Ultimi commenti alle biografie - pagina 1977
Giovedì 12 novembre 2020 10:21:38
Per: Marco Travaglio
Buongiorno direttore travaglio mi chiamo massimo vivo a Pistoia, avendola vista spesso nei vari programmi televisivi sono rimasto colpito da come lei argomenta le sue tesi, sensa privilegiare quelle più coode e condivise, per questo ho pensato di provare a contattarla. Premesso che la mia vicenda perme singolarmente é un grosso peso pur capendo che rispetto alle tematiche trattate in televisione é un granello di sabbia, le racconto l'accaduto grandi linee se poi lei potesse rispondermi e mi richiedesse approfondimenti sarei lieto di illustrarglieli. Tutto iniziò nel 2012 la mia ex moglie rimase incinta del terzo figlio in 4 lappartamento dove attualmente vivo diventava troppo piccolo si parla di settantacinque metri quadri, sono un metal meccanico dipendente e fino alla separazione lavoravo da solo. Conobbi una famiglia che vendeva la propria casa mi dissero che ne avevano già acquistate due e le stavano ristrutturando per andarci ad abitare a breve con una delle due sue figlie, una sposata e l'altra in procinto. Torno a visionare la casa con mia moglie dopodiché mi dicono la cifra e io feci la mia proposta, nel 2012 vendere non era per niente facile. Non conoscendo io nessun geometra andai da uno indicato da un mio conoscente, i miei risparmi di venticinque anni di lavoro ed un mutuo umpo più alto per incamerare umpo di soldi erano di euro trentacinquemila li impegni tutti con un assegno al compromesso fatto dal geometra. Il compromesso recitava ; de Nicola si impegna a vendere il proprio appartamento con un tempo massimo di due anni e saldera i venditori con il ricavato e l'erogazione di un mutuo, il compromesso recitava anche che la casa che io avrei comperato era stata succeduti alle figlie tramite donazione e che al momento del rogito notarile sia i genitori che le figlie dovevano firmare e tutto sarebbe stato concluso. Io ero tranquillo mi ero affidato ad un professionista. Trascorse il tempo il mercato inmobiliare era inchiodato non riuscì a vendere. Chiesi alla controparte di darmi altri sei mesi di tempo proponendogli euro quattrocento al mese come una sorta di affitto, mi risposero sei inadempiente niente da fare, tenga conto direttore nen frattempo abitavano già in altre case e l'appartamento in questione vuoto. Sgomento mi rivolsi ad un avvocato il quale contatto la controparte e comincio ' una trattativa con il loro legale, ne venne fuori un secondo compromesso su loro proposta di prendere il mio appartamento in permuta per un valore di euro centomila il resto con l'erogazione del mutuo poi misero anche una data molto ravvicinata dopo la quale se non si fosse concluso l'affare avrei pagato io euro cento al giorno di penale. Per questo motivo il mio avvocato gli chiese di darmi le chiavi per eseguire lavori di eventuali adeguamenti e imbiancatura non che ordinare i mobili, risposero no apriamo noi e chiudiamo noi la sera fissando via via telefonicamente. Perfetto io ero al settimo celo la banca mi disse ok due mesi e si va al rogito. Riuscì a farmi mettere in turno a lavoro, altre mezze giornate compresi sabati e domeniche esegui tutti i lavori di risanamento muratura e arrivai nei due mesi a finire grazie anche all aiuto di un mio fratello tenga conto una casa su due piani di mt centoquatanta. Un venerdì mattina conclusa una telefonata con mondoconvenienza per fissare la data della consegna e montaggio mobili, mi scuilla il telefono era la banca, risposi dicendo bene quando si conclude, dissero c'è un problema non possiamo erogare il mutuo non causa sua che sappiamo dai conti non essere stato mai insolvente, ma ci siamo accorti che c'è una donazione da parte dei venditori, quale è il problema risposi loso c'era scritto sul compromesso disse il geometra che sia figli che genitori avrebbero firmato tutto regolare, disse il geometra o già fatto altri contatti in questo modo. La banca rispose, ma dove vive il suo geometra queste cose non esistono e nessuna banca le eroghetebbe il mutuo, le dica ai venditori di assolvere la donazione fatto questo le erogheremo il mutuo. Ci ritrovammo tutti con gli avvocati, da parte del mio avvocato fu detto togliete la donazione, risposero, no noi siamo cristiani praticanti andiamo perfino al famili dey la donazione é un atto di amore e non possiamo recedere. Allora proposi io prendo un mutuo di diecimilaeuro più alto e pago io lassoluzione della donazione risposero, no é un fatto di etica cristiana, domani vieni a prendere tutti i tuoi arnesi altrimenti li troverai in strada. Direttore mi rendo conto che é una storia lunga e io non riesco a essere sintetico scrivendo é per questo che la prego di contattarmi e le garantisco che sono in buona fede ho provato a contattare giornali locali, poi le iene, striscia la notizia, Massimiliano laudadio veniva in classe mia alle medie anno detto che il caso non gli interessava e auguri, Report non mi ha risposto in dignato speciale nemmeno, l'unico che mi ha preso in considerazione direttore eduardo bianchini del giornale linea libera scrivendo un articolo il 4 settembre intitolato comprar casa a Pistoia se avesse tempo le chiedo se può visionarlo é moldo più sintetico di me e le dice l'epilogo. Direttore la saluto cordialmente e mi permetto di inviare il mio numero di cellulare 340------- grazie per l'ascolto.
Da: Massimo De Nicola
Giovedì 12 novembre 2020 10:15:41
Per: Lilli Gruber
Riguardo “l’autolesionismo di Quota 100”, espresso dal bravo giornalista Paolo Pagliaro nella prestigiosa trasmissione di ieri sera a LA7, dissento totalmente. Giacché non si pò nemmeno trascinare la Sanità con un personale già molto anziano e che ha tutto il diritto, dopo il dovere di aver lavorato oltre quarant’anni in un servizio non certo leggero, di poter andare in quiescenza, tra l’altro con una pensione vergognosamente ridotta. Non si può dunque, in una politica ignobile che ha da oltre un decennio attuato disastrosi tagli tra personale e strutture sanitarie, incolpare i pensionati se la Sanità è in affanno. Anzi, stiamo assistendo a un bel gesto di profonda umanità da parte del personale sanitario andato in quiescenza, che fa volontariato tornando a prestare la loro opera tra i malati.
Alberto Pellè, nato a Lecce nel 1955, si è laureato in Scienze Sociali presso la Pontificia Università Angelicum di Roma. Si occupa da quindici anni del martoriato mondo socio-pensionistico e del lavoro e da una vita dell’assistenza sanitaria e di tematiche socio-culturali.
Cordiali saluti
Da: Alberto
Giovedì 12 novembre 2020 10:04:45
Per: Neil Young
A Domenico:
La canzone di Springsteen si intitola "Streets of Philadelphia". Insieme a "Philadelphia" di Neil Young, fa parte della colonna sonora del film.
Da: Stefano
Giovedì 12 novembre 2020 10:00:42
Per: Myrta Merlino
Buongiorno cara Mirta
volevo chiederle se nella sua trasmissione parlasse anche di chi non è sposato, ma ha un compagno che non abita nella stessa città, se cè un modulo da compilare con entrambi le carte di identità, per poter essere liberi di poter stare vicini. la scorsa chiusura ha distanziato queste coppie per 3 mesi, e non è giusto. non vorrei che si ripetesse.
io Romagnola lui Molisano siamo una coppia da 6 anni e non più giovani.
cordiali saluti Rosy
Da: Pesaresi Rosetta
Giovedì 12 novembre 2020 09:41:38
Per: Myrta Merlino
Buongiorno Mirta mi può spiegare xchè nessuno parla mai in TV della Svezia che prosegue nella sua vita normale? Grazie
Da: Maria Luisa Pavoletti
Giovedì 12 novembre 2020 09:41:38
Per: Nicola Zingaretti
Per le imprese e per i cassaintegrati mancano i fondi, per i VITALIZI e per L'AUMENTO DELLE PENSIONI D'ORO DEI POLITICI saltano fuori SUBITO. Come mai?
Da: Anna
Giovedì 12 novembre 2020 09:32:39
Per: Milena Gabanelli
Dal 1 luglio sono proprietario di una casa in c. e. A4 e ad oggi non sono ancora riuscito, malgrado sollecitazioni settimanali, a collegare il mio fotovoltaico alla linea elettrica. Spreco di energia green e soldi (le mie bollette) BUROCRAZIA. Una vergogna. Grazie
Saluti Magrin
Da: Magrin Antonio
Giovedì 12 novembre 2020 09:31:03
Per: Luca Zaia
Buongiorno presidente, abito a Bovolone in provincia di Verona.
Martedì mattina mi sono recata all ospedale di Legnago per fare il tampone rapido a mio figlio perché 13 giorni prima aveva avuto raffreddore con un giorno di febbre.
Le sembra possibile che in tutta la provincia di Verona per fare un tampone rapido ci siano minimo quindici giorni di attesa?. A questo punto non è più rapido!
Da: Simonetta
Giovedì 12 novembre 2020 09:30:47
Per: Neil Young
Neil young non ha mai scritto per il film "philadelphia" che invece è stata scritta e cantata da bruce springsteen.
Da: Domenico Castiglioni
Marco Van Basten
Allenatore ed ex giocatore di calcio...
Da: Andrea