Ultimi commenti alle biografie - pagina 550
Lunedì 22 novembre 2021 13:51:53
Per: Mara Venier
Buongiorno mi chiamo Angela Casalanguida sono un autore di romanzi, due già pubblicati il terzo in uscita a dicembre. Come autore mi firmo Angela C. Volevo chiedere se sareste interessati, data la ricorrenza del 25 novembre, per le vittime di femminicidio, ad avere e leggere un mio racconto in trasmissione.
Il racconto breve è un punto di vista trasversale sul problema. Tutti hanno scritto molto su questo, il racconto in questione è visto da una madre a cui viene tolta una figlia. Il racconto è stato inserito in un antologia: "Racconti dall'Abruzzo e il Molise 2021" edito da Historica. edizioni.
Nel caso sia di vostro gradimento, sarò lieta di inviare il racconto.
Il femminicidio è una piaga e ognuno di noi dovrebbe dare il suo contributo per sconfiggerlo, nessuno di noi è al sicuro!
Vi ringrazio per l'attenzione e allego il mio numero di cellulare. 340-------
Cordiali saluti Angela Casalanguida
Da: Angela Casalanguida
Lunedì 22 novembre 2021 13:30:06
Per: Bruno Vespa
Buongiorno, perfettamente conscio e consapevole che questa mia mail non avrà alcun seguito, vi scrivo perchè in questo momento mi sembra l'unica cosa che mi rimane da fare prima di lasciarmi prendere dallo sconforto e dal panico e ammettere a me stesso che ho fallito anche come imprenditore. Nel 2020 ho dovuto fare i salti mortali per non chiudere la mia attività di ingrosso di materiale idraulico ed edile, attività che conta 6 punti vendita, 12 collaboratori e nella quale ho investito TUTTO; ho dovuto fare i salti mortali a causa del Covid e delle chiusure durante le quali mi sono ritrovato a lavorare DA SOLO e lasciare in cassa integrazione tutto il personale. Nel 2021 le difficoltà sono rimaste perchè i fornitori non hanno concesso dilazioni e l'indebitamento per la prima volta è stato necessario anche con le banche... ma nel frattempo avevo intrapreso la strada delle ristrutturazioni e delle installazione di climatizzatori e caldaie iniziando una collaborazione con artigiani miei clienti. Non è stato facile organizzare il tutto nel pieno rispetto delle regole e del mercato; mi sono occupato dell'organizzazione di tutto ciò che riguardava le normative e la regolarità delle varie fasi del lavoro e dei conseguenti adempimenti burocratici (cessione credito, ADE, Poste Italiane ecc...). Negli ultimi 6 mesi ho lavorato 15 ore al giorno, creato un nuovo marchio, dato lavoro ad artigiani e aiutato tantissimi clienti ad usufruire dello sconto in fattura; dal 12 novembre però è arrivato il decreto anti frode, decreto che ha investito anche chi come me ha il 90% delle fattura che non superano i 4000 euro, chi come me ha voluto mantenere i prezzi piu' bassi possibile per non avere problemi con i prezziari ed essere concorrenziale. Ora mi ritrovo con decine e decine di installazioni eseguite prima del 12/11/2021, artigiani pagati, materiale da pagare senza sapere cosa fare, senza poter avviare le pratiche con l'agenzia delle entrate, senza sapere se avrò dei costi imprevisti che sicuramente i clienti non vorranno coprire, senza aver idea di come pagare i fornitori alle prossime scadenze, senza sapere come pagare i dipendenti e senza riuscire a dormire... So che non potete darmi alcun riscontro ma vi chiedo di fare presto, di fare in modo che tanti piccoli imprenditori non facciano la mia fine, che non pensino anche loro di aver fallito e di voler sparire dalla faccia della Terra... se dovete porre rimedio a qualche evidente errore nel merito e nei tempi, fatelo subito o avrete sulla coscienza numero vite compresa la mia... Volete colpire i malfattori, giustissimo, ma non siamo sicuramente noi piccoli imprenditori con la sostituzione di una caldaia o il rifacimento di un bagno ad aver truffato lo stato; non siamo sicuramente noi, che ogni mese facciamo i salti mortali per pagare tutte le scadenze, ad esserci arricchiti smisuratamente... Noi siamo quelli che hanno sacrificato tutto, famiglia, figli, ecc... per mandare avanti la propria attività e nelle prossime settimane ci troveremo a non sapere cosa fare, a non vedere altra via di fuga, se non quella del farla finita per non vedere crollare quel poco che abbiamo costruito.
Con la speranza di essere uno dei pochi messo in questa situazione da un decreto imperfetto e punitivo nei anche nei confronti di chi è onesto, saluto e ringrazio chiunque abbia dedicato qualche minuto per questo mio sfogo...
Saluti
Balducci Roberto
Da: Balducci Roberto
Lunedì 22 novembre 2021 13:21:22
Per: Karima Moual
L'arroganza, la prevaricazione e la maleducazione, sono di questa (poco) Signora, le sue armi per farsi notare in TV ! E' evidente che la modestia la pacatezza e il rispetto altrui non sono doti che vengono insegnate in Marocco o almeno non le sono state insegnate a Lei ! In Italia è tutto permesso ! Anche che un marocchino si lamenti o disprezzi le nostre regole e la ns. cultura... Una domanda: Ma se è così brava e capace, per quale motivo non se ne rimasta o non ritorna in Marocco a sbraitare come fa qui invece di sputare sul piatto dove mangia ? Risposta: Si perchè QUI, mangia e la lasciano mangiare... mentre al suo paese non le farebbero aprire bocca !
Da: Gigi
Lunedì 22 novembre 2021 13:19:00
Per: Myrta Merlino
Buongiorno. Fatte 3 dosi di pfizer. Ultima 8 novembre. le prime due nessun problema. Monitorati con sierologici. Ultimo sierologico 21 ottobre. (800 anticorpi) Dopo una sttimana dal vaccino comparsa di parestesie alle gambe poi alle braccia r al viso. Cosa fare? Visita neurologica? Grazie.
Da: Vanna Scognamiglio
Lunedì 22 novembre 2021 11:43:57
Per: Mara Venier
Cara Mara,
non ci conosciamo ma auspico che non ci siano conseguenza dalla brutta caduta in trasmissione di ieri.
Mi trovo a contattarla per motivi personali e mi rendo conto che la mia richiesta può sembrare strana e spero di non essere percepita inopportuna. Avrei necessità di mettermi in contatto in qualche modo, con la sua amica Gina Lollobrigida.
Mio zio è un suo grandissimo fan da tutta la vita è il suo più grande sogno sarebbe quello di poterla incontrare, anche solo per pochissimi minuti; ha tentato più volte ma inutilmente. Ora mi trovo a fare le sue veci perché non sta bene e reduce di un grave intervento chirurgico ed ha seri problemi di salute. La speranza di poterla incontrare sarebbe per lui uno stimolo incredibile per risollevarsi fisicamente e psicologicamente. Spero che lei possa aiutarmi a fargli vivere questo Natale in modo felice e quindi anche darmi un riferimento di qualcuno che possa permettermi il contatto.
Mara... GRAZIE e chiedo scusa per averla contattata sui social ma, non ho trovato altri mezzi. Un abbraccio fortissimo... é la numero 1 della nostra tv nazionale.
Mi permetto di farle arrivare un mio abbraccio caloroso.
Patrizia
Da: Patrizia Zagnoli
Lunedì 22 novembre 2021 11:32:50
Per: Matteo Renzi
Continui a fare il maestrino... alle prossime elezioni sparite perche' come Italia viva contate... MENO DI NIENTE.
Mi auguro uno sbarramento al 5%... torna con il resto dei tuoi ottimi genitori a fare conferenze... tanto agli occhi
degli Italiani sei scaduto piu' che mai.
Da: Giorgio Serafini
Lunedì 22 novembre 2021 11:24:51
Per: Luigi Di Maio
Non vi interessa la salute del popolo ma solo i soldi per ingrassarvi, e si che lei arrivò in politica come un san francesco d'assisi; vergognatevi
Da: Marzia
Lunedì 22 novembre 2021 11:20:01
Per: Lorena Bianchetti
Buon giorno,
Mi chiamo Panzeri Lisa ho 39 anni e abito in un paesino in provincia di Lecco, all’età di 12 anni mi sono ammalata di Leucemia secondo i medici presa in tempo e curabile con um anno di kemio, i realtà la malattia si è presentata fin da subito molto più virulenta e tra kemio radio un trapianto autologo è uno da banca ne sono uscita definitivamente all’età di 19 anni,
L’ultimo trapianto l’ho fatto nel 2001 il mio donatore era un ragazzo americano compatibile con me al 100%, ma l’11 settembre succede la tragedia delle torri gemelle e la data del mio
Trapianto era fissata per il 23 settembre troppo vicina all’ettantato, l’oncologo aveva paura che il midollo non riuscisse a partite per paura di un ‘altro attacco perciò si
Rinuncio ‘ al
Donatore americano e di fretta e furia si trovò un altro donatore, e il 24 ottobre del 2001 feci il trapianto, le uniche informazioni che mi diedero sulla mia donatrice è che era una ragazza di Ragusa poco più grande di me, da allora ogni anno festeggio il mio secondo compleanno il 24 di ottobre e quest’anno dopo 20 anni ho deciso attraverso un post su face book di cercare la mia donatrice, in questo post chiedevo a tutti i miei contatti di condividere il più possibile e forse tramite il oassapora il mio messsggio sarebbe arrivato a lei, è così è stato, grazie a tanta tantissima solidarietà nel condividere e grazie al quotidiano di Ragusa che ha pubblicato il mio post il mio messaggio è
Arrivato a lei “ l’altra parte di me “ è stata un emozione fortissima un emozione carica di 20 anni di pensieri nell’immaginarla, per adesso ci siamo
Viste solo in videochiamata ma presto ci incontreremo,
La mia
Donatrice di chiama stefania, insieme abbiamo deciso che questa nostra storia a lieto fine doveva avere un seguito, vorremmo che attraverso la nostra storia la gente capisca quanto è importante donare il midollo, donazione che è ancora poco conosciuta, c’è molta disinformazione su come è
Cosa fare per donare, e chiedo a voi
Che con la vostra trasmissione avete una risonanza sicuramente maggiore rispetto alle nostre possibilità, parlate della donazione (1 su 100 mila è la percentuale di compatibilità) perciò è importantissimo che il. Numero di donatori aumenti,
Vi prego raccogliete questa mia richiesta, ci sono tantissime persone che hanno bisogno di un trapianto
Grazie di cuore 🙏
Lisa panzeri
Da: Lisa
Lunedì 22 novembre 2021 11:09:15
Per: Mario Draghi
Al Presidente Draghi URGENBTE PERSONALE
Poiché la società italiana non ha ancora capito quale sia l’impostura politica che ha fatto arretrare l’economia per almeno 15 anni..., (l’alienazione dalla realtà, indicata nell’All. “Chiudono”, è recente), vi contatto dalla Francia, ove scappai nel ’82 (perché l’Italia non pareva, già allora, credibile). ..
Momento difficile, infatti ci vuole la ripresa, ma non si sa quali strumenti MANCANO IN ITALIA per gestire un Paese..., allora forse sarà una ripresina ? E gestire correttamente un Paese non si puô fare senza criteri, metodi e capacità sociali Nord Europee... La Compmedia dell’Arte Politica ha già fatto arretrare... (vedi allegati)
UN MONTE DI COCCI
A Roma c' é il monte dei cocci. Cocci accumulati dagli antichi Romani. Cocci di costruzioni diroccate, di manufatti invecchiati. Cocci.
Anche nello Stivale c' é una montagna di cocci. Cocci accumulati dagli Italiani, nei decenni, con leggerezza. Una buona parte é stata buttata alla fine del secolo XX. Cocci di tutti i tipi e colori.
Cocci da occasioni perdute, da promesse non mantenute, da fatue illusioni poi smontate, da programmi iniziati ma poi falliti, o dimenticati, da successi mancati. Cocci. Per incapacità, per incoscienza, per insipienza, per incoerenza o leggerezza. Cocci generati da panzane, chiacchiere fatue, vendute al pubblico da pacchiani oratori. E accettate spesso da una cultura mediocre, la quale privilegia il football di serie A e le soubrettes svestite di serie B. E ammanta talvolta la furberia di un aspetto intelligente.
Molti cocci sono dovuti ai cinque spettri che aleggiano sul Bel Paese: superficialità, rassegnazione, irresponsabilità, confusione, allegra gestione. Altri cocci dovuti alle distruzioni di un sistema, che non sa sciegliere le persone giuste al posto giusto, ma sceglie invece le persone più spinte al posto meglio remunerato. In Europa si chiamerebbe la "selezione negativa", in Italia si chiama "il sistema".
Cocci incoscienti, gettati da chi ha creduto, ideologie complici, a programmi politici. I quali si sono poi rivelati mezzucci per andare al potere, poi dimenticati nella confusione creata dal sistema Italia di fine secolo XX. Confusione di proposte non studiate, di problemi non chiariti, di trovate non ragionate.
Ma sempre cocci. Cocci che si son trovati sul percorso del treno Italia. Treno programmato negli anni '60 come treno ad alta velocità. Con gli anni divenuto un accelerato, che si ferma a tutte le stazioni, anche quelle impreviste. I ferrovieri non sono stati formati infatti all' organizzazione, alle segnalazioni ed alla manutenzione. Per cui sono essi stessi sorpresi di tante fermate. E chiedono lumi al capotreno.
Ma che puo' fare un capotreno, che non ha gli strumenti per l' alta velocità ? Che non sa neanche quali leghe, olii e motori sono necessari per permettere al treno gli attesi 300 km/h ?
La quantità di cocci sembra aumentare. Rischia di espandersi in ogni regione, in ogni fabbrica, in ogni impresa. Mentre che associazioni di imprenditori, di lavoratori, di professionisti, di categorie, discutono e si beccano. Senza capirsi talvolta, senza grandi risultati talaltra. Non pensano che forse non li vedranno mai, i risultati. Per mancanza di realismo, di capacità, di metodo, di formazione seria, di apertura, di VALORI. E per la diffusione di due elementi negativi: le CHIACCHIERE VAGHE, le OPINIONI EQUIVOCHE.
Ma restano i cocci. Oltre i cocci, si notano anche le sciabolate nell' acqua. Soprattutto quelli fatti in Italia da tante persone, dotate di ingegno e capacità. Fra i quali molti sono poi andati in Europa, in USA, in Australia, ove si rivelano spesso più brillanti e capaci dei colleghi locali.
Cocci e cervelli. I primi restano, i secondi se ne vanno. Speranze perdute, futuri negati, in Italia. Perché nel dizionario italiano non compare il termine “efficienza” ?
E' lo Stivale oggi. Una finta Nazione che pretende essere gestita, pur non conoscendo le “longstanding” cause della malattia sociale.
Apriamo gli occhi... guardiamo la situazione reale: non c' é ne la cultura, ne la stoffa, ne la chiarezza mentale per fare la competizione nel villaggio globale. Le abbiamo perse, con leggerezza, e con un po' di incoscienza.
Ulrico Reali (disponibile a presentare le CAUSE del degrado socio-economico e la CURA NECESSARIA), (fatte 4 presentazioni pubbliche sul Probl. Sociale italiano, quello che Moro voleva risolvere...) (scappato via dall’Italia nel ’82)
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Allegati, solo 2 per liberarsi dalle finzioni politiche del... puzzle italiano (competitività economica è al livello 32/OCSE)
Da: Ulrico Reali
Carlo Calenda
Dirigente d'azienda e politico italiano
Da: Mario Pacchiardo