Ultimi commenti alle biografie - pagina 242
Venerdì 18 marzo 2022 16:32:24
Per: Massimo Gramellini
Preg. mo Dott. Gramellini,
Mi permetto, da uomo della strada, qualche riflessione su questa inaspettata guerra (Si, la guerra, nel 2022, in Europa) che, da ormai oltre 20 giorni, ha sconvolto la vita degli Ucraini prima di tutto, ma io penso anche dell'Occidente e forse, in ultima analisi, della Russia stessa, Paese che ha iniziato le ostilità.
Le cronache provenienti dall'Ucraina, ma anche i tanti commenti a cui assistiamo attraverso i media, ci consegnano, a mio modestissimo avviso, l'immagine di un dittatore sempre più incattivito e, dice qualche osservatore, in cerca di una exit strategy (speriamo sia davvero cosi).
"L'operazione speciale" sembrerebbe non andare cosi come la si era prevista. L'esercito russo, forse non cosi ammodernato e al passo con i tempi, non riesce a sfondare, non riesce a vincere la resistenza di un popolo fiero e pronto a tutto per difendere la propria terra e la propria identità. Qui non si sente parlare di armi intelligenti, di attacchi mirati, al contrario sembrerebbe che il disappunto, per il fatto che le cose non vanno come preventivato, si tramuta poi in attacchi indiscriminati contro ospedali, scuole con bambini, obiettivi civili.
A proposito di questi paesi ricadenti nell'ex URSS, ho sempre pensato, io che comincio ad avere qualche anno in più e la guerra fredda me la ricordo, che evidentemente in questi Paesi c'è sempre stato un forte sentimento nazionale che appena ha avuto modo di esprimersi, alla caduta del muro, è tornato a farsi sentire.
Dunque oggi non si può chiedere agli Ucraini di rinunciare alla propria identità, magari facendosi dettare una nuova Costituzione direttamente da Putin o dai suoi più stretti collaboratori, o accettando un governo fantoccio che risponda direttamente al dittatore russo. Questa è una popolazione dura ed orgogliosa che per 70 anni ha dovuto reprimere un sentimento nazionale, ma che, successivamente, ha assaporato una cosa che si chiama semplicemente "libertà" e quando la assaggi non puoi più farne a meno. Noi Italiani, che siamo il Paese della Resistenza dovremmo ricordarcene.
Un altro punto. Putin, sul terreno della comunicazione, sta perdendo, da ogni punto di vista, il confronto con Zelensky. Quest'ultimo, forse perché è un ex attore, sta facendo un ottimo uso della comunicazione. Ha cominciato rinunciando fin dal primo giorno alla giacca e cravatta da Presidente, e presentandosi, insieme al suo entourage, con la maglietta o la tuta mimetica da combattente, non ha lasciato il Paese, ha rifiutato in tal senso anche un aiuto dall'Occidente, e si sta accreditando, agli occhi della sua gente, ma anche della comunità internazionale, e agli occhi dello stesso Putin, che ricordiamo ha indicato l'uccisione di Zelensky come uno degli obiettivi principali, come un leader in grado di guidare il suo Paese in questa difficile ora della prova.
Un ultimo punto. Tanti in questi giorni sono bravissimi e attentissimi, anche sui social, a sottolineare gli errore dell'UE, degli USA e del mondo occidentale in generale, citando in particolare delle informazioni a cui, è vero, non sempre l'informazione prevalente ha dato il giusto peso (8 anni di guerra in Donbass, presunte o vere nefandezze compiute dagli Ucraini, politica espansionistica della Nato/Usa anche nei paesi più vicini alla Russia).
Tutto questo non giustifica i fatti di questi giorni! C'è un aggressore e c'è un aggredito!
Che Putin fosse un dittatore e che avesse delle ambizioni imperialiste, questo lo si sapeva. Basterebbe citare le note vicende di giornalisti, oppositori, dissidenti vari che hanno pagato, anche con la vita, e pagano giornalmente la loro libertà di pensiero.
Esiste però una linea rossa al di là della quale non si può e non si deve andare. oggi quella linea rossa è stata superata in maniera irreversibile.
Come se ne esce, non ho certo la presunzione di poterlo dire io, ringrazio soltanto chi avrà la pazienza di leggere.
Senza pretese.
Pippo
Da: Giuseppe
Venerdì 18 marzo 2022 16:11:03
Per: Luisella Costamagna
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o Norsk Vin Norway
Un caro Saluto.
Meo Costamagna Cuneo
Da: Meo Costamagna
Venerdì 18 marzo 2022 15:07:45
Per: Romano Battaglia
Biografia esauriente e ben scritta. Molto utili per ricordare personaggi che fanno parte della cultura italiana del Novecento.
Da: Vania
Venerdì 18 marzo 2022 14:55:39
Per: Mario Draghi
God bless you... Camilla e Peter Burton
Da: Camilla D'Alessandro e Peter Burton
Venerdì 18 marzo 2022 14:17:00
Per: Romano Prodi
Egr. Dr. Prodi. Pur non condividendo le stesse scelte politiche, devo rinocoscere che è vero quanto da Lei asserito nell'articolo che segue:
"Il principale errore dell’Occidente è stato lasciare che Cina e Russia convergessero" - HuffPost Italia - ht t / w. huffingtonpost. it/e-------3432/
Da: Giulio
Venerdì 18 marzo 2022 13:59:15
Per: Alfonso Signorini
Mi chiamo Eugenio Torrente un ragazzo di 25 anni che vorrebbe entrare nella casa del grande fratello vip 7 la prego di darmi questa opportunità perché questa esperienza la vorrei fare per poterla mettere dentro la mia vita
Da: Eugenio Torrente
Venerdì 18 marzo 2022 12:59:21
Per: Corrado Formigli
Gentile Dott. Formigli,
Seguo spesso il suo programma e pur essendo su posizioni politiche antitetiche alle sue, ho sempre apprezzato il modo in cui conduce.
Negli ultimi giorni però devo constatare che si ostina ad invitare personaggi di cui in questo momento storico, solo per decenza umana, faremmo volentieri a meno.
Mi riferisco in particolare al Prof. Orsini e alla pseudofilosofa Di Cesare. Non si può tollerare, con le immagini devastanti per qualsiasi essere umano normale, la vergogna dei distinguo che questi personaggi continuano a proporre con innocua innocenza. Basta! !
Ieri sera poi il suo ospite esperto di Cina, di cui non ricordo il nome, ha avuto l'ardire di sostenere che nella storia dell'umanità l'Occidente ha rilevanza solo a partire dal 1800 mentre prima non contava nulla. Pazzesco roba da TSO immediato. Questo signore dovrebbe studiare la storia prima del 1800, ha dimenticato la civiltà ellenica, il Cristianesimo, Roma e tutti gli imperi occidentali, senza voler aggiungere tutta la cultura e l'arte che in Cina e Russia possono solo sognare.
Mi sarei aspettato che Lei glielo avesse fatto notare, ma ultimamente la vedo un pò distratto e invece troppo attratto da chi continua vergognosamente a giustificare le mostruosità cui stiamo assistendo.
Cordialmente
Carlo Muolo
Da: Carlo Muolo
Venerdì 18 marzo 2022 11:32:04
Per: Paolo Crepet
Stimatissimo Professore, è la disperazione che mi spinge a tant: o: se non mi può aiutarmi Lei non so proprio dove sbattere la testa. E' per questo che Le chiedo se è possibile una Sua consulenza on-llne per la situazione di una mia figlia cinquantenne che, da sette/otto mesi ha interrotto, senza alcuna motivazione nota e plausibile, qualsiasi tipo di contatto con noi genitori ed i parenti più stretti. Mi scuso qualora la richiesta fosse fuori luogo e sarei invce molto felice, ove ciò fosse possibile, passando quidi ad illustrarle dettagliatamente il caso secondo le Sue indicazioni facendomi carico, fin da subito, di far fonte al Suo onorario. Esprimo, in ognii caso, il mio profondo ringraziamento ed, in attesa di gentle risposta, La saluto cordialmete, Aldo Vivaldi.
Da: Aldo Vivaldi
Venerdì 18 marzo 2022 09:57:40
Per: Corrado Formigli
Finalmente qualche punto di vista fuori dal gregge, mi riferisco al Fisico italiano che lavora in Canada ed al Prof. Orsini.
Ritengo abbia fatto benissimo Formigli a fare emergere altri punti di vista geopolitici e strategici rispetto l'appiattimento interventista da Europa senza un'anime e una testa propria. È terribile una guerra oggi dentro la vecchia Europa, ma dopo la 2a nessuno si è fermato, dall'Africa agli ex Patto di Varsavia, alla Ex Jugoslavia al Golfo non è che si tiravano noccioline e noi italiani ed Europei siamo stati appiattito sugli USA e sui muscoli senza una nostra visione strategica lunga, che a mio avviso dovrebbe essere terzista e di cerniera tra Est ed Ovest, anche perché Ucraina, Polonia, Russia sono i nostri vicini geografici e gli USA - forse - i nostri vicini economici. Credo inoltre che abbiamo una stampa di parte o fortemente sbilanciata sul pensiero unico occidentale, Vedi isolamento dell'ottimo corrispondente Marc Innaro del TG2... occorre meditare ed essere informati da più punti di vista!
Da: Antonino Bonanno
Alessandro De Angelis
Giornalista italiano
Da: Lo Cascio Salvatore