Ultimi commenti alle biografie - pagina 3649

Martedì 10 marzo 2020 21:27:07 Per: Mario Giordano

Buona sera dott Giordano mi chiamo Rosa Radogna sono titolare di un centro estetico a Pavia io e le mie colleghe siamo disperate perche non so se volontariamente o meno nel decreto ministeriale per il contenimento del coronavirus si sono completamente dimenticati di noi.
Il decreto parla di chiusura di centri benessere e termali ma i centri estetici non vengono menzionati, ho chiamato il comune di Pavia e mi hanno detto che possiamo restare aperte, secondo la polizia municipale invece no dobbiamo chiudere, mentre la confartigianato dice che possiamo aprire, la regione Lombardia invece dice che se non possiamo garantire le distanze di sicurezza dobbiamo chiudere, Ma come possiamo mantenere le distanze??? Noi lavoriamo a stretto contatto con le clienti per cui che facciamo???
Quindi ricapitolando:
1 non abbiamo l'obbligo di chiudere
2 pur con i dispositivi di protezione non possiamo mantenere le distanze di sicurezza
3 ma c'e' l'obbligo di non uscire se non per salute o lavoro o per far spesa alimentare (per cui perche' aprire? ? Non viene nessuno!) infatti tutte le clienti hanno disdetto gli appuntamenti
4 se chiudiamo per coscenza per non mettere a repentaglio la nostra e la salute delle nostre clienti mi viene il dubbio che per noi di aiuti di stato non ce ne saranno
Ci hanno dimenticate di proposito???
Sperando di far luce su queste incoerenze di stampo politico la ringrazio per l'attenzione.
Rosa Radogna

Da: Rosa Radogna

Martedì 10 marzo 2020 21:22:21 Per: Mario Giordano

Buonasera signor Giordano la contatto per chiedere il suo sostegno riguardo le mascherine FFp2 oppure ffp3 che sono introvabili e ci troviamo nella situazione di aver paura di andare a fare la spesa ci aiuti a sollecitare il governo a prendersene carico e al più presto a fornirle anche a pagamento La prego ci aiuti
distinti saluti

Da: Luciano Caparrucci

Martedì 10 marzo 2020 21:19:26 Per: Giuseppe Conte

Buonasera signor Presidente,
le scrivo da una citta' zona rossa... molto rossa... sono una dipendente di uno studio Notarile che ogni giorno deve andare al lavoro e avere contatti con il pubblico perche' la categoria dei Notai e' intoccabile ed autorizzata a svolgere normalmente il proprio lavoro... peccato che noi dipendenti abbiamo le mani legate... la gente preferisce uscire e fare l'atto invece di preoccuparsi della propria e dell'altrui salute... tanto noi dipendenti siamo tutelate... basta avere dell'amuchina... dei guanti e dell'alcool e' il gioco e' fatto... io non credo che la nostra salute e dei nostri cari sia meno importante di un atto che puo essere rimandato... capisco quanto sia difficile ogni realta' ed e' proprio per questo che il blocco deve essere per tutti indistintamente... ad eccezione di lavori di primaria esigenza... se non facciamo cosi saremo continuamente esposti a rischi e il sacrificio di medici e infermieri sara' stato inutile... ogni giorno io come tanti dobbiamo esporci al pericolo senza veramente un motivo valido... questo vale per un sacco di posti di lavoro dove i propri capi non si rendono conto che noi siamo delle persone e non siamo imbattibili di fronte al virus... loro pensano solo al loro guadagno. Bloccate tutto cio' che non e' di vitale importanza senza lasciare scelta... non a libera discrezione del proprio datore di lavoro... non tutti hanno una coscienza e noi dobbiamo sottostare. Occorre un sacrificio totale. Grazie

Da: Alida

Martedì 10 marzo 2020 21:11:07 Per: Matteo Salvini

Tutti parlano della salute e certo quella è la priorità di tutti ma solo voi pensate in questo momento agli imprenditori, alle persone che sono responsabili di dare gli stipendi alle famiglie che lavorano con loro da 20 anni e ora non prendono lo stipendio personale per darlo a loro, pur essendo aziende che non avevano un debito, pur lavorando giorno e notte siamo arrivati alla canna del gas. Non si dorme perché si devono fare gli stipendi, pagare i contributi e ora non si può lavorare perché non c’è più nessuno che viene a mangiare. Siamo soli... forse meglio morire perché il peso di questa responsabilità dove tutti parlano di ossigeno, sicurezza, aiuto è tutto falso. I nostri nemici sono al governo senza un voto del popolo, loro riscuotono, loro dormono, loro chiacchierano a vanvera ma certo non fanno fatti, non hanno mai lavorato, non capiscono le esigenze delle persone. Perché il nostro Presidente della Repubblica non parla con la gente? siamo soli, demoralizzati, tristi. Ci hanno tolto la prospettiva di un futuro. Ci hanno tolto la speranza. Arduini Lorella ristorante La Taverna di San Giuseppe Siena

Da: Lorella Arduini

Martedì 10 marzo 2020 21:09:17 Per: Giuseppe Conte

Per favore chiudete tutto in Lombardia
Prima ci mettiamo in quarantena prima finirà. Lo faccia subito. Qui siamo gia nella situazione in cui non fanno piu i tamponi ai familiari di contagiati e lasciano a casa i malati fin che sono gravi. Sono un insegnante di scuola dell infanzia di Roggione in provincia di Cremona, sono un funzionario pubblico e le chiedo blocchi tutti gli spostamenti, solo farmacie e supermarket per le esigenze di base. Sono anche una mamma di una meravigliosa bambina di 4 anni e voglio che torni presto a vivere la sua normalita. Per favore blocchi la Lombardia

Da: Silvia

Martedì 10 marzo 2020 21:07:37 Per: Mario Giordano

Dottor Giordano le faccio presente che per arrivare da Bologna con l'aereo a Brindisi e poi in autobus a Lecce, non è stato fatto nessun controllo sanitario. Le faccio presente questa situazione di non prevenzione da parte di nessuno. La ringrazio se darà voce a questa situazione inverosimile dato lo stato di allerta nazionale. Sanapo Luciano 10 3 2020 Specchia (Le)

Da: Luciano Sanapo

Martedì 10 marzo 2020 21:00:50 Per: Lilli Gruber

Sono d'accordo quando si dice chiudere tutto. Si parla sempre di ristoranti, bar, ecc. e lasciare aperto solo i servizi indispensabili. Ma non sono s'accordo con il dott. Cairo quando continua a far stampare i giornali, mettendo in sicurezza i giornalisti che lavorano da casa ma non pensa agli edicolanti che invece devono stare in prima linea per vendere i suoi prodotti rischiando di essere contagiati per un tozzo di pane???

Da: Marisa Rossi

Martedì 10 marzo 2020 20:55:28 Per: Lilli Gruber

Carissima sig. ra Gruber, sono una cittadina della provincia di Bergamo, lavoro in una scuola superiore, intanto le dico che non è vero che le scuole sono chiuse, ma solo sospese per alunni e docenti, il resto del personale è tenuto ad andare, allora la mia è una semplice domanda: sono d'accordo alla presa di coscienza degli italiani, e la presa di coscienza del governo dove è?

Da: Fabiola

Martedì 10 marzo 2020 20:48:40 Per: Mario Giordano

Buonasera Direttore mi piacerebbe sapere se le persone guarite dal corona virus adesso sono immuni, lo possono prendere unatra volta e se sono piu soggetti o magari anno delle garanzie inpiu grazie e buon lavoro Valerio

Da: Valerio

Martedì 10 marzo 2020 20:46:20 Per: Mario Giordano

Mi scuso volevo comunicarle una cosa strana ho mia figlia che lavora in ospedale a Chieti come infermiera e a tutt'oggi non viene munita di mascherini sul posto di lavoro e terrorizzata ogni qualvolta va a lavorare non capisco come mai si sta chiudendo tutta l'Italiane e poi si lasciano gli operatori sanitari senza tutelarli da eventuali contagi e di conseguenza a diffondere il virus saluti complimenti per la trasmissione

Da: Serafino