Ultimi commenti alle biografie - pagina 4231

Mercoledì 9 ottobre 2019 15:21:13 Per: Maria De Filippi

Ciao vorrei lanciare una sfida a Tina, ho lo steso suo peso, madre di 4 figli e credo di essere più o meno sua coetanea. Mi sono messa a dieta nello stesso giorno che Tina si è pesata in trasmissione. Chi riuscirà a dimagrire di più? ?

Da: Lorena Mitillo

Mercoledì 9 ottobre 2019 15:18:20 Per: Maria De Filippi

Mi scusi sig. ra De Filippi, all'inizio della sua "uomini e donne over" era tutto più soft ed educato ma da qualche anno i suoi ospiti si lasciano andare a battute, parole e modi volgari in più occasioni, spero in seguito possa cambiare! Una cosa soprattutto mi sembra esagerata cioè la presenza continua della sig. ra bambina Gemma la quale fa' il bello e cattivo tempo senza mai convolare con alcuno de pretendenti. Scusi lo sfogo, vorrei aggiungere che a parer mio il sig. Gianni sia un po' troppo saccente e giudicante duro, al contrario della sig. ra Tina che riesce ad essere ironica anche su se stessa. Mi scuso ancora ma seguendo sempre il suo programma lo vorrei un pò più fluido. Grazie, saluti: rosario giuseppebarone

Da: Rosario

Mercoledì 9 ottobre 2019 14:31:27 Per: Terence Hill

Caro Terence Hill vorrei avere la possibilita' di poterti incontrare x regalare ai miei 2 bimbi di 6 e 10 anni un loro sogno legato alla loro passione di essere superfan di Don Matteo. Grazie e spero di poter realizzare questo sogno

Da: Pompeo

Mercoledì 9 ottobre 2019 14:15:46 Per: Flavio Insinna

Flavio non ascoltare nessuno (a maggior ragione se ti critica) se non te stesso! ! Sei perfetto così, un'ottimo conduttore (colto, ironico, simpaticissimo e chi più ne ha più ne metta!) e grazie a te ogni sera mi faccio un botto di risate!

Da: Maria

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:56:07 Per: Matteo Salvini

Ho qualche cosa di importante da comunicarle, e da denunciare, se vuole mi contatti.
Saluti da Gianni

Da: Gianni

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:54:07 Per: Mario Giordano

Egregio Direttore, non pensa che se i gretini sfilassero per obbligare le amministrazioni comunali delle proprie città ad istituire la raccolta differenziata dei rifiuti, farebbero sì qualcosa di utile per quello che dicono essere le loro idee e anche Lei, per una volta, li approverebbe? Saluti, Gian Enrico.

Da: Gian Enrico Lucato

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:44:29 Per: Gerry Scotti

Ciao Gerry, mi chiamo Emilia e ho la tua età. Vivo a Carugate con mio marito ma in questo momento sono da mia mamma che ha vissuto a Milano per 40 anni poi ha deciso di tornare alle origini e si è trasferita da circa 25 anni al suo paese di origine. Compirà 92 anni il 12 ottobre. Recentemente mi ha raccontato una storia che ti riguarda e che vorrebbe condividere con te.
Il giorno in cui è nato tuo figlio, lei era in un negozio di fiori in piazzale Istria, la proprietaria, Maria, era una sua amica e stavano facendo una chiacchierata quando nel negozio è entrato un bel signore. Maria presenta a mia mamma, anche lei si chiama Maria, questo signore, dicendo che è il padre di Gerry Scotti, il quale, con molta gentilezza e cortesia, stringe la mano di mia mamma. Mentre mi raccontava questa storia, ho visto nei suoi occhi la bella sensazione provata in quel momento. Ti saluto con affetto. Emilia

Da: Emilia

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:43:59 Per: Mario Giordano

Egregio Direttore, penso che anche Lei sia cresciuto, tra discese ardite e risalite, in simbiosi con l'andamento di Alitalia, negli anni 70/80 settimo vettore internazionale. Sino all'avvento alla presedenza dell'IRI di un genio dell'economia, della finanza e della politica (un Suo amico di nome Prodi) che cominciò a nominare presidenti e manager di comodo e accomodanti. Da allora, Alitalia è diventata un pozzo senza fine, miliardi su miliardi bruciati, presidenti, C. d:A., e manager superpagati, personale assunto in dismisura rispetto alle necessità e, di conseguenza, 7/8 salvataggi dal fallimento in nome dell'italianità della 'mangeria' di bandiera. Non pensa che sarebbe ora che un novello Renzi si inventasse un balzello tipo 'oneri di utilità' da appioppare in qualche bolletta così ci leveremmo di torno questo annoso, angoscioso, stucchevole, vomitevole e intrigante problema? Saluti, Gian Enrico.

Da: Gian Enrico Lucato

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:12:46 Per: Javier Zanetti

Ciao Javier ho 64 anni ovviamente sono un tuo estimatore, la mia é una cosa privata, in un ritaglio ti tempo potresti telefonarmi?

Da: Giuseppe

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:07:11 Per: Lilli Gruber

Gent Signora Gruber,

da molto tempo seguo i suoi approfondimenti di "Otto e mezzo" che (con la pagina di Pagliaro) è uno dei pochi momenti seri di giornalismo ancora a disposizione dei telespettatori.

Mi permetto una critica che spero venga interpretata come costruttiva (questo vuole essere e non altro)

Non riesco a capire come una impostazione del suo programma, tesa alla spiegazione reale dei fatti e non a azioni propagandistiche, possa conciliarsi con la partecipazione di personaggi come Sgarbi e Sallusti.

Sono stato molto infastidito dal palese (ma prevedibile) uso strumentale della trasmissione da parte dei due citati esponenti.

Mi riferisco in particolare alla trasmissione con Franceschini-Mieli-Sallusti di due giorni fa.
Sallusti cerca di mostrare un atteggiamento equilibrato e oggettivo per poi introdurre furbescamente elementi da MACCHINA DEL FANGO, come i commenti del tutto gratuiti sulla recente tragedia dei naufraghi affogati ("se vi fosse stato il prevedente governo certamente Franceschini sarebbe sceso in piazza per riempire di accuse Salvini per l'accaduto". Ma e' questo giornalismo? E' studiata macchina del fango!!!).

Parimenti Sgarbi introduce i fatti di cui sarebbe responsabile il figlio di Grillo per accreditare una specie di scambio politico. Oltre alla sceneggiata sullo stupro per il voto sulla riduzione dei parlamentari a riprendere il suo intervento in aula.

Va detto che lei ha in entrambi i casi invitato i due a smettere di introdurre tali argomenti ma resta il fatto che ogni volta che partecipano i due POSSONO farlo e i messaggi di disinformazione passano. Certamente "the show must go on" ma e' pessimo servizio per chi vuole CAPIRE qualcosa in momenti come questi tutt'altro che facili.

Mi domando se essi non vengano appositamente invitati per questo specifico ruolo provocatorio (che fa audience, alla qual cosa tutti i conduttori sono molto sensibili).

Se il taglio della trasmissione, come ho detto, vuole essere di serio confronto anche se duro, i due non sono la massima garanzia per ottenere questo.

Con i migliori auguri di buon lavoro.

Da: Gianfranco Gualdrini