Ultimi commenti alle biografie - pagina 3242

Domenica 5 aprile 2020 17:11:17 Per: Mario Giordano

Gentile redazione sono una mamma molto preoccupata come tutti della situazione in atto.. mi piacerebbe poter capire anche attraverso la Vostra trasmissione se è possibile intervenire per tutelare la salute psicofisica dei nostri bambini che hanno assoluta necessità di vivere il più possibile all'aria aperta. Ho un bimbo di appena 2 anni dimenticato completamente dai decreti del governo a cui non posso spiegare quello che succede là fuori e non so come aiutarlo per salvarlo da una forte depressione visto che da giorni ormai si rifiuta di giocare in casa e credo che questo sia l'unico modo che ha per comunicarci il suo disagio.
Vi prego dateci voce sappiamo tutti l'emergenza che il mondo è chiamato ad affrontare non devono essere i nostri nonni a pagare il prezzo ma nemmeno i nostri bambini io sono seriamente preoccupata perché la personalità di un bimbo piccolo è un continua formazione e questa situazione deve normalizzarsi quanto prima.
Ultima considerazione in merito alle scuole che terminano a giugno... ancora una volta ci dimentichiamo che i nostri asili chiudono ad agosto!!! E di noi che sarà??? Aiutateci se potete parliamone perché nessuno si preoccupa di noi genitori né tantomeno dei nostri figli...
Grazie della Vostra attenzione
Distinti saluti

Da: Alessia

Domenica 5 aprile 2020 16:54:19 Per: Luca Zaia

Buon giorno governatore spero che prenda in considerazione la mia richiesta sono un esercente dello spettacolo viaggiante. Non chiedo aiuti di soldi anche se la categoria e disastrata in questo momento, chiedo solo di poter decidere dove fare la spesa perche non mi sembra giusto che devo andare nel propio comune dato che dobbiamo andare un volta a settimana siamo in 8 persone e si cerca di risparmiare per poter arrivare alla fine di questo incubo. tengo a precisare che i alimentari sono lievitati molto specialmente nei piccoli paesi, preciso che gli supermercati distano da casa mia 10 chilometri. La ringrazio. Benedini Raffaele

Da: Raffaele Benedini

Domenica 5 aprile 2020 16:51:34 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno,
Per favore fateci aprire le pasticcerie a Pasqua.
Abbiamo la. produzione pronta da 1 mese, le consegne a domicilio sono poche e insufficienti. Ci terremo i prodotti invenduti e non sapremo come smaltirle.
Scrivo da Rivoli (TO)
Grazie

Da: Lucia Gallace

Domenica 5 aprile 2020 16:47:03 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo Salvini,

Sono un tuo grande sostenitore e ti scrivo dal Sud Italia. Noto sempre il tuo grande impegno a favore di noi cittadini e ti prego di portare avanti e promuovere con tutte le tue forze l'uscita della nostra Italia dalla UE. Abbiamo la necessità come mai prima d'ora di riprenderci la ns sovranità monetaria così da poter essere i padroni in casa nostra e non dover più sottostare a giochi di potere che ci vedono purtroppo sempre più nel ruolo di vittima. L'establishment dei poteri forti che hanno generato anni di austerity a danno della ns produttività con la spiacevole complicità da parti di alcuni ns politici devono giungere al termine in favore di un proficuo benessere per il futuro del ns amato paese. Spero vivamente che tu possa dare una concreta mano al popolo italiano. Vai Matteo siamo con te! Grazie.

Da: Francesco Pollio

Domenica 5 aprile 2020 16:46:26 Per: Giuseppe Conte

Buon pomeriggio a te che per primo leggerai il mio messaggio, perché so che non sarà il presidente in prima persona a farlo, ma spero che in un secondo momento, tra un impegno e l'altro prenderà atto delle mie parole. Sono una ragazza di 26 anni, lo scorso 05/03 mi sono laureata nella specialistica portando a termine il mio percorso universitario. Il mondo del lavoro, come tutti sappiamo non è un'isola felice, soprattutto per chi come me proviene dal sud dell'Italia, dove ho lasciato la mia famiglia per trasferirmi nel Modenese e poter studiare e cercare il mio posto nel mondo. Ho iniziato a dicembre un tirocinio presso un'azienda. 500 euro al mese non sono il massimo, ma è l'unica porta che mi si è aperta davanti dopo mesi di ricerca e così ho potuto continuare a pagare l'affitto senza pesare sulle tasche della mia famiglia che ha già faticato tanto per tenermi fuori fino ad ora. Il periodo storico che stiamo vivendo è difficile per tutti, ma lo è anche per noi, perché dalla parte di noi giovani costretti ad accettare 500 euro al mese pur di poter iniziare a gettare le fondamenta di un futuro al momento non si è schierato nessuno. I tirocini sono stati sospesi é vero, così i ragazzi che svolgono comunque 8 ore di lavoro giornaliere, assumono le stesse mansioni dei colleghi, ma hanno una retribuzione inferiore alla metà rispetto a questi, possono restare a casa. Ma molti di noi sono lontani dalla loro vera casa, da soli a km di distanza, senza avere però sostegni economici, con un affitto da pagare e un minimo di spesa da dover fare per vivere. Noi siamo l'anello invisibile di questa società, nessuno ha pensato a noi e al fatto che come tutti abbiamo delle difficoltà da affrontare. Siamo persone, siamo italiani, abbiamo bisogno di aiuto, come tutti
Cordialmente
Annalisa

Da: Annalisa

Domenica 5 aprile 2020 16:30:25 Per: Giorgia Meloni

Sui centri di accoglienza, sulle vicende dei barconi dei fuggitivi da guerre, carestie e rivoluzioni e simili non abbiamo dai "media" più nessuna notizia, neanche sulla loro "compartecipazione" alle sventure virali odierne. Forse tutto al riguardo si è sistemato, si è spento, o si tace, o meglio tralasciare, oppure quelle dell'incoronato virus nel mondo prevalgono alla grande? I misteri del mondo sono tanti. .,. .

Da: Pier

Domenica 5 aprile 2020 16:28:23 Per: Mario Giordano

Buongiorno Mario, ti scrivo da Monza. Ho saputo ora che mio figlio che è ad Alicante come studente Erasmus, dopo vari solleciti tramite Università e farnesina, finalmente verrà a casa via Valencia.
Contentissimi, ma, è possibile che il volo ci costi ben € 300 !!! mi auguro in sicurezza e se così non fosse... cosa mi consigli di fare?
Buona giornata
Mauro

Da: Mauro

Domenica 5 aprile 2020 16:23:37 Per: Paolo Del Debbio

In Sicilia questa si chiama giustizia. Ebbene dopo 13 anni di ricorsi ho acquisito un diritto inviolabile con la sentenza 2098/11 della Corte di Appello di Palermo, che dichiara la cardiopatia ischemica ipertensiva è dipendente da causa di servizio ed ascrivibile alla 5 categoria della tabella A. Ho fatto domanda all’INPS per la pensione privilegiata, che nega per prescritti termini di legge.
Ho fatto ricorso alla Corte dei Conti che con sentenza 728/2018 dichiara il ricorso infondato e le mie infermità non dipendono da causa di servizio. Ho informato con raccomandata AR due volte il Presidente della Repubblica, il Ministro Interno senza ricevere risposte. Ho informato il Presidente della sezione Giurisdizionale d’Appello della Corte dei Conti della Sicilia che mi informava senza entrare nel merito della richiesta, era proponibile rituale appello... che a suo tempo io non ho fatto per situazione economica e per paura... dovendolo forzatamente rifarlo in Sicilia. Come può vedere ho fatto il riassunto della triste vicenda. Ho costatato che le alte cariche dello Stato non esistono per i poveri e onesti cittadini. Ho ritenuto portarLa a conoscenza se lo ritiene opportuno (potrei inviarLe tutta la documentazione) divulgarla tramite stampa o televisione per essere vicino a coloro che come me hanno subito o potrebbero subire gravi ed irreparabili ingiustizie. Aggiungo che il mio ricorso è stato privato del diritto alla giusta difesa sancito dalla legge. Ritengo la sentenza sia un abuso ed eccesso di potere nei confronti del DPR 462/2001, inoltre la causa di servizio riconosciuta è passata in giudizio, è diverso da quello negato, non può produrre effetti negativi sui poteri di indagine, caso contrario creano situazioni di disuguaglianza giuridica tra cittadini invalidi e determinano quindi vulnus dell’articolo 3 secondo comma della Costituzione. Termino abbracciandola con la speranza di sentirLa presto. Ad maiora.

Da: Giovanni Virgilio

Domenica 5 aprile 2020 16:15:55 Per: Mario Giordano

CORONAVIRUS – sospensione affitti

Egr. Dott. Giordano,
Io credo che in questo momento ci si sia dimenticati di una considerazione.
Chi ha una ditta, in forza di DMCM, deve interrompere la propria attività.
A chi subisce questo atto potestativo, benchè necessario, dovrebbero essere sospesi / annullati tutti i costi fissi :energia, tasse, imposte, mutui etc, anche gli affitti.
Faccio un esempio:
L’affittacamere, se regolare, deve interrompere la sua attività, se in nero: no!
Il proprietario di appartamenti e/o immobili vari non individuato come “locatore professionale” continua ad esigere gli affitti anche da quegli inquilini che sono vittime dello stop generale
E nessuno ne parla:
E’ possibile sviscerarne i perché?

Grazie per l'attenzione.

Da: Alessandro

Domenica 5 aprile 2020 16:09:56 Per: Mario Giordano

Egr. Direttore Giordano, ritengo che Il ricordo e il rispetto per i propri morti hanno da sempre misurato il grado di civiltà di ogni comunità e consorzio umano. Ritengo altresì che la "pietas" latina verso i morti non possa fermarsi a sole espressioni verbali di cordoglio, ma debba essere testimoniata anche da gesti e atti concreti. A causa della pandemia da coronavirus covid-19 che affligge l'Italia e il mondo in questi giorni, moltissimi italiani e italiane sono purtroppo deceduti senza neppure un ultimo saluto, un ultimo abbraccio, un'ultima carezza da parte dei loro familiari e senza che potesse essere celebrata per loro una cerimonia funebre. Nel cuore e negli occhi degli italiani e delle italiane resteranno indelebili le
immagini televisive della lunga fila dei mezzi militari che trasportano altrove le bare dei morti che non trovavano più spazio nei cimiteri e quelle dei reparti di terapia intensiva dei nostri ospedali trasformati in campi di battaglia. Encomiabilmente il 31 marzo u. s., su iniziativa dell'ANCI, sono state poste le bandiere a mezz'asta e i Sindaci d'Italia, con la fascia tricolore, hanno osservato un minuto di silenzio davanti ai rispettivi Comuni in ricordo delle vittime del covid-19. Credo però che sarebbe "cosa buona, giusta e doverosa" che il Parlamento della nostra Repubblica, con lo stesso spirito manifestato dall'Associazione dei Comuni italiani, istituisse con propria legge la solennità civile della "giornata nazionale della memoria delle vittime della pandemia da coronavirus covid-19 e del personale sanitario deceduto nel compimento del dovere nella lotta a tale pandemia" per tenerne sempre vivo il ricordo e onorarne la memoria e che, personalmente, riterrei potrebbe celebrarsi annualmente ogni prima Domenica del mese di marzo (mese "horribilis" della pandemia). Sono certo che anche Lei condivide questi sentimenti, come pure la stragrande maggioranza del popolo italiano: quel "popolo sovrano" di cui i membri del Parlamento nazionale - è bene ricordarlo - sono i rappresentanti. Se così è, La prego di farsene interprete e, attraverso la sua seguitissima trasmissione, di dar voce a questa mia proposta, raccogliendo e facendo conoscere la volontà delle italiane e degli italiani al riguardo e patrocinando così una sorta di petizione popolare al Parlamento perchè venga istituita la suddetta solennità civile. Sarebbe un atto solenne che testimonierebbe la "pietas" del popolo italiano verso i defunti e, al tempo stesso, occasione per esaltare, una volta di più, il "grande, generoso, solidale e riconoscente cuore" delle italiane e degli italiani.
La ringrazio e La prego di ricevere i miei più cordiali saluti
Claudio Simonini

Da: Claudio Simonini