Ultimi commenti alle biografie - pagina 1878

Lunedì 30 novembre 2020 19:45:58 Per: Flavio Insinna

Potresti anche smetterla di prendere in giro Sara, che non può nemmeno difendersi, no? È veramente fastidioso. E non dire che è tutto uno "scherzo" televisivo, perché si vede lontano un miglio che non è vero.

Da: Tommaso

Lunedì 30 novembre 2020 19:14:25 Per: Roberto Giacobbo

Ciao sono antonino, sono nella contrada pietravalle Salcito dove si erge un grande sasso chiamato morgia dei briganti, era cenozoica. Ha subito vari insediamenti rupestri, i primi insediamenti umani, viene chiamata la piccola Matera, migliaia di persone vengono a visitarla, e un posto magico, ti abbraccio, e ti aspetto con ansia

Da: Ciccarella Antonino

Lunedì 30 novembre 2020 19:02:16 Per: Flavio Insinna

Buonasera, volevo farvi notare che nella puntata del 30 novembre si è chiesto se l'ippopotamo ha o no gli zoccoli. Il concorrente ha risposto No ma per voi ha sbagliato... L'ippopotamo non ha gli zoccoli. Saluti e buon proseguimento, vi seguo tutte le sere.

Da: Ada Clementi

Lunedì 30 novembre 2020 18:59:19 Per: Alessandra Mussolini

Buonasera alessandra
io sono del 1939 quindi ho 81 anni, mio padre (CAMICIA NERA) è' morto in croazia in combattimento in una imboscata dei partigiani quindi puoi capire come l penso,
leggo sempre quello che trovo su di te e mi farebbe piacere che mi mandassi due righe, ti saluto cordialmente con un viva l'italia
MdL. cav carlo padovese

Da: Mdl. Cav. Carlo Padovese

Lunedì 30 novembre 2020 18:59:08 Per: Roberto Speranza

Abbiamo bisogno dei reparti aperti per gli interventi su malati o bisognosi di cure che non hanno il COVID ma altre malattie,
Non possiamo passare il tempo in attesa che il COVID passi e poi verranno gli altri.
Le chirurgie, le anestesisti non possono fermarsi o essere dedicati solo al COVID e alle urgenze.
Le malattie esistono e i tempi di intervento sono importanti!
Grazie

Da: Lorella Tononi

Lunedì 30 novembre 2020 17:24:30 Per: Roberto Giacobbo

Gentile Dott. Giaobbo, la seguiamo, in famiglia, praticamente da sempre, interessantissimi i Suoi reportages, articoli e ricerche su basi scientifiche, abbiamo seguito con identici interesse e simpatia anche quelli basati su leggende ovvero dicerie, ci ha stupito, invece, e molto, il Suo passaggio a Rete che, purtroppo, non abbiamo mai apprezzato: comprenderà la nostra sincerità.
La seguiamo comunque, e sempre, con identici simpatia ed apprezzamento;. magari questa Sua scelta avrà delle motivazioni validissime, non lo sappiamo nè giudichiamo, tuttavia c'è un pò dispiaciuta.
RinnovandoLe inalterati stima e, se permette affetto, ci piacerebbe saperne di più. CARLO SICARI

Da: Carlo Sicari

Lunedì 30 novembre 2020 17:09:43 Per: Roberto Giacobbo

Vorrei sapere se sarà possibile che facciate un servizio approfondito sulle rovine di Gobekli Tepe, con le più recenti scoperte in merito.
Grazie e saluti
Bruno Sodomaco

Da: Bruno Sodomaco

Lunedì 30 novembre 2020 15:49:01 Per: Silvio Berlusconi

Brunetta dice che di Maio e' uno studente preparato. Spero che i suoi allievi siano molto piu' preparati, altrimenti verrebbe da pensare che il professore e' un asino.

Da: Corrado

Lunedì 30 novembre 2020 15:05:31 Per: Mario Tozzi

Buongiorno Gentilissimo ed Illustre Dottore Mario Tozzi. Mi permetta di presentarmi, sono Sandro De Santo. Ho seguito in più occasioni le trasmissioni, che lei dirige, che sono molto istruttive, importanti ed utili, e la ringrazio vivamente per quanta sicurezza trasmette a chi come me la segue. Quest'anno purtroppo, tutta la popolazione mondiale è stata gravemente colpita dalla pandemia, causata dal covid 19. Nella sua trasmissione, di poco più di un mese fa, ho seguito che Lei ha spiegato, che il virus, per crescere, per proliferare, ha bisogno di assorbire le proteine, che sono contenute nelle nostre cellule. Ma a questo punto, ho un quesito, che mi pongo; la mia ipotesi è questa: Immaginiamo che fosse possibile tagliare i rifornimenti nutritivi al virus. Il che potrebbe dire che il virus morirebbe di fame? Non so se a questa mia supposizione, si potrebbe paragonare, tipo un grande predatore degli oceani, che se non trova più le prede, morirebbe di fame. Mi sono fatto l'idea di scriverle questa semplice lettera, perchè non si vede l'ora di superare questa grave emergenza sanitaria. Colgo l'occasione per rinnovare i miei migliori Auguri di buon lavoro e ringraziarla per la sua Enorme Professionalità, che valorizza notevolmente lo sviluppo dell'evoluzione della Ricerca Scientifica Mondiale. Cordiali e Distinti saluti.

Da: De Santo Sandro

Lunedì 30 novembre 2020 13:46:13 Per: Roberto Speranza

Onorevole MInistro Speranza,
Erogo un servizio pubblico in Italia – insegnamento in due università -sono francese, quindi attualmente domiciliata in Italia, separata dalla mia famiglia immediata in Francia. Vedo spesso la mia famiglia, o in Francia, o qui in Italia. Ho un marito e due figli adulti.

Abbiamo un domicilio familiare in Piemonte, in una zona montanara del VCO, a 17 km dalla frontiera con la Svizzera. E necessario transitare per la Svizzera per raggiungere questo domicilio. Non è possibile farlo per i mezzi privati.

I miei intendono presentare test effettuati meno di 72 ore prima di entrare su territorio italiano (hanno già testato negativi). Nessuno passerà per la Svizzera per sciare!

Rispetteremo il coprifuoco, la quarantena, e ogni altra norma vigente, come faccio già io.
Niente shopping, niente città. Soltanto cibi e prodotti strettamente necessari, comprati localmente.

Se torno in Francia per le feste, rischio di non poter tornare in Italia per riprendere in presenza i miei impegni accademici dal 7 gennaio, visto che i trasporti internazionali sono, e rischiano di rimanere, scarsi. Invece non importa se i miei non possano tornare nell'immediato in Francia, potendo lavorare online e rimanere dentro casa nostra in Piemonte. Mio marito è in pensione.

Le chiedo con cortesia di permettere il ricongiungimento familiare transfrontaliere per le feste di Natale, magari anche sorvegliato dalle autorità locali (si può segnalare la presenza, e, in ogni caso, le forze dell’ordine stanno già effettuando controlli).

Chiudere le frontiere come chiedono certi governatori per impedire gi italiani di andare sciare fuori Italia, separando quindi le famiglie che non hanno niente da che vedere con quest’attività sportiva, mi pare ingiusto, se la proposta è vera.

Con ringraziamenti e cordiali saluti, Dottoressa Rosemarie Brisciana

Da: Rosemarie Brisciana