Ultimi commenti alle biografie - pagina 1220

Venerdì 26 marzo 2021 23:33:02 Per: Roberto Speranza

Buongiorno Sig. Ministro, ho una domanda che mi assilla dal primo giorno di chiusura delle attivita'... ed e' questa: se e' vero che occorre chiudere certe attivita' per il bene di tutti... perche' non devono partecipare tutti affinché i danni siano limitati?
Se lo Stato italiano non ha le risorse economiche per supportare il disastro economico, cosi' come impone le chiusure altrettanto decurta le retribuzioni certe (il 5% od il 10%) per fare cassa e dare "sostegni" degni di questo nome
O forse fa perdere troppi voti una proposta del genere?
A me sembra una soluzione equa e degna di un Paese che chiede unita', sacrifici e resilienza.
Perche' altrimenti mi ricorda " armiamoci e... partite! ! "
Grazie

Da: Andrea

Venerdì 26 marzo 2021 22:26:02 Per: Roberto Speranza

Signor Roby, non sono bastati i morti x covid, quanti ne devono morire??? Parli con le loro famiglie e venga in ospedale in terapia intensiva, vediamo se ha ancora voglia di parlare di aperture, x me bisognerebbe rimanere in zona rossa fino a quando l Rt é a 0. 50 e poi arancione. Tanto la mascherina non la togliamo fino a fine 2022!!!

Da: Elisabetta

Venerdì 26 marzo 2021 21:34:17 Per: Pierpaolo Sileri

Caro Dottore, volevo farle presente che a Bari ce un caso di legionella. Ma tutte queste malattie chi le porta secondo lei gli Italiani ? Dica al ministro dell'insanità e dell'ingiustizia di far chiudere i porti invece di chiudere a noi. State attenti! Continuano a sbarcare clandestini malati. Poi arrestate a noi. E come dice Gasman in un noto film: " Tutto scientifico, tutto previsto" vero?

Da: Roby 2

Venerdì 26 marzo 2021 21:01:58 Per: Guido Bertolaso

[Sindaco di roma]

La stimo da sempre e vorrei che accettasse di candidarsi per risollevare le sorti di Roma, so di chiederLe un compito immane, ma Lei è l'Unico che ci possa salvare.
Con i miei più distinti saluti
Daniela B.

Da: Daniela

Venerdì 26 marzo 2021 20:16:52 Per: Corrado Augias

[Ci vuol pazienza]

Penso che lei si stia meritando una fetta di paradiso. Eppure il telecomando è stato inventato da un bel po' e i canali televisivi sono molti più di uno da molto tempo.

Da: Nicola

Venerdì 26 marzo 2021 19:41:55 Per: Massimo Gramellini

Buonasera,
vorrei che voi giornalisti evitaste di definire " furbetti"chi, senza alcun rispetto verso gli altri si permette di sottrarre il vaccino a chi ne ha diritto per fragilita' o per eta'. Chi evade le tasse non e' furbo e' un ladro, chi permette che muoiano anziani per avere il suo vaccino e' un delinquente. Chiamiamo chi si comporta in questo modo col loro nome! Essere definito. furbo e' un vanto, non segno di disprezzo.
Soprattutto la cosa più triste e' che queste persone non pagano mai, neanche la vergogna, perche' costoro
hanno diritto alla privacy. Cordiali saluti Lidia Rizzo

Da: Lidia Rizzo

Venerdì 26 marzo 2021 19:29:09 Per: Daniela Santanchè

Dopo un anno vissuto nella completa follia, in cui si è detto e visto di tutto ed il suo contrario; virologi che parlano di politica, politici che parlano di virus; un anno in cui i mezzi di informazione si sono tutti uniformati ai dictat governativi; un anno in cui abbiamo avuto la dimostrazione palese di una completa incapacità politica ed organizzativa, portata avanti senza alcuna trasparenza, senza alcuna chiarezza su qualsivoglia argomento trattato. I pochi aventi opinioni diverse dal gruppo monocorale, sono stati taciuti od oscurati. Quindi dopo tutti questi fattori avvicendatisi, cosa abbiamo ottenuto? Il nulla di fatto! Solo terrore e disinformazione.
Italiani spaventati e non più capaci di avere un pensiero critico, che per paura di morire hanno rinunciato a vivere; Costituzione calpestata senza che un Presidente della Repubblica, un magistrato o un giudice abbia alzato un dito.
E gli italiani, dove sono? Il virus ha scoperchiato il nostro vaso di pandora, contenente tutti gli errori politici, economici e strategici decisi nel passato e purtroppo perpetrati nel presente. Svendita di grandi imprese italiane, banche, i nostri cervelli in fuga, ma anche manodopera, ed a questa distruzione della nostra Italia, ha partecipato in passato, purtroppo, anche l’attuale Presidente del Consiglio.
Noi segregati in casa, e clandestini che entrano attraverso tutte le falle del Paese.
Noi con il passaporto vaccinale (stiamo rasentando la pazzia; dire che sia anticostituzionale è ben poca cosa) e tutti ad applaudire.
Ma sono tutti impazziti! Ma la democrazia dove si è nascosta? Dimenticavo, siamo dichiaratamente in una dittatura sanitaria.
Questa mia lettera è scaturita dalla lettura di questi articoli i cui titoli sono:
-Draghi e Macron escono allo scoperto: l’Italia si prepara ad essere svenduta alla Francia
-L’inquietante relazione del Copasir: le aziende italiane saranno svendute in massa dopo la pandemia
-Hanno già deciso come distruggeranno le piccole imprese. Chi è in Parlamento dovrebbe saperlo!
-Draghi potrebbe salvarle ma non lo fa: aziende italiane nel mirino di Francia e Cina.
Quindi penso che tutte quelle medie, piccole e micro imprese (spesso a conduzione familiare) che rappresentano quasi un caso unico al mondo, rappresentanti la nostra eccellenza, la nostra ricchezza, le quali, con il loro sudato lavoro, incrementano il P. I. L. italiano, verranno falciate (aziende zombi come affermato dal Sig. Monti ma anche dal Sig. Draghi), rientreranno in quella distruzione creativa tanto amata da questi due personaggi e non solo (il Gruppo dei 30 e di Davos) per portare il nostro paese al baratro. Le nostre città d’arte, piano piano, le stanno acquistando le grandi multinazionali finanziarie, la nostra cultura, le nostre bellezze, i nostri tesori, non saremo più custodi di nulla. Infatti è sorprendente come due nazioni (Grecia ed Italia), culle dell’antichità e del sapere si siano ritrovate a vivere la stessa sorte, lo stesso destino.
Attività chiuse per forza mai risarcite per danni ricevuti e non ristorate come a qualcuno piace definire queste elemosine. Si continua con i bonus, il reddito di cittadinanza: questi governi precedenti e l’attuale ancora non hanno capito o forse fa comodo non capire, che le persone vogliono tornare a lavorare, non vogliono lo Stato assenzialista, poiché solo il lavoro dà la dignità.
Frasi celebri: (Conte) “non lasceremo indietro nessuno”. Dopo un anno: aziende fallite o in fallimento, più disoccupati, più poveri, più ansia, più depressione, più suicidi anche tra i giovani senza scuola, socialità e futuro.
“Dobbiamo accelerare” (Draghi): per che cosa? I vaccini? Abbiamo visto che per meri interessi economici la Germania blocca AstraZeneca e noi senza un minimo di potere decisionale le andiamo dietro ed il Sig. Draghi neanche una parola agli italiani i quali, se in futuro avranno dei dubbi se vaccinarsi o meno, verranno considerati sempre degli stolti ed irresponsabili. Accelerare sui risarcimenti? Non si è visto e non si vede un euro. Forse perché i precedenti denari sono stati spesi malissimo e non è rimasto nulla mentre quelli che dovranno arrivare saranno dati solo a condizioni capestro che incateneranno gli italiani ad un pagamento del debito che generazioni infinite dovranno pagare.
Ed in tutto questo Draghi dov’è?
Ha accontentato tutti i partiti con le relative poltrone, in questo governo di unità nazionale che di unito ha solo le loro terga alle poltrone, mentre lui, con il Sig. Colao o il Sig. Franco e quant’altri, si è assicurato gli argomenti di proprio interesse (green economy, digitalizzazione, economia) tenendo bene in considerazione le decisioni del Gruppo dei 30 o di Davos, oppure notizia di poco fa, facendo accordi con Macron, permettendogli di entrare nelle banche italiane o assumendo come consulente, per gestire il denaro del Recovery Plan, la McKensy la quale entrerà nelle questioni strategiche e sensibili degli affari italiani per portarci via tutto; come se tra i nostri amministratori pubblici non ci fossero stati esperti per questa gestione economica: allora cosa li paghiamo a fare? Il povero popolo italiano, individualista ed egoista ma in fondo buono ed abituato a subire vessazioni da sempre, è diventato un popolo di cavie in tutti i sensi. Libertà è partecipazione cantava Gaber in tempi in cui la battaglia per i diritti occupava un posto di rilievo nella coscienza collettiva. Uno spirito unitario, un moto d’insieme, che oggi sembra essere sprofondato nell’individualismo odierno. Ognuno per sé e nessuno per tutti: così la partecipazione alla vita pubblica sta lasciando il posto al disinteresse generale e la famosa libertà invocata da Gaber è sempre più ristretta al benessere di pochi.
Arrivederci e scusatemi per questa mia manifestazione di pensiero critico.

Gilda Carassale

Da: Gilda Carassale

Venerdì 26 marzo 2021 18:10:37 Per: Pierpaolo Sileri

Purtroppo cara Roberta questa è la guerra dei vaccini o per meglio dire la corsa al denaro. Ogni casa farmaceutica sente puzza di soldi e allora? In quanto a vaccinarsi... personalmente fino a che non ho la certezza di quello che mi danno, se lo possono scordare. Non faccio la cavia per nessuno sia ben chiaro. Vaccini di massa? A me da l'impressione di uno sterminio di massa. Non si muore per un vaccino, salvo che non faccia parte di un macabro disegno. Dio sa cosa ce sotto. e sentendo un commento sul canale di Montesano ti accorgi di cosa realmente ce sotto tra Cina, e altre società che controllano mezzo mondo anche la Pfizer. Se riesci a sentirlo ti accorgerai di come questo virus è uscito fuori: Ma il nostro caro governo tace e non dice la verità. Perché sanno ma non parlano. Qui la cosa è seria. In quanto a morire per far star bene altri è fuori luogo; Anche io non sono un martire, e se devo lottare per la mia sopravvivenza lo farò senza mezze misure. Nessuno, dico nessuno è padrone (a parte Dio) della mia vita. Siamo entrati in un tunnel senza uscita, voluto appositamente. Astrazeneca? se lo facciano al cervello. Il fallimento del governo (chiamiamolo conte ter) è evidente. Sono rimasti tutti quelli che hanno ucciso l'Italia.
Ciao

Da: Roby 2

Venerdì 26 marzo 2021 17:19:46 Per: Pierpaolo Sileri

Caro Roberto, torniamo ad incontrarci con le nostre opinioni, e purtroppo le notizie non mi/ci rassicurano. Il vaccino AstraZeneca, così mi è stato detto, sarà fatto a TUTTI, CANI E PORCI, è il caso di dirlo. Del resto, Draghi era stato chiaro in proposito: "nessuna dose andrà sprecata", aveva annunciato, ed evidentemente ha mantenuto la parola. Il guaio è che noi non siamo nelle retrovie, andiamo avanti per primi, incontro a un destino che io, da sola, non mi sarei mai scelta. Sono in una tensione nervosa terribile, e quando arriverà il mio turno, se ci andrò già con la pressione a 200, non so proprio come farò a vaccinarmi. Non mi servono tranquillanti, non mi servono rassicurazioni. Sono una persona che non ha mai avuto fiducia nello Stato, in questo Stato, il nostro, diversamente dai cittadini di altre nazioni, gli sciovinisti francesi, i prepotenti tedeschi, i sempre ottimisti e pragmatici americani, i flemmatici inglesi. Questa gente tra cui non s'intravede una brava persona, un soggetto che ci dica finalmente la verità su come stanno veramente le cose, che non pensi solo al tornaconto personale, non può garantire certezze agli italiani. Io non sono uno scienziato, e non mi sono mai prestata, nella vita, a compromessi. ma dire che non ci vedo chiaro, è dire poco. Questo vaccino prima riservato max ai 65enni, poi ritirato perchè si sono verificate morti sospette, poi rimesso in circolazione nonostante sia tuttora proibito in Danimarca e Finlandia, poi esteso anche agli over 65, infine esteso indistintamente a TUTTI, non mi piace. Non sono queste, le misure che era necessario prendere per cautelare la vita della gente. Ora si dice addirittura che chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca riceverà la seconda con lo Sputnik... Ma questa non è una campagna vaccinale, qui ho più l'idea di una sperimentazione di massa di questo o quel vaccino finchè, dopo altre vittime, verrà fuori quello buono. Se questa gente avesse a cuore il nostro benessere e la nostra salute, avrebbe dovuto chiedere preliminarmente ai cittadini - SI E' SPRECATO UN ANNO, a non fare nulla, neppure a vigilare sull'efficacia delle mascherine clonate dalla Cina e poi spacciate come italiane ! ! i! ! - di fare gli accertamenti di rito, analisi e similari, considerare la storia clinica di ognuno di noi dove ci sono scritte allergie, patologie, scompensi, ereditarietà "tarate", problematiche legate all'età che tuttavia, essendo stato POCO il tempo a disposizione per metterlo a punto, potrebbero, venendo noi a contatto con sostanze evidentemente non sufficientemente testate, portare allo shock anafilattico e alla morte, com'è avvenuto. A me non va l'idea d'immolarmi pensando "vabbè, io muoio, ma chissà quante altre vite si salveranno! ". Non l'ho mai avuta, la stoffa del martire, e manco quella della santa, e neppure

vorrei averla. Abbiamo licenziato un governo che ha brillato per staticità ed ora ci troviamo con un altro governo che al più presto vuole sbarazzarsi del problema "vaccinazione di massa" magari solo per dimostrare all'europa unita (lo scrivo volutamente minuscolo) che noi siamo bravi ed efficienti, perfino con un vaccino "sospetto". Io non so se l'AstraZeneca "puzza", se è migliore o peggiore di Pfizer, Moderna, Sputnik e via nominando. Può darsi che ogni casa farmaceutica voglia mettere al tappeto gli avversari. Non lo so e non m'interessa saperlo. Ma di certo immagino che ciò che va bene per una persona, per un'altra vada male. Funziona così per i farmaci e per gli alimenti, e funziona così probabilmente anche per i vaccini. Sarebbe stato preferibile avere una cura e a quel punto sì, affidarsi alla sorte o alla nostra libera scelta: se mi becco il covid, mi curo, se la scampo quelle pillole non le prenderò mai. l'idea del "vaccino" non mi ha mai entusiasmata, neanche quando se ne parlava semplicemente. Lo sanno anche gli asini che i vaccini, prima di poter essere dichiarati SICURI, richiedono anni ed anni di sperimentazione, ed anche se ci hanno lavorato fior di scienziati, è troppo presto, evidentemente, per avere certezze. Non siamo cavie. non siamo topolini da laboratorio, ed è a questo che mi ribello profondamente. Tantopiù che la presunta efficacia. di questi vaccini, è limitata a pochi mesi, tabntopiù perchè ancora NON SI SA se potremmo, anche da vaccinati, trasmettere ugualmente il virus ad altri. E se così è, che si fa? Ci offriamo volontari per sperimentare il prossimo vaccino?

Da: Roberta

Venerdì 26 marzo 2021 16:51:17 Per: Guido Bertolaso

[Vaccino per la categoria tassisti]

Buonasera dott. Bertolaso le chiedo quando verranno vaccinati i tassisti?
Grazie in anticipo per la risposta
Cordiali saluti
Donatella Bichecchi

Da: Donatella Bichecchi