Ultimi commenti alle biografie - pagina 1898
Martedì 1 dicembre 2020 15:19:23
Per: Zlatan Ibrahimovic
Ciao Zlatan, mi chiamo Nicola ho 42, vivo a Milano.
Da un po' di tempo ho perso il lavoro, ho lavorato per tanti anni nella sicurezza armata, nel 2013 la mia azienda e' fallita e da quel giorno la mia vita e' cambiata.
Se mi darai la possibilita' di conoscerti ti raccontero' di persona.
La cosa che mi da' piu' fastidio e che non riesco a comprare un paio di scarpe a mia figlia.
Grazie.
Da: Nicola
Martedì 1 dicembre 2020 14:54:47
Per: Massimo Cacciari
Buongiorno professore, sono la zia di Riccardo, un ragazzino che frequenta, con grandissimo profitto, il terzo anno di liceo classico a Conegliano. Il ragazzo ha una conoscenza e una passione per la storia, soprattutto quella di Venezia, che lascia sbalorditi. Dato che non ha nessuna idea di cosa farà’ nella vita (d’accordo, e’ ancora presto!) mi chiedevo se lei tiene qualche incontro con questi ragazzi per aiutarli a scegliere un percorso adatto a loro invece che “ brancolino nel buio “ senza sapere cosa fare quando sarà ora di scegliere la facoltà universitaria. Noi familiari del ragazzo abbiamo una cultura assai modesta e pensiamo di non essere all’altezza di consigliarlo quando sarà il momento.
Se potrà’ fornirmi qualche indicazione in proposito le sarò’ molto grata.
Grazie e cordiali saluti.
Ernestina Da Re (zia paterna di Riccardo Da Re). Orsago (TV)
Da: Ernestina Da Re
Martedì 1 dicembre 2020 13:31:02
Per: Renato Zero
Buongiorno,
volevo porre all'attenzione di Renato e vostra che leggete, il problema di ascoltare la sua musica in auto. Oramai non vengono più montati lettori CD.
Allora mi chiedevo. Perché non riprodurre legalmente album su chiavetta? Grazie
Da: Paolo Portararo
Martedì 1 dicembre 2020 11:48:40
Per: Carlo Calenda
Caro onorevole leggo che altre persone sono d accordo a ciò che le ho inviato. Credo che si mantenga cosi sempre.
Le invio i migliori Auguri di Buon Natale e Buon Anno. e 8n particolare a sua moglie.
Vorrei chiederle se possibile se ha uno studio privato dove riceve. Magari solo il telefono.
Sempre se non le reca fastidio. Oppure su quale sito si può vedere.
Grazie ancora
Da: Loretta
Martedì 1 dicembre 2020 11:33:41
Per: Luisella Costamagna
Signora Costamagna, gradirei conoscere i motivi pei i quali qualcuno in Rai si è preso il disturbo (disturbando noi) di prenderla dalla solita poltroncina di ospite a Rete 4 e portarla sul nostro libro stipendi pur non restituendo pari peso stipendio-lavoro?
Da: Piero Pastore
Martedì 1 dicembre 2020 11:27:55
Per: Selvaggia Lucarelli
Io guardo poco la TV tanto meno Ballando... ho letto la notizia sulla ragazza della pubblicità... e la pubblicità l'ho anche vista... ma lei che si definisce attrice conduttrice... giudice di Ballando... ma quando la smetterà di gettare m... da in feccia alle persone... si è mai guardata allo specchio... già solo la foto qua è orrenda... due guance gonfie di botulino... cmq la pubblicità non ha nulla di scandaloso e la sig. ra Guaccero non aveva nessun motivo per scusarsi... chi si deve scusare per la sua maleducazione e cafoneria è lei che cerca ogni spunto per farsi notare... ma oramai ha passato il limite di età... auguri sig. ra Luccarelli...
Da: Manul
Martedì 1 dicembre 2020 09:09:55
Per: Luisella Costamagna
Signora costa magna. lei è una persona arrogante e assurda.
continua a fare domande e a parlare sopra a cerca di rispondere. ma possibile che in rai nessuno si accorge di questo scempio. lei è di una antipatia disarmante e non trovo giusto che noi dobbiamo pagare un canone per stipendiare gente come lei.
nella speranza che qualcuno in rai faccia qualcosa.
rosario gallo.
Da: Rosario Gallo
Martedì 1 dicembre 2020 09:06:12
Per: Alfonso Signorini
Sono fortemente rammaricata delusa sconfortata disgustata dal nostro paese dalla nostra politica e dalla nostra TV... dove stanno più i valori come onesta lealtà sincerità e allegria
Mi spiace moltissimo che i ns figli abbiamo una realtà così brutta
Da: Alessandra
Martedì 1 dicembre 2020 07:09:37
Per: Luigi De Magistris
ETTERA DI UN CITTADINO ALLE ISTITUZIONI NAPOLETANE:
Egregio Sindaco De Magistris ed Egregio Presidente della V Municipalità De Luca, mi chiamo Alberto Cammarata ho 29 anni e vivo al Vomero.
Vi scrivo questa lettera perché credo che in qualità di cittadino ho il dovere di farvi notare qualche criticità della V Municipalità (Vomero/Arenella).
Sì, parlo di dovere, perché essere cittadino di una città o di una Municipalità vuol dire curarla e fare di tutto per renderla bella e vivibile.
La V Municipalitá é definita da molti il salotto di Napoli, é una Municipalità che ha potenziali enormi: due vie dello shopping pedonali, degli scorci mozzafiato, bar e ristoranti che creano energia vitale, una Certosa incantevole...
Insomma, ha tutto per essere una Municipalità perfetta !
Una fusione tra il bello artistico/paesaggistico e la vitalità umana, centro nevralgico di giovani che danno calore e amore che solo a Napoli si può vedere.
Ma queste belle fortune, vengono occultate dalle mille criticità presenti.
Per carità, siamo in una metropoli, ed é fisiologico che qualche criticità sia presente ;
Ma la cosa che mi fa più rabbia è che queste criticità sono presenti da anni e soprattutto in bella mostra, come se fossero diventate la normalità.
Pensate, paradossalmente, che non affrontandole i cittadini si possano abituare e conviverci passivamente ?
Purtroppo sì, ormai é " normale" pensare che a via G. Gigante ed in tante altre strade si rischia di cadere dai motorini dato che sono delle groviere; é "normale" pensare che i cassonetti sono stracolmi a tutte le ore;
é "normale" pensare che i parchi o sono abbandonati o chiusi; é "normale " identificare alcune strade pericolose o perché buie o perché abbandonate.
No, non si può accettare che si confonda il "normale" con l'anomalo.
No, non si può accettare che il cittadino pensi sia "normale" vivere nella rassegnazione e nel disagio sociale.
Care Istituzioni, capisco i vostri molteplici impegni, ma questa Municipalità ha bisogno di voi.
Ha bisogno di rompere questo circolo vizioso dove si da per scontata l'indifferenza degli eletti e l'incuria della cosa pubblica.
Care Istituzioni, vi scrivo perché io non mi sono arreso, la mia giovane etá non me lo consente.
E non mi arrendo, anche se i miei amici mi chiamano illuso o folle.
Care Istituzioni, tornate per strada e rompete questa "normale" anomalia.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi porgo i miei cordiali saluti.
Alberto Cammarata.
Da: Alberto Cammarata
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Antonello Filippone