Ultimi commenti alle biografie - pagina 3282
Martedì 31 marzo 2020 19:15:35
Per: Mario Giordano
Gentile Dott. Giordano,
da sempre la seguo e apprezzo il suo modo di fare informazione chiara e trasparente.
Le scrivo per segnalare alla sua attenzione, nella speranza che questa notizia venga prontamente divulgata.
Vivo nel Comune di Reggio Emilia, comune colpito pesantemente (come ahimè tanti altri) da questa terribile epidemia. Io sono in cassa integrazione, come tantissimi lavoratori reggiani. Situazione sanitaria ed economica davvero al limite.
Oggi l'amministrazione Comunale ha approvato l'aumento dell'IRPEF che andrà ad aggravare la situazione di molto cittadini, già piuttosto instabile.
Nessuno ne parla, tanto meno a livello regionale, immagino per affinità politiche.
Mi chiedo se sia giusto che questa cosa passi inosservata?
L'unico pensiero che ho avuto, dopo la rabbia iniziale, è stato di fare qualcosa affinché questa cosa sia portata alla pubblica attenzione.
La ringrazio se può fare qualcosa in merito.
Buon lavoro e grazie per l'attenzione,
Enrica, italiana fiera ed arrabbiata
Da: Enrica
Martedì 31 marzo 2020 19:10:09
Per: Mario Giordano
Buona sera mario,
volevo innanzi tutto congratularmi per la capacita' professionale, la coerenza e la costanza con la quale conduci i tuoi programmi televisi, per ultimo"fuori dalcoro", vorrei richiamare la tua attenzione sulle parole del premier "giuseppi", il quale chiede di stare a casa e di uscire solo per le primarie necessita', ma come senza guanti, senza mascherine ancora introvabili ; inoltre chiede di uscire in auto, una persona per volta, ma nella sua auto ci sono tre persone, capisco l'autista ma la persona che gli apre lo sportello non la capisco, forse pensa di sciuparsi le manine. tutti si lamentano perche' non ricevono gli aiuti promessi, i sindaci lo sbugiardano, ma si puo' concepire un governo diretto in tal modo da questo personaggio, che non oso chiamare presidente, perche' non riconosco in lui tale carica, infine gradirei sapere dalla tua ammirevole intelligenza, come pensi che si concludera' questa tragedia perche' di questo si tratta ; a distanza di due mesi nessuno trova mascherine e mezzi di protezione individuali, e quelle che si trovano sono cinesi (forse sono quelle inviate gratis dalla cina, ) e costano il mille % in piu' del costo normale, alcune farmacie si prestano a questo commercio schifoso. ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti. roberto.
Da: Roberto Pietro
Martedì 31 marzo 2020 19:04:54
Per: Matteo Salvini
CINQUE DECRETI PER CINQUE MODULI, MA QUANDO APRIRANNO L'UFFICIO U. S. AC?. (Ufficio Semplificazione Affari Complicati). La Banda Bassotti, neanche pagandoli riuscirebbero a fare tanta confusione.
Matteo, non distrarti troppo, gli sbarchi continuano.
ora che medici ed infermieri muoiono sul campo di battaglia, dove sono i MEDICI SENZA FRONTIERA?
Da: Ignazio
Martedì 31 marzo 2020 19:01:57
Per: Mario Giordano
Medico in pensione
da stampa e internet: :: milioni sono fuggiti da wuhan prima della quarantena...
Mi domando: dove sono andati a finire ??? visto quello che è successo in Europa questi milioni
non hanno infettato gli altri cinesi? ? nessuno è arrivato a Pechino o Shanghai anche lontani o Chongqing che conta 36000. 000 e che non è tanto lontana.. ?
Io ho guardato la mappa della cina...
Da: Ghassan
Martedì 31 marzo 2020 18:59:15
Per: Milena Gabanelli
Le ho mandato una segnalazione riguardante una appropriazione indebita fatta da ERG ma anche Lei se ne è guardata bene dal rispondermi. Forse perché la ERG è come i tralicci dell'alta tensione ""CHI TOCCA I FILI MUORE"" cordiali saluti
Da: Luigi Torina
Martedì 31 marzo 2020 18:49:03
Per: Luca Zaia
Buon giorno, Le scrivo queste righe per ringraziarla di tutto quello che sta facendo per la nostra regione.
Penso che più di così non sia possibile.
Le volevo solo chiedere il motivo per il quale non venga attivato un numero verde regionale per poter fare delle donazioni a mezzo telefono (come viene fatto in caso di calamità). Penso che molte persone che non possono fare bonifici on line avrebbero piacere di poter contribuire.
Continui così che sicuramente ne usciremo vincitori
Saluti
Daniela
Da: Daniela
Martedì 31 marzo 2020 18:41:48
Per: Luca Zaia
Buona sera Presidente. Sono Jessica una cittadina veneta a tutti gli effetti da giugno 2019, lavoro nella sanità pubblica e sono sposata a Valdagno. Sono una OSS in una casa di riposo, momentaneamente però sono in maternità... le scrivo proprio a proposito di questo. Fra meno di 2 settimane dovrebbe venire alla luce mio figlio e su consiglio di mio marito mi sono fatta seguire in questo percorso dal reparto di maternità dell'ospedale di Valdagno dove appunto mio marito è nato, città in cui è vissuto da sempre e dove tutt'ora abitiamo. Il punto in questione è il seguente: mi sono informata sulle nuove disposizioni nell'ospedale di Valdagno e più in specifico nel reparto di ostetricia/ginecologia, in merito alle restrizioni necessarie a causa di questo maledetto virus. Fino a qualche giorno fa era possibile per il papà almeno assistere alla nascita/fase finale del travaglio, ora invece non potrà essere presente nemmeno in quella fase e vedrà suo figlio/a dal vetro del reparto una volta sistemato ecc ecc. Ora, senza fare inutile polemica, mi sorge una domanda: tenendo presente che io come mamma ho vissuto col papà fino ad 1 secondo prima di entrare in ospedale, quindi se io ho il virus molto probabilmente ce l'avrà anche il papà cosi come se io non ce l'ho non ce l'avrà nemmeno il papà (ovviamente supponiamo di essere portatori senza sintomi...). .. mi chiedo... è davvero cosi inderogabile "il permesso" per il papà di poter almeno assistere alla nascita del proprio figlio/a anche se non presenta nessun sintomo (febbre, tosse, non è venuto in contatto con nessuno che manifestasse i sintomi, ecc ecc) e utilizza tutti i DPI del caso (guanti, mascherina, sovracamice...) ? Le parlo da futura neo mamma con il cuore in mano... come tutte le coppie che hanno tanto desiderato un bimbo/a magari anche dovendo superare varie difficoltà per raggiungere questo obiettivo, ci si immagina e si pianifica assieme, per mesi e mesi questo magnifico momento... per poi purtoppo trovarsi a dover ritrattare il tutto per cause di forza maggiore (e su questo assolutamente non discuto), senza mio marito affianco per ore e ore di travaglio e in più pensando anche di dover far perdere al futuro papa quel momento magico che è la nascita di una nuova vita. Questo mi addolora più di tutto anche perchè di li a 3 giorni se tutto va bene, tutti e 3 torniamo a casa assieme entrando tutti a contatto. Questa domanda mi sorge anche dal fatto che una mia amica ha partorito all'ospedale Borgo-Trento 4 giorni fa e il papà ha potuto assistere alle fasi finali del travaglio e anche al parto e può andare a trovare sua moglie e sua figlia (peraltro nata prematura di 1 mese) per 40 min al giorno. Le chiedo la cortesia di occuparsi anche di questo problema che Le ho posto proprio perchè sono tante le future mamme come me angosciate e diapiaciute. Magari è forse possibile fare una sorta di deroga come quella di poter uscire dai "famosi 200 metri" per tutti coloro che purtoppo sono affetti da gravi patologie tipo l'autismo ecc... sarebbe utile fare un tampone al momento dell'accettazione al Pronto Soccorso, da far analizzare il più presto possibile, o forse può bastare "bardare i futuri papà tipo dei palombari con tutti i DPI del caso se non presentano sintomi"?
P. s. La ringrazio infinitamente per il magnifico lavoro che stà svolgendo per tutti noi... sono nata in Trentino ma sono ORGOGLIOSA di essere diventata a tutti gli effetti una cittadina veneta seguita da un Presidente con la P maiuscola come lo è Lei!
Da: Jessica
Martedì 31 marzo 2020 18:31:49
Per: Alessandro Cecchi Paone
Buongiorno
Nessuno ha commentato del possibile contagio da coronavirus che in Estate potrebbe essere diffuso dalle zanzare?
Ho inoltrato la domanda a delle emittenti televisive, in tv non ho sentito solo commenti generali, solo ripetuti commenti di informazioni guida come i continui spot scritti ogni cambio di programma.
Grazie
Da: Otello Andreino Callegaro
Martedì 31 marzo 2020 18:23:05
Per: Massimo Giletti
Buonasera Dott. Giletti, mi chiamo Maurizio Regazzini, un semplice cittadino che segue La sua trasmissione e rispetta rigorosamente le regole dettate dagli ultimi decreti legge. Nell'ultima puntata ha mandato il video dal Nord della ragazza con la Mamma, nei particolari la figlia ha commentato l'agonia stressante del Padre, Le confido che mi sono messo a piangere, questo è accaduto, come anche Lei, ha potuto sentiire, che rivolgendosi ai numeri, ai medici, ed altro ti fanno MORIRE. Le volevo chiedere, visto che nella sua trasmissione c'è spesso il vice Ministro della Sanità, se anche lui, Zingaretti, e tanti altri, adottano la procedura che tocca a noi comuni mortali.
Certo dina sua risposta, La ringrazio anticipatamente, magari alla prossima sul Monte Barone.
Maurizio Regazzini.
Da: Maurizio Regazzini
Elsa Fornero
Economista e accademica italiana
Da: Anna