Ultimi commenti alle biografie - pagina 3343

Giovedì 26 marzo 2020 10:26:30 Per: Luca Zaia

Gentilissimo Governatore ZAIA, buongiorno.
Ho mia figlia VOLONTARIA DELLA CROCE ROSSA di un comitato della provincia di Padova e VEDO CHE CI SONO SEMPRE COMPLIMENTI PER TUTTI AD ESCLUSIONE DI TUTTI I VOLONTARI della Croce Rossa (e non solo gli operatori) che non PERCEPISCONO COMPENSO ALCUNO e rischiano la vita tutte le volte che sono in turno. Sarei lieto di vedere una Sua cortese e gradita nota su tali volontari. Per il resto, complimenti a Lei per quanto sta facendo in merito all'emergenza COVID-19. Cordialmente,
Sebastiano Ferrari - Padova

Da: Sebastiano Ferrari

Giovedì 26 marzo 2020 10:26:16 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente, io sono una piccola imprenditrice del sud, le scrivo perche' ogni sera, notte che sia, l'ho sempre guardata, e ammirata, perche' nonostante cio' che si dica non credo sia facile in questo momento, occupare il suo ruolo, parlare ad una Nazione, non ad una regione, o ad un'azienda e dire che andra' tutto bene, ebbene io la volevo ringraziare, perche' e' vero non si puo' fermare tutto, come tutti dicono, ed e' facile parlare. Grazie Presidente, quando con gli occhi stanchi, pieni di paura, era forse era lei che avrebbe avuto bisogno di sentirsi dire che sarebbe andato tutto bene, lei lo ha detto a milioni di italiani, che l'hanno giudicata, maltrattata ed insultata. Io le scrivo stamane dalla scrivania del mio ufficio, con guanti e mascherina, sperando che questo messaggio le arrivi, per dirle io che andra' Tutto Bene, e che non ci sara' mai una Notte tanto buia da impedire al sole di sorgere !

Da: Rachele Galasso

Giovedì 26 marzo 2020 10:24:16 Per: Alberto Angela

Buongiorno sig. Angela. Le scrivo perché ritengo lei possa capire quanto c’è eventualmente di interessante in quello che sto per raccontarle. Non ho modo certo di sapere se ho avuto il Covid 19 ma credo proprio di sì e spero di poter avere conferma, finito tutto. I miei sintomi sono stati leggeri: una grande congestione nasale e poco altro, la completa perdita del gusto e dell’olfatto, ma a distanza di una settimana dall’inizio di questa congestione, ho avuto una grossa reazione allergica cutanea. Angioedema in viso e sulle mani che ho dovuto sedare con una settimana di cortisone. Tale allergia è insorta in modo per me tipico dell’assunzione di un antinfiammatorio preciso. (Sono allergica a farmaci). Stessa forma e stessa localizzazione. Ecco. Mi sembra possa servire a qualche cosa queste info. Visto che il mio sistema immunitario ha reagito in questo modo, mi chiedo se faceva parte dell’eventuale processo (cruento) di immunizzazione. Posso anche dirle che, insieme a me, si sono eventualmente infettate altre mie due amiche e che i sintomi sono stati diversi per tutte e tre. a distanza di un mese dal contagio, e quindi con molte più info, la certezza di aver contratto il virus si è rafforzata e per questo ho ritenuto utile raccontare di questa reazione allergica, grazie per tutto quello che fa, e per essere una persona così calmante e rassicurante. Un grande abbraccio a suo padre, per me un vero mito. Buona giornata. Alessia

Da: Alessia Vignini

Giovedì 26 marzo 2020 10:21:14 Per: Mario Giordano

Abbiamo una micro azienda artigiana e scopriamo che non potremo accedere alla cassa integrazione perché, avendo più di 5 dipendenti, abbiamo l'obbligo di passare per il Sindacato e non essendo noi iscritti all' EBLART/FSBA dobbiamo pagare una regolarizzazione contributiva - 3 anni di arretrati salatissimi - al Sindacato. Questa é di fatto una tangente, e per fare cosa ? Aggiungo poi: perché un imprenditore - datore di lavoro - deve pagare il sindacato dei dipendenti, a chi è venuto in mente di istituire una cosa simile creando questo obbligo agli artigiani ? Perchè la Confcommercio ha accettato questa cosa ?: abbiamo passato 10 anni di crisi e dovevamo anche pagare questo pizzo al sindacato... per le loro pensioni d'oro ?

Da: Mario Pandolfi

Giovedì 26 marzo 2020 10:16:04 Per: Mario Giordano

Buongiorno Giordano
oggi per la prima volta dopo 33 anni di attività la ns ditta che non ha mai chiuso 1 giorno essendo un ditta di servizi (ferie si fanno a rotazione) siamo 3 soci e 12 dipendenti con famiglia a carico di cui molti in organico da oltre i 20 anni
da oggi Giovedi chiudiamo la saracinesca e siamo tutti in ferie forzate essendo tutte le commesse (cantieri, manutenzioni verifiche controlli e varie tutto congelato e posticipato). La mia paura è che finito i giorni di ferie ed eventualmente se c'è la concedono la cassa integrazione in deroga dei miei collaboratori poi ce la faremo a riaprire le saracinesche. ?
Calcolando che la ns ditta (come moltissime altre) ha versato negli anni miriade di € in contributi tasse e balzelli vari
sono assai curioso come lo Stato potrà fare a meno di moltissime ditte che purtroppo se non saranno aiutate chiuderanno calcolando che a tutte queste ditte non hanno mai avuto aiuti di stato (FIAT, ALITALIA; GRANDI SPA ECC. ECC) anche perchè se non in attivo si fallisce
Cordiali Saluti
Gazzetta Valter

Da: Valter Gazzetta

Giovedì 26 marzo 2020 10:12:15 Per: Giuseppe Conte

Dr. Franco Martino semplice medico di famiglia calabrese prova a dare un suggerimento in relazione al covid sempre per limitare la trasmissione senza volersi erigere a scienziato o voler contraddire gli esperti. Dovrebbe essere reso obbligatorio l'uso delle mascherine nel momento che si esce di casa SEMPRE con un suo nuovo DPCM e con l'avvertenza di usarle correttamente coprendo anche il naso per poter meglio controllare la trasmissione dagli asintomatici.

Da: Franco Martino

Giovedì 26 marzo 2020 09:58:29 Per: Mario Giordano

Egregio Direttore, il mio più che un messaggio è una richiesta di aiuto, non ci sono ancora risposte se un pensionato che ha contratto in mutuo ipotecario per ristrutturazione prima casa ha diritto alla sospensione del predetto mutuo, oppure no. Nell'attesa di una sua risposta La saluto e complimenti per la trasmissione.

Da: Donato Calciano

Giovedì 26 marzo 2020 09:51:45 Per: Mario Giordano

COMUNICATO STAMPA

SOS INFERMIERI EXTRACOMUNITARI

Si sta verificando una vera e propria emergenza dovuta alla carenza di infermieri in strutture pubbliche e private in tutta Italia.
Le aree del bergamasco, cremonese, lodigiano, bresciano e piacentino sono già al collasso. Ma in tutta Italia, gli ospedali, si stanno organizzando a fronteggiare le necessità che potrebbero scaturire dalla diffusione del Coronavirus. Da nostre stime mancano 22. 000 infermieri.
Familiari di defunti hanno dichiarato che alcuni sono mancati in casa, positivi al Coronavirus con tampone fatto dopo la morte. L’assessore della Lombardia Gallera e’ stato bravissimo nel portare in Italia con un aereo militare un gruppo di infermieri cubani e oggi dalla Russia, ma queste sono iniziative straordinarie sporadiche.
Servono invece azioni ordinarie, leggi speciali che possano permettere di reperire immediatamente le migliaia di infermieri mancanti, in proposito Osmosi ha scritto una lettera al commissario straordinario Arcuri.
Molti Enti pubblici e privati si stanno rivolgendo all’Agenzia per il Lavoro Osmosi spa, specializzata per la fornitura di manodopera in somministrazione lavoro, per reclutare tale personale.
Visto che in Italia è impossibile reperire tutti gli infermieri che servono, e nemmeno nell’UE, Osmosi sta reclutando tali figure professionali in tutto il mondo, e si occuperà dei permessi di soggiorno per extracomunitari, viaggio.
Osmosi rivolge un appello, chiedendo aiuto alle ambasciate in Italia per collaborare nello snellimento delle pratiche burocratiche connesse.

Per presentare il proprio curriculum:
------- per eventuali informazioni 0039 -------

AGENZIA PER IL LAVORO OSMOSI SPA
IL DIRETTORE GENERALE
DOTT. LUCA GIOVANNONE per contatti telefono numero 331 -------

Da: Osmosi Spa

Giovedì 26 marzo 2020 09:45:55 Per: Massimo Giletti

Carissimo dott. Giletti mi chiamo Anna Lisa Fasolini e abito in provincia di Bergamo, quella Bergamo che purtroppo si trova ad essere fra le province più colpite quanto a contagi e decessi da Covid-19. Scrivo a lei perché seguo la sua trasmissione e la ritengo essere un giornalista serio, sincero e libero da condizionamenti.
Premetto che scrivo di mia iniziativa e senza nessun interesse personale di visibilità o promozionale; solo la parola semplice di una persona semplice che crede nella trasparenza e nella democrazia...
Ho appena ultimato la lettura del libro NOVEL CORONAVIRUS Covid-19. L’autore è il dottor Giovanni Antonio Giannotti, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Milano, diplomato in omeopatica classica e titolare di uno studio medico a Lugano, ospite d’eccezione dello speciale curato da "Laboratorio Salute" del 12. 03. 20
"Una terapia per il Coronavirus"
trasmesso dall'emittente Tele color e disponibile su YouTube.
In questo libro il dottor Giannotti propone la terapia farmacologica omeopatica di elezione “altamente suggestiva” per le polmoniti interstiziali causate dalla famiglia dei coronavirus, e per le polmoniti emorragiche da virus influenzale A. Il dottor Giannotti, già nel 2003, intraprese una ricerca in occasione dell'epidemia SARS e scrisse il trattato di medicina e omeopatia dal titolo “SARS, una proposta di cura”. A gennaio di quest’anno, preoccupato per la grandissima virulenza del nuovo coronavirus, ha rielaborato il trattato precedente del 2003. L’omeopatia cura gli effetti delle patologie indotte dai virus, in questo caso la polmonite interstiziale, non il virus che ciclicamente cambia il suo patrimonio genetico, rendendo vane le cure farmacologiche e i vaccini. Nelle pandemie, e questa ne è un esempio, i vaccini vengono sintetizzati dopo che si siano contati migliaia di morti. La sua terapia omeopatica si pone come “intercettativa" per impedire che le insufficienze respiratorie possano aggravarsi sino alla temuta e gravissima insufficienza respiratoria denominata in gergo, A. R. D. S, punto di non ritorno per il malato. Sta curando, con successo, pazienti colpiti da covid-19 a domicilio, che presentano quadri di difficoltà respiratorie iniziali.
Dopo aver visto questa trasmissione e letto il libro del dottor Giannotti non possono che sorgere spontanee delle domande.
In tempi in cui l'Italia, come il mondo tutto, si trova ad affrontare una crisi globale causata da questa pandemia e quotidianamente assiste impotente al triste aggiornamento dei numeri relativi a contagi, positivi, decessi da e per Covid-19…
In tempi dove vediamo schierate in campo forze straordinarie che collaborano per fronteggiare al meglio questa emergenza impiegando ogni possibile risorsa e mettendo a rischio la propria vita...
In tempi dove, non potendo disporre di un vaccino specifico si attivano studi clinici per valutare l’efficacia di farmaci che potrebbero ridurre la durata e l’aggressività di questa malattia…
Perché, in tempi come questi, non si valuta la proposta di cura “altamente suggestiva” di un medico che, applicando un metodo omeopatico, è convinto che quello che sta per divulgare sia in questo momento l’unica cura elettiva, “forse" non preventiva, possibile per la polmonite interstiziale causata del SARS-Co V-2 ?
Perché non si fa sedere anche lui al tavolo dei lavori e lo si ascolta? Ascoltare non significa "fare per forza”, ma almeno portare alla conoscenza del suo largo pubblico la tematica potrebbe aprire spunti differenti, creare un dibattito. Una persona che non crede fermamente in quello che dice non si metterebbe mai all'interno di un discorso così delicato...
D'altronde il dottor Giannotti si è reso disponibile a collaborare con qualsiasi ospedale lo voglia chiamare!
I farmaci omeopatici sono da sempre considerati “acqua fresca” dalla medicina allopatica… allora... mi chiedo io…
quali effetti collaterali potrebbe avere associare ai farmaci indicati dagli attuali protocolli dell’ “acqua fresca” ?
Cos’ avremmo mai da perdere nel provare?
Inoltre… perché il libro del dottor Giannotti, disponibile su Amazon da inizio Febbraio risulta essere attualmente “non disponibile” tanto che il dottor Giannotti ha dovuto gestirne la distribuzione attraverso il suo sito personale?
Ecco dottor Giletti, vorrei tanto che lei potesse guardare il video sopra indicato e poi, se la riterrà cosa utile contattasse il Dottor Giannotti che sarà ben lieto di rispondere ad ogni sua domanda.
In attesa di un suo cortese riscontro la ringrazio e la saluto.
Anna Lisa Fasolini

Contatti

dott. Giovanni Antonio Giannotti
via ------- 2 a
6900 Lugano

Studio: +41 78 -------
E-mail: -------
www. docgiannotti. ch

Da: Anna Lisa

Giovedì 26 marzo 2020 09:45:54 Per: Mario Giordano

Salve signor Mario mi chiamo del prete Sebastiano Francesco sono di melito di Napoli vorrei sapere Una cosa ma da quanto c'è questo signor conte ci sono stati tantissimi problemi di salute e di lavoro adesso con tutti questi decreti che sta cambiando tutto i giorni ma non si rende conto i danni he sta facendo in tutta Italia e poi non a pensato pultroppo a. Chi lavora in nero come fa una famiglia andare avanti per me conte deve solo andare a fare lo spazzino?

Da: Del Prete Sebastiano Francesco