Ultimi commenti alle biografie - pagina 3341

Giovedì 26 marzo 2020 11:37:06 Per: Mario Giordano

Propongo per i medici e operatori sanitari il premio nobel per la pace
in questi giorni ho letto che r. vecchioni ha elogiato il lavoro quasi eroico degli insegnanti... ma scherziamo ??? racconto due aneddoti: appuntamento con i ragaazzi per le 0930, collegamento funziona, ragazzi presenti, arriva l insegnante dicendo che deve posticipare d mezz'ora per fare la colazione alla figlia
ma se il tuo orario e dlle 09. 30 alle 11. 30 lo devi rispettare o no ?
oppure un altro che dice di finir prima perche deve andare a far la spesa ? ? !!! per fortuna ce nesono tanti altri seri.

Da: Luciano Fornari

Giovedì 26 marzo 2020 11:36:52 Per: Bruno Vespa

Gent. mo Dott Vespa,
voglio inviarle un messaggio a cui tengo molto. Vedo la sua trasmissione abbastanza regolarmente e se mi permette Vorrei suggerirle di invitare alle sue trasmissioni, almeno una volta, il Segretario o il Presidente del Movimento Federalista Europeo. Spesso dai politici, ma anche dai rappresentanti delle categorie diverse (industriali, piccole imprese, ed altri) si sentono affermazioni che come federalista fanno inorridire. Affermazioni imprecise, inesatte, ma anche di critiche all'Europa che veramente sono inconsistenti e che denotano scarsa conoscenza della storia europea e del modo con cui si è arrivata ad essa. Possibile, mi chiedo, che nelle trasmissioni televisive, non viene mai in mente ai conduttori di chiamare il Movimento Federalista Europeo che poi è stato il vero ideatore dell'Europa, colui che ha portato l'Europa al livello in cui essa è, dando vita ad un disegno, ancora incompiuto ? Possibile che non si chiede mai a questo movimento culturale, radicato nella storia, cosa pensa dell'attuale situazione, in rapporto al continuo lavoro che il Movimento fa in Italia e in Europa tramite l'Unione dei Federalisti Europei ? Mi scusi, se ai suoi occhi appaio sfrontato, ma se penso a De Gasperi, Jean Monnet, ad Adenauer allo stesso Altiero Spinelli, credo che la stampa e l'informazione non rende giustizia alla formazione di un giudizio serio sull'Europa, contribuendo a lasciare il pubblico, che sono poi i cittadini europei, in balia di messaggi distorti che non rendono onore a ciò che l'Europa come istituzione rappresenta. Attendo da lei una risposta e intendo mandare lo stesso messaggio anche ad altre emittenti televisive italiane. La saluto Dott Vespa, spero un giorno di poterla incontrare e di stringere la mano ad un professionista che è parte della Storia del nostro paese e che ha tutta la mia stima. Salvatore Antonio Palermo Presidente del Movimento Federalista Europeo Sez. Como Erba
Sede del Movimento Federalista Europeo è Pavia

Da: Salvatore Antonio Palermo

Giovedì 26 marzo 2020 11:35:08 Per: Matteo Salvini

Caro Sig. Salvini,
La prego di dire alla ministra Azzolina che è meglio certamente impiegare i soldi per la sanità anzichè per la didattica a distanza, totalmente illegale specialmente per quanto concerne le valutazioni a distanza. Ho scritto lettere alla Ministra e a tanti altri, tra i quali Lei, senza ricevere risposta. La ministra sembra non voler affrontare il problema della prossima fine dell' anno scolastico e della totale illegalità di valutare a distanza gli alunni, soprattutto della scuola secondartia di secondo grado. I ricorsi che ci saranno saranno innumerevoli con enormi richieste di risarcimento danni a carico NON dello Stato ma dei docenti. Come giurista ho proposto soluzioni sensate al problema. Si vedano le mie lettere. Spero che qualcosa si muova prima dell' irreparabile. Gianna Pacini

Da: Gianna Pacini

Giovedì 26 marzo 2020 11:33:16 Per: Paolo Mieli

Essendo un interlocutore di basso profilo e scarsissimo interesse professionale, sono consapevole che con ogni probabilità questa mia non supererà mai l’inevitabile filtro del suo staff. Mi sento comunque di rivolgerle il mio attestato di sincera stima e gratitudine, insieme alle (superflue?) raccomandazioni relative all’adozione di tutte le buone pratiche per mantenersi un buona salute in questo terribile periodo, quasi mi rivolgessi ad un parente stretto o ad un carissimo amico.
Mi presento: Lidia Mansani, toscana, 62 anni. Insegnante di Inglese in pensione da qualche mese. Non ho resistito all’attrazione della Quota 100, dovendo gestire una madre inferma da dieci anni - ha finito di soffrire lo scorso agosto -, se pur dispiaciuta di lasciare i miei “ragazzi/e difficili” (ultimi dodici anni in servizio in un Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato). Difficili, ma spontanei, sanguigni, ma generosi, sgarbati, ma di animo nobile, bisognosi di tutto, ma capaci di dare tanto …
Ho trasmesso, spesso con successo, il mio profondo interesse per i suoi programmi televisivi ai miei studenti, specialmente quelli del triennio superiore.
Ma non solo per quei programmi le sono grata. Le rivolgo la mia riconoscenza e ringraziamento per la lucidità dei suoi articoli di stampa e anche per il garbo con cui esprime il suo fermo, rigoroso biasimo verso singoli o categorie alle quali va la sua (e la mia) implacabile disapprovazione. Anche oggi 26/03/2020.
L’ho incrociata lo scorso agosto: dopo cena passeggiava con sua moglie nella pineta di Castiglioncello. Con un sorriso spontaneo, ha risposto con naturale immediatezza ad un mio cenno di saluto, strappando a me e al mio compagno l’ennesimo commento positivo sulla sua istintiva affabilità.
Le auguro – e mi auguro ¬– la continuazione del suo prezioso lavoro ancora per anni e anni.
Lidia Mansani

Da: Lidia Mansani

Giovedì 26 marzo 2020 11:31:13 Per: Giuseppe Conte

È bello vedere che ci sono ancora persone oneste.
Grazie infinite per quello che sta facendo.

Buon lavoro

Da: Anna

Giovedì 26 marzo 2020 11:28:37 Per: Mario Giordano

L'infezione da coronavirus è come la catena di sant'Antonio:. possiamo stare isolati per anni, ma se non si procede all'identificazione ed alla circoscrizione dei tantissimi positivi ignari di esserlo perché asintomatici, il virus continuerà a diffondersi, a girare e non ne verremo fuori. Le maglie larghe dell'informazione riportano, in proposito pareri favorevoli, contrari oppure contrari che poi sono diventati favorevoli d'infettologi e virologi. Gli italiani sono confusi e spaventati. C'è chi afferma che il picco dell'epidemia sarà tra una settimana (doveva essere in questa) e chi dice che è impossibile stabilirlo. C'è chi sta testando sui malati nuovi farmaci e chi sostiene che non servono granchè. Il Paese è smarrito perché non c'è una linea univoca, anche a livello di pareri, da seguire anche se, come giustamente ha affermato Feltri nella sua bellissima trasmissione di ieri sera, gli italiani, da incoscienti ed indisciplinati, si stanno rivelando, col proprio comportamento, un popolo di prussiani ligi ai doveri ed alle regole imposte. Il medesimo discorso vale per l'economia in ginocchio. Occorre far presto, rimettere in moto la produzione che si è fermata pensando non già al domani che non sappiamo quando sarà, ma all'oggi, occorre rimettere in piedi le fabbriche per riconvertire la produzione originaria delle stesse in beni di IMMEDIATA UTILITA': mascherine per tutti, tamponi per tutti, ventilatori per ospedali, cliniche e ricoveri per anziani, più posti letto reclutandoli dalle case di cura private. Anziché chiedere aiuti all'estero, più estero che mai, occorre fare da soli senza chiedere prestiti ulteriori all'Europa, far girare il denaro in qualche modo. E' nella fattività, non nelle parole, che si dimostra la grandezza di un Paese.
Non dimentichiamo l'esempio offertoci dai nostri genitori e dai nostri nonni che affrontarono ben due guerre mondiali senza le attrezzature di cui disponiamo noi oggi, e si risollevarono vincenti col benessere degli anni '50 e '60. Ci vuole precisione nell'informazione, chiarezza nella linea da seguire, fermezza nell'azione, laddove l'azione è rappresentata da una drastica diminuzione della casistica dei "positivi" che non sanno di esserlo e che continueranno, ancora e ancora, a propagare il virus non scientemente, ma solo perché ignari di averlo contratto, nella casistica della diminuzione dei morti e dell'aumento dei guariti. Di questo virus non si sa nulla, teoricamente per prenderlo potrebbe non bastare il solo contatto, potremmo pure respirarlo nell'aria di città che fino a ieri, Roma Caput Mundi della sporcizia, potrebbe essere stato generato anche dall'accumulo di rifiuti non tempestivamente rimossi e che ci facevano temere, appunto, un'epidemia. Che si disinfettino a tappeto le strade, tutte, di tutte le città italiane. Basta perdere tempo in discettazioni e concioni che non fanno altro che impaurire la gente. Noi italiani abbiamo compreso le regole e le stiamo rispettando tutti. Chi ci governa usi ora il pugno duro non solo per isolare i cittadini, ma per far valere le proprie idee, le proprie azioni e ciò che gli spetta di fronte ad un'Europa sempre più latitante, sempre più inesistente, sempre più INUTILE. O sarà il default per tutti. Grazie.

Da: Roberta

Giovedì 26 marzo 2020 11:27:50 Per: Giuseppe Conte

Con tutto il dovuto rispetto signor presidente io mi chiamo jessica ho 26 anni e vengo da napoli.. nella mia ignoranza vorrei semplicemente consigliare se è possibile un dreceto migliore ovvero chiusura completa di tutto... anche blocco delle macchine.. autostrade chiusura di qualsiasi cosa ancora è in funziona. So che sarà un commento stupido e semmai dovesse metterlo in atto sarà difficile perché le conseguenze sono dure ma penso sia l unico modo per uscirne, proprio come la Cina. I morti aumentano e questa restrizione non c sta portando a nulla. Speriamo riusciamo ad uscirne.. noi e il mondo intero! Attendiamo altre notizie grazie
Jessica Sansone

Da: Jessica

Giovedì 26 marzo 2020 11:01:19 Per: Mario Giordano

Ciao Mario, io e mio fratello abbiamo una tipografia lui al 51% io al 49%, paghiamo ke tasse in due, 1 operaio, mi puoi dire i 600 euro che dicono perché li danno solo a partita Iva? Che succede, mio fratello o io faccoo la spesa e l'altro sta digiuno? L'operaio va a cassa integrazione e uno di noi resta guardare? Grazie

Da: Lorenzo Schioppa

Giovedì 26 marzo 2020 11:00:48 Per: Massimo Giletti

Caro Massimo,

Io e la mia famiglia seguiamo il tuo programma dall’Australia. Abbiamo lasciato il nostro bellissimo paese 6 anni fa per vivere a Melbourne.

Posso assicurarti che per una volta l’Italia si sia mossa con anticipo rispetto a tanti altri paesi.

Qua in Australia, nonostante l’economia sia migliore e tanti sistemi siano migliori che in Italia, ci siamo mossi troppo tardi. Abbiamo avuti casi da inizio febbraio e solo ora stiamo vedendo un parziale “lockdown” del paese. Abbiamo chiuso i confini 1 settimana da. Abbiamo ancora negozi aperti e il governo si sta preoccupando più dell’economia che della salute dei cittadini e perciò stiamo andando a rilento.

L’Italia ha tanti problemi ma credimi qua tantissime persone ci guardano con rispetto per le azioni che sono state prese finora.

Dai un occhiata ai discorsi fatti dal primo ministro Australiano Scott Morrison.

Un abbraccio,

Francesco

Da: Francesco Greco

Giovedì 26 marzo 2020 10:50:40 Per: Mario Giordano

Soluzione per le a partite Iva,
Sono uno dei 230. 000 Agenti di commercio, per scelta e con soddisfazione dal 1993
se ricomciamo a lavorare con il mese di Giugno, abbiamo mancato il fatturato di un trimestre che rappresenta il 25% dell'anno
STRALCIO DEL 25% di tutte le tasse, Saldo 2019 e acconto 2020 Escluso l'Iva che è proporzionale al fatturato,
Per l'immediato una Tantum di 6. 000 (a copertura del trimestre)
Perché 600 euro sarebbero una goccia in un Mare INUTILI

Grazie, buona giornata

Da: Giorgio Pisoni