Ultimi commenti alle biografie - pagina 2954

Sabato 18 aprile 2020 13:04:07 Per: Luca Zaia

Caro presidente buongiorno, a parte la stima nei suoi confronti e ringraziarla per le belle parole che ogni giorno si esprime, volevo chiedere una cosa cercando di essere il più sintetico possibile. Il sottoscritto assieme ad altri amici/colleghi hanno fatto dei tamponi dilazionati tra lunedì 13 e mercoledì 15 aprile ad oggi nessuna risposta. Capisco che la sanità e non stanno facendo non più straordinari ma extra ordinari però aspettare tutti questi giorni non mi sembra il massimo per almeno 2 motivi:
1) se qualcuno si sente male e chiama l’ambulanza o chi per esso ed è ancora in attesa dell’esito non mi sembra facile da gestire come situazione;
2) IMPORTANTISSIMO: prima arriva l’esito dei tamponi e prima si ricomincia a lavorare.

Grazie

Saluti

Christian

Da: Christian

Sabato 18 aprile 2020 13:03:23 Per: Lilli Gruber

Gent. ma Signora Gruber,
lo legge ancora "il manifesto" nei momenti di libertà?
Wenn nicht, Le segnalo un bell'articolo su di una problematica che mi piacerebbe sentire dibattere più spesso nel corso della Sua 'importante' trasmissione.
Cordiali saluti

Da: Attilio Carta

Sabato 18 aprile 2020 13:02:39 Per: Bruno Vespa

18 aprile
Egregio Dr VESPA
Sono n Medico in pensione
assisto desolata a quello che sta accadendo.
sono disgustata.
Le vorrei far avere, almeno, il mio parere MEDICO personale, su quello che sta accadendo.
L 'epidemia ha scatenato una serie di implicazioni politiche e legislative deliranti.
Tutti parlano, ma nessuno ha pensato di far sapere che, se un MEDICO si trova a doALMENO ver curare una infezione per la quale non ci sono farmaci efficaci e specifici o vaccini, deve almeno far RAFFORZARE le difese immunitarie dei pazienti, unque, gli anziani i particolare, per prevenzione, hanno bisogno di muoversi, camminare prendere sole e luce sorale, essere attivi durante la loro giornata. é sbagliato CHIUDERE gli anziani in casa, loro invece dovrebbero essere i primi ad avere libertà di uscire e non gli ultimi.
quando 60 o 70 anni fa non c era cura per la TBC, cosa si faceva ? i malati di tbc si curavano con esposizione al sole ed all'aria aperta. Ma certo, allora non c erano le multinazionali che dovevano guadagnare miliardi con i vaccini.. (Allon Frances. boringhieri:: Primo, non curare chi è normale, Boringhieri. Se non lo conosce, dia un occhiata a questo libro.
Dunque è tutto sbagliato l'operato del governo, e si è instaurata una dittatura.
sono disgustata, io ho lavorato onestamente tutta la vita, ho pagato le tasse, ho creduto nella democrazia e nella libertà.
Ora non ci sono più, e vorrei far giungere a Mattarella quanto le sto scrivendo, ma non saprei come. Se lei potesse gliela inoltri Lei questa mia lettera aperta. La renda pubblica.
Ma non vi vergognate a gestire cosi la vita dei cittadini italiani, DR VESPA.
? Distinti saluti LUISA SPAGNOLO

Da: Luisa Spagnolo

Sabato 18 aprile 2020 12:55:44 Per: Luca Zaia

Buongiorno Dott. Zaia,
avendo un salone di bellezza e centro estetico mi chiedo quale sarà il nostro futuro con le leggi di riapertura che si vogliono adottare. LEGGO CHE IN SVIZZERA paese confinate con il nostro, non certo dall'altra parte del mondo, i primi a riaprire saranno i parrucchieri e centri estetici con ovviamente precauzioni di protezioni quali mascherina e guanti e per il manicure la visiera per l'estetista, l'entrata nel salone sarà ridotta della metà della capienza precedente.. IN ITALIA siamo un settore a rischio SUPER ROSSO e dobbiamo mettere il salone di bellezza a norma come se fossimo uno studio medico con possibilità di lavoro una persona per operatore. Mi chiedo cosa possa portare una disparità così notevole di norme sanitarie. Con questa normativa mi sembra chiaro che non si possa lavorare o almeno si può lavorare in perdita e con un grande aumento della disoccupazione. Detto questo visto che gli annunci di riapertura vengono fatti a mezzanotte e ovviamente se non sei a norma super medica non puoi aprire DOVE SI POSSONO TROVARE NOTIZIE CERTE E UFFICIALI su quello che serve per essere a norma di riapertura. Il problema è anche la non comunicazione visto che al giorno d'oggi cercano di venderti di tutto, materiale che magari non serve a nulla, e non essendoci ancora una direttiva non si sà cosa comprare. SPERANDO CHE LEI SI METTA LA MANO SUL CUORE E MAGARI EMANI UNA ORDINANZA REGIONALE MENO ASSURDA DI QUELLA CHE SARA' EMANATA DALLO STATO..
QUI PIU' CHE EMERGENZA SANITARIA MI SEMBRA UN NUOVO BUSSINES, IERI MI HANNO PREVENTIVATO UN PLEXIGLASS PARAFIATO CHE NORMALMENTE COSTA 30/40€ AL PREZZO OFFERTA DI 140€..
La ringrazio per la sua attenzione, fiducioso di un suo riscontro le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti

Da: Andrea Fumagalli

Sabato 18 aprile 2020 12:55:16 Per: Giuseppe Conte

Signor conte ma vi volete muovere ad aiutare le famiglie... I soldi dove stanno prendi il tuo stipendio e inizia ad aiutare

Da: Valentino

Sabato 18 aprile 2020 12:53:37 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente Giuseppe Conte, sono un italiano che si trova in difficoltà come tutti gli italiani, il problema oltre a tanti sono le bollette che ancora non si è capito se siano bloccate, posticipate o altro. Ritengo vergognoso che in questo periodo di emergenza covid-19 continua ad arrivare a tutto il popolo italiano bollette luce, acqua, gas e affitti, non solo, in più comprensive di oneri di sistema, canone rai, ecc... trovo veramente assurdo che un popolo italiano debba decidere se mangiare o pagare le bollette? Può per favore rispondere a me e a milioni di italiani a riguardo al più presto possibile??? La ringrazio anticipatamente
ricordandole che questo è un problema che va affrontato immediatamente!!! Marco Parol.

Da: Marco Parol

Sabato 18 aprile 2020 12:53:16 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente complimenti x come ci tiene sempre aggiornati.. secondo me oltre alla mostra con i disegni dei bimbi si potrebbe stampare un libro e venderlo per beneficenza... se qualche tipografia offre questo servizio!

Da: Donatella Cais

Sabato 18 aprile 2020 12:50:33 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Signor Presidente del Consiglio, io sono un piccolo artigiano della provincia di Cosenza, mi occupo di serramenti in alluminio ho una piccola azienda, fino al 2008 andavo bene, poi con la crisi e campiato tutto... Prima avevo 2 dipendenti e 1 segretaria, ora sono dal 2008 che lavoro da solo, non ho potuto assumere nessuno perché la banca mi ha chiuso il conto, perché i clienti non pagavano, e non ho potuto onorare le scadenze, ho ipotecato l'unica casa che ho ma non ho risolto nulla, ma fino a 2 mesi fa in qualche modo ho fatto, lavorando notte è giorno da solo... Mo sono 2 mesi fermo per la pandemia, io voglio solo chiederle cosa devo fare? Ho 2 figle piccole, e la moglie casalinga, con la segnalazione al crif no mi danno nulla, i 600 euro non sono accreditati, al prestito non posso accedere... Può dirmi lei cosa devo fare? Sono disperato per dare da mangiare alla famiglia ho consumato tutti i soldi dei clienti, che mi avevano dato come acconto, ora come faccio a comprare il loro materiale quando apriamo? Nel 2008 come lei sa bene parecchi inprenditori si sono tolti la vita, ma io ho resistito, ma questa volta non lo so come va a finire... Io non capisco una cosa, ma è mai possibile che al governo non si capisce che come me c'è ne sono moltissimi, a noi non ha pensato nessuno, io voglio chiederle solo una cosa, noi dobbiamo solo morire?. ..

Da: Morrone Giuseppe

Sabato 18 aprile 2020 12:46:34 Per: Mario Giordano

Buongiorno Dottor Giordano, complimenti per la sua trasmissione.

Una domanda da fare ai nostri politici: come pensano di ripartire quando a Torino non si trovano neanche i guanti monouso - ma da nessuna parte - e non sanno quando arriveranno.
Grazie e Buon lavoro

Da: Doretta Bioletti

Sabato 18 aprile 2020 12:34:53 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente, complimenti per il suo operato. Volevo chiedere se per le micro attività partite nel 2019 (bar, ristoranti, pizzerie) ma escluse dal decreto dello stato, sono previsti degli aiuti.. Siamo in molti purtroppo e con il concreto rischio di dover chiudere con molti debiti. Grazie per tutto...

Da: Tiziana