Ultimi commenti alle biografie - pagina 2587
Venerdì 12 giugno 2020 14:42:14
Per: Mario Giordano
Egr. Dott. Mario Giordano, seguo Le sue trasmissioni con molta attenzione ed apprezzo la sua costante determinazione nel combattere la burocrazia di questo paese. Chi Le scrive è un libero professionista che dal 1982 ha fatto questa scelta esclusiva, solo libera professione, ben potendo come tanti altri esercitare la libera professione e fare anche altro (quale insegnamento, funzionari al Comune, Provincia, Regione). Ma non è questo il tema per cui Le scrivo oggi, ci porterebbe troppo lontano. Come libero professionista sono iscritto ad Inarcassa e fin quanto ho potuto sono stato ligio nel pagare i contributi previdenziali. A partire dagli anni 2000, per varie vicende e anche per mancati incassi da parte di una società, per circa euro 350. 000, 00 (dicasi trecentocinquantamila euro) non mi è stato possibile pagare i contributi previdenziali. O meglio sono stato messo nella condizione tra pagare i contributi o crescere i quattro figli: ho scelto per i figli. Veniamo alla questione che mi preme segnalare. Ho fatto richiesta ad Inarcassa delle 600 euro, quale indennità una tantum per i liberi professionisti art. 44 D. L. n. 18/20, protocollata al n. 160303 del 02/04/2020. Inarcassa con nota di protocollo n. 0570580 del 08 aprile 2020 risponde che " la richiesta non può essere accolta in quanto risulta non abbia presentata la Dichiarazione dei Redditi 2018" " Mi si invitava, al fine di poter ottenere la indennità a presentare la dichiarazione. Concludeva che Inarcassa provvederà automaticamente al controllo e riammissione della sua richiesta (con relativo invio della notifica di ammissione). Non deve quindi presentare una seconda richiesta di indennità. Le ricordiamo che la raccolta delle richieste termina il 30 aprile. " Provvedevo ad inviare la dichiarazione dei redditi richiesta in data 27/04/2020 tramite posta certificata e in data 04/05/2020 tramite l'area riservata Inarcassa On Line. In data 29/05/2020 ho inviato ad Inarcassa tramite pec lettera di sollecito. Ad oggi 12 giugno non avendo ricevuto nè indennizzo nè risposta alcuna, ho inoltrato on line, tramite "Inarcassa risponde" reclamo.
Ma ero così incazzato che ho chiamato al numero che si trova sul sito di Inarcassa 02/91979700 e mi sento rispondere che la richiesta non può essere accolta in quanto avrei inviato la dichiarazione dei redditi oltre il 30 aprile. Ho fatto presente che in data 27/04, tramite posta certificata avevo inviato la dichiarazione dei redditi 2018, e successivamente in data 04/05 tramite l'area riservata Inarcassa On line. A detta di chi mi ascoltava, la dichiarazione inviata in data 27/04 tramite posta certificata non poteva essere accettata. E siamo alla solita burocrazia del cazz!!!
1) La data del 30 aprile, citata nella nota di Inarcassa del 08/04/20, era la data di raccolta delle richieste e la mia richiesta era stata inoltrata in data 02 aprile 2020. Non era prescritto nella nota di Inarcassa, alcun termine di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2018. La dichiarazione inviata, sia via pec (27 aprile) sia tramite l'area riservata Inarcassa on line (04 maggio) sono state inviate nei termini di trenta giorni dalla data della nota Inarcassa (08/04). Il termine 30 gg. è quello minimo che nei procedimenti amministrativi viene dato per integrare la documentazione.
2) La verifica dei parametri reddituali Inarcassa poteva accertarlo con una autocertificazione, come attualmente avviene.
Distinti Saluti
Ing. Adorante Silvestro
Da: Silvestro Adorante
Venerdì 12 giugno 2020 14:11:59
Per: Matteo Salvini
Salve senatore salvini sono una cittadina italiana non ho soldi per vivere ricevo aiuti da conoscenti per mangiare ho provato a richiedere il bonus della regione Lazio mi e stata bocciata la domanda come faccio a comprarmi da mangiare. Ho scritto a conte mattarella e zingaretti ma non ho ricevuto nessuna risposta... mi aiuti lei senatore
Da: Monica
Venerdì 12 giugno 2020 14:11:01
Per: Massimo Giletti
Massimo t scrivo e spero tu legga questa mia... Per tirdi e se ne farsi portavoce che la cassa integrazione elargita con ritardi enormi in realta è un miseria a ffrinte de contributi che paggiamo ogni anno... Sono soldi nostri il tetto massimale era di 996 per chi non supera i 2154 e 1124 per chi li supera. Wua arrivo assegni da meno di 700 €ti prego fai presente questo sono un tuo coetaneo pesci del 17 3 62 e la giustizia è dentro il nodtro dna attendo notizie mio n 346------- venezia centro grazie
Da: Michele Visinoni
Venerdì 12 giugno 2020 14:07:25
Per: Vittorio Brumotti
Buongiorno, vorrei avere la vostra attenzione preziosa, su un grave problema che incide sulla popolazione di un'intera vallata ligure: la Valle Stura composta da tre nuclei abitativi, Masone, Campo Ligure e Rossiglione. La situazione stradale per noi, pendolari da generazioni verso la città di genova e verso il piemonte, è sempre stata complicata dai servizi di trasporti pubblici, inefficienti e sporadici. Tuttavia da settembre ad oggi abbiamo subito un tracollo definitivo: la statale 456, che ci collega a Ovada (Al), è bloccata da una frana dallo scorso ottobre e viene chiusa periodicamente al traffico in caso di allerta meteo; paradossalmente, lo scorso martedì, è stato chiuso in entrara il casello autustradale di masone, sempre a causa di una frana. Il risultato è che i nostri pendolari non arrivano al lavoro e non hanno nessun contributo di rimborso. La situazione della A26 è drammatica praticamente dalla caduta del ponte Morandi: a ottobre sono crollate anche due gallerie, sempre nei pressi del nostro casello, costringendoci a lunghe attese in coda o a deviazioni, quando possibili.
Aiutateci siamo una popolazione di lavoratori, non ci risparmiamo, abbiamo difficoltà reali e che lo stato non ci aiuta a risolvere.
Da: Federica
Venerdì 12 giugno 2020 14:03:25
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente,
mio figlio deve fare un intervento il 2 luglio, essendo minorenne lo devo accompagnare giustamente dovrò fare il tampone... ma € 80. X farlo mi sembrano tanti... non è possibile diminuire questa quota?
Grazie
Da: Spinello Susanna
Venerdì 12 giugno 2020 14:01:05
Per: Mario Giordano
Egregio dottore complimenti per la trasmissione. Ho fatto l’ufficiale medico a Firenze le prime lezioni sono state A, B, C (atomica, biologica e chimica) dove era previsto ed è tutto scritto si prevedeva il coprifuoco, squadre militari con catena di comando (no protezione civile) isolamento in strutture idonee e poi tessere annonarie no soldi a getto si comuni ma tessere per il consumo alimentare. Perché non l’hanno fatto? Per ignoranza, presunzione, superficialità? Conto nel suo interessamento. Grazie
. Prof GiuseppeVadala’.
Da: Giuseppe
Venerdì 12 giugno 2020 13:55:04
Per: Luca Zaia
Gentile Presidente, Le chiedo un suo interessamento perché gli ospedali di Jesolo e San Donà ritornino ad essere operativi al massimo.
Oggi si fa molta fatica ad accedere ai servizi di analisi o visite che erano state annullate causa covid.
Grazie per il suo interessamento, buona giornata
Da: Gianpietro Canova
Venerdì 12 giugno 2020 13:49:57
Per: Mario Giordano
Se servisse, nei giorni ho raccolto da tiktok decine di brevi filmati di gravi violenze e devastazioni avvenute nelle cosiddette manifestazioni pacifiche Black live matter, e se servisse ve ne manderei alcuni per trasmetterli e sbugiardare la oscena trasmissione di Purgatori e Rula jebreal sull' argomento.
Se giá aveste materiale simile, vorrei tanto che fosse trasmesso.
Grazie dell'attenzione.
Da: Gian Mario Lantieri
Venerdì 12 giugno 2020 13:30:57
Per: Giuseppe Conte
Buon giorno Presidente, volevo chiedere la sua attenzione su quello che sta succedendo alla caserma Serena a Dosson (TV).
La situazione ormai è insostenibile, ormai da anni che la situazione non si risolve, promesse su promesse! Io come molti Italiani pago le tasse!
Già non trovo corretto che alle persone richiedenti asilo facciano il tampone, quando noi italiani dobbiamo pagarcelo, inoltre trovo assurdo che queste persone abbiamo sequestrato gli operatori, e ovviamente non ci saranno ripercussioni... Mi dispiace dirlo ma ci sono due pesi e due misure. Ormai si credono i padroni, siamo noi gli ospiti in questo stato.
Qui non si parla di razzismo ma di attenzione a noi italiani. Come posso spiegare a mio figlio quando vede una cosa del genere? Oggi abbiamo dovuto cambiare strada, le sembra normale???
Mi scuso anticipatamente per averLe portato via del tempo con tutto quello che sta affrontando, ma la frustrazione è tanta anche dopo questa pandemia.
Le auguro una buona giornata.
Saluti.
Cinzia
Da: Cinzia Peron
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Bicego Linda