Ultimi commenti alle biografie - pagina 4844
Venerdì 3 maggio 2019 14:38:46
Per: Lilli Gruber
Gentile Gruber, ieri sera, ospite Di Maio, come ormai da molti anni, ho avuto modo di guardare la sua trasmissione otto e mezzo, e debbo dire che purtroppo come ormai accade da tempo, e quando qualcuno politicamente non le piace, lei non solo parla sopra ai suoi ospiti, fatto salvo che non siano del PD o comunque a lei particolarmente graditi, ed allora sembra un comizio dove lei è li per ascoltare, ma sembra essere sempre più aggressiva con chi non la pensa politicamente come lei, cercado in ogni modo di metterli in difficolta. Certo che il giornalista "serio" ha il compito di stimolare il politico di turno con domande anche a volte scomode, ma questo presuppone il saper ascoltare anche ciò che non ci piace sentire e quondi lasciare argomentare cercando di capire il punto di vista e le ragioni altrui. Pur capendo che ogn'uno di noi ha le sue tendenze politiche e quindi la propensione e quella di selezionare, un bravo giornalista deve sforzarsi per non fare questo, e cercare di essere imparziale. Potrei dilungarmi ancora, ma la sostanza è che così facendo lei si giocherà certamente i suoi ascoltatori, soprattutto se la pensano come me e gradiscono il dialogo non lo scontro. Cordiali Saluti
C. Milan
Da: Claudio
Venerdì 3 maggio 2019 14:13:53
Per: Lilli Gruber
Per la signora Anna (del 2 maggio)
Gentile signora Anna, i commenti non devono necessariamente essere di carattere politico.
Da: Alfredo - Roma
Venerdì 3 maggio 2019 12:12:28
Per: Luigi Di Maio
Buongiorno sig. Di Maio, non sono una signora che deve chiedere il reddito di cittadinanza, ma seguendo la TV, mi sono resa conto che il sistema che avete attuato non va bene, nel senso che entro il termine per la presentazione delle domande non c'era ancora il 730/2019 e perciò non mi sembra giusto guardare i redditi del 730/2018: magari le persone nel 2017 lavoravano e nel 2018 no. Bisognerebbe far rettificare ora l'ISEE, perchè la necessità di mangiare deve essere attuale, altrimenti che giustizia è?
Da: Anna
Venerdì 3 maggio 2019 12:01:11
Per: Lilli Gruber
Buongiorno sig. a Gruber, ieri sera voto alla trasmissione uguale a 0. Quanta maleducazione! Di Maio è stato bravissimo, sempre educato anche se incalzato da lei in modo incivile. Chissà quanti voti lei a fatto perdere al PD. Ma continui pure... va bene così.
Da: Anna
Venerdì 3 maggio 2019 11:39:58
Per: Luigi Di Maio
Carissimo Luigi, per favore non andare più nelle trasmissioni di la7 e, precisamente, dalla "signora" gruber, dalle lavandaie merlino e panella, dal demente floris e dal viscido formigli. Mi permetto di dare con affetto questo consiglio a te e a tutti i rappresentanti del M5S.
Da: Alfredo - Roma
Venerdì 3 maggio 2019 11:23:14
Per: Lilli Gruber
Ieri sera la "signora" gruber è stata più vergognosa che mai: facendosi appoggiare dal servetto di turno (il giornalaio Damilano), ha tenuto un comportamento estremamente maleducato, aggressivo, offensivo, acido e astioso nei confronti di Luigi Di Maio. Che donnetta misera e meschina!
Da: Alfredo - Roma
Venerdì 3 maggio 2019 11:05:44
Per: Luigi Di Maio
Vedo con dispiacere che la tua intelligenza ha ceduto il posto all'opportunismo che non vi porterà da nessuna parte. La frettolosa conferenza stampa indetta a tradimento di Salvini vi classifica come peggiori dei peggiori pdiessini e non vi portea' un sol voto in piu', anzi ne perderete tanti perche' avete dato la prova di essere la ccopia conforme di quelli che tanto criticavate! E' chiaro che state programmando un accordo-POLTRONE con il PD. Lo stare con Salvini vi avrebbe
REGALATO le poltrone di governo che occupate, senza di lui sparirete nel nulla, forse si salverà solo l'opportunista Di Maio con una poltroncina raccattata da qualche parte. Che DELUSIONE, DI MAIO! E dire che ti ho manifestato piu' volte la mia stima e ti ho dato la mia fiducia. Non meriti nè l'una, nè l'altra!
Da: Anna
Venerdì 3 maggio 2019 10:25:44
Per: Alberto Angela
Buongiorno Dott. Angela.
Innanzi tutto la ringrazio di cuore per l'impareggiabile opera di sensibilizzazione e divulgazione culturale. In quest'ottica mi permetto di segnalare come, a quanto ne so e dopo aver cercato abbastanza a lungo anche online, non esista un unico volume (almeno in lingua italiana) sulla storia di Parigi dalle origini in poi; si trova moltissimo sul periodo della Rivoluzione Francese e sulla Comune ma il resto pare abbastanza trascurato. Fra le mille cose che certamente avrà da fare, mi chiedevo se potesse considerare l'idea di riempire questa lacuna scrivendo un libro sull'argomento. La ringazio comunque dell'attenzione ed invio cordiali saluti. Cosetta
Da: Cosetta Mengoli
Venerdì 3 maggio 2019 10:22:43
Per: Lilli Gruber
Oltre ai consueti (e doverosi) riconoscimenti per una trasmissione intelligente ed equilibrata, di cui le son grato, propongo un quesito.
Mi sono trasferito in Alto Adige con il miraggio di un perfezionamento professionale da medico anestesiologo (poi in effetti non ho imparato nulla, mi dicono perché sotto organico), dopo aver preventivamente superato l'esame per la Zweisprachigkeit, patentino A. Venivo da una Roma morente, come città e come sanità (il Sant'Andrea, la Sapienza, un tragico coacervo di nepotismo, commistione di pubblico e privato, piani di rientro economici, che asfissiano le risorse ospedaliere).
Vado però a proporre un tema (non so se di interesse nazionale da proporre nel suo programma, ma di sicuro rilievo).
Ieri, in momenti diversi della giornata e spontaneamente, un collega anestesiologo ed un infermiere, esprimevano lo stesso inquietante concetto per cui vi sarebbe in Alto Adige-Südtirol un' "apartheid" nei confronti degli italiani, in senso sociale, carrieristico e globale (io di mio dico che non mi fecero neanche vedere un appartamento in affitto in quanto calabrese, un anno e mezzo fa, ma magari era un isolato cretino).
Sarà vero?
Da: Giuseppe Santoro
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Morgana Sacco