Ultimi commenti alle biografie - pagina 1946

Domenica 15 novembre 2020 17:02:55 Per: Alberto Angela

Salve Dott. Angela,
nel farle i complimemti per il lavoro svolto da Lei e dalla sua troupe nel corso degli anni, volevo chiederle se e' possibile poter partecipare a qualche sua trasmissione. Sono anni che la seguo anzi la seguiamo, compresa la mia famiglia e che ho seguito suo padre, nelle trasmissioni di Quark che riteniamo molto molto interessanti dato che ci hanno appassionato.
Nel ringraziarla per la sua attenzione, la saluto cordialmente.
Con Osservanza NICO

Da: Nico Salucci

Domenica 15 novembre 2020 16:35:05 Per: Lucia Annunziata

Lei è cambiata non piace più al grande pubblico, non prende posizione e ha i suoi prediletti tipo mieli che ormai fa parte del
Passato... è troppo lunga con Antonio di bella... mi raccomando

Da: Giuliano

Domenica 15 novembre 2020 16:22:29 Per: Ninetto Davoli

Cmq Ninetto ha detto la verità. Danno bei voti solo a quelli che loro ritengono "belli"... e siccome la verità fa male sparano lo zero, della serie " la verità ti fa male... ".

Da: Rita

Domenica 15 novembre 2020 16:06:45 Per: Carlo Calenda

Buongiorno Onorevole.
Come simpatizzante di 'Azione' mi permetto di rivolgermi a lei per provare a chiedere una cortesia. Mi sto dedicando ad una tesi di laurea in scienze economiche dove vorrei sviluppare il tema della reazione all'emergenza Covid da parte di UE e BCE, superando per una volta quei 'difetti genetici' (mancanza di una politica fiscale comune, rigidità dei parametri, modalità di intervento della Bce, ecc) che hanno rappresentato il cavallo di battaglia di schiere di antieuropeisti e non solo.
L'interrogativo che infine vorrei sviluppare riguarda il futuro: questa nuova fase è di natura puramente 'tecnica' e contingente oppure vi si può leggere il segnale di un mutamento di tipo politico, volto al superamento dei limiti di cui si diceva.
Le chiedo allora se il suo ufficio sarebbe gentilmente in grado di farmi eventualmente avere qualche documento, riflessioni, interventi o altro materiale inerente tali argomenti.
Tante grazie. Un cordiale saluto

Claudio Guadagnin
Padova

Da: Claudio Guadagnin

Domenica 15 novembre 2020 16:05:01 Per: Lucia Annunziata

Gentile dott. ssa Annunziata,
nella trasmissione “Mezz’ora in più” di oggi, 15 novembre 2020,
il paragone del prof. Parisi con gli exit poll è inappropriato, poiché nell’exit poll si ha a disposizione UN SOLO DATO raccolto in solo momento.
L’indice RT va paragonato piuttosto ai SONDAGGI che si svolgono in settimane successive. Ciò che conta è il trend non il numero assoluto (che è per definizione impreciso nelle scienze sociali)
La cosiddetta “forchetta” esiste in tutti i dati raccolti nelle scienze sociali: l’imprecisione è parzialmente compensata dall’andamento nel tempo.
Quindi il prof. Parisi non ha del tutto ragione (e anche il commento del dott. Mieli non mi convince): il dato dell’RT è impreciso, ma il suo andamento nel tempo è relativamente affidabile.

Grazie
Filippo Messina

Da: Filippo Messina

Domenica 15 novembre 2020 15:55:41 Per: Mara Venier

Mara, ti prego... "pronti soccorsi" detto dai tuoi illustri ospiti non si può sentire... grazie.

Da: Paola

Domenica 15 novembre 2020 15:54:27 Per: Paolo Mieli

Caro Mieli io lo stimavo molto fino a poco tempo fa adesso non più, mi dispiace ma adesso è fuori gioco sta assumendo un atteggiamento assai sbagliato se ne sti tranquillo e non commenti così lei è Parisi argomenti che lei e Parisi è fuori dalla realtà lei parla da anziano si raccolga un po’ grazie

Da: Banterla Giuliano

Domenica 15 novembre 2020 15:48:43 Per: Benedetta Parodi

Buongiorno, potreste suggerire alle concorrenti, ospiti e/0 conduttrici, dei vari programmi di cucina, di legarsi, i capelli mentre cucinano, se poi eliminassero anche anelli e bracciali sarebbe fantastico. Grazie e complimenti per le belle trasmissioni di cucina e le tante idee. Cristina

Da: Cristina Olcese

Domenica 15 novembre 2020 15:34:07 Per: Barbara Palombelli

Caro Conte,
volevo per prima cosa ringraziarti per le misure intelligenti che hai preso insieme al tuo amato governo per affrontare questa dolorosa pandemia.
Ti volevo raccontare la mia storia
Sono una mamma di una bimba di 10 anni ed ho 43 anni, abito a Mirandola in provincia di Modena. A metà maggio ho perso il lavoro, sono una geometra ed oro stata assunta a novembre 2019 da una azienda della zona come impiegato tecnico, poi è arrivato il covid inizialmente sono stata messa in cassa integrazione e poi alla fine del contratto di 6 mesi di prova sono stata lasciata a casa in quanto il covid ancora era li davanti agli occhi di tutti. Ho avuto in quei mesi il modo di seguire mia figlia e mio nipote nella didattica a distanza e se per mia figlia le lezioni sono iniziate praticamente subito e sono andate migliorando giorno dopo giorno fino alla fine della scuola con buonissimi risultati da parte delle insegnanti e da parte dei bimbi, un grande sforzo è stato fatto da parte di tutti e ringrazio le maestre di questo, dall’altra parte stessa scuola ma in una classe diversa mio nipote non ha avuto lo stesso trattamento, lezioni iniziate più di un mese dopo l’inizio della chiusura totale, incapacità da parte delle maestre di gestire anche solo un’ora al giorno di lezione, insomma un disastro completo.
Passa l’estate e arriva metà settembre, i primi giorni di scuola mia figlia era entusiasta di rincominciare finalmente la scuola perché se fatta bene con insegnanti umani è il posto giusto dove lasciare i propri figli. Tutto pronti con i distanziamenti, le mascherine, le regole, gli orari scaglionati e quant’altro per poter svolgere una regolare vita all’insegna della pseudo normalità (tutto questo anche per il mondo sportivo, mia figlia è una pattinatrice a rotelle agonista).
La cosa più bella era passare alla mattina davanti alle scuole superiori per raggiungere le scuole elementari e trovarsi i ragazzi fuori dalle scuole in attesa di entrare accalcati uno all’altro, con le mascherine sotto al naso oppure senza perché la sigaretta faceva da padrone ed arrivare poi davanti alle scuole elementari con tutti questi bimbi piccoli ben distanziati, le maestre che venivano davanti al cancello e li accoglievano con gli occhi pieni di sorrisi e con cuore enorme li distanziavano accompagnandoli nelle loro classi, io da mamma più volte ho pianto davanti a queste scene, erano lacrime di gioia perché in quelle maestre ho visto veramente l’amore verso i loro studenti, verso le donne e gli uomini del nostro domani; tutti erano consapevoli di ciò che avevano perso nei mesi passati e del meglio che c’è di bisogno di dare oggi.
Per mia figlia la scuola e lo sport si sono fermati il 03 di novembre.
Il giorno 22/10/2020 a mio marito scoppia il raffreddore, in casa lo isoliamo subito in quanto l’esigenza più grande era il non attacarlo alla bambina che nel caso lo avesse preso sarebbe dovuta stare a casa dalla sua amata scuola e dal suo amato sport.
Il giorno 26/10 il medico manda mio marito a fare il tampone, il giorno 28/10 però c’era troppa fila e viene rimandato a casa per poi tornare il giorno 29/10 e finalmente gli viene eseguito il tampone. La risposta positiva però arriva solo dopo giorni, il 02/11.
Cosa succede a questo punto?
Panico totale
La scuola mi dice che mia figlia può essere riammessa solo con tampone negativo o solo con certificato medico, chiamo subito la pediatra che mi risponde dicendo che avendo compilato mio marito i dati per l’ausl di competenza inserendo me e mia figlia come conviventi di un caso covid, siamo nelle mani dell’ausl e solo l’ausl può chiamare sia me sia mia figlia a fare un tampone e che lei non poteva farmi un certificato per la bambina essendo la bambina sana... tutto questo poi confermato anche dal mio medico di base. I giorni passano, mio marito è isolato dal 22/10 in 3 camere della casa e noi 2 in altre 4.
Il giorno 7/11 arriva a me e a mia figlia una mail dall’ausl dove ci viene detto che siamo in quarantena dal giorno 2/11 e che saremo svincolate dopo 14 giorni o da un tampone negativo oppure dalla fine della quarantena e che comunque per poter uscire di casa avremmo dovuto aspettare una mail di svincolo da parte del ausl.
Oggi è il giorno 15, se la matematica qualcuno la sa applicare i giorni di quarantena lontano da mio marito e da quando ha eseguito il tampone sono già 17 e ancora non avuto nessuna chiamata ne mail di svincolo.
Anche mio marito non ha più avuto notizie, avrebbe dovuto rifare un altro tampone dopo il decimo giorno dal primo, ma nessuno lo ha contattato.
Chiedo al nostro caro Conte e al suo governo che tanto stanno lavorando… come è possibile una situazione così?
Quanto tempo dovremmo ancora stare in casa sia io che mia figlia che mio marito abbandonati da tutti?
Abbiamo chiamato il medico il quale ha scritto pec al ausl di Modena, abbiamo telefonato in continuazione ai numeri che compaiono sulle mail, tutto ciò che potevamo fare lo abbiamo fatto, ma ai numeri di telefono nessuno risponde così come nessuno risponde alle mail.
La vita per me e mia figlia si è fermata un’altra volta dopo marzo al 02 di novembre.
Chiedo a Conte se riesce a capire come si sta, come si vive abbandonati da tutti, prigionieri nella propria casa.
Guardo fuori dalla finestra e vedo passeggiare sotto ai viali solo persone dai 65 anni in su, fascia di età che dovrebbero stare in casa per essere protetti invece loro sono sorridenti fuori che se la godono ed i bambini sono reclusi nelle loro abitazioni. Mi devo fare portare la spesa da mia madre che ha 67, acqua e generi alimentari, anche qui chiedo a Conte se è una cosa giusta questa, mia madre dovrebbe essere tutelata invece deve fare le cose che dovrei fare io verso di lei.
Il senso di abbandono, il senso di disperazione, il senso di sentirsi inutili e senza un futuro caro Conte lei lo ha mai provato?
Quando ci avrà tolto tutto perché c’è rimasta solo poca dignità in noi, mi dica Signor Conte chi pagherà le tasse?
Tanto avrei da dire e scrivere ma le lacrime che ormai mi scendono quotidianamente non mi danno le forze e l’unica certezza che ho è che quando sarò svincolata da questa prigione sono sicura che dovrò rivolgermi a mie spese ad un psicologo.
La cosa più bizzarra è che mia figlia sta studiando nelle pagine di geografia lo stato italiano con tanto di significato di Costituzione (insieme di regole con diritti e doveri) e la domanda da parte di una bimba è molto ovvia... ma quali sono mamma i nostri diritti perché vedo che abbiamo solo dei doveri. Lo spieghi lei caro Conte ai bimbi coinvolti in queste situazioni quali sono i diritti, perché sono venuti a mancare un po' tutti; il diritto all’istruzione, il diritto alla libertà, il diritto di essere curati ed ascoltati, IL DIRITTO DI VIVERE!!!
La vita è un dono di Dio e lei e il suo governo non avete il diritto di negarla solo perché non siete in grado di affrontare i problemi nel giusto modo.
Grazie Conte, grazie Ministra Azzolina, grazie a tutti i ministri che fanno dpcm ogni settimana per lasciare gli italiani abbandonati a se stessi.

De Marchi Maria Elisabetta

Da: Maria Elisabetta De Marchi

Domenica 15 novembre 2020 15:30:19 Per: Antonio Cassano

Caro Antonio Cassano sono sempre stato un tuo tifoso però qui mi deludi a dire che messi e più forte di Maradona lai detta grossa domanda anche altro amico Totti tu mi dici che a fatto più gol in nazionale ma con un nazionale forte mentre il nostro Dio invano a vinto un mondiale da solo sai cosa significa no. Messi con la nazionale avuto sempre i migliori vai a vedere formazioni di messi e Maradona in nazionale poi Maradona era come te caratterialmente messi e mi buon vuaglion vicino a Maradona questo e il mio pensiero ok

Da: Umberto