Ultimi commenti alle biografie - pagina 4693

Lunedì 17 giugno 2019 17:20:01 Per: Massimo Cacciari

Caro prof.
Ho letto con molto interesse il suo accorato appello rivoluzionario contro il populismo salviniano e l'avanzare delle destre, rivolto a tutto il popolo di sinistra ed in particolare al mondo degli intellettuali. Devo preliminarmente evidenziare che personalmente sono fermamente convinto della sua onestà intellettuale e della sua buona fede, della quale non ho motivo di dubitare, ma proprio per questo mi permetto di farle osservare se non sia il caso di girare il periscopio a 360 gradi non trascurando altresì un attento e dettagliato esame dei fondali dell' "evoluzione" politica e sociale nei due secoli precedenti, ovviamente senza trascurare quello appena iniziato, in riferimento stretto all'azione economica e finanziaria esercitata dalle banche d'affari private al fine di gestire la politica a livello globale, subordinandola di fatto in tutto il pianeta. Non vi è dubbio alcuno ormai che la quasi totalità degli eventi che hanno caratterizzato la storia in questo arco temporale siano stati determinati dalle manipolazioni orchestrate da una elite economico - finanziaria speculativa, che non esito a definire criminale, che da tempo persegue l'obiettivo, quasi raggiunto, di governare in maniera sovrana l'intero pianeta. La manipolazione del mondo intellettuale operata in maniera scientifica ha favorito il disegno strategico per una più facile manipolazione delle masse operata attraverso i media di cui si sono altresì assicurata nel tempo la proprietà. Vede prof. I governi negli ultimi 60 anni, senza approfondire ulteriormente il periodo storico precedente che è servito allo scopo, i governi nel mondo leggittimamente eletti dal popolo, sono stati rovesciati da colpi di stato che non si possono certo addebitare all'opera dei cosiddetti populisti-sovranisti a meno che non si voglia ammettere che i popoli di quelle nazioni in quanto pretendevano di essere sovrani nelle loro scelte quali ad esempio quelle di gestire il proprio territorio nazionale e le proprie risorse, essendo per ciò stesso populisti e sovranisti andavano rovesciati in bagni di sangue per permettere alle multinazionali di proprietà delle banche istituzionali, come amano definirsi, di gestire nel proprio esclusivo interesse l'economia di quei paesi nei quali venivano insediati i governi cosiddetti democratici che venivano finanziato a debito stituendo di fatto il debito a usura per mezzo del quale sono stati costretti progressivamente a cedere sovranità e quindi beni propri dello stato. Mi chiedo e le chiedo prof. Cacciari come definiremmo oggi Aldo Moro, Enrico Berlinguer o Bettino Craxi, quest'ultimo profetico sull'Europa di Maastricht? Populisti? Sovranisti?
Credo che gli intellettuali di tutto il mondo oggi devono seriamente ed onestamente interrogarsi su come stiano realmente le cose e se ha un senso che uno stato o una confederazione di stati debbano dipendere dal sistema bancario privato verso il quale i cittadini lavoratori e produttori reali di ricchezza, sono costretti, da politici, (o pseudo tali) compiacenti a pagare interessi per miliardi. Le banche centrali stampano carta moneta in nome e per conto di chi? Chi sono coloro che ne fanno parte? Di quali capitali sottratti ai popoli parliamo? Cifre a quanti zeri? Cosa hanno da dire gli intellettuali al riguardo? Cosa contano i partiti politici finanziati direttamente o indirettamente da questi gruppi di potere finanziario speculativo? Gli intellettuali a personaggi come Soros che ci ha fregata un bella fetta di PIL a Bologna gli hanno conferito la laurea honoris causae. La esorto prof. A sollecitare gli intellettuali Italiani e non a voler esaminare la propria coscienza e conoscenza e ripartire da moto Dantesco " nati non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
La ringrazio

Da: Claudio

Lunedì 17 giugno 2019 16:36:38 Per: Lilli Gruber

Come promesso dal mio intervento (formelli) sulla sua pagina "commenti facebook" invio questa mia analisi in omaggio, Un saluto. Flavio

GAD LERNER E LA NOSTRA ISTRUZIONE

Gad Lerner ha sollevato un dibattito sulla arretratezza culturale delle "Classi Subalterne", cogliendo spunto, sembra, dal loro comportamento elettorale. Da centro-destra è stato accusato di parzialità perché, essendosi lui collocato tra i riformisti, condivide la loro convinzione di essere gli unici depositari della scienza e sapienza. Tale pretesa, che proviene da due ideologie, la cattolica e la marxista, generate dalla Filosofia, ma non dalla Scienza positiva e sperimentale di Galilei che conobbe i metodi soppressivi della Chiesa oscurantistica, è errata. Cito Marx che in un momento di lucidità dichiarò: "Ci siamo creati da soli coloro che ci alieneranno: i preti e i politici". La Chiesa, dal canto suo, offre i suoi assist: lunedì, in conferenza stampa, nel commentare l'exploit elettorale della Lega, Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, pare accennare alla ignoranza dei cattolici italiani quando dice che sono facilmente infiammabili e non particolarmente intelligenti. Come dire: "Beati (meglio ‘Beoti') i poveri di spirito".
Tuttavia, onestamente, i due non hanno del tutto torto in merito all'istruzione degli italiani in età di voto e sulla propensione degli stessi al facile entusiasmo.
La situazione: Da studi e rilevazioni statistiche sul livello culturale degli italiani è emerso che in età emancipata i cittadini che rientrano nelle tre categorie: licenza della Scuola Media, diploma, e laurea tendono a trascurare di aggiornarsi, non nella propria specializzazione, ma in materia di cultura generale e a porsi, in specie le categorie più umili, in un'area a rischio di "analfabetismo di ritorno" perdendo in tal modo a poco a poco la capacità di valutazione critica per cadere vittima di persone carismatiche e di qualsiasi improbabile promessa dei politici. Esse, in tema di scelta dei governanti, ragionano con il nostro secondo cervello, la pancia. Ricordiamo gli antichi detti: "Panem et circenses! ", "Franza o Spagna, purché se magna! ": nulla è cambiato da allora e quando le promesse elettorali verranno disattese potremo aspettarci tafferugli, moti e altro fino alla rivoluzione, come entusiasmo alla rovescia. Se la classe più umile può degenerare in simili comportamenti, le altre due daranno luogo, mugugnando, alla maggioranza silenziosa che determinerà il nuovo orientamento elettorale e i "trombati" più impreparati se ne ritorneranno in un modo o nell'altro a casa. A questo punto potremo sperare che la nostra buona stella, il famoso "Volksgeist" dell'antica mitologia nordica, in ispecie tedesca, continui ad alleggiare su di noi, come da sempre, a protezione nostra e del paese. La classe della laurea, invece, è ambivalente: alcuni si sentono "arrivati", immagazzinano i libri e prima o dopo rientrano nella classe precedente. Altri, invece, continueranno sia gli approfondimenti che la ricerca, avendo come traguardo non già la politica, con i suoi compromessi e sotterfugi, ma posizioni onorifiche e altri traguardi.
Per finire tutte le classi sociali nella loro scelta politica sono a rischio dell'influenza della mia Teoria dei Quattro Istinti Primari e del carisma altrui.
Quasi certamente se Gad Lerner, che non si dimostra intellettualmente molto dotato, fosse entrato in contatto con ricerche del tipo della mia, posto che ce ne fossero ai tempi del suo percorso accademico, si sarebbe espresso altrimenti e questo vale pure per quelli della curia.
Una soluzione per ri-culturalizzarsi, ritrovare il buon concetto di sé stessi, acquisire una mente critica, e, anche, preservare la propria salute mentale da anziani(1): ricorrere alla nuova Sociologia BioNaturale, messa a punto da una mia fortunata ricerca. Essa studia le cause prime, quelle naturali che stanno alla base dei vari comportamenti individuali e sociali.
Consiglio pertanto di leggere il libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che, in maniera chiara, talora anche divertente grazie ai miti, alle leggende e ai cenni storici contenuti, illustra con un linguaggio colloquiale e comprensibile le acquisizioni che hanno reso possibile la maturazione scientifica della Sociologia consentendole il passaggio dai metodi descrittivi e statistici a quelli sperimentali. Le "app" della terza parte del libro, doneranno al lettore la possibilità di sostenere in pubblico i suoi saperi e pareri non campati in aria, ma provenienti da scienza e ricerca. Info: www. fidaitalia. com e cell. 338 -------

(1) Da una ricerca dell'università del Maryland: la lettura di un buon libro per un minimo di mezz'ora al giorno allunga la vita di due/tre anni e, moltiplicando le sinapsi, tende a scongiurare la demenza senile (Alzheimer).

Da: Flavio Formelli   www.fidaitalia.com

Lunedì 17 giugno 2019 16:26:43 Per: Bruno Vespa

Buon pomeriggio Dott. Vespa
sono un'insegnate di un piccolo centro in provincia de L'Aquila- Luco dei Marsi. Anche se non sono nativa di queste zone, da quando vivo qui approfondisco studi sul prosciugamento del lago del Fucino e mi piacerebbe fare qualcosa per dare risalto e la giusta considerazione ad un'opera tanto grandiosa quanto sconosciuta nel nostro Paese. Le nostre zone, in particolare la Marsica, posseggono risorse storiche, culturali, economiche ed umane immense ma soffrono di un totale anonimato che persone come me non riescono a spiegarsi e ad accettare.
La Marsica non ha mai trovato uno spazio adeguato nei canali di divulgazione di massa.
Le idee sarebbero tante (magari la realizzazione di un plastico che riproducesse ed illustrasse i Cunicoli di Claudio e l'opera idraulica unica al mono tentata dai Romani) ma può ben immaginare che altrettante non siano le opportunità. Magari se potesse interessarle ascoltare le nostre proposte e darci qualche suggerimento... !!!
Grazie mille
Donata Paone

Da: Donata Paone

Lunedì 17 giugno 2019 15:55:24 Per: Lilli Gruber

Signor Natoli, che non sia molto saggio ne ho avuto conferma dalla sua risposta. Lei pensa di fermare la volontà del popolo scrivendo il nome di Salvini con l'iniziale minuscola, dandogli dell'asino e paragonandolo ai dittatori pù nefasti della storia; ma il popolo "bue" sa trovare la forza di reagire quando è il momento. Però non bisogna avere pietre pesantissime sulla testa ne politici che usano l'autonomia della regione soltanto per curare i propri interessi personali.
Rispetto, visto che sono un vecchio convinto democratico, la sua simpatia per la Gruber; è difficile che i suoi ospiti possano litigare perchè sono tutti, o quasi, dalla stessa parte. Se qualcuno si permette di uscire dai binari la conduttrice interviene seccamente. Otto e mezzo non è una trasmissione di informazione ne culturale ma soltanto di lavaggio del cervello.
Cordiali saluti

Da: Legnani Giorgio

Lunedì 17 giugno 2019 13:49:30 Per: Lilli Gruber

Gentile Sig:Legnani
Non mi risulta che i Siciliano siano saggi: Il mio riferimento alla onogracrazia (riferimento Benedetto Croce e non Treccani) sembrava riferirsi al solo salvini perchè questa persona fa più"scruscio" degli altri. Dal mio modesto punto di vista è certamente più giusto riferirsi anche agli altri leader politici attuali, escluderei solo la Bonino.
Aver un seguito popolare e salvini ha solo meno di due persone su dieci dalla sua parte, non significa essere nel giusto; A partire dalla scelta fatta dal popolo tra da Barabba e Cristo passando da Mussolini (osannato fino al giorno dell'entrata in guerra e quindi oltre l'entrata in vigore delle leggi razziali) a Hitler e per venire ai giorni nostri Berlusconi (61 seggi su 61 in Sicilia), Renzi ed oggi salvini non mi sembra il caso di fidarsi sempre del popolo:
Purtroppo i massi a cui si riferisce non verranno allontanati dai cieli della Sicilia da questi governi e se dovesse restare un governo con la Lega diventeranno certamente molto più pesanti...
A prescindere da tutto, La ringrazio per avere espresso il Suo parere sul mio messaggio inviato sul sito della Signora Gruber e resto dell'opinione che la scelta degli ospiti può essere considerata equilibrata, e certamente non paragonabile ad altre trasmissioni, come è ben dimostrato dai dibattiti spesso accesi che si svolgono nel corso della trasmissione.
Un cordiale saluto dal poco saggio Alfredo Natoli

Da: Alfredo Natoli

Lunedì 17 giugno 2019 12:13:59 Per: Lilli Gruber

Gentile Gruber
Essere fazziosi e molto facile, ma vedere anche delle sue televendite in cui invita ospiti così imparziali in cui vi scrivete, leggete e vi suonate la vostra musica con una sola nota è orribile e disgustoso e falso come il volto con cui si presenta (rifatto e anche malamente)

Da: Io

Lunedì 17 giugno 2019 10:05:45 Per: Lilli Gruber

Sono contento di questi pimpanti commenti anche ….. di quello a "favore" della Gruber.
Ragazzi si sa chi è Furio Colombo, con lui non andrei neppure a prendere un caffè, figurati comprarci un libro… !! ! Lasciateli fare, ogni elezione questo governo (che mi piace) mantiene o aumenta i consensi. Leggetevi l'articolo sul Corriere in prima pagina di ieri di Monti… Uno spettacolo. Tutta una serie di consigli su come comportarci con l'europa " che sicuramente non ci tratta bene… " Lui dove era quando era presidente del Consiglio? A spremerci con l'Imu per dare poi i sodi alla Monte Paschi. D'altronde lui è l'uomo delle banche... Peccato che non c era anche un articolo della Fornero… Va bene così ragazzi!! ! Fabrizio

Da: Fabrizio Presot

Lunedì 17 giugno 2019 10:00:21 Per: Lilli Gruber

Ho ascoltato su TEDxle spiegazioni di Carole Cadwalladr sul ruolo giocato da FaceBook nel referendum Brexit. La cosa e' estremamente preoccupante meriterebbe che sia discussa nel talk show
della sig. ra Gruber
Grazie per l'attenzione

Da: Malanchini Franco Fortunato

Lunedì 17 giugno 2019 09:52:20 Per: Mario Giordano

Egregio Signor Giordano, basta con questa MANIPOLAZIONE. Basta con numeri scritti su un foglio che sono pure errati. Basta con far paura a chi ha già paura per lo stato di precariato e povertà cercando di strappare voti. Abbiamo il diritto e il dovere di pretendere informazioni esatte e non solo commenti e opinioni buttate lì per convincere la gente.
Chi è il paese che sta prendendo più emigrati? Di certo non l'Italia. Chi paga per loro l'ospitalità? Di certo non l'Italia che ha un debito enorme a dir poco con l'Europa! Quanti stanno morendo vermente?
Finiamola con questa ignoranza che va a colpire chi ha bisogno di noi. Più cuore e organizzazione.
Iniziate a contare chi sta andando via dall'Italia senza un soldo in tasca e che viene accolto BENE in altri paesi!

Da: Stefania

Lunedì 17 giugno 2019 09:12:23 Per: Matteo Salvini

Buongiorno signor ministro, vorrei avere l 'opportunità di parlare con lei, riguardo alla mia situazione attuale difficile. Grazie buona giornata.

Da: Antonio Palladino