Ultimi commenti alle biografie - pagina 2968

Sabato 18 aprile 2020 07:36:34 Per: Gianrico Carofiglio

Salve... in qualche modo volevo far sapere a Carofiglio Che adoro quello che scrive. Il suo modo di raccontare mi fa vivere le persone in modo diretto e mi sembra quasi di conoscere dentro ogni personaggio.. Ho avuto modo di ascoltare anche con il metodo degli audiolibri. Grandioso. Emozioni continue e mi sono portata con me per ore le descrizioni. Come se conoscessi i protagonisti potessi sentirne la voce... grazie mille

Da: Patrizia Politano

Sabato 18 aprile 2020 07:31:41 Per: Giuseppe Conte

Sig conte non avete capito che litaliani vogliono uscire dall"euro fatelo e litaliani vi amera

Da: Malatesta Simone Marco

Sabato 18 aprile 2020 07:29:47 Per: Pamela Prati

Sinceramente parlando le nostre vite non potrebbero mai incontrarsi per via della nostra classe sociale. Tu una nota donna di spettacolo io un povero ed umile operaio, ma ti assicuro e giuro che mi piacerebbe molto poter conoscerti frequentarci ed essere quel sogno che tu desideri tanto essere il tuo Mark Caltagirone essere per te il principe azzurro.
Ma tutto questo rimarrà un sogno inavvicinabile ed impossibile darealizzare.
Concludo dicendo che la tua bellezza vola su ali dorate verso quel'orizonte ove la bellezza dimora

Da: Massimiliano

Sabato 18 aprile 2020 07:28:06 Per: Mario Giordano

Salve sin.. Giordano mi chiamo Malatesta Simone Marco o 38 anni sono sposato o un bambini di 6 anni e sono di Tiggiano (lecce) di lavoro faccio il pizzaiolo stagionale, vi scrivo questa lettera per dire qualcosa a quelle persone che si chiamano politici che parlano male del sud, nel 1999 come tutti sappiamo al sud cerano molte Fabrice calze, cravatte, scarpe ecc. ma grazie ai politici che dicono di rappresentare l"italia e l"italiani, ma per me non rappresentano ne anche casa loro. per me lo stato deve essere come un padre per la sua nazione e per i suoi italiani, un padre come tutti de pensare alla sua famiglia e poi agli altri. allora io vi dico se io guadagno 100 mila euro al"anno e devo dare a voi il 65 percento come faccio io ad aprirmi l"attivita se devo dare tutto a te perche io con quel 40 percento devo pagare affitto, luce, acqua, ecc. allora io vi dico in italia non manca niente abbiamo tutto e non siete capaci di far stare bene l"italia e l"italiani. sono anni che governate e l"italia e sempre peggio, stavamo bene con la lira invece il sign. prodi a tagliato le gambe al"italia con l"euro. vi faccio un esempio se io dove lavoro mi danno 1000 euro perche devo cambiare lavoro per 500. secondo me la laurea vela siete comprata io o la terza media ma o sempre lavorato e fatto i conti per portare quanto piu pane alla mia famiglia. allora in vece di mettere la cittadinanza pensate ad agevolate le aziende ad aprire fabriche e abbassare le tasse poi cercate di prendere meno soldi voi vedete quanti soldi escono. allora svegliatevi l"italia e una potenza mondiale e possiamo essere primi non vendetevi alle altre nazioni. grazie buona giornata signor. giordano scusate per gli errori ma o solo la terza media pero o sempre lavorato per la mia famiglia.

Da: Malatesta Simone Marco

Sabato 18 aprile 2020 07:10:11 Per: Luca Zaia

Medico di base, nata a Sacile 69 anni fa, in pensione, collaboro coi colleghi del Piovese, in particolare di Legnaro, provincia di Padova. Le offro uno SLOGAN per la mascherina: Mascherina perche' io proteggo te e tu proteggi me. In cambio Le chiedo di guardare ai medici di base, sono le basi appunto del SSN e così ci chiamavamo nel 1978. In Lombardia stanno costruendo una torre di Babele e senza fondamenta. Il Veneto sta procedendo prudentemente è bene, ma per una ripresa sicura il medico di base deve avere autonomia diagnostica e prescrittiva, E'un professionista che agisce in scienza e coscienza e sa di essere amministratore del soldo pubblico. Va sostenuto in questo compito e in questo momento delicato., e va ascoltato direttamente, senza intermediazione di sindacati (a mio parere troppo burocratizzati e timorosi) Lei ha le trincee piene di soldati pieni di buona volontà, ma tagliati fuori dai rifornimenti e lasciati senza armi: non possono richiedere esami ne' hanno libertà prescrittiva. Eppure sono loro che dopo la riapertura potranno bloccare il nemico quando tornerà, 'ed isolarlo, ed allertare il territorio,. E potrebbero farlo con autorevolezza e senza creare panico, Aspettano solo che qualcuno li lasci essere Medici di Base

Da: Rensi Gianna

Sabato 18 aprile 2020 07:02:38 Per: Ferruccio De Bortoli

Grazie per il commento odierno nel tempo sospeso che ha ricordato i diritti costituzionali degli anziani invitando a dare fiducia perché sapranno usare la testa e potranno adottare tutte le precauzioni senza dover essere segregati in casa.

Da: Teresa Maria Mungo

Sabato 18 aprile 2020 03:04:26 Per: Mario Giordano

Il momento in cui viviamo richiede creatività e il coraggio di un saggio ritorno al passato. Sono nata negli anni 50 e ricordo benissimo come era consuetudine dei commercianti di quartiere (salumai, bar, vinai ecc) ed ambulanti consegnare la merce ordinata a domicilio. Perché oggi sebbene si sia aiutati da mezzi tecnologici quali telefono e PC è così difficile avere la consegna a domicilio di farmaci e alimentari? Per quanto possa riguardare i mezzi di protezione dei corrieri, ricordo benissimo l'uso delle ceste che si calavano dai balconi. Le funzioni religiose? Ho ascoltato con attenzione il discorso di Papa Francesco a Santa Marta il 17 aprile. Va benissimo il concetto di Chiesa comunità, ma i primi Cristiani non si riunivano nelle Chiese. Le Messe, i matrimoni, i battesimi si possono celebrare all'aperto (molte Parrocchie e conventi sono dotati di ampi spazi all'aperto) mantenendo le distanze sociali. I funerali potrebbero celebrarsi nei cimiteri di sepoltura. La confessione perché non farla telefonicamente o con videochiamata? Usiamo tutti i mezzi di comunicazione antichi e nuovi senza farci condizionare da consuetudini ché non possiamo più permetterci e delle quali forse abbiamo impropriamente abusato!

Da: Ivan

Sabato 18 aprile 2020 02:03:52 Per: Enrico Mentana

Egregio Sig. Egidio,
La sua affermazione sulla verità è troppo empirica e dogmatica e non lascia spazio al dubbio, Le verità mutano continuamente nel corso del tempo, la verità assoluta invece è troppo vasta per essere pienamente compresa dalla nostra parziale percezione della realtà. Nessuno è in grado di condensare la verità in parole pretendendo che questa rimanga vera. La verità assoluta è un tema a dir poco mastodontico.. Il fatto che ci siano diverse percezioni della realtà non è un argomento contro la verità.
Sono centinaia le dissertazioni sul concetto di "verità" e se ne discute da più di 2000 anni dai tempi di Socrate, Platone, Aristotele, Seneca, Sant'Agostino, San Tommaso fino a Cartesio, Kant, Hegel, Nietzsche, Heidegger e non sto qui ad elencarli tutti.
Cordiali saluti..

P. S. Il Signor Mieli non merita di essere apostrofato come persona arrogante perché ha espresso un pensiero che lei non condivide.

Da: Abner Albino Mazza

Sabato 18 aprile 2020 01:13:08 Per: Lilli Gruber

Salve. Vorrei sapere, se possibile, di cosa discutete durante le riunioni del gruppo bildeberg; e, se non è possibile, per quale motivo non sarebbe possibile saperlo. Grazie

Da: Adriano Condorelli

Sabato 18 aprile 2020 00:44:44 Per: Marco Travaglio

Caro Marco
Io sono un sottufficiale. le delle forze armate, nel 2000 ci siamo assaggiati quando stavo in Kosovo in missione ti raccontai il fatto della visita dell'allora ministro dei beni culturali l'onorevole se così si può chiamare Vittorio Sgarbi, che venne a farci visita in pompa magna scortato da ul tipa molto osé che faceva sbavare parecchi di noi. Io facevo il cuoco. Entro in mensa scortato dalla crema dei "guardate con chi siamo" tra cui vi era anche il direttore mensa che per fare lo sborone mi chiamò e disse "vieni che fai una foto con l'onorevole Sgarbi"gli risposi molto semplicemente poiché mancava poco all'aperturadella mensa"direttore ho cose più importanti da fare che farmi una foto con l'onorevole".
Attirai l'attenzione di Sgarbi che mi guardo con malignità. Tornando a noi e a questo momento di disagio che stiamo vivendo, non riconosco più gli italiani o almeno una parte di essi. Dal dopoguerra ad oggi siamo riusciti a debellare l'analfabetismo ma non siamo riusciti a debellare l'invidia e l'ignoranza. L'Italia a grandi menti, gente con ingegno creatività, gente solidale e laboriosa, ma penso che parecchi e penso quasi la metà degli italiani non capiscano cosa significa libertà, un diritto che oggi abbiamo grazie al sacrificio di tante di quelle persone che sono morte con questa pandemia che si sono sacrificati nella vita e che mai avrebbero immaginato di morire così in solitudine e abbandono. Mai avrei pensato di poter assistere ad un disinteresse e ad una strumentalizzazione di tutto ciò. Darei la vita per questa terra ma non so più se le persone che vi abitano meriterebbero questo, dovremmo iniziare con l'educazione civica per far capire che l'invidia e l'odio non porta da nessuna parte. Qui dimentichiamo facilmente il passato ma non quello lontano ma persino quello successo il giorno prima.
Io sono sardo e sono molto deluso dalla mia gente, la lega è il primo partito in sardegna, Ci hanno chiamato pastoracci fino al giorno prima e gli abbiamo votato. Aveva ragione Indro Montanelli quando diceva che gli italiani per non dimenticare ciò gli hanno fatto in passato hanno bisogno del bastone sulla schiena e, se continuano a non ricordarsi bisogna dargnene un'altra passata.. Amo questa terra, ho giurato di difenderla, ma forse non ho capito ancora chi è il nemico, ho forse so chi è il nemico ma non conosco chi mi sta a fianco!
Vi leggo di tanto in tanto ma sono sempre un vostro fans. Non mi vergogno a dirti che, per questioni familiari non posso permettermi di acquistare il vostro giornale, ma ogni tanto lo prendo e lo leggo fino all'ultima parola
Un saluto
Enrico
Continuate così

Da: Enrico