Ultimi commenti alle biografie - pagina 1223
Giovedì 25 marzo 2021 15:32:14
Per: Sabrina Ferilli
Buonasera, sono Floriano Dandolo il Presidente dell'associazione Genitori di Taranto Onco- Ematologia, le scrivo perché la vorrei contattare e possibilmente parlarle anche telefonicamente. Noi siamo un associazione di genitori che hanno deciso di curare i propri figli a Taranto e sosteniamo con tutte le nostre forze e capacità il reparto di Onco- Ematologia pediatrico di Taranto intitolato a Nadia TOFFA.
Spero di sentirla presto.
Cordiali Saluti.
Da: Floriano Dandolo
Giovedì 25 marzo 2021 14:59:52
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno Dott. Gramellini.
Questa, oltre ad essere la mia testimonianza, è un grido di dolore e di allarme.
Ho 66 anni vivo a Milano e sono guarita dal coronavirus, mio marito, di anni 68, è ricoverato da 13 giorni in rianimazione sedato, intubato e totalmente ventilato per polmonite bilaterale interstiziale grave da covid, senza patologie pregresse.
Siamo stati lasciati soli, una telefonata giornaliera dal medico di base per prescrivere Tachipirina e antibiotico poi Cortisone ma, dopo un giorno, sospeso a seguito Alert medici Ospedale S. Orsola di Bologna confermato successivamente da ISS.
Purtroppo la cura del corona-virus a domicilio prevede il tutto e il contrario di tutto.
No aspirina, si aspirina, no Fans, si Fans, si cortisone, no cortisone, no antibiotico si antibiotico. Sì tachipirina.
Ci siamo sentiti abbandonati, nessuno si è permesso neppure con una semplice video-chiamata periodica, di controllare almeno visivamente lo stato di salute di mio marito che misurava con sistematicità l’ossigenazione del sangue e la temperatura. Abbiamo anche telefonato al numero (nazionale) 1500, passati al secondo livello per parlare con un medico ci è stato risposto che probabilmente mio marito era ansioso.
Noi non volevamo sentire altro.
Ci siamo automedicati nella convinzione che giorno dopo giorno la situazione potesse migliorare.
Se non sei tra i fortunati a farcela da solo a Milano e in Lombardia, o hai conoscenze, solo il 112 ti aiuta. Volontari, non medici, che con tanta umanità ti supportano, ti ascoltano, ti aiutano, ma a quel punto ti portano al P. S.
Lì trovi i medici e gli infermieri eroi.
I nostri governanti avrebbero dovuto favorire sistematicamente il monitoraggio ed il recupero dei pazienti affetti da coronavirus al loro domicilio, non lasciarli soli!
Dove sono le USCA? In Piemonte funzionano ma non ci sono le ATS!
Da noi la medicina territoriale è assente.
Per quanto tempo dobbiamo ancora aspettare, vaccini compresi?
Nonostante qualche cambiamento ai vertici, non vedo nessun miglioramento, anzi continuano a non provare vergogna neppure per i morti.
Agnese Pini - Milano
Da: Agnese Pini
Giovedì 25 marzo 2021 14:18:53
Per: Massimo Cacciari
[Non sono di sinistra]
Buongiorno professor Cacciari, come ho scritto sul titolo "Non sono di sinistra" ma la ammiro molto. La mia è solo una considerazione.
La ascolto spesso nella trasmissione di Lilly Gruber, ripete le stesse cose non so da quanto tempo ma nessuno la ascolta o non sa cosa rispondere.
Ne vorrei ricordare solo una: " Come pagheremo tutti questi scostamenti di bilancio". Spero che prima o poi qualcuno Le risponderà. Vorrei sol ricordare una cosa, questi debiti li pagheremo con un nuovo Governo e secondo me ne vedremo delle belle. Grazie per quello che cerca di mettere in evidenza, di tutti i problemi che abbiamo, ma purtroppo nessuno la ascolta.
Da: Francesco Signori
Giovedì 25 marzo 2021 14:12:26
Per: Massimo Gramellini
Egr. Dott. Gramellini,
Mi permetto di scriverle per sottoporre alla sua attenzione l'episodio occorsomi che attesta come, anche nella situazione di emergenza che stiamo vivendo, rigide ed incomprensibili norme burocratiche possono prevalere su considerazioni ascrivibili alla categoria della opportunità e del buon senso.
Sabato 13 marzo ho ricevuto la mia seconda dose di vaccino presso l’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì. Ad accogliermi ho trovato uno degli assistenti che avevano fatto parte della mia équipe, quando ero Primario della locale Divisione di Chirurgia Generale.
In quella circostanza, facendo riferimento all’andamento della campagna di vaccinazioni, il mio vecchio collaboratore, precisandomi che la potenzialità per ogni postazione medica era al momento di 100 vaccinazioni per un turno di 8 ore, sottolineava l'impellente necessità di personale qualificato per implementare l'attività in corso e mi invitava accoratamente a dare la mia disponibilità fornendomi il telefono del responsabile del reclutamento medici per la nostra ASL. Mi è sembrato pertanto doveroso non sottrarmi ad una così motivata richiesta. Nel corso della, mia chiamata, la dottoressa preposta, come primo requisito mi chiedeva se fossi in possesso di una partita IVA. Dichiarando di non essere più titolare di un'attività professionale, precisavo di non essere interessato ad alcun compenso e di essere disponibile a prestare servizio come volontario a titolo gratuito. Subito dopo, alla richiesta dei miei dati anagrafici, fornendo la mia data di nascita (6 aprile 1945) mi sentivo prontamente respingere con la motivazione che il limite posto per l’arruolamento era di una data di nascita posteriore al 1951. Colto di sorpresa da tale imprevista affermazione, facevo cortesemente presente che in Lazio alcuni miei ex colleghi di corso di laurea, nelle mie stesse condizioni anagrafiche, sono attualmente già in servizio. La secca conferma del rifiuto mi lasciava esterrefatto e mi sentivo in dovere, di riferire che, in epoca di poco precedente lo scoppio della pandemia (che ne ha determinato la sospensione), avevo ancora sostenuto un mese di intensa attività chirurgica presso un ospedale nel sudest del Madagascar in continuazione della mia ventennale attività di volontariato in Africa. A questo punto. ancora più stupito, mi sono sentito rispondere che quello che può andar bene per l’Africa non risponde ai requisiti indispensabili qui,
Ringraziandola per l'attenzione, la saluto cordialmente,
Dott. Prof. Leonardo Lucarini
P. S.: la notizia che le riferisco è già apparsa su "La Stampa" del 24-03-2021, pag. 34, oltre che su alcuni settimanali della provincia di Cuneo.
Da: Leonardo Lucarini
Giovedì 25 marzo 2021 13:18:55
Per: Pierpaolo Sileri
[Vergognatevi, non è giusto quello che ci state facendo]
E' una porcheria!!!
Fino a ieri si è verificato un caso di trombosi a Latina, dopo la somministrazione dell'AstraZeneca, in una donna di 35 anni di età tuttora in progrosi riservata; Questo vaccino, di cui tutti ORA proclamano l'assoluta sicurezza ed efficacia (non è vero, sono capace anch'io d'informarmi), fino a qualche settimana fa andava bene fino a 65 anni di età, dopodichè si sarebbero utilizzati altri vaccini. e infatti è stato sospeso, dopo morti sospette! ! Ma lei ritiene che siamo un popolo d'imbecilli??? Che non abbiamo capito che adesso dovete smaltire tutte le dose - acquistate a due soldi - e chissenefrega se poi ci scappa il morto??? La campagna vaccinale era stata inizialmente preordinata in altro modo, vale a dire che dopo i 65 anni d'età sarebbe stato somministrato un ALTRO vaccino!!! E come la mettiamo con la gente ipertesa, con quelli che hanno malattie cardiache o circolatorie? che ve ne frega a voi che, collocati nelle Alte Sfere e che utilizzate vaccini più costosi, e soprattutto più sicuri??? perchè ci devono essere cittadini di serie A e di serie B o C??? Forse volete "testare" l'efficacia sulla nostra pelle? e a chi rivolgersi, per la comparsa di sintomi collaterali ? All'AIFA??? All'EMA??? Al medico di base che stacca il telefono e che il sabato e la domenica, più feste comandate non c'è? ? Oppure al 118, se ce la facciamo ad arrivare al telefono e finire così nella categoria degli "ospedalizzati"??? ma davvero, complimenti, allora viaggiamo proprio sul sicuro!!! per colpa vostra, la pressione mi è schizzata a quasi 200! ! Dovremmo chiedervi i danni, altro che i vaccini! ! Perchè non ci fate il vaccino del presidente mattarella o di papa francesco? e lei, personalmente, quale ha fatto??? Lei mi sembrava una persona onesta.
Invece, state solo seminando odio e terrore e dovreste solo provare vergogna. Ma non ne siete capaci, la mattina, probabilmente, manco vi guardate allo specchio.
Da: Roberta
Giovedì 25 marzo 2021 13:15:41
Per: Bianca Berlinguer
[Da un over 80 toscano in attesa]
Difendere Scanzi dopo un gesto vergognoso in nome dell'audience non è giornalismo è piaggeria. Leggere Polito per lei oggi sul Corriere. Con Cartabianca abbiamo chiuso
Da: Franco Barbarossa
Giovedì 25 marzo 2021 13:12:49
Per: Andrea Scanzi
[Vaccinazione caregiver]
Buongiorno solo per segnalare che da oggi i caregiver dei disabili di età maggiore di 16 anni non possono più prenotare il vaccino insieme al disabile.
Cordiali saluti
Da: Prisca Cavalletti
Giovedì 25 marzo 2021 11:41:45
Per: Paolo Fox
[Elogio]
Caro Paolo, è solamente strabiliante come riesci a descrivere me e la mia vita. Sono nata l'8 febbraio 77. sei un carissimo amico per me, ormai da 16 anni, un conforto, una voce benevola e sempre equilibrata. Avrei tanto piacere di avere un piccolo riscontro al mio messaggio. Buon proseguimento.
Da: Michela Cavecchia
Giovedì 25 marzo 2021 11:23:36
Per: Vittorio Sgarbi
Buongiorno dr. Vittorio Sgarbi,
ho letto le sue critiche relative al Leonardo di Rai 1: mi trovo totalmente d'accordo con lei! ! Anzi, la penso ancor peggio.
Ho voluto vederlo perché mi interessano molto le biografie in generale, e in particolare quelle di personaggi del Rinascimento... però sono rimasta allibita: Leonardo trasformato in un povero ebete ridicolo che non sa destreggiarsi in alcuna situazione!. .. ma che Leonardo conoscono costoro? ! Poi partire con la storiella del delitto.. (che neanche Caravaggio o Cellini). .. no, no proprio non ci siamo! !.
Chiedo se le fosse possibile, dall'alto del suo sapere in questo settore, non dico fermare tutto perché non è possibile, ma almeno mettere un sottotitolo di avvertimento per gli spettatori che ne precisi la falsità o qualcosa di simile: a lei verrà certamente in mente cosa fare. Ritengo che lasciare tutto fermo e non dire/fare nulla sia un grave errore per quel minimo di verità culturale che, da illusa, mi aspetto ancora dalla "TV di Stato". Comunque non guarderò più tale panzana ma, soprattutto, sconsiglierò (vorrei vietarlo ma come nonna non posso) le mie nipoti, che si stanno affacciando agli studi di arte e storia ecc., di vederlo perché si troverebbero quanto meno confuse. Spero che Lei possa davvero fare/dire qualcosa! ! Grazie.
(lo scritto, nella foga, è molto "arruffato" ma pazienza... so che lei capirà oltre le parole e la forma).
Da: Diana Garofani
Guido Bertolaso
Medico italiano e funzionario della...
Da: Alberto Tronconi