Ultimi commenti alle biografie - pagina 5093

Martedì 9 ottobre 2018 08:34:10 Per: Lilli Gruber

In famiglia si guarda la sette il programma otto e mezzo condotta dalla Dott.ssa GRUBER lo sa fare molto bene con professionalità, anche se si ha capito che la sette è vicina al M.5/S... Lo sta appoggiando abbastanza!!! La Gruber deve invitare politici del centro Sinistra e farli parlare.Ci sono politi trasparenti che hanno saputo governare con equilibrio con trasparenza dal ex premier Gentiloni compreso tutti i suoi ministri che hanno saputo fare il suo lavoro con coscienza per il bene degli Italiani. Buon Lavoro a tutta la Sette.

Da: Anna Vanni

Lunedì 8 ottobre 2018 21:17:07 Per: Lilli Gruber

Seguo ogni sera, da anni, il Suo programma.
I piccoli (talora anche un pochino squinternati: vedi l’onnipresente M. Giannini) coretti anti governo (che NON ho votato) PRIVI DI QUALSIVOGLIA VOCE ALTERNATIVA, mi rendono evidente, ancora oggi 8.10.18, la totale e preoccupante perdita di trasparenza ed equilibrio da parte del giornalismo italiano, anche di quello un tempo migliore.
Brutti tempi, questi.

Da: Bruno Sammarco

Lunedì 8 ottobre 2018 21:09:35 Per: Lilli Gruber

Gentile dottoressa .sto vedendo la puntata con monti sallusti e giannini. Non sono ne grillino ne leghista ma mi sembra che quattro e dico quattro cultori della critica assoluta senza contradittorio non sia elemento di buon giornalismo. Forse non si rende conto che questi comportamenti non fanno chiarezza e quindi aiutano proprio quelli che cercate di combattere. Sia una giornalista e non una pasionaria
Eriberto Pupo

Da: Eriberto pupo

Lunedì 8 ottobre 2018 18:10:39 Per: Luca Barbarossa

Sagra dell'uva a Cupramontana sei stato bravo auguri per il tuo futuro

Da: Maurizio

Lunedì 8 ottobre 2018 16:18:37 Per: Maria De Filippi

Buongiorno signora Maria De Filippi. Seguo il suo programma da qualche anno e invero resto basita nel vedere che, a causa di taluni concorrenti, non sempre arrivano all'utenza dei messaggi rispettosi della dignità della persona. Vedere la signora Gemma, oramai settantenne, (non solo anagraficamente), che viene corteggiata da uomini di età più giovane, e talvolta di tanto, pur di entrare nella trasmissione, mi lascia sconcertata. Appare evidente che la signora si lascia prendere in giro e sbeffeggiare pur di diventare un personaggio ( ed è diventata tale anche se negativo), e che i suoi corteggiatori si rendono ridicoli perchè cercano uno spicchio di visibilità. Certamente diventare opinionista, avere uno spazio in un giornale od anche essere ospiti in qualche locale per essere ridicolarizzata, produce anche degli introiti in danaro, ma certamente il rispetto per la persona e la dignità non hanno prezzo.
Faccio a lei comunque, i complimenti per le trasmissioni che realizza e che certamente incontrano grande successo di pubblico. Distinti saluti

Da: Tildiana Ferrara

Lunedì 8 ottobre 2018 14:01:37 Per: Vittorio Alfieri

Ho sempre pensato a Vittorio Alfieri come ad un personaggio di forte volontà capace di legarsi ad una sedia per poter più a lungo scrivere e pensare. Forte, fortissimamente volli, però le sue opere non mi appaiono così mirabolanti ed incisive come spesso vengono proposte, anzi le trovo un po' noiose ed allora quale è la forza di volontà per raggiungere il successo? L'imprevisto, lo stravagante, il caso? Giorgio Falossi.

Da: Giorgio

Lunedì 8 ottobre 2018 01:46:58 Per: Antonio Cabrini

Auguri grande campione

Da: Masotti Fabrizio

Domenica 7 ottobre 2018 10:57:56 Per: Matteo Salvini

Caro Ministro,
voglio esprimere un commento e possibilmente tentare senza pretese un suggerimento.
Il commento riguarda quanto scritto dalla Signora Maria Caratini, comprensibilmente amareggiata, se non delusa, dell'andamento ondivago dell'orientamento del Governo sul tema delle pensioni. E' una critica da non sottovalutare, venendo apparentemente da una (ex-) elettrice della Lega. Non dimentichiamoci che il PD e la sinistra italiana e non solo, sono andati in rovina a furia di non percepire e/o capirei segnali che venivano dalla base. Da qui il mio suggerimento: cercate di essere meno manichei nelle vostre proposte di riforma, continuate ad ascoltare il popolo sovrano, che non ha smesso di essere importante dopo avervi dato il suo consenso. Andate avanti con il programma del contratto, ma fatelo con più cura ed efficienza. Non date l'impressione di arrivare a delle decisioni importanti in modo estemporaneo e parzialmente impreparato. Altrimenti il consenso che avete raggiunto svanirà con la stessa velocità con cui si è formato. Buon lavoro.
Prof. Carlo V. Bruschi

Da: Carlo Bruschi

Domenica 7 ottobre 2018 00:19:45 Per: Mario Giordano

Questo Def! La spese aggiuntive per il 2019 saranno di 43,5 miliardi! Certo coprire le clausole di salvaguardia dell’Iva (che non aumenterà nel 2019, ma parzialmente si nel 2020), finanziare il reddito di cittadinanza, stoppare la legge Fornero, applicare la flat tax (anche se solo per le partite Iva), aumentare il fondo sanitario, assumere agenti tra le forze dell’ordine, dare soldi agli sbancati e pagare quattro miliardi di interessi in più sul debito pubblico, sono cose che si sapeva dovessero essere fatte, perché inserite nel contratto, sugellato da Giuseppe Conte e Sergio Mattarella, che Salvini e Di Maio hanno firmato a tutela della realizzazione di quanto avevano promesso in campagna elettorale. Però, purtroppo, il ricorso al 2,4% di deficit non basta a finanziare tutta la manovra, per cui occorre prevedere anche un aumento delle tasse (posto come tagli alle agevolazioni ed agli incentivi fiscali, compresi quelli per le aziende). Tutto ciò, nel suo complesso, è una scommessa coraggiosa ed anche un po’ rischiosa, ma dobbiamo riconoscere che, rispetto alle precedenti leggi finanziarie, dovrebbe apportare un concreto aumento nel gettito, nei consumi, e nella occupazione giovanile. In Europa, però, non riescono a digerire la decisione di portare il rapporto deficit/pil al 2,4%, foss’anche per il breve periodo di un anno, perché, formalmente, non sono certi che sortisca gli effetti desiderati, ma nella realtà, per la paura che lo sfascio politico in cui è caduto il pd, possa allargarsi, a macchia d’olio, alle prossime elezioni europee, minacciando il partito socialista europeo. Gli atti terroristici, in genere, non sono causati soltanto dalla volontà di imporre la legge del più forte, ma, principalmente, per “paura!”. La paura di perdere il prestigio conquistato tenendo sotto controllo tutto ciò che procura potere e ricchezza! E’ proprio quello che sta avvenendo in questa Europa, unita solo dal conformismo alle idee di una sinistra che tutt’ora domina, ma che comincia ad avere paura di perdere questo dominio e, guarda caso, per colpa di quello Stato più tartassato in Europa, a cui, un governo non eletto, ma nominato, ed una maggioranza acquisita a forza di compravendita di parlamentari, ha imposto leggi nichiliste e l’invasione di centinaia di migliaia di fannulloni clandestini voluti dalla sinistra europea ma, di fatto, non accettati da nessuno ed abbandonati a delinquere nelle nostre città, nei nostri quartieri, nelle nostre contrade. Ed oggi l’attacco al nostro paese, da parte di quelle Istituzioni rappresentate dalla sinistra europea unita dall’arroganza e dalla paura, diventa così violento che non esiterei a chiamarlo terrorismo, è cronaca di ieri, infatti, la ripresa dello scontro verbale tra il Presidente della Commissione europea juncker assieme al commissario europeo agli affari economici e monetari Moscovici contro il Ministro dell’Interno Salvini. “Spero che Salvini non finisca mai nella situazione di dover raccattare un mucchio di macerie” afferma l’ex premier lussemburghese, cercando di terrorizzare il popolo italiano, ma spinto da motivazioni non economiche né finanziarie ma esclusivamente politiche come si evince in un’intervista al quotidiano francese “Le Monde”: “il partito socialista non ha misurato la sfida esistenziale a cui deve far fronte l’Europa, per la prima volta, nella sua storia, la sua esistenza è minacciata: può implodere o essere sovvertita da responsabili di estrema destra, Matteo Salvini, Marine Le Pen o Viktor Orban”. Ma anche il sobrio Claude Juncker non è da meno, lui che dovrebbe rappresentare l’Europa unita, al di là delle idee politiche, anzi partitiche, afferma mentre lo spread è alle stelle, di non voler raccogliere le macerie dell’Italia L’accanimento contro l’Italia fascista, xenofoba, razzista, omofoba e quant’altro, diventa però terrorismo, nel momento in cui, sempre Moscovici, afferma “l’Europa è ad un bivio, se non facciamo niente gli Orban, i Salvini, i Kaczinski, i Le Pen disegneranno un’altra Europa dove la giustizia e la stampa saranno sotto controllo, gli stranieri stigmatizzati, le minoranze minacciate”. Si aggiunga a questo la voce dell’Economist,: “L’Italia è vicina al precipizio” oppure “questa manovra è uno schiaffo in faccia alla Commissione Euopea". Anche in Italia l’opposizione fa terrorismo politico, auspicando “nel 2019 conseguenze devastanti” Twitta un Renzi ringalluzzito dalla salita dello spread e dalla preoccupazione degli investitori nel tenere i titoli rappresentativi del nostro debito Pubblico. In questa fase diventa terrorismo anche la visita, inusuale ed allarmante, del Presidente della BCE Mario Draghi al Quirinale. Già i mercati sono in fermento, figuriamoci dopo questa misteriosa visita alla quale, insolitamente, non è seguita, dal Quirinale né dalla BCE, alcuna spiegazione. Altro terrorismo, una bomba lanciata da Mario Monti: ha affermato a “Piazza pulita” sulla 7 : "Io cerco di parlare sinceramente. E’ possibile che l’Italia esca dall’Euro, per incapacità di starci dentro, speriamo di no, oppure è possibile come parte di un disegno non dichiarato di riposizionamento dell’Italia in un mondo nel quale si voglia mandare a rotoli l'Unione Europea". Altro atto terroristico, per preoccupare gli investitori, fare impazzire i mercati ed impaurire il popolo italiano, lo mette in atto Prodi: “ C’è il rischio di un regime in Europa!”. Ma che il terrorismo nei confronti degli italiani arrivi anche da Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo nonchè delfino di Silvio Berlusconi, che per anni ha denunciato il “colpo di Stato dell’Europa e dello spread del 2011”, che portò alle sue dimissioni, ed all’arrivo dell’euroburocrate Mario Monti, il quale commenta così le scelte del governo: “questa manovra danneggia il risparmio, fa aumentare il costo dei mutui e dei prestiti….”. Preoccupa molto ed è pericoloso perché a queste affermazioni terroristiche ho letto i commenti di gente che non le interpreta come propaganda elettorale per le prossime elezioni europee: “ho ritirato i miei risparmi dalla banca e mi sento più sicuro!” Questo è il più grave risvolto che questa campagna di odio verso il popolo italiano, potrebbe intraprendere, perché questa non è più campagna elettorale, ma campagna denigratoria ed autolesionista verso un popolo cha ha avuto il coraggio di cambiare e di imprimere alle proprie Istituzioni una svolta nuova, significativa, quasi rivoluzionaria, che potrebbe aiutarci ad uscire fuori dalla palude della recessione e della crescita lentissima che ormai dal 2008 attanaglia il nostro paese.

Da: Antonino Cama

Sabato 6 ottobre 2018 21:35:28 Per: Carlo Lucarelli

In pochi minuti ho avuto l'opportunità di conoscere meglio la persona.
Non ho mai letto un suo libro.
Mi propongo di farlo.
Lo conoscevo solo come bravo e interessante conduttore televisivo.

Da: Amelia