Ultimi commenti alle biografie - pagina 1984
Mercoledì 11 novembre 2020 12:34:37
Per: Myrta Merlino
Buongiorno, mi chiamo Girolamo vorrei sapere come mai al San Raffaele di Milano è affissa una locandina sulla quale c'è scritto che la mascherina deve essere usata solo da coloro che sospettano di essere malati. Quindi per l'istituto non è obbligatoria..
Probabilmente è stata affissa a febbraio ma sicuramente è fuorviante.
Grazie Girolamo
Da: Girolamo
Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:40
Per: Myrta Merlino
Ma fate ancora parlare questo individuo? Gallera dico è una vergogna... tra poco non vi seguirò più
Da: Mariarosaria Filieri
Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:18
Per: Myrta Merlino
Buongiorno Myrta,
volevo farle notare che all'augurio "in bocca al lupo" non si risponde crepi il lupo.
Questo perché quando i lupi devono spostare i loro piccoli figli, per metterli al riparo da qualcosa o proteggerli portandoli nella tana, tendono a farlo prendendoli dalla bocca! Pertanto, finire nella bocca nel lupo assume una connotazione positiva, in quanto inteso come gesto protettivo.
Quindi se qualcuno le augura in bocca al lupo, si risponde con un grazie o lunga vita al lupo o evviva il lupo.
Da: Laura Bresciani
Mercoledì 11 novembre 2020 12:23:48
Per: Lilli Gruber
Gentile Lilli Gruber, in merito alla categoria sempre dimenticata e trascurata dei lavoratori dello SPETTACOLO sarebbe utile, penso, parlare e smentire tutti gli annunci di elargizioni di bonus o di "ristori" che vengono fatte dai politici quando leggono il gobbo ai Tg, in cui blaterano su quanti milioni di euro hanno elargito in queste due giornate. Si deve sapere: oltre ad esserci gente che, pur avendone i requisiti, non ha ancora avuto i 600 euro previsti per la categoria, a marzo aprile e maggio, lo stesso decreto agosto (il nome è un paradosso), che prevede 1000 euro per la medesima categoria, è lungi dall'essere operativo nel dare sostegno agli interessati. Non oso pensare ai tempi con i quali vedremo - se mai li vedremo! - gli effetti dei cosiddetti "RISTORI", termine per il quale mi sono ironicamente permesso post ironici sulla mia pagina fb. Nessuno vuole elemosine! Noi vorremmo ci fosse lavoro: in ogni ambito dello spettacolo. Che non è solo il teatro. Ma se continua tale, evidente divergenza fra le intenzioni, gli annunci e l'effettivo aiuto, la situazione sarà più che inquietante ed esplosiva. Purtroppo, c'è una vera e propria disperazione!
Da: Mario Cei Quasimodo
Mercoledì 11 novembre 2020 12:23:43
Per: Nicola Zingaretti
Buongiorno il sottoscritto scrivo questo messaggio per mia suocera residente in Accumoli prov RIETI la signora Organtini MIrella di 80 anni bloccata nelle SAE perché risultata positiva a due tamponi ma il messaggio è soprattutto indignante perché nella SAE c'è la presenza di ratti (topi) e oggi dopo diversi giorni dove abbiamo da soli provato a risolvere il problema il comune mi risponde di mettere o veleno o trappole.
Voglio anche ricordare che un anno fa alla SAE è stato fatto un intervento sul pavimento perché usciva dal suolo acqua era irrespirabile e con rischi alla salute.
Segretario Zingaretti Il sottoscritto vive a Roma è avrebbe il piacere di incontrarlo per poter con massima trasparenza raccontare come stanno vivendo le persone di quel comune, in attesa di una sua risposta ringrazio cordialmente Francesco Ceccarelli
Da: Francesco Ceccarelli
Mercoledì 11 novembre 2020 12:20:56
Per: Mario Giordano
Io non capisco, io non comprendo, io mi arrabbiooo!!! Continua la solita tiritera, ormai siamo abbonati: i medici e particolarmente gli ospedali sono ALLO STREMO. E ci credo. Quello che non mi torna, che proprio non riesco ad inghiottire, è il fatto che tra i pazienti ricoverati negli ospedali di tutt'Italia, siano presenti numerosissimi "furbetti" che si fanno ricoverare magari per un mal di gola oppure un raffreddore, o per farsi fare il tampone evitando file chilometriche, e sottraendo in tal modo posti letto assolutamente NECESSARI ai malati di covid e di ben più importanti patologie che non uno starnuto. La situazione, se è così come ce la raccontano, dunque è grave, gravissima, e probabilmente sono i medici stessi a segnalarla. Ma nessuno provvede. Posto che tra i tantissimi furbetti che si presentano al pronto soccorso molti hanno solo la bua al pancino, assodato che gli stessi non hanno contratto il virus e dunque stanno molto meglio di chi giace in un ospedale magari pure buttato in barella, perchè costoro non vengono rispediti a calci a casa e dirottati ad uno psichiatra??? perchè hanno paura, perchè sono intimoriti dal contagio? ? ebbene, questa gente ricordi che non solo loro, ma TUTTI SIAMO INTIMORITI DAL CONTAGIO, ma ciononostante non ci presentiamo in massa ad un pronto soccorso e perfino dal medico di base intralciando operazioni che medici e personale sanitario hanno necessità di effettuare. Io ero contraria perfino - già molto prima dell'era covid - ai ricoveri negli ospedali in caso d'influenza. Sarà che dentro gli ospedali ho visto morire i miei genitori, sarà che mi ci sono trovata io stessa per interventi chirurgici per fortuna banali, ma personalmente più sto lontana dagli ospedali e meglio mi sento. Ma questa misura, pure, non viene presa in considerazione per alleggerire il carico sanitario. E ancora. Io vivo a Roma dove, nel corso degli anni, sono state COLPEVOLMENTE chiusi almeno tre noti ospedali: il San Giacomo, lo Spallanzani, il San Gallicano. Tralasciando i primi due più recenti, il san Gallicano, un tempo deputato solo alla cura delle malattie dermatologiche, è una struttura vecchia, d'accordo, ma nello stesso tempo un plesso enorme. E' ovvio che avviarne adesso la ristrutturazione sarebbe impossibile, e non solo per mancanza di soli che sicuramente non si troverebbero, ma perchè per rimetterli in piedi occorrerebbe molto tempo. E tempo non ne abbiamo, perchè i contagi salgono e gli ospedali scoppiano. MA c'è un MA: se riedificare in questo momento non è possibile, SAREBBE POSSIBILE, senza perdere ulteriore tempo a sproloquiare, RIMETTERE IN PIEDI almeno un reparto degli stessi da far funzionare esclusivamente come REPARTO COVID. Sempre meglio che allestire tende da campo militari. Sempre meglio che lasciare i malati covid in corridoio sulle barelle, anche se questa è una situazione tipica degli ospedali romani. Mi ci ritrovai anch'io, a poco più di 20 anni in seguito ad un'operazione al ginocchio, in un altro grande e noto ospedale romano. Ma io non ero una paziente grave, avevo l'energia di quando si è giovani. e mi adattai velocemente. Insomma, qui non si deve ragionare solo su aperture e chiusure. Bisogna agire tempestivamente per dare una boccata d'ossigeno a chi si deve occupare anche di malati di altre gravi patologie che non siano sempre e solo covid. Ci sono infine le cliniche private. A Roma sono stati requisiti tanti edifici da destinare agli extracomunitari che continuo a non comprendere, tantopiù adesso con un'epidemia in giro, cosa vengano a fare in Italia. Perchè allora non far aprire i battenti anche alle cliniche private? L'emergenza è emergenza e basta, non si può arricciare il naso di fronte a gente che non può curarsi a casa ma solo, e lo sottolineo, perchè ha bisogno di cure DIVERSE da quelle che si possono fare al proprio domicilio. Grazie, Dr. Giordano
Da: Roberta
Mercoledì 11 novembre 2020 12:12:12
Per: Silvio Berlusconi
Carissimo Silvio Berlusconi io sono disoccupata dal 2012 per motivi di salute e non ho mai percepito nulla. un figlio con una schizofrenia da 22 anni. e mio marito è a casa vorrei un un'aiuto per la famiglia. La ringrazio tantissimo..
Da: Anna
Mercoledì 11 novembre 2020 12:06:11
Per: Lilli Gruber
Invita un medico di famiglia alla tua trasmissione che racconti la sua esperienza senza che tanti saputoni lo facciano per lui
Saluti
Da: Piergiorgio Balboni
Mercoledì 11 novembre 2020 11:35:06
Per: Alberto Angela
Gentile Alberto Angela,
sto preparando una lezione di storia per bambini di una classe III Primaria, voelvo sapere se avesse del materiale riguardo la colonna di Traiano.
Non riesco a trovare nulla nei libri di testo e su internet, i materiali sono solo per adulti.
Un caro saluto,
Francesca Guidi
Da: Francesca Guidi
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Salvatore Lerose