Ultimi commenti alle biografie - pagina 1945

Domenica 15 novembre 2020 18:55:13 Per: Lilli Gruber

Buonasera signora Gruber, da un articolo apparso su La Repubblica del 7 febberio 2019 dal titolo "Cala la popolazione in Italia, nel 2018 nuovo minimo storico delle nascite. Salgono gli stranieri" si dice che i morti in Italia nel 2017 erano stati circa 649. 000, e nel 2018 636. 000, anche se evidenzia che erano stimati. L'articolo aggiunge che la differenza in meno morti, è dovuta anche all'influenza meno aggressiva nel 2018. Sarebbe utile capire quantii morti si stimano in in italia in questo momento, perchè capisce bene che con i morti (solo di covid?) totalizzati ad oggi di 45. 229, in confronto a quelli stimati nel 2017 e 2018, sembra un pò eccessivo tutto questo cancan, e forse qualche dubbio che circola circa lo svecchiamento delle popolazioni non è solo un dubbio ma una possibilità. Cordiali saluti. Tullio Laino

Da: Tullio Laino

Domenica 15 novembre 2020 18:38:45 Per: Mara Venier

Carissima zia Mara oggi a "Domenica in... " collegata con Tiziano Ferro hai detto che elimini i messaggi degli haters oppure li mandi gentilmente a quel paese. Io penso che facendo così ci si aliena dal mondo accettando solo le opinioni chi ci lusinga. Purtroppo anche nei social vige la "legge del like": se non sei d'accordo con me... ti "banno". Non è da te. Parla con gli haters e prova a confrontarti!

Da: Francesco Fastorini Forte

Domenica 15 novembre 2020 18:35:03 Per: Tiziano Ferro

Oggi a "Domenica in... " hai detto che non rispondi mai ai messaggi degli haters e preferisci dedicarti a chi ti manda messaggi affettuosi. Io penso che facendo così ci si aliena dal mondo accettando solo le opinioni chi ci lusinga. Purtroppo anche nei social vige la "legge del like": se non sei d'accordo con me... ti "banno". Non è da te. Parla con gli haters e prova a confrontarti!

Da: Federico Bonaccorsi - Pasini

Domenica 15 novembre 2020 18:11:38 Per: Luca Zaia

Carissimo Presidente, ho notato che i controlli nella Provincia sono quasi inesistenti... e se magari nelle grandi città la gente si adegua seppure di malavoglia alle norme perché si sente controllata, nei piccoli paesi le persone fanno quello che gli pare, sicuri di essere incontrollati. Le cito il paese dove abito, Pramaggiore... abbiamo solo tre vigili dal lunedì al sabato alle 13... i carabinieri sono ad Annone e comunque si tratta di una caserma con orario ridotto, per cui siamo sotto il Radiomobile di Portogruaro... Il problema é anche quello che avviene nelle proprietà private, anche sfacciatamente nei giardini, complice le belle giornate... cito poi gruppi di 10 /15 ciclisti amatoriali in gruppi serrati e senza mascherina che parlano tutti insieme e spargono saliva in giro... come è possibile che girino impuniti tutte le domeniche?

Da: Michele Pezzetti

Domenica 15 novembre 2020 18:00:46 Per: Giuseppe Conte

Barbara mi scusi
non pensa che gli Italiani sono stanchi di questa situazione? Non pensa a tre mesi di chiusura in casa che ci han fatto uscire fuori di testa? Non pensa che gli Italiani stanno pagando un prezzo altissimo per l'inefficienza di questo governo? Ricorda quando dissero che a noi non sarebbe toccato? Poi dissero che erano pronti eventualmente a fronteggiare un altra ondata, lo ricorda? Purtroppo i giovani imbecilli non sono stati attenti, Ora Lei parla ancora di coprifuoco? Lei pensa che i politicanti le feste lo fanno on line? Non ci credo neanche se li vedo. Siamo in mano a persone incoerenti e incapaci. Se manteniamo il distanziamento, non facciamo assembramenti e portiamo la mascherina io non vedo il problema. Ma come si sa il terrore innescato da queste persone è tale da farci fare ragionamenti a favore dei politici. Poi ognuno ragiona come vuole, ma attenzione, perché non è finita qui. Non ci ucciderà il virus, che è una influenza più contagiose rispetto alle altre, ma come dicono persone di spicco, meno letale, quello che ci ucciderà è LA POLITICA.

Da: Roby 1

Domenica 15 novembre 2020 17:57:17 Per: Bruno Vespa

Pregiatissimo Dott. Vespa,
Sono un ingegnere navale di 64 anni e lavoro e lavorato per diverse primarie realtà nello Shipping.
Mi riferisco al suo porta a porta del 21/10 u. s. in cui era intervenuto il CEO di Fincantieri Giuseppe Bono.
L’ho rivisto e rivisto diverse volte in streaming e non riesco a capacitarmi come Lei non abbia ridato la parola al Dott. Bono il quale era perplesso sul fatto che l’Itala possa crescere nuovamente solo per il fatto dei soldi che forse l’Europa darà !
Forse è che l’analisi risulta troppo scomoda alla versione euforistica governativa per cui ormai l’Italia c’è l’ha fatta e dice invece che mancano totalmente le risorse umane che sono quelle indispensabili più che i miliardi di euro per poter ricrescere davvero!
Credo che si debba andare a fondo sulla questione...
Saluti

Da: Antonio Foresi

Domenica 15 novembre 2020 17:43:51 Per: Fabio Fazio

Spett. le redazione di "CHE TEMPO CHE FA",
Sono un'insegnante della scuola dell'infanzia ed abito a Milano. Vi scrivo perchè conosco il vostro programma e so che siete sempre attenti a dare voce, come servizio pubblico, anche a situazioni sociali "ingiuste". Io sono una precaria; quest'anno scolastico è iniziato in maniera ancora più faticosa del solito e prendere servizio è stato davvero difficile. C'è stata la formazione di nuove graduatorie (evidentemente non ne avevamo abbastanza di quelle già esistenti!), l'utilizzo di una nuova piattaforma che sostituisse la vecchia accettazione in presenza dell'incarico (e che come tutte le piattaforme spesso non funzionava, si fermava ecc...) insomma tanti disguidi che per molti di noi hanno significato arrivare ad ottobre senza avere ancora alcun incarico. Agli imprevisti tecnici si è aggiunto poi anche il tanto temuto "CONTRATTO COVID". Il ministero dell'Istruzione infatti ha voluto potenziare il personale scolastico per l'anno in corso assumendo insegnanti a sostegno dell'emergenza sanitaria in atto nel nostro paese ma, questo tipo di contratto, aveva una clausola che recitava così; "IN CASO DI SOSPENSIONE DELL'ATTIVITA' IN PRESENZA, IL PRESENTE CONTRATTO DI LAVORO SI INTENDE RISOLTO PER GIUSTA CAUSA, SENZA DIRITTO AD ALCUN INDENNIZZO". Personalmente mi ero ripromessa di non firmare un contratto come "insegnante usa e getta" ma, poichè il lavoro, oltre che a nobilitare l'uomo, serve anche a prendersi cura della propria famiglia, all'inizio di ottobre, ho firmato! Fortunatamente poi i sindacati hanno fatto in modo che questa clausola venisse annullata. Ho preso servizio il 5 ottobre scorso, il mio incarico terminerà il 6 giugno ma, da quando ho iniziato a lavorare, non ho ancora preso alcuno stipendio. Moltissimi insegnanti sono nella mia medesima situazione (50. 000 tra docenti e personale ATA). Questi incarichi, pur terminando alla fine dell'anno scolastico, sono considerate supplenze brevi ed hanno un andamento diverso rispetto ai classici incarichi annuali: le diverse scuole hanno fatto domanda al ministero per ottenere la stipula di "contratti covid" ed il ministero ha assegnato ad ogni istituto scolastico un numero stabilito di "docenti covid". I soldi per gli stipendi dell'organico covid sono stati stanziati con il fondo per l'emergenza covid, ma i conteggi sono fermi. Gli uffici scolastici Regionali stanno ancora valutando le singole emissioni ed anche se ogni giorno noi ci rechiamo al lavoro rispettando il nostro contratto, non siamo ancora stati pagati (tra l'altro molti di noi, io compresa, ha contratto il virus!). Venerdì scorso 13 novembre, si è svolto un incontro tra i sindacati ed il ministero (che ha assicurato che i fondi ci sono) e che si è concluso con un nulla di fatto e con l'aggiornamento alla prossima settimana. Nei giorni scorsi abbiamo firmato una petizione indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, al ministro dell'economia Roberto Gualtieri oltre che ai vari segretari di partito come Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Nicola Zingaretti, Vito Crimi, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, per chiedere lo sblocco dei fondi destinati ai nostri stipendi. Ho seguito con interesse la vostra trasmissione anche quando avete avuto ospite la ministra Azzolina; durante quell'intervista ho toccato con mano quanto la politica sia davvero "altro" rispetto alla vita reale dei cittadini. Mi piacerebbe far comprendere al ministro quanto questo scollamento faccia male, quanto noi ci sentiamo "pedine" nelle loro mani, quanto questo malcontento generi abbattimento, rabbia e spesso rancore. Com'è lontana oggi quella politica vera che ha come fine il "prendersi cura" della polis, della città e dei suoi cittadini! Questa situazione è davvero assurda, è inammissibile che ad ogni nostra richiesta ci venga risposto "abbiate pazienza" ma soprattutto è paradossale che in questa situazione i lavoratori siano davvero rassegnati (quante volte ho sentito la frase: "con le supplenze brevi è così, forse ci pagheranno a dicembre o forse a gennaio"). Vi ringrazio per l'ascolto, vi auguro buon lavoro e continuo a sperare in un paese dove la burocrazia, le leggi, le regole, le norme e le direttive siano tesi al bene comune e dove ogni cittadino possa crescere come individuo nel rispetto dei propri diritti e dei propri doveri.
Alessandra Bosco

Da: Alessandra Bosco

Domenica 15 novembre 2020 17:34:30 Per: Alfonso Signorini

Caro Alfonso più che il Grande Fratello Vip mi sembra il Grande Fratello riciclaexvip... con spizio al seguito... ma che insegnamento possono darci tali esemplari sinceramente lo seguo perché lo presenti tu un Grande Professionista... ti rinnovo il mio. imvito fammi entrare gratuitamente li porto io i veri valori... AVV. Della Pietra Angelo

Da: Angelo Angelo Della Pietra

Domenica 15 novembre 2020 17:26:07 Per: Roberto Speranza

Bongiorno signor ministro della salute Roberto Speranza chiedo gentilmente scusa per permettermi scriverli ho provato tramite altri piattaforma non sono mai stato ascoltato capisco che non sia per niente un momento facile per voi per noi per tutta l'Italia..
Ho una laurea magistrale specialistica pressa al Salvador nel 2000. sono laureato in anestesiologia e inhaloterapia in attesa della equivalenza 15 anni Non ho mai avuto risposta dal ministero.
La mia richiesta è di intrare nel reclutamento delle laurea straniera come infermieri rianimazione /pronto soccorso/terapia intensiva. Potrei essere uttili al servizio delle ospedali ho le competenze e conoscenza per farlo.. se lei prendese in mano la mia situazione. Visto il momento critico... ho scritto al presidente della Regione Lombardia sanità. nessuna risposta. Vorrei una valutazione giusta della mia laurea.
In attesa di una vostra risposta grazie Buon lavoro

Da: Erick Ayala

Domenica 15 novembre 2020 17:07:44 Per: Alfonso Signorini

Avete la Elia che difende i piu maleducati la Mello che offende anche i bambini e l ultima entrata che può fare solo un lavoro è veramente sconcertante

Da: Lella