Ultimi commenti alle biografie - pagina 1981

Sabato 14 novembre 2020 09:12:38 Per: Giuseppe Conte

Buon giorno Sig. Presidente

Non so e non sono certo che questa mia, fra le tante, possa arrivare a lei o se lei ha il tempo di leggerla, cosa improbabile, Nella speranza che qualcuno vicino a lei per voglia, o per caso, rivolga lo sguardo su queste righe, provo a esprimere ciò che non la mente, ma il cuore o quelle voci che abbiamo tutti dentro di noi. no è fantasia o retorica, forse lo sappiamo a meno, ma bla mancanza di tempo che non ci fa leggere e capire che ci sono queste voci.
Sono un imprenditore di Sovizzo, un paese in provincia di Vicenza. Sin da piccolo ho amato scrivere, racconti e poesie. Raccontare e guardare la bellezza del mondo e della dentro di noi. Era facile vedere tutto ciò se ogni tanto ti fermavi a leggere. Era facile leggerla perchè c'era, esisteva. La bellezza ci è stata relegata, donata. La bellezza è vedere il mondo come è stato creato, nella sua organizzazione, sincronia, nella sua vastità, nella sua varietà, nella sua disponibilità di darci tutto il necessario per vivere bene. E non è venuto dal nulla tutto ciò, qualcuno ce l'ha regalato. La terra con l'abbondanza, il mare con le sue vite, il cielo con il suo sole e le sue stelle, La bellezza è vedere l'essere umano a cui qualcuno ha regalato questo grande nome, essere umano. ognuno ha una vita, una sua storia. La sua storia che come ogni storia ha un inizio e una fine e nel mezzo tante altre storie, felice, tristi, tragiche. Dopo millenni, secoli, anni la bellezza, queste bellezze hanno cambiato, nome, abbiamo cambiato il nome, quale nome, non sappiamo neppure che nome abbiamo dato da quanto caos abbiamo creato nel mondo, da quanti danni abbiamo fatto nelle società e di quanto abbiamo tolto da quella parola umano. Stiamo andando nel caos generale, questa parola la stimo indirizzando verso tuti e verso tutti, am non ce ne aggiogato, non abbiamo tempo, abbiamo altre cose da guardare, da assaporare, da godere, per dimenticare ciò che noi abbiamo fatto e stiamo facendo di reale positivismo. Se non ci fermiamo a g guardarci negli offri l'un l'altro, dentro agli occhi dove vedi dento, se no guariamo le stelle alla sera prima di coricarsi non saremo più felici, sempre se sappiamo ancora osa la vera felicità, e non daremo la felicità nemmeno ai nostri figli, che rammento sono i nostri figli. Oggi la pandemia è un grande messaggio, è un grande aiuto, ma come sapremo cogliere questo grande e costoso messaggio e come fare, se o volgiamo, non dimenticare, ma renderlo utile e grande. Questo momento difficile, grave, dove morire e come perdere una nocciolina o una caramella e volte scartata perchè non cera posto per recuperarla e ce ne stiamo abituando. Poi c è la realtà di come oggi risolvere questa crisi economica e se ne parla, se ne discute, ognuno vuole fare la sua parte, la sua parte, ma non è capace di uscire dai meccanismi contorti per trovare, una via più' semplice, ma le cose semplici non le consociamo più', siamo andati troppo in avanti, con tutto e con tutti e cosi perdiamo il senso della semplicità e quindi delle risoluzioni vere. fattibili, anche in economia. Auguri a tutti e spero che queste poche righe, possano essere lette, capite, e portate avanti per il nostro bene. Grazie. Enrico Miola

Da: Enrico Miola

Sabato 14 novembre 2020 08:08:05 Per: Barbara Palombelli

Buongiorno Dottoressa Palombelli. Sono una sua telespettratice e, compatibilmente con il tempo disponibile, seguo con piacere le sue trasmissioni. Avrei bisogno di far arrivare un messaggio, con il suo aiuto, ai nostri governanti. Il Dpcm prevede che si può lasciare la propria abitazione, il proprio comune, solo x comprovate esigenze. Tante persone purtroppo lavorano in nero. Cosa devono fare? Non andare a lavoro e perderlo? Dichiarare il falso quando vengono fermati per i controlli? Sono tutte persone che lavorano per dare da mangiare ai propri figli. È una situazione umiliante, che priva l essere umano della dignità. È un dolore, un dolore che ti spacca il cuore in due, vedere tale disperazione. Perché questa estate non hanno evitato di dare tanta libertà ad un popolo irresponsabile strafottente. A questo punto io dico: viva il governo dittatoriale della Cina. Cordialmente. Lucia (NA)

Da: Lucia Califano

Sabato 14 novembre 2020 07:37:06 Per: Giuseppe Conte

Sig presidente
Portò alla sua attenzione una domanda dettata dalla disperazione è cioè:
Nei due decreti alcune figure professionale non sono stati inserite quali
: intermediari del commercio (settore bar tabacchi e bevande), le posso assicurare che con la chiusura dei bar alle sei anche noi abbiamo avuto un forte calo Grazie per la sua pazienza.

Da: Franco Pesce

Sabato 14 novembre 2020 06:58:09 Per: Roberto Speranza

Caro ministro a domanda risposta quasi tutta l'italia è stata chiusa la toscana zona rossa non possiamo uscire di casa però stranamente a lampesusa tutti i giorni sbarcano persone ammassate sulle navi o sui barconi loro possono vero? E io devo stare alle vostre regole? ? Ma voi la mattina fate colazione a vino!!!

Da: Alessio

Sabato 14 novembre 2020 06:56:14 Per: Giuseppe Conte

Lo dico a sua maestà e a Lei sig. Michela- Forse non si è compreso che lo scopo di questa specie di governo, dove tra l'altro vi è anche un partito di un comico, lo scopo dicevo è la completa sottomissione del popolo. Sfruttano in maniera ignobile un virus di cui non sapremo mai la verità. Ora poi sono diventati tutti pittori, peccato solo che sono pittori da strapazzo! Perciò non si meravigli e le dico anche che il peggio con questo governo deve ancora venire. Buttiamo soldi a palate per pagare gente incapace compresi gli scienziati incapaci del cts e iss. Loro a Natale festeggeranno degnamente tutto, i soldi e i privilegi non gli mancano, e noi staremo li a guardare, reclusi e minacciati. Dio ce ne scansi e liberi! Se non ci ribelliamo FINIREMO TUTTI MALE.
Ps: non ce un politico di questo stramaledetto governo che sia morto di covid. Strano vero?

Da: Roby 1

Sabato 14 novembre 2020 06:40:35 Per: Lilli Gruber

Ho sempre seguito con interesse la sua trasmissione ma negli ultimi tempi non riesco più. Viene trattato sempre lo stesso tema, gli ospiti sono spesso gli stessi o comunque cadono spesso in polemica non informativa e la domanda è sempre la stessa “di chi è colpa? Governo o chi altri? ”. Non credo questa sia una informazione che aiuti. In questo momento bisognerebbe aiutare le persone ad essere unite, ad avere fiducia e ad affrontare insieme la pandemia, accettando di fare sacrifici comuni per costruire un domani che sarà diverso ma non necessariamente peggiore. L’informazione dovrebbe aiutare a dare stimoli, idee su come ci si possa risollevare e guardare ad esperienze di altri paesi, di altre industrie (come sarà il lavoro dopo la pandemia? Come ci si può preparare ad un mondo che sarà diverso perché la pandemia ha accelerato alcuni processi e innovazioni - non tutte negative ? Come si può affrontare insieme alcune tematiche importanti come il climate change, l’impatto di nuovi modelli di business, la resilience... ? ). Le chiedo di aiutare le persone a guardare avanti, a smettere di dare la colpa ad uno o all’ altro perché la pandemia si supera insieme con una individuale presa di responsabilità e a dare strumenti per capire che il mondo sarà diverso e che bisogna riuscire ad adattarsi e prendere vantaggio di tali cambiamenti. Cordialmente, Leonora

Da: Leonora Siccardi

Sabato 14 novembre 2020 04:42:25 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente, sono elena e sono la mamma di enrico un ragazzo speciale che frequenta il ceod in provincia di verona. mio figlio domenica notte aveva la febbre e ci siamo autoisolati. mi sono messa in contatto con il medico e assieme abbiamo deciso di aspettare qualche giorno prima di fare il tampone, naturalmente sempre isolati. lunedi sera mi chiama la coordinatrice del ceod dicendo che il ceod rimarrà chiuso fino al 30/11 perchè erano stati trovati dei positivi. ho chiamato il medico e il tampone lo abbiamo fatto a pagamento il 11/11 che è risultato positivo. lunedi io ed enricone facciamo il molecolare, mio marito e l'altro mio figlio fanno il rapido oggi e tutti questi a pagamento perchè all'uls non c'è posto fino a dicembre. quello che maggiormente mi fa arrabbiare è che la scuola se ne è fregata e dall'uls non si sono fatti sentire. il bidone dei rifiuti l'ho avuto perchè ho contattato ufficio ecologia del mio comune e me lo ha fatto avere. in tutto sto casino io devo ringraziare il medico di famiglia, e la mia cerchia di amici e parenti che ci stanno aiutando. scusi lo sfogo ma è uno schifo

Da: Maria Elena Mosconi

Sabato 14 novembre 2020 04:07:47 Per: Vittorio Feltri

Si potra' un giorno sapere cosa precjsamente sono le competenze, responsabilita' funzioni in ambito EU, di Consiglio, Commissoni, Parlamento e uffici altri principali, il numero totale dei dipendenti tutti della EU, dal primo all'ultimo e quante sono le rappresentanze di enti pubblici italiani accreditati presso EU. E' tempo di sapere dove e quanti sono, poi cosa fanno, quanto costano, quali pensioni hanno. I finanziatori vogliono e devono saperlo, Le magrissime Feste natalizie sono prossime e tutte le altre sono finite da tempo e per tutti, forse qualcuno non lo sa, o fa finta.

Da: Pier

Sabato 14 novembre 2020 01:47:36 Per: Giorgia Meloni

Verissimo! Esiste anche un tipo di sciacallo detto "europaeus", dalle sembianze non tipiche di quella bestia, ma umanoidi, rintracciabile ancora nelle pianure dell'Europa meridionale, che si ciba solitamente di carcasse, ma preferibilmente, ove possibile, di dolore materno: non e' in realta' uno sciacallo, e' un nostro simile, il piu' abietto e ignobile di tutti. Forse ne e' anche consapevole, chissa'...

Da: Pier

Sabato 14 novembre 2020 01:38:38 Per: Bruno Vespa

Pregiatissimo Dottor Vespa, sono Pierfranco De Grandis, medico di medicina generale da quasi 30 anni. Vengo da una famiglia di medici, tutti ospedalieri, ma ho scelto di essere medico di famiglia per vocazione, quando giovane studente mio padre mi chiamò nel suo ambulatorio per dirmi: se vuoi davvero fare il medico ricordati che una malattia seria è il dramma di una famiglia; pensa sempre che quella famiglia è la tua. Con questa dedizione io e tanti altri miei colleghi ci dedichiamo tutti i giorni, dalla mattina presto fino a sera tarda, ai nostri pz per aiutare i quali ci stiamo anche sottoponendo alle sevizie di una burocrazia perversa. Sentire nelle sue ultime trasmissioni un attacco violento nei nostri confronti mi ha ferito ed indignato profondamente. Ho sentito che ci stancherebbero 12 telefonate: venga nel mio studio. Alcuni giorni le ho contate: non sono mai meno di 150, Tra messaggi e mail arriviamo ad ulteriori 200 contatti da soddisfare tutti i giorni. C’è da impazzire: fisso e cellulare suonano di continuo e contemporaneamente. Vivo in un paese dell’aquilano. La gente vuole me, non la segretaria. E cerco nel mio piccolo di soddisfare e/o risolvere quanto più possibile. In questo momento particolare, dove la vita di tutti è in pericolo, siamo lì con una impostazione di lavoro completamente diversa rispetto ad 8 mesi fa: mi creda era molto più semplice prima, nonostante venissero in media 70/80 persone al giorno. Nel mio paese di 1400 abitanti, da ottobre ad ora abbiamo avuto non meno di 60 positivi, di cui circa 30 con sintomi importanti e tre in ossigeno terapia e, purtroppo, un morto di 88 anni. Non ho mandato nessuno in ospedale perché volevo vivere con i miei pz questo momento difficile. Ci siamo chiamati o scritti per aggiornarci più volte al giorno. Solo in due momenti ho chiesto il supporto dei colleghi dell’USCA. E come me operano la quasi totalità dei colleghi che conosco, scambiandoci opinioni consigli e lasciandoci andare a qualche momento di sfinimento. Adesso però bisogna trovare un capro espiatorio perché tante cose non funzionano: sono il frutto di una politica che ha penalizzato territorio ed ospedale (sarebbe impossibile ora stilare un elenco di criticità) e si spara a zero contro la medicina generale. Mi sembra quasi che Qualcuno in alto si stia servendo di lei e della sua trasmissione per portare avanti un disegno che miri a screditarci per toglierci dalla scena. Chi potrà mai sostituirci? A meno di 4€ netti al mese per pz? La prego, venga in uno qualunque dei nostri studi, anche nel mio; sono a Scurcola Marsicana a 20 minuti di autostrada da L’Aquila. Dopo 2 ore avrà registrato tante di quelle impressioni ed emozioni che la successiva puntata di Porta a Porta sarà’ un suo monologo di riflessione. Grazie per il tempo che mi ha dedicato
Pierfranco De Grandis

Da: Pierfranco