Ultimi commenti alle biografie - pagina 3531
Martedì 17 marzo 2020 17:52:12
Per: Giuseppe Conte
Buon pomeriggio ministro Conte... Sono una lavoratrice dipendente a dempo indeterminato in un negozio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale, ho 39 anni felicemente sposata, inoltre a breve diventerò mamma... sono alla 25settimana di gestazione... Portata avanti senza problemi... Ho sempre continuato ad andare a lavoro anche dal primo giorno che ho saputo di essere in dolce attesa... soprattutto con questa situazione di vera emergenza... Mettendo guanti e mascherina... (se mascherina si più chiamare, comunque). .. Ma dal giorno in cui ero seduta sul divano accedendo la TV e ascoltando con molta ansia il suo comunicato stampa dove lei disse : tutta l'Italia e zona rossa, per far fronte all'emergenza coronavirus... "I contagi e i decessi sono in forte aumento",. .. invitando tutti a cambiare le proprie abitudini e limitare gli spostamenti... "Gli spostamenti in tutta Italia saranno possibili solo per motivi di prima necessità o salute"... "vanno evitati in modo assoluto gli assembramenti per fermare il contagio"... mi sono fermata due minuti per riflettere... Si è creato un clima surreale, chiedendomi ma è possibile che sta accadendo tutto ciò? In quale film mi trovo? Ha esposto bene qualsiasi punto... senza tralasciare niente... Scuola, partiva Iva, genitori, industrie... Ma mi sa di sì ha dimenticato la nostra categoria di donna in stato interessante nn né possibile che noi dobbiamo continuare a lavorare in questo stato e soprattutto in questa situazione di vera emergenza, in questo decreto nn c'è un articolo che parli di noi... Che ci tutela... Anche a presentare un foglio di malattia per scrivere cosa ho il raffreddore, ho il mal di schiena, nn penso proprio, un foglio di interdizione... Al meno nel mio caso senza avere minacce d' aborto o qualcos'altro... Nn fa x me.. deve fare un decreto x noi subito... Come ha fatto x tutti i docenti, personale ata, parrucchieri, barbiere, piccoli negozi al dettaglio, di restare ad casa, e vero stanno perdono soldi e posso solo dire mi dispiace, ma dietro di loro, anche nel piccolo, c'è lo stato che li aiuterà, ma se perdessi mia figlia in grembo chi mi dice mi dispiace nn certo lo stato... Attendo subito un decreto x noi donne in stato interessate, di fermarci fino a quando nn finirà il tutto, senza andare ad intaccare la maternità obbligatoria xche il mio volere era lavorare fino all'ultimo per poi stare con mia figlia quando nascerà... Grazie
Da: Daniela
Martedì 17 marzo 2020 17:50:54
Per: Gianluigi Paragone
Avrei bisogno di interagire con lei in merito alla situazione disperata del nostro ospedale a Locri confidando in un suo cenone cordiali saluti da un Locrese abbandonato dallo stato
Da: Antonio
Martedì 17 marzo 2020 17:44:56
Per: Giuseppe Conte
Chiarissimo Presidente: Le chiedo di accettare i miei umili complimenti per il grandissimo lavoro che sta svolgendo. E, Le chiedo scusa per le cattiverie di tanti personaggi che La offendono ingiustamente. Come quel signore che in diretta TV ci voleva insegnare ad indossare la mascherina di protezione: ma al contrario!!! Poi alle critiche dando a Lei la colpa del fatto che tanti meridionali si sono riversati in massa dalla Lombardia Verso le regioni del SUD infettando quelle popolazioni. Ma dico io perchè quei signori non hanno pensato di chiudere: stazioni e autostrade?
Da: Giovanni Galleani
Martedì 17 marzo 2020 17:42:13
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno signor Presidente del Consiglio,
mi chiamo Maria Grazia Bigi e sono una pensionata di 73. anni. In questi ultimi giorni mi arrivano tanti messaggi tramite WhatsApp, anche volgari, che invitano deputati, senatori, destinatari di vitalizi a donare almeno una parte del loro stipendio all'Italia... Credo che se Lei potesse indirizzare, naturalmente non in maniera diretta, in questa direzione, sarebbe un "meraviglioso" segnale. Per quanto mi riguarda anch'io sarei
propensa a contribuire, nel mio piccolo, Si sa.: "tante gocce fanno il mare", aiuta tantissimo l'esempio.
Da: Maria Grazia Bigi
Martedì 17 marzo 2020 17:39:58
Per: Massimo Giannini
Sono una lavoratrice di Poste italiane OSP, sportelleria, ogni mattina mi alzo e mi reco al lavoro, considerato di pubblica utilità, anche in questi giorni di paura. Ho paura, paura x me, 61 anni ed ipertesa, x mio marito, cardiopatico e x i miei figli anche se vivono da soli. Evitiamo di incontrarci x tenere lontano il contagio. Però prendo il tram, sono a contatto, gomito a gomito, con i colleghi in un ufficio angusto, servo un pubblico anziano, quindi più debole, che non riesce a fare a meno anche dei servizi meno urgenti. Rischio continuamente di essere contagiata e veicolo di contagio x le persone che mi sono vicine.. Il mio datore di lavoro non ha ottemperato alcun obbligo, 1 sola mascherina a testa x sempre, nessuna sanificazione ne gel x le mani.. Tutto questo dopo già 2 settimane di... trincea. Se fossi contagiata e x colpa mia succedesse qualcosa ai miei cari o alle persone che vengono a contatto con me allo sportello, non me lo perdonerei mai... Ma se non eravamo preparati o capaci di salvaguardare la salute in primis dei lavoratori e degli utenti... non era meglio x tutti chiudere ogni attività?. ..
STIAMO A CASA
Maria Rosaria
Da: Maria Rosaria
Martedì 17 marzo 2020 17:39:08
Per: Giuseppe Conte
Mi chiamo giulio e sono un operatore sanitario
gli vorrei dire xke non si potrebbe misurare la febbre a casa e poi
comunicarla alla polizia cosi ci sono piu controlli
grazie e tanto
Da: Giulio
Martedì 17 marzo 2020 17:32:19
Per: Giuseppe Conte
Egregio Presidente, la Signora Maria Messina dice una cosa sacrosanta sulle mascherine, ma purtroppo il guaio è che le mascherine non si trovano. Questa E' una vergogna inaudita non degna di un paese che si dichiara civile. Va bene che chi lavora negli ospedali hanno la priorità ma si ricordi che in Italia ci sono esseri umani e vanno tutelati sempre e comunque. Sono ormai dieci giorni che telefono alle farmacie e parafarmacie, ma tutti mi rispondono che le mascherine non ci sono, o perché (qualcuno dice) requisite dalla protezione civile o perché sono ferme alla frontiera. Si legge che sono in arrivo milioni di mascherine, in arrivo questo, in arrivo quello… E' questa l'Italia?
Se legge (ma non credo) questo, credo sia il momento di dire la verità agli Italiani. e fare ciò che gli Italiani meritano, ovvero assistenza in tutto e per tutto. Gli oltre duemila morti danno l'idea di ciò che sta succedendo e peseranno sulle coscienze dei potenti perché francamente ci sono troppi lati oscuri.
Abbia il coraggio e la forza di andare avanti.
Da: Roby 1
Martedì 17 marzo 2020 17:27:20
Per: Mario Giordano
Dott. Giordano buongiorno, volevo portare alla sua attenzione la risposta di un istituto bancario ad un collega di mio figlio, tassista, che recita così:
Gentile cliente di seguito alla vostra richiesta pervenuta nei nostri uffici, siamo spiacenti di comunicare che il nostro Istituto, almeno per il momento, non ha aderito ad eventuali misure volte ad agevolare la clientela in merito allo sviluppo dei recenti focolai di influenze. Cordiali saluti servizio clienti - Santander Consumerà Bank.
Io sono a dir poco indignata, per non dire altro, e spero che Lei possa dar voce a tutto ciò a tutela di tutti gli onesti lavoratori.
Grazie e scusi del disturbo
Elide Pietosi
Da: Elide
Martedì 17 marzo 2020 17:21:27
Per: Massimo Giannini
Gent. mo Dott. Giannini
sono esterrefatta dall'informazione di questi giorni. Siamo veramente convinti che la nostra è la sanità migliore d'Europa? Non sappiamo forse che è stata massacrata negli ultimi 25 anni, almeno? Anche in Lombardia dove sono state convenzionate cliniche e clinichette che non sono certo in grado di reggere l'urto del coronavirus, ma che hanno prosperato con prestazioni ''minori''lasciando allo stato gli interventi costosi. Ed ora siamo in panne. Ma veramente crede al balletto di numeri dei posti in rianimazione? Ci sono o non ci sono? Non si creano dal nulla in quattro e quattr'otto come, soprattutto, gli operatori specializzati che non abbiamo. Pigliare i neo laureati? Una follia. Io ho lavorato nella sanità, in provincia, non in grossi centri, per 26 anni e sono spaventatissima perché so come funziona. Crede che i 2 signori cinesi si sarebbero salvati in un ospedale tipo Bergamo o Cremona? Magari al Sacco. La nostra sanità ha punti di eccellenza ammirati nel mondo, ma il resto? La ringrazio se ha avuto la pazienza di leggermi. Le auguro ogni bene, come dice lei, buona fortuna.
Con affetto
Silvana
Da: Silvana
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Alessandro