Ultimi commenti alle biografie - pagina 223
Venerdì 18 marzo 2022 17:38:19
Per: Roberto Baggio
Ciao Roberto, oggi è il 18esimo compleanno del mio migliore amico, Mattia. Potresti fare un video di auguri? Sei il suo il più grande idolo. Grazie in anticipo e scusa il disturbo.
P. S. festeggia domani
Da: Carlo
Venerdì 18 marzo 2022 17:28:11
Per: Barbara Palombelli
Salvare Kiev, salvare la pace in Europa
Pubblicato il 14 Marzo 2022
Mentre proseguono incessanti i bombardamenti e i lanci di missili sulle città ucraine, senza nessuna volontà di cessate il fuoco e di aprire serie trattative da parte del governo russo, mentre continuano i combattimenti tra l’esercito russo che ha invaso l’Ucraina e la strenua resistenza dell’esercito e del popolo ucraino, si levano sempre più voci nell’ Europa e nel mondo contro l’aggressione e l’invasione voluta da Putin. Tra queste voci il comunicato del Partito Comunista Unificato d’Italia che pubblichiamo di seguito.
L’assemblea dei militanti del Partito Comunista Unificato d’Italia, riunitasi il 10 marzo, denuncia l’aggressione imperialista condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina e il suo popolo.
Siamo a fianco del popolo ucraino cui occorre dare pieno sostegno per la salvaguardia della sua indipendenza e della sua integrità territoriale.
Chiediamo l’intervento dell’ONU per l’invio di una forza di interposizione attorno alla capitale Kiev e alle principali città che impedisca il massacro della popolazione civile, per bombe o per fame, garantisca cordoni umanitari assieme alla Croce Rossa Internazionale e verifichi il rispetto delle Convenzioni di Ginevra di tutte le parti in conflitto.
L’ONU deve intervenire per concretizzare la volontà dell’Assemblea Generale (141 voti a favore, 35 astensioni e 5 a favore) contro la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, per ottenere la cessazione immediata delle ostilità.
Chiediamo una riforma dell’ONU che abolisca il diritto di veto dei 5 paesi nel Consiglio di Sicurezza che oggi impedisce di dare voce ai paesi più piccoli.
Chiediamo il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino e l’apertura di una trattativa tra Unione Europea, Ucraina e Federazione Russa.
Il nostro desiderio è che la trattativa ottenga da un lato la garanzia della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina nonché la sua difesa internazionale in caso di futuri attacchi esterni, dall’altro un arretramento degli insediamenti militari della NATO verso ovest e degli insediamenti russi verso est per una sicurezza reciproca tra UE e Federazione Russa.
Chiediamo che la richiesta di adesione dell’Ucraina alla casa comune europea, alla Unione Europea venga sancita da un referendum popolare con la presenza di osservatori neutrali internazionali per la regolarità del voto.
Chiediamo che l’Unione Europea affronti il nodo della propria dipendenza energetica con un programma comune di distribuzione delle risorse e di progresso verso fonti rinnovabili e una redistribuzione dei profitti dei grandi gruppi energetici a favore dei cittadini europei contro il rincaro delle bollette.
Il nodo della sicurezza europea va risolto dai popoli europei, il confronto di potenza nucleare tra Stati Uniti e Federazione russa non deve coinvolgere i paesi europei.
Auspichiamo che l’Unione Europea possa dotarsi di un vero esercito comune, senza la presenza degli USA, basato esclusivamente sul concetto di difesa che possa garantire l’autonomia politica dei paesi europei e tutelare le popolazioni da ogni aggressore.
La lotta del popolo ucraino per l’unità del loro paese e per l’indipendenza sia un importante stimolo per rafforzare l’unità di tutti i popoli europei.
Partito Comunista Unificato d’Italia
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Da: Iglis Restani
Venerdì 18 marzo 2022 17:15:25
Per: Alessandro De Angelis
Lei è la persona giusta a cui chiedere aiuto per segnalare a chi dovere le illegalità commesse dai garanti dello Stato. "AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SERGIO MATTARELLA" /-----/ Il sottoscritto Lo Cascio Salvatore nato il 01-11-1949 a Partinico (PA) e residente in Monte Porzio Catone (RM) Via Torricella, 06 dichiara: Denunciando queste illegalità ho messo a rischio la mia persona, la mia casa, la mia famiglia contro ogni genere di ritorsione. Nascondere/occultare/cestinare questa lettera/denuncia è reato di Alto Tradimento nei confronti dell'Italia, degli Italiani e della sua Costituzioe! Da semplice ed onesto cittadino ho sempre denunciato ogni genere di illegalità ai garanti di codesta Costituzione ma a quanto si può notare nessuno dei garanti fà il proprio dovere favorendo così chi ha commesso i reati. ART. 40 comma 2° Codice Penale. 1° in data 24-01-2012 ho denunciato il Comune di residenza per avermi tolto illegalmente la licenza di vendita di ciò che produco. Ho denunciato ACEA ATO 2 S. P. A. per avermi chiuso il servizio idrico totalmente illegalmente. 2° in data 24-09-2012 ho denunciato presso il tribunale di Velletri inquinamento falde acquifere al Presidente Giorgio Napolitano (ARCHIMOD 126130). 3° in data 02-11-2015 ho denunciato falso in Atto Pubblico nei confronti del G. I. P. di Velletri. 4° in data 16-02-2016 ho denunciato falso in Atto Pubblico al Prefetto Franco Gabrielli nei confronti del Presidente dell' I. N. P. S. Direzione Generale. 5° in data 19-09-2016 ho denunciato inquinamento delle falde acquifere a cui attingono tutti i cittadini romani al Sindaco di Roma Virginia Raggi e al Prefetto di Roma Paola Basilone. Quando i diritti dei cittadini vengono cancellati il vilipendio alla Costituzione e allo Stato Italiano non sono io a commetterlo ma tutti quei garanti che consentono e permettono agli illegali di gestire i poteri dello Stato. E' tempo che anche Lei Presidente Mattarella AGISCA! Controlli che i garanti di questa Costituzione facciano il loro dovere. Lei è il PRIMO Garante della Costituzione e se non agirà sarà il primo garante di tutte le illegalità. Ogni mia parola denuncia è documentabile. Con Onore Lo Cascio Salvatore. Monte Porzio Catone 15-03-2017.
Da: Lo Cascio Salvatore
Venerdì 18 marzo 2022 16:32:24
Per: Massimo Gramellini
Preg. mo Dott. Gramellini,
Mi permetto, da uomo della strada, qualche riflessione su questa inaspettata guerra (Si, la guerra, nel 2022, in Europa) che, da ormai oltre 20 giorni, ha sconvolto la vita degli Ucraini prima di tutto, ma io penso anche dell'Occidente e forse, in ultima analisi, della Russia stessa, Paese che ha iniziato le ostilità.
Le cronache provenienti dall'Ucraina, ma anche i tanti commenti a cui assistiamo attraverso i media, ci consegnano, a mio modestissimo avviso, l'immagine di un dittatore sempre più incattivito e, dice qualche osservatore, in cerca di una exit strategy (speriamo sia davvero cosi).
"L'operazione speciale" sembrerebbe non andare cosi come la si era prevista. L'esercito russo, forse non cosi ammodernato e al passo con i tempi, non riesce a sfondare, non riesce a vincere la resistenza di un popolo fiero e pronto a tutto per difendere la propria terra e la propria identità. Qui non si sente parlare di armi intelligenti, di attacchi mirati, al contrario sembrerebbe che il disappunto, per il fatto che le cose non vanno come preventivato, si tramuta poi in attacchi indiscriminati contro ospedali, scuole con bambini, obiettivi civili.
A proposito di questi paesi ricadenti nell'ex URSS, ho sempre pensato, io che comincio ad avere qualche anno in più e la guerra fredda me la ricordo, che evidentemente in questi Paesi c'è sempre stato un forte sentimento nazionale che appena ha avuto modo di esprimersi, alla caduta del muro, è tornato a farsi sentire.
Dunque oggi non si può chiedere agli Ucraini di rinunciare alla propria identità, magari facendosi dettare una nuova Costituzione direttamente da Putin o dai suoi più stretti collaboratori, o accettando un governo fantoccio che risponda direttamente al dittatore russo. Questa è una popolazione dura ed orgogliosa che per 70 anni ha dovuto reprimere un sentimento nazionale, ma che, successivamente, ha assaporato una cosa che si chiama semplicemente "libertà" e quando la assaggi non puoi più farne a meno. Noi Italiani, che siamo il Paese della Resistenza dovremmo ricordarcene.
Un altro punto. Putin, sul terreno della comunicazione, sta perdendo, da ogni punto di vista, il confronto con Zelensky. Quest'ultimo, forse perché è un ex attore, sta facendo un ottimo uso della comunicazione. Ha cominciato rinunciando fin dal primo giorno alla giacca e cravatta da Presidente, e presentandosi, insieme al suo entourage, con la maglietta o la tuta mimetica da combattente, non ha lasciato il Paese, ha rifiutato in tal senso anche un aiuto dall'Occidente, e si sta accreditando, agli occhi della sua gente, ma anche della comunità internazionale, e agli occhi dello stesso Putin, che ricordiamo ha indicato l'uccisione di Zelensky come uno degli obiettivi principali, come un leader in grado di guidare il suo Paese in questa difficile ora della prova.
Un ultimo punto. Tanti in questi giorni sono bravissimi e attentissimi, anche sui social, a sottolineare gli errore dell'UE, degli USA e del mondo occidentale in generale, citando in particolare delle informazioni a cui, è vero, non sempre l'informazione prevalente ha dato il giusto peso (8 anni di guerra in Donbass, presunte o vere nefandezze compiute dagli Ucraini, politica espansionistica della Nato/Usa anche nei paesi più vicini alla Russia).
Tutto questo non giustifica i fatti di questi giorni! C'è un aggressore e c'è un aggredito!
Che Putin fosse un dittatore e che avesse delle ambizioni imperialiste, questo lo si sapeva. Basterebbe citare le note vicende di giornalisti, oppositori, dissidenti vari che hanno pagato, anche con la vita, e pagano giornalmente la loro libertà di pensiero.
Esiste però una linea rossa al di là della quale non si può e non si deve andare. oggi quella linea rossa è stata superata in maniera irreversibile.
Come se ne esce, non ho certo la presunzione di poterlo dire io, ringrazio soltanto chi avrà la pazienza di leggere.
Senza pretese.
Pippo
Da: Giuseppe
Venerdì 18 marzo 2022 16:11:03
Per: Luisella Costamagna
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Un caro Saluto.
Meo Costamagna Cuneo
Da: Meo Costamagna
Venerdì 18 marzo 2022 15:07:45
Per: Romano Battaglia
Biografia esauriente e ben scritta. Molto utili per ricordare personaggi che fanno parte della cultura italiana del Novecento.
Da: Vania
Venerdì 18 marzo 2022 14:55:39
Per: Mario Draghi
God bless you... Camilla e Peter Burton
Da: Camilla D'Alessandro e Peter Burton
Venerdì 18 marzo 2022 14:17:00
Per: Romano Prodi
Egr. Dr. Prodi. Pur non condividendo le stesse scelte politiche, devo rinocoscere che è vero quanto da Lei asserito nell'articolo che segue:
"Il principale errore dell’Occidente è stato lasciare che Cina e Russia convergessero" - HuffPost Italia - ht t / w. huffingtonpost. it/e-------3432/
Da: Giulio
Venerdì 18 marzo 2022 13:59:15
Per: Alfonso Signorini
Mi chiamo Eugenio Torrente un ragazzo di 25 anni che vorrebbe entrare nella casa del grande fratello vip 7 la prego di darmi questa opportunità perché questa esperienza la vorrei fare per poterla mettere dentro la mia vita
Da: Eugenio Torrente
Corrado Formigli
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Alberto Govetto