Ultimi commenti alle biografie - pagina 5009

Sabato 5 gennaio 2019 13:17:52 Per: Matteo Salvini

Matteo non indietreggiare, continua così che tutta l'Italia è con te. Che gli exstracomunitari vengano accolti da altri paesi, perché l'Italia ha gia fatto molto e siamo al collasso. In questo caso Di Maio non deve interferire e deve tacere perché non rientra nel suo compito istituzionale. Potenzia l'organico nella guardia costiera e nella Polizia di Stato. La sicurezza è la base del buon vivere.

Da: Dario

Sabato 5 gennaio 2019 12:56:21 Per: Mario Giordano

Fatturazione elettronica
Buongiorno io come cittadino non avendo nessuna attività in quanto lavoratore dipendente non sono a conoscenza delle modalità della fatturazione elettronica però mi chiedo visto che in Italia è la prima volta che questa legge viene attuata, visto che le fatture sono in numero molto elevato non sarebbe stato meglio avviare la procedura in modalità pilota coinvolgendo solo una parte degli utenti come fase iniziale vedendo levolversi e avanzamento della questione eventualmente seguendo e se il caso lo richieda modificare la procedura migliorando la situazione? Faccio un esempio i benzinai che anno molti clienti tra questi ci sono quelli che avendo ditte (camion macchine di rappresentanti ecc )tutti quelli che poi dovranno scaricare l'iva .poi man mano aumentare i canali coinvolgendo tutti gli altri interessati .saluti valerio

Da: Valerio

Sabato 5 gennaio 2019 12:07:44 Per: Lilli Gruber

Gent.ma dr.ssa,
sono il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia. La seguo ed apprezzo da sempre.
In merito al tema della "ribellione" di numerosi sindaci all'applicazione del decreto sicuirezza, vorrei segnalarLe che il prof. Emilio Santoro, ordinario di filosofia e sociologia del diritto a Firenze, mi ha fatto avere un interessante parere circa l'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo alla luce del Decreto Salvini, dal quale si evince la piena legittimità dell'operato dei ribelli.
L'elaborato, davvero brillante, è consultabile in www.altrodiritto.unifi.it/adirmigranti/parere-decreto-salvini.htm
Sono certo che una presenza del prof. Santoro nella sua trasmissione consentirebbe a milioni di italiani di farsi un'idea più equlibrata su quanto sta accadendo.
Cordiali saluti e davvero grazie per la sua trasmissione, che seguo ogni sera.
giovanni maria pavarin
p.s. = Se volesse utilizzarlo, Le lascio il cell del prof. Santoro: 333-------

Da: Giovanni Maria Pavarin

Sabato 5 gennaio 2019 10:10:22 Per: Toto Cutugno

Ciao Toto mi chiamo Maurizio
E si può dire che sono un tuo Fan da sempre
Anche io come te amo la musica in generale da sempre suonata al pianoforte ho alle tastiere.
Ti scrivo per due motivi :
!) Perché ho visto la tua intervista ieri sera su Rai3, quando Parli che i medici ti hanno salvato per un pelo dal baratro.
Allora che dio li abbi in gloria !
In quanto Noi italiani veri non eravamo pronti a perderti Cosi .
2) Perché visto che lo chiesto a molti, ma sino ad ora non ho mai ricevuto alcuna risposta da nessuno ; Vorrei proporti la stessa domanda anche a te.
Ed e questa: E' già un paio di anni che durante il festival di San Remo il conduttore manda la consueta Pubblicità.
Però per circa un minuto, la regia fa vedere le bellezze di san Remo e d'intorni
Nel fare ciò c'è una suonata per pianoforte ed orchestra che a mio parere e bellissima; Tanto che io vorrei per lo meno sapere il titolo del Brano e l'autore.
Per comperare successivamente uno Spartito .
Tu con tutte le persone ; Musicisti che vedi e conosci tutti i giorni, non potresti sapere tutto ciò e inviarmi il tutto al mio indirizzo Email Grazie.
Ti Voglio Un mare di bene con Affetto A.Maurizio

Da: A.Maurizio

Sabato 5 gennaio 2019 07:32:37 Per: Eugenio Scalfari

Buongiorno, vorrei avere la sua opinione sulla frase di papa Francesco: meglio atei che cristiani ipocriti.
Non ritiene che ateo venga usato con una accezione negativa?
E' un mondo culturale distante dal papa e del quale il papa dovrebbe avere più rispetto.
Lei cosa ne pensa
Massimiliano Marielli

Da: Massimiliano Marielli

Venerdì 4 gennaio 2019 20:53:34 Per: Lilli Gruber

Spettabile conduttrice Gruber, vedo spesso la sua trasmissione e ne apprezzo il clima dove gli ospiti possono esprimersi e farsi comprendere. Per questo mi permetto di proporle di invitare, se fosse possibile, la studiosa ed economista Marianna Mazzuccato, di cui recentemente è edito " il valore di tutto" da Laterza. Lei spesso si esprime a favore di figure femminili che possano meglio emergere anche nell'attuale dibattito politico. Ho letto il libro mi è sembrato veramente importante e di alto livello culturale e scientifico. Un saluto.
Mauro Ciavoni

Da: Mauro Ciavoni

Venerdì 4 gennaio 2019 20:40:12 Per: Mario Giordano

buongiorno vorrei parlare di lavoratori e imprenditori
le assunzioni ormai vengono fatte in buona parte a partain per le ditte è conveniente possono farli lavorare mezza giornata o giorni interi fino al raggiungimento delle ore totali come da contratto partain a secondo dei bisogni della ditta. Il lavoratore in particolar modo se disoccupato anno la possibilità di guadagnare qualcosa e se anno la possibilità magari di fare straordinari ancora meglio. il datore di lavoro con due partain ha meno spese e più produzione tutto normale limprenditore deve fare i suoi interessi e avere delle entrate il lavoratore porta a casa qualcosa. e come partain può fare un secondo lavoro come regolamento anche qui tutto normale secondo mè il problema nonè questo il lavoratore ha bisogno di lavorare e il datore di lavoro ha bisogno di manodopera il problema secondo il mio punto di vista è che si potrebbe fare di più nel senso: visto che ormai cè crisi di lavoro ci vorrebbe un sistema di agevolare le ditte magari facendoli meno spese in modo che possono assumere di più il lavoratori in una ditta se prima erano due partain cosi facendo la ditta può assumerne due a tempo pieno avendo le stesse spese senza essere penalizzata avendo ancora maggiore produzione nello stesso tempo rimangono più posti di lavoro perché il lavoratore essendo a tempo pieno non deve cercare un altro lavoro lasciando posti vuoti a altri lavoratori in cerca di lavoro e probabilmente essendo meno disoccupati ci sarebbero meno lavoratori in nero questo è solo il mio punto di vista come dipendente lavoratore saluti valerio

Da: Valerio

Venerdì 4 gennaio 2019 16:37:05 Per: Bruno Vespa

Egr Dott. Vespa,

mi ha molto impressionato che la applicazione della flax tax appena approvata, sia stata limitata soltanto ai chi ha una partita IVA ( costoro fino a 65.000 euro di reddito annuo avranno una tassazione del 15%). Ciò comporta che essere un lavoratore autonomo è un evidente privilegio rispetto a tutti gli altri lavoratori che percepiscono un reddito fino a 65.000 euro. Mi riferisco ai dipendenti pubblici e privati, agli artigiani, ai pensionati, agli operai, etc, etc, etc.

Mi domando come mai il Presidente della Repubblica, fino ad ora tanto attento alle questioni di illeggittimità, abbia avallato firmandola questa norma e come mai i Sindacati e le forze politiche alla opposizione non abbiano evidenziato nei loro interventi questa anomalia che discrimina la maggior parte dei lavoratori (qualunque attività essi svolgano) rispetto ad una minoranza.

Il governo giallo-verde ha sempre parlato di equità; ma come si concilia l'equità con il fatto di ridurre le pensioni da un lato e di ridurre in maniera così vistosa le tasse solo degli autonomi dall'altra ? Viene difatti voglia a tutti coloro che pagano le tasse con le aliquote progressive di fare una manifestazione di massa e di rivolgersi alla Corte Costituzionale (Class Action nei confronti del governo in carica),

La invito, se ritiene degna di attenzione questa mia breve nota, a trattare questo problema in una delle sue numeros e seguitissime trasmissioni radiofoniche e televisive.
Ringraziandola, voglia gradire cordiali saluti
Francesco Cataldo

Da: Francesco Cataldo

Venerdì 4 gennaio 2019 16:22:57 Per: Lilli Gruber

Gentile Dott.ssa Gruber,
vorrei segnalarle il mio libro, presentato il 18 dicembre scorso alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, L'arte nei lager nazisti: memoria, resistenza, sopravvivenza. Pittori militari italiani internati in Germania, 1943-1945, Palombi Editori, pp. 477, che già è stato oggetto di due servizi della RAI- Tgr e RAI news 24, che ne hanno colto il valore e l'assoluta novità.
L'opera affronta dalla prospettiva inedita dell'arte l'internamento dei 650.000 militari, catturati dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, deportati e rinchiusi per venti mesi nei lager nazisti con la qualifica di Internati Militari Italiani, per aver rifiutato, nonostante le continue minacce e le terribili privazioni, di continuare la guerra al fianco dei tedeschi e di aderire alla Repubblica di Salò. Vicenda per decenni ignorata e solo piuttosto recentemente divenuta oggetto di interesse da parte delle Istituzioni e della storiografia.
L'intento del lavoro, che si caratterizza per un intreccio di storia e storia dell'arte ed è frutto di una ricerca presso enti pubblici e collezioni private, è stato quello di raccogliere in un unico corpus le vicende umane e la produzione figurativa di quegli artisti, i quali, nello squallore di una condizione degradante, al di fuori del mondo civile, hanno avuto la forza di reagire e sentito l'esigenza di esprimersi per raccontare la loro dolorosa esperienza. Le loro opere hanno saputo interpretare sentimenti comuni di dolore, protesta, speranza in una situazione di abbrutimento e disperazione, disadattamento ed estraneità. Il linguaggio dell'arte visiva è stato il mezzo più semplice e diretto utilizzato da alcuni giovani ufficiali, dotati di talento artistico, per documentare la drammatica realtà dell'internamento e comunicare una straordinaria capacità di difesa dell'individualità e dell'identità, la fermezza nel dare a quella drammatica esperienza un valore di resistenza − "l'altra Resistenza" - affermando silenziosamente i valori e la dignità di esseri umani nei confronti della spersonalizzazione e dell'intento di annullamento del sistema concentrazionario.
Consapevole del loro complesso carattere di documenti e insieme opere artistiche, ne ho evidenziato non solo il valore di testimonianza, ma ne ho analizzato gli aspetti formali, estetici e la forza dell'impulso creativo che li anima, espressione di libertà, capace di far prevalere il valore purificatore dell'arte sull'orrore e le atrocità, la degradazione e la disumanizzazione .
Credo che il libro, per l'angolazione insolita da cui è affrontato il tema degli IMI e per la novità della ricerca, possa essere un testo interessante da presentare e sul quale discutere. Non sarebbe male parlare anche un poco di Storia, del nostro passato, dove sono le radici del nostro presente. E conoscere vicende poco o nulla conosciute, come quella degli IMI, centinaia di migliaia di nostri connazionali coraggiosi e leali verso la Patria.
Da parte mia sono disponibile a un eventuale contatto per ulteriori chiarimenti.
In attesa dell'indirizzo a cui fare riferimento per la spedizione del libro, invio i mei più cordiali saluti,
Paola Cintoli

Da: Paola Cintoli

Venerdì 4 gennaio 2019 09:52:04 Per: Mario Giordano

Grande... grande la tua trasmissione "Fuori dal coro" e te Giordano grande come giornalista!
Non mollare e non farti intimidire dai sciacalli che hanno rovinato l'Italia.
Avanti tutta e spero che si moltiplichino le trasmissioni che finalmente riportino la verità al popolo.
Buon Anno!
Camelia

Da: Camelia Gaby