre (e mi dimostri il contrario) ci mettano sotto in un modo o nell'altro. Dimentichiamo l’inglese in questo contesto che adesso l'Inghilterra e fuori ormai, ma mi creda qualsiasi tedesco si sente a disagio dover argomentare in inglese e essendo gia’ poco espansivi si chiudono ancora di piu'. Lei mi dira’ ci sono i traduttori in cabina e fuori che traducono e va bene per le riunioni di Europarlamento, dove tutto e’ formale e protocollare.
L'Interazione diventa faccia a faccia nelle varie commissioni oppure quando si trovano le delegazioni dei vari paesi o nei colloquii riservati tra i vari “capi” fino ad arrivare ai vertici. In quei contesti i tedeschi si nascondono dietro al traduttore che sara’ senz’altro tra i migliori disponibili per questi eventi, pero’ non e’ dotato (perché' non richiesto) d'intelligenza emozionale che servirebbe in quel momento a trasmettere il “messaggio” chiaro e forte ai nostri fratelli europei direttamente in faccia... e magari anche senza sorriso. Le posso assicurare per esperienza che provano anche un certo fastidio nel dover parlare con il SUD dell”Europa.
La diplomazia come tale usa ancora un linguaggio vecchio, “finto” rispettoso e politicamente corretto… Oggi nel dialogo politico nel mondo e nello specifico in Europa bisogna essere molto diretti chiari senza dare troppe opzioni, che non vuol dire populisti, altrimenti non si va da nessuna parte. Visto che nessuno si rivolge a noi in italiano dobbiamo impostare noi il dialogo nella loro lingua e farci capire a chiare lettere...
Si deve creare/formare una nuova classe politica che ci rappresenta all’estero, che abbia una formazione specifica e che sia almeno bi o trilingue in base a dove viene impiegata. La metafora e' che deve essere addestrata come la folgore o i para' che sono nostro fiore all'occhiello militare, che quando serve ci rappresenta ai massimi livelli all'estero. Gestiamo pure il paese internamente come e’ sempre stato fatto dove il politico alle volte arriva dal nulla oppure dalla gavetta, ma entrambi sono bravi ad argomentare nella lingua di Dante e conoscono le caratteristiche del paese da nord a sud, anche perché' siamo onesti, non cambierà molto in questo senso. Per rappresentare il paese nel resto del mondo dobbiamo "forgiare" un gruppo di professionisti italiani magari rientrati in Italia da vari paesi, con una spiccata intelligenza emozionale, che serve anche a manipolare in senso positivo gli eventi e le persone come richiede la politica, ma il focus deve essere la lingue parlata, pensata e capita alla pari degli interlocutori esteri di qualsiasi paese importante con il quale interagiamo spesso.
Non tutti ovviamente sono portati a svolgere un’attività’ del genere anche se parlano perfettamente le lingue con tutte le sfumature. Dovrà’ esserci una selezione, ma credo che in Italia ci sono molte persone bi o trilingue che potrebbero essere idonee per questo scopo. Inoltre acquisire il “come si fa politica” non e’ molto difficile, considerando chi ci circonda attualmente... Il mondo e’ e rimane globale anche se ha subito una battuta d' arresto e dobbiamo essere attrezzati per farci rispettare, perché’ siamo il paese più’ bello al mondo.

grazie dell'attenzione e cordiali saluti

DANIELE ORLANDO

Da: Daniele Orlando

Martedì 28 aprile 2020 16:53:48 Per: Gianluigi Paragone

Salve. Volevo chiedere cosa pensava sul fatto che molti pensionati che continuano a lavorare e quindi versano contributi all'Inps, non possono accedere al contributo per le partite Iva di euro 600. Cosa c'entra la pensione. D"altronde i soldi che lo stato versa ogni mese, sono soldi veri dei pensionati, già da tempo usati dallo stato. Questa e' un" altra discriminazione dello stato nei confronti dei cittadini che preferisce scarcerare i mafiosi del 41 bis e sottovalutare le esigenze di chi lavora seriamente. Vorrei che se ne parlasse di più. Anche notai ed altri professionisti hanno preso quei soldi. E"anche una questione di principio e di rispetto. Bisogna fare qualcosa. Togliamo Conte e tutto il governo. Non possiamo continuare ad essere presi in giro da Conte e Casalino., Del grande Fratello. Basta. E' ora di cambiare. Non possiamore in Europa farci prendere come mendicanti pure in questa triste situazione. di pandemia. Nel continuàre a seguirla saluto cordialmente. Zulli Pietro

Da: Pietro Federico

Martedì 28 aprile 2020 16:27:33 Per: Luca Zaia

Buongiorno

Vorrei esprimermi sulla polemica scaturita dalla riconferma del divieto per le messe in questo periodo.
Se persiste il divieto un motivo c'è. E sicuramente questa decisione è stata presa con rammarico. Purtroppo bisogna essere realisti. Le messe sono seguite da una maggioranza di anziani, anche se non solo, e non tutte le chiese sono cosi grandi da assicurare la metratura e le distanze necessarie, ma anche nelle chiese più grandi chi controllerebbe? Poi si darebbe occasione agli anziani di incontrarsi prima e dopo la Messa, sapranno tutti trattenersi ? Essendo fascia ad alto rischio nella letàlità, saranno tutti in grado di rispettare le regole del distanziamento? Io non lo credo, è un rischio troppo grande che non ci si può permettere se si vuole tutelare la loro vita e quella degli altri, e proprio per la tutela della vita e salute una parte di attività sono ancora chiuse, spesso fonte di unico reddito, che rischiano di non riaprire più e fallire se dovesse rialzarsi la curva dei contagi e dei morti.
Per questo dare via libera ai servizi liturgici nelle chiese frequentate, con dati certi, soprattutto da anziani e non solo ed eventuali loro aggregazioni è un rischio alquanto evidente. E vorrei dire anche un paradosso rispetto alle restrizioni che si applicano in tutti gli altri ambiti sociali.
Esiste una comunicazione religiosa spirituale anche personale, diretta, intima in individuale raccoglimento. Si può aspettare, Nel rispetto di tutti, degli sforzi che tutti stanno facendo e
per realismo delle possibili conseguenze del mancato distanziamento, in occasioni dei servizi liturgici.
Grazie della comprensione.

Da: Licia