Ultimi commenti alle biografie - pagina 234
Martedì 22 novembre 2022 12:03:36
Per: Walter Ricciardi
Vorrei sapere anno di laurea e a quale ordine medici provinciale e' attualmente iscritto l'ex attore Walter Ricciardi dal momento che tale informazione non risulta ne' sul portale Fnomceo ne' su altri siti di informaziome. Grazie.
Da: Giuseppe Marchesiello
Sabato 19 marzo 2022 13:36:17
Per: Enrico Mentana
Perché non parlate delle minacce di Lavrov e non spiegate a noi sprovveduti perché dimaio e c ci vogliono far entrare in guerra e nel frattempo rimanere al buio e al freddo la russia non è nostra nemica l'America si è ci tratta come una colonia, cosa aspetta il POPOLO a riprendersi L'ITALIA.
Da: Capitano Aquilante
Sabato 12 marzo 2022 18:06:08
Per: Alessandro Orsini
Non ho sentito la trasmissione, leggo e mi permetto un commento: ma come lui quante persone si permettono di avere nella loro testa la conoscenza della VERITÀ. Cala le ali caro TUTTOLOGO a parte parlare e spiegare che sai tutto a parole cosa sai fare di reale. Solo fumo ma niente arrosto. Ciao
Da: Tito Carniel
Lunedì 4 novembre 2019 13:58:01
Per: Dario Fabbri
Potresti parlare anche dei BIOLAB USA Ucraini
Anche queste sono armi
Grazie
Da: Mauro
Mercoledì 30 ottobre 2019 18:59:58
Per: Vittorio Feltri
Gentilissimo Dottor Feltri. Il discorso che Lei ha fatto a Fedez, seppure di incoraggiamento, non trova riscontro nella realta'dei fatti e Le spiego il perche': -Fedez ha 32 anni e tutta una vita da vivere davanti a se', piena di opportunita', Lei e'un uomo di 78 anni che ha vissuto molti piu'anni di Fedez... ecco il motivo per cui Fedez non puo'ignorare il suo male, lo deve combattere, ma ci vorra'un culo pazzesco, mi passi il termine! Buon proseguimento e auguri a Lei per tutto. Patrizia
Da: Patrizia
Lunedì 7 marzo 2022 17:33:53
Per: Dario Fabbri
Buonasera, prof. Fabbri. Ti seguo in Tv fin dall'inizio di questa terribile "guerra" moderna. Si nota subito che sei molto bravo e ben informato. Ma si nota anche che sei un po' troppo sbilanciato da una parte. E' naturale che di fronte all' aggressione russa si tenda a simpatizzare per la fiera resistenza del popolo ucraino, come si simpatizza per il cagnolino aggredito da un cane più grande e feroce. Tuttavia, l'analista e lo storico onesto, come anche il giornalista, dovrebbe sempre restare un osservatore obiettivo, mettendo da parte il sentimento di simpatia o di antipatia, oltre che le simpatie politiche. Nelle nostre TV si sono ascoltate molte opinioni e presentazione dei fatti a senso unico, diciamo da tifo calcistico. Mistificare la realtà, omettere fatti e circostanze, non è una cosa saggia, incrementa la tensione e la discordia, non giova a nessuno, nemmeno al popolo ucraino aggredito e fuggiasco. Come sempre le verità e le ragioni non stanno mai tutte da una parte. Non è saggio alimentare il sentimento antirusso, ce n’è già troppo nel nazionalismo ucraino, un odio secolare non sempre giustificato. Anche Mentana (che fino a ieri consideravo il migliore giornalista Tv) ha dimostrato di non essere arbitro imparziale, si è allineato alla corrente principale, al verso del vento; basta considerare come abbia tentato (e maldestramente) di confondere le acque sulla provenienza del missile "Tochka U" caduto su Donetzk, città di russofili e sotto il controllo dei russi.
19 marzo 2022
Con Saluti Cordiali
Pietro Nati (Umbria)
FB: Pietro Itan
Da: Pietro Nati
Sabato 19 marzo 2022 17:14:53
Per: Alessandro Orsini
Buongiorno professore,
Le scrivo per dirle che mi è piaciuto molto il suo intervento a piazza pulita, mi spiace l'abbiamo censurata. Mia madre, anno 1930, mi ha insegnato a parlare usando la mia testa, e di parlare solo a ragion veduta. La maggioranza del popolo italiano ha voluto la democrazia, ma se si torna alla censura non siamo meglio di Putin. Sicuramente un popolo che ragiona fa paura a chi governa. Io non ho le sue conoscenze e le sue competenze, ma ero giunta a delle conclusioni simili alle sue leggendo i giornali, perlopiù francesi, e con reminiscenze dei miei studi universitari. Da piccola mi hanno parlato tanto della guerra ed io la vedevo come una cosa entusiasmante, chi aveva portato messaggi alla resistenza, chi aveva la casa occupata dai nazisti... Poi crescendo mi hanno detto della scarsità di cibo, degli sfollati, dei bombardamenti, dei morti... Ed ho capito che la guerra era una cosa brutta... E che la rabbia va convogliata tutta per creare un flusso di forza e pace interiore che ci possa aiutare a vedere, in modo lucido
qual'è la strada migliore da percorrere per evitare qualsiasi tipo di conflitto... Anche se questo è di difficile applicazione. Ho letto che l'hanno insultata, mi è dispiaciuto moltissimo, e volevo che sapesse che c'è chi la pensa come lei e cerca di far ragionare le persone che la circondano. Saremo pochi... Ma alla fine tante gocce fanno almeno uno stagno, poi magari diventeremo un lago ed a lungo andare.. forse.. dopo... diventeremo un oceano. Mi scuso per l' italiano maccheronico da me usato, Comunque GRAZIE MILLE a lei ed alla professoressa per l'intervento costruttivo che avete fatto. Con stima saluti Gloria 1973 PS: il mio orientamento politico attualmente è nostalgico di un mondo di cui ho solo sentito parlare, ma che non so se è mai esistito è se esisterà mai
Da: Gloria
Mercoledì 30 marzo 2022 23:23:29
Per: Mario Draghi
La politica all'italiana continua a contorcersi in imbrogli, incapacità di successi, fallimenti etc...
Ma il Deus ex machina Draghi è arrivato. Con lui ottimi programmi sono concepiti.
Ma temo che egli non abbia ancora notato che ai bei programmi non corrisponde buona esecuazione... Forse Draghi non ha ancora capito (?) che la politica italiana non è tanto professional da realizzare i programmi. IN compenso sa bene realizzare distorsioni in nero e fallimenti in grigio !
Posso dare un suggerimento a Draghi ? Divida la politica in 2: quella professional la prenda in collaborazione ; quella non professional (la maggioranza credo) la butti nel cestino..., che finista di fare danni !
Ulrich Realist
Da: Ulrico Reali
Flavio Insinna
Attore e conduttore tv italiano
Da: Corinna