Ultimi commenti alle biografie - pagina 2068

Giovedì 22 ottobre 2020 13:25:58 Per: Andrea Bocelli

Buongiorno Sig. Andrea, da sempre la mia famiglia ti segue. Ora sarai a Noto Sr, splendida location. Se avrai 2 secondi di tempo chiedi al sindaco, se la strada di C. da Marratana sarà percorribile. Crateri, gigantesche buche fanno di che rimaniamo isolati. Nessun fornitore ci raggiunge immagina se ci fosse un’emergenza di salute. Le promesse ormai decennali mi scoraggiamo e scoraggiano sopratutto i giovani. Deluso dalle istituzioni ma speranzoso sempre di un vero miracolo. Sempre con te con Voi. Complimenti per quando fai e farai cordialità Salvatore Cilia

Da: Salvatore Cilia di Noto Contrafa Marratana

Giovedì 22 ottobre 2020 13:19:16 Per: Bruno Vespa

Il suo messaggio sui Medici di Famiglia è falso, offensivo, e denuncia una sua cattiva informazione. Ha tutto il mio disprezzo, non la seguivo e facevo bene a farlo. Dovrebbe avere maggiore rispetto per una categoria che SEMPRE, ANCHE NEL PERIODO DI MASSIMA CHIUSURA, È SEMPRE STATA PRESENTE. Lei dovrebbe vergognarsi di parlare di cose che non conosce.

Da: Antonio Domenico De Vuono

Giovedì 22 ottobre 2020 13:13:58 Per: Bruno Vespa

Sono un medico di medicina generale, ritengo vergognoso e squallido quanto detto da lei contro la mia categoria! Le ricordo che non abbiamo mai abbandonato il campo, molti di noi sono morti, cerchiamo di arginare la pandemia e di caricare sul sistema sanitario il meno possibile, rischiando ogni giorno la vita e senza avere più una vita sociale e familiare. La invito a passare una giornata lavorativa con me o con qualsiasi altro mio collega, ci accompagni a visitare i pazienti. Dopo massimo 2 ore stia tranquillo che tornerebbe sulla sua poltrona... Abbia rispetto e non dica stupidaggini!!!

Da: Stefano Rosino

Giovedì 22 ottobre 2020 12:31:14 Per: Bruno Vespa

MMG Modena. Siamo in prima linea ogni giorno, oberati di richieste, visite telefonate. Molti colleghi non stanno reggendo, ultimo suicida pochi giorni fa siamo la categoria medica con più moryi da Covid in assoluto. Cosa si pretende ancora?

Da: Emanuele Gaiani

Giovedì 22 ottobre 2020 11:44:55 Per: Bruno Vespa

È vergognoso sentire #brunovespa a porta porta dire che i medici di famiglia si devono mettere una mano sulla coscienza e devono visitare i malati.
#renatobrunetta ha detto che i medici di famiglia non si fanno trovare
è vergognoso!
i medici di famiglia hanno avuto più morti in servizio e stanno iniziando a dare altri morti sul campo.
sono veramente indignato e non si può accettare tali affermazioni denigratorie!

Da: Edoardo Giuseppe De Pau

Giovedì 22 ottobre 2020 11:32:17 Per: Bruno Vespa

Come medico di medicina generale, non avendo nulla da fare, non facendo i vaccini perchè la mia asl ne ha consegnati in numero largamente insufficiente) non avendo da fare le visite domiciliari per i cronici, ho trovato 3 minuti per fare un pacato commento. Venga in un ambulatorio di medicina generale, il mio è a disposizione, e controlli di persona quello che facciamo. Nonostante siano morti per il virus molti miei colleghi ancora si getta fango senza possibilità di replica sulla medicina generale (non chiami i vertici sindacali da quelli ce ne stiamo allontanando in molti) ma intervisti chi veramente sta sul territorio. Se proprio si deve fare informazione, e quello è il suo compito, la si faccia a trecentosessanta gradi, si dica che noi ci siamo dovuti comprare i dppi, che noi ci paghiamo di tasca nostra la pulizia e la disinfezione degli studi, che noi ci paghiamo di tasca nostra il software gestionale (con il rimborso asl non ci paghiamo che la carta per stampare le ricette) che prendiamo al netto delle trattenute circa 3 euro mensili per assistito per una disponibilità di 12 ore per 5 giorni alla settimana, (nei prefestivi e nei festivi esiste la continuità assistenziale) e non per tre ore/die e che i costi vivi dell'ambulatorio sono a carico nostro (affitto, segreteria, materiali di consumo assicurazione rc e professionale, materiale informatico, ammortamento auto e sostituto nel caso ci ammalassimo o volessimo prenderci due giorni di riposo). Nonostante poi la burocrazia (note aifa, piani terapeutici, inviti a limitare le prescrizioni da parte delle regioni, la mancanza di un rapporto costruttivo con i cosiddetti specialisti (visite a più di sei mesi, accertamenti diagnostici a più di un anno) stiamo reggendo la baracca nonostante chi siede dietro ad una scrivania dica il contrario. La prego pertanto di nuovo di fare una informazione a tutto tondo. Basterebbe che decidessimo di darci tutti malati per un giorno e tutto il sistema crolla

Da: Roberto Fabrini

Giovedì 22 ottobre 2020 11:18:51 Per: Alberto Angela

Carissimo Alberto,

Buongiorno, ieri sera strepitoso come sempre, un appuntamento da non perdere.
Avrei una richiesta da farti se è possibile, mi piacerebbe che dedicassi una puntata alla famiglia Florio, una famiglia che ha dato lustro e visibilità alla città di Palermo e alla Sicilia, so che tu ami molto la nostra regione e per questo mi piacerebbe che ne parlassi, facendo conoscere a molti un momento florido per questa terra. Le pubblicazioni sono tante e di vario genere. Spero molto in questo progetto.
Ti stimo molto
Anna Maria Pace
(architetto, ex dipendente dei Beni Culturali della Regione Siciliana, ora in pensione, mi sono occupata di foto aeree della regione Sicilia, presso il Centro Catalogo, dove ho lavorato, ne detiene più di 40. 000 che vanno dagli anni ‘30 sino agli anni 2000.)
Palermo 22. 10. 2020

Da: Anna Maria Pace

Giovedì 22 ottobre 2020 11:02:21 Per: Bruno Vespa

Dr Vespa, dopo ore ininterrotte di lavoro in ambulatorio, nei domicili per visitare i nostri pazienti non trasportabili, aver risposto alle mail ed innumerevoli SMS, teleconferenze di confronto con i colleghi per concordare modalità operative su problematiche certificative assurde che ogni giorno ci vengono richieste, formazione a distanza per il tirocinio abilitante ai ragazzi del VI anno ed AUDIT della Formazione obbligatoria per la MG, tutte attività mai sospese, sentirla parlare di cose che non conosce minimamente è GRANDE OFFESA per chi con grande sacrificio si appresta ancora ad impegnarsi rischiando ogni giorno la propria incolumità al servizio dei propri assistiti!
Non faccia di tutto un'erba un fascio. anche i medici non sono tutti uguali.. come i giornalisti... ed accetti un consiglio.. la prego si dedichi ad altre argomentazioni più consone alla sue competenze.. e poi cominci a pensare alla pensione... forse è giunta l'ora.. questi senzionalismi e voglia di far audience... non ricordo nei suoi tempi migliori.. le appartenessero... !

Da: Gemma Laschi

Giovedì 22 ottobre 2020 10:23:40 Per: Giovanni Floris

Buongiorno Giovanni,
ho letto il suo ultimo libro e l'ho trovato molto interessante e mi ha fatto riflettere.
Ho 49 anni una bimba di 11, sono agente di assicurazione e mia moglie ha uno studio dentistico.
Mi ritengo fortunato !
Fortunato perchè guadagno bene e mia moglie pure, paghiamo giustamente molte tasse e ci sta.
Mi guardo attorno, però, e vedo molti miei coetanei che lavorano come maestri o altri lavori nel privato e li vedo che arrancano un po'
pur avendo due stipendi in casa si ritrovano mutui da dover saldare e spese di tutti i tipi senza lasciarsi andare a frivolezze
Ti confesso che a volte mi sento imbarazzato per quanto posso fare io (viaggi soprattutto)
Mi preoccupo per la mia bimba e per il suo futuro
e voglio farla studiare ma non per metterle pressioni perchè abbia la fissa di avere successo e soldi
ma perchè non mi ricordo chi un giorno mi ha detto: " investire nel sapere è sapere investire"
ed io ci credo !
La spingerò anche ad andare all'estero
perchè credo che "svegli" molto la cosa
io non l ho fatto e credo di aver perso un'occasione.
Ho fatto un percorso normale
liceo scientifico, laurea in scienze politiche e poi diciamo mi sono creato le condizioni per avere la mia autonomia professionale con l agenzia di assicurazioni.
Mi piace molto e la trovo ardita e coraggiosa quello di pensare di "rinunciare un po' noi" per lasciare spazio ai giovani
E' brillante ed hai ragione
I nostri genitori, inconsapevolmente, sono stati un po'egoisti
(forse sono ingiusto !) però non si facevano tante domande
I BOT al 12% era una cosa clamorosa!!!
Mia mamma ha insegnato tedesco 3 anni (credo) ed ha una baby pensione
Questo mi lascia senza parole!
Forse si dovremmo essere piu giusti noi verso i nostri figli
però il mio dubbio che volevo condividere con te è questo:
Economicamente non vedo una classe media (se possiamo chiamarla ancora così) che se la passa bene, pronta a rinunciare a qualcosa per i giovani
La vedo un po' incazzata ed egoista questa classe media.
pronta a difendere il suo orticello con il coltello tra i denti! !
Non vedo poi una classe politica illuminata, capace di
ragionare se non per i voti e le poltrone e quindi incapace di pensare (come dicevi tu)
ai giovani (che sono sempre meno)
Credo che qui manchi quello che non abbiamo mai avuto
ossia la cultura della cosa pubblica! !
Non ce la facciamo
non riusciamo a vedere quanto splendido sarebbe pensare
ad un NOI anzichè ad un IO
buona giornata
Giulio

Da: Giulio Franz

Giovedì 22 ottobre 2020 10:16:22 Per: Massimo Giannini

Buongiorno direttore,
Le allego la mail che ho inviato a Zingaretti e al direttore della Asl1 Roma; l'ho scritta dopo aver letto il suo articolo per la richiesta di dimissioni dell'assessore alla sanità del Lazio. È una situazione paradossale in cui si trova mio figlio che alimenta la sfiducia in tutto.
Grazie per l'attenzione e Le auguro una pronta guarigione.

Buongiorno,

sono la mamma di uno studente universitario di Taranto iscritto a Roma.

Premetto che da marzo 2020 a settembre 2020 mio figlio è stato a Taranto, poiché si è trovato convalescente in seguito ad un intervento chirurgico proprio quando sono iniziate le restrizioni dei vari DPCM per il diffondersi del Covid.

Premetto anche che sia mio figlio che la famiglia da marzo abbiamo sempre rispettato tutte le osservanze atte alla non diffusione del virus, anche a volte essendo presi in giro (per es. per l’uso della mascherina), sia per evitare di essere contagiati e sia per evitare di contagiare gli altri.

Per ragioni di studio mio figlio è dovuto venire a Roma il 7 ottobre, utilizzando come mezzo di trasporto un volo Alitalia e firmando tanto di autocertificazione dove era scritto che in caso di insorgenza di sintomi (febbre, tosse) di avvisare tempestivamente la ASL per i tracciamenti.

Prima di partire l’unica cosa incerta che ha fatto mio figlio è quella di andare dal barbiere a tagliare i capelli; barbiere che poi abbiamo scoperto abbia chiuso per 10 giorni (non si è capito perché ma è intuibile).

Purtroppo il giorno 13 ottobre mio figlio a Roma, in appartamento da solo, non si è sentito bene: febbre a 39 e mal di testa.

Visto il volo Alitalia, l’autocertificazione firmata ed il barbiere ha subito iniziato a telefonare ai numeri della ASL di Roma inutilmente, non rispondeva nessuno.

Giorno 14 febbre a 39, mal di testa, freddo continuo, tachipirina ogni 5 ore, ha riprovato a telefonare e nel pomeriggio gli ha risposto una signora gentile che ha preso i suoi dati e gli ha detto che lo avrebbe contattato il giorno dopo.

Giorno 15 febbre a 39, mal di testa, freddo continuo, tachipirina ogni 5 ore, un po’ di tosse, la signora ha richiamato e gli ha detto che mandava la segnalazione come sintomatico per il tampone a casa e che se non si fosse fatto sentire nessuno entro un paio di giorni avrebbe dovuto richiamare lui la ASL.

Giorno 15 febbre, mal di testa, freddo continuo, tosse ma non lo ha chiamato nessuno e sempre solo.

Giorno 16 decimi di febbre, mal di testa, tosse: ha richiamato lui e gli hanno detto che la segnalazione è stata mandata.

Giorno 17 non lo chiama nessuno, riprova lui a chiamare e non risponde più nessuno allora manda una mail e gli rispondono di andare al drive in… ma come E’ SINTOMATICO, NON HA L’AUTO e lo ha detto subito, E’ DEBOLE e deve andare al DRIVE IN ?

Ma fosse anche quello a piedi, a 6 KM in quelle condizioni? Ma se è segnalato come sintomatico non può uscire, non può prendere taxi, non può andare a piedi perché se nei 12 km per andare e tornare e nel tempo da stare in piedi in fila si va a sentire male ?

E il tracciamento Alitalia, cosa lo ha firmato a fare? Ma come funzionate? E la tracciabilità?

Qualcuno se la prendesse la responsabilità di dire vai a piedi.

Per cui per essere ligio alle leggi e ai DPCM e soprattutto per pensare agli altri, sta solo, abbandonato, chiuso in casa ad aspettare il nulla; bloccato anche sulle sue attività di studio.

Ovviamente non si chiama Federica Pellegrini o altra persona famosa.

Mio figlio è uno di tanti quei studenti che vi muove l’economia, non muovendola nella sua città, e si ritrova completamente abbandonato.

Spero di ricevere una risposta al più presto, che vadano a fargli il tampone e lo liberino da questo SEQUESTRO DI PERSONA ; altrimenti c’è da agire in altro modo.

Vi comunico che inoltro questo testo anche al dott. Massimo Giannini della Stampa.

Maddalena Rovitto

Da: Maddalena Rovitto