Ultimi commenti alle biografie - pagina 2629

Domenica 7 giugno 2020 18:59:10 Per: Mario Giordano

Buon pomeriggio Dott Giordano, le scrivo questo per informarla di alcuni fatti avvenuti a Messina, riguardo l'istituto paritario Giovanni Bosco, ieri mattina i ragazzi del liceo hanno manifestato affinché la scuola non venga chiusa, in un momento così drammatico, vengono chiusi i portoni del liceo scientifico, purtroppo molti genitori non sono più in grado di sostenere le rette, abbiamo avuto difficoltà economici non indifferenti,.. L'istituto non è in grado di andare avanti, perciò hanno pensato di bene di lasciare, il primo, secondo e terzo lliceo,. .. Quindi ci sono circa 40 famiglie che non sanno dove iscrivere i ragazzi, perché tra l'altro con il distanziamento sociale tutte le scuole si trovano in difficoltà per gli spazi diventa complicato tutto... Il governo pensa più ai monopattini che agli studenti delle paritarie, sono 866. 000 studenti e 100. 000 insegnati anche di religione, che si trovano in... Allora se non ci aiuta la televisione a far valere i nostri diritti, quello di potere scegliere una scuola dove ancora ci sono i crocifissi al muro, poter scegliere di ricevere un educazione cattolica,. .. Praticamente non possiamo più, abbiamo scritto pure al Santo Papa... Nella speranza che potesse spendere una parola di conforto per questi studenti, che si sentono messi da parte, si sentono studenti di serie b,. ..
La ministra Azzolina ha detto che scuole paritarie sono frequentati da famiglie ricche quindi si finanziano da soli... Ma non è così, molte famiglie fanno tanti sacrifici per mantenere i figli in queste scuole, adesso non ci riusciamo, non per nostra scelta... Chiediamo aiuti ci toccano, così come le scuole statali, le regole sono per tutti e per tutto valgono allo stesso modo... Lei potrebbe gridare per noi? ? La cosa strana è, nonostante la sua voce sottile il suo grido è sentito da molti... Grazie

Da: Francesca Frazzetto

Domenica 7 giugno 2020 18:58:16 Per: Alberto Angela

DOTT. ALBERTO ANGELA
Era da tempo, come napoletana doc ma estremamente critica con la sua città, era da tempo, dicevo, che intendevo indirizzare poche righe (per descrivere Napoli e le sue contraddizioni ci vorrebbero fiumi di parole) a chi conta nell’ambito culturale e giornalistico per lamentare la poca considerazione che in alcuni ambienti (meno male non tutti) si ha di questa città e che sono emersi con ben più evidenza con il sopraggiungere della catastrofica “PANDEMIA”.
Mi innervosisco, e di conseguenza mi arrabbio, quando in TV si parla di città d’arte e le uniche che vengono menzionate sono: Venezia, Firenze e Roma; nessun accenno a Napoli! ! La cosa si è ripetuta su RAI 2 allorché durante una trasmissione, presenti i sindaci di VENEZIA e FIRENZE ed il critico d’arte Vittorio SGARBI, giustamente ci si rallegrava per la imminente riapertura dei musei che, dopo il lungo periodo di lockdown, sarebbero stati finalmente resi fruibili nelle città di ROMA, VENEZIA e FIRENZE, TRASCURANDO ALTRE CITTA’ D’ITALIA, TRA CUI NAPOLI, custodi anch’esse di opere d’arte di pregio e bellezza. Perciò, mentre sarebbe auspicabile una maggiore attenzione da parte degli organi competenti, mi piacerebbe conoscere il suo parere in merito, immaginando una sua replica quale nostro concittadino onorario, che da tempo ed in più occasionii ha dedicato alla nostra città bellissimi servizi televisivi, nonché magnifiche pubblicazioni e libri e soprattutto quale studioso e conoscitore degli inestimabili tesori racchiusi in una NAPOLI la cui immagine nel mondo è tristemente nota per la camorra, l’immondizia, il malcostume.
Sono sicura che condividerà il mio rammarico e farà sentire il suo parere in merito.
Le chiedo scusa per aver osato sottrarle del tempo prezioso e la saluto cordialmente.

Adriana Porzio

Da: Adriana Porzio

Domenica 7 giugno 2020 18:48:23 Per: Milena Gabanelli

Gentile Milena Gabanelli, le scrivo questo Messaggio perché non so in quale altro modo potrei contattarla e perciò spero che vorrà scusare il metodo un po anomalo. Ho scritto un romanzo sulla ex Jugoslavia, il cui titolo è "Il purgatorio non e' eterno" edito da Ronzani Editore di Vicenza. Tra le altre cose, per scriverlo ho anche preso spunto dal Servizio che Lei realizzò per il programma Mixer. Se potesse farmi sapere dove potrei inviarle una copia, Le sarei molto grato.
La saluto cordialmente, Cludio Uguccioni

Da: Claudio Uguccioni

Domenica 7 giugno 2020 18:00:51 Per: Luca Zaia

Signor Zaia la prego legga questa mia, ho problemi di salute localizzata in bocca, ho scritto anche alla sig. a Lanzarin, capisco il momento ma mi creda ho bisogno di aiuto. Io ho fatto tutto quello che potevo a spese mie ma ora ho bisogno un aiuto. Mi serve uno specialista che mi faccia guarire ma non so ormai dove sbattere la testa. Vi prego datemi una mano. F. to DanielaGregori grazie. Cell 347-------

Da: Daniela Gregori

Domenica 7 giugno 2020 17:56:56 Per: Matteo Renzi

Per l'iscrizione a Italia Viva Senato come devo fare mi aiuta lei

Da: Tiziano

Domenica 7 giugno 2020 17:16:01 Per: Matteo Salvini

Chi si schiera con l'attuale nostro governo, teme la verità e perde libertà. Non si sbaglia mai a votare, è chi eleggiamo che tradisce kle nostre aspettative. Ancor peggio un governo NON voluto dal Popolo, può fare ciò che vuole e imporre regole non riconosciute dalla costituzione, violando la sovranità del Popolo! Mi si permetta di chiamare il bufalavirus così in modo scherzoso ma mi viene naturale. Quante sono le persone decedute l'anno scorso in Italia? 235. 000 di cui 65000 di influenza! Allora? Allora lascio a chi legge trarre le conclusioni! Igoverni devono essere etici e non terroristici! La paura salva il terrore uccide! Auguri a tutti. Paolo

Da: Paolo

Domenica 7 giugno 2020 17:15:50 Per: Vittorio Feltri

Caro Vittorio
secondo la tua "visione" come finira' la partita giustizia e magistratura ?
.. di cui tutti i recenti fatti, Di Matteo / Bonafede / Palamara/ Mafia / Napolitano/Salvini e.. non ultimo IL SILENZIO ASSORDANTE DI MATTARELLA ! ! (che mi preoccupa e fa mal sperare !
della serie: facciamo una colata di cemento tipo Chernobil e "facciamo finta" (credere al pueblo) di costruire una NUOVA centrale pulita ed ecologica ! ? ? (senno' salta tutto ! !)

Ti ringrazio anticipatamente per quanto vorrai /potrai commentare in merito.
con stima e simpatia
Doris

Da: Doris Cervetti

Domenica 7 giugno 2020 16:36:25 Per: Luca Zaia

Salve governatore, la ritengo un ottimo presidente del Veneto, ma sono in disaccordo con lei, sul continuo uso delle mascherine, che usate soprattutto. per 8 ore nelle fabbriche sono dannose. Ma soprattutto non mi spiego perché lei, si dice d' accordo col dottor Zangrillo, e fa una conferenza stampa col proff. Navalesi, dove tutti e 2, dicono in base alle loro evidenze scientifiche sul campo, che il virus è clinicamente morto. Navalesi aggiunge, che chi prevede il ritorno in massa del virus in autunno è un demente, e per lui anche se dice che non può esserne sicuro al 100%, sarà difficilissimo un ritorno. Clinicamente morto, significa, almeno così ce lo spiegano i 2 illustri professori che è meno pericoloso di una normale influenza, Per cui cosa facciamo secondo lei, continuiamo ad usare le mascherine per ogni influenza? Perché altrimenti proprio non capisco, o lei è d' accordo con loro o non lo è, perché nei fatti non lo dimostra. Non continuiamo a trattare gli Italiani da bambini. Se il virus non esiste più clinicamente, non servono più ne mascherine, ne distanziamento sociale, o altrimenti, la verità è un altra, ma non credo, o almeno spero. Lei si è dimostrato migliore di gran lunga nei confronti col governo, la prego non mi caschi sulle mascherine, perché non si può dire una cosa e poi fare il contrario. L' economia, soprattutto il turismo ha bisogno di ripartire a mille, senza limitazioni, altrimenti non ce la faremo mai, e il tutto si trasformerà in una pandemia economica globale, ma soprattutto per l' Italia, in quanto eravamo già messi male ancor prima del virus, non scordiamocelo, ora rischiamo il fallimento totale nei prossimi mesi, altro che ritorno del virus. Non continuate a terrorizzarci col rotorno del virus, anche se fosse così, ma altamente inprobabile, stando sempre a quello che dicono Zangrillo e Navalesi, un altro lockdown, l'Italia non se lo può permettere, pena la morte sicura della nostra economia, che già rischia di fallire ora. Non so se avrò mai risposta a questa e mail, capisco che difficilmente potrà trovare tempo per me, visto i suoi impegni, mi piacerebbe tanto comunque avere una sua risposta. Nel caso ce la facesse, la ringrazio sin d' ora e le porgo i miei più cordiali saluti.

Da: Paolo Tramontin

Lunedì 9 marzo 2020 17:43:09 Per: Massimo Gramellini

Gent. mo Dott Gramellini Scrivo per la prima volta a un giornalee soprattutto a un importante giornalista come lei perciò sonopiuttosto preoccupata di come potrà essere considerata questa mia maquanto ho visto stamattina mi ha fatto cadere ogni dubbio e dopoquasi una giornata di riflessione ho preso coraggio e scrivo.
Lavoro intensamente durante lasettimana perciò non vedo la televisione se non alla cena, tg equalche film di cui sistematicamente perdo la fine perchè come moltidi noi, crollo sul divano.
Stamattina a colazione incappo però inqualcosa che mi raggela. Uno spot di pochi secondi (VENDEPerbozeta) che pubblicizza un integratore alimentare per combattere ilgonfiore alle gambe. Il team pubblicitario di questo brandha scelto di inserire, in format cartone animato, una donna con tantodi fazzoletto in testa che ramazza il pavimento. Un concetto per loro evidentementetipico della sola sfera femminile sul problema fastidioso delgonfiore alle gambe. Non paghi, arriva il principe azzurroche in linea allo stile fiabesco tenta di farle entrare invano lascarpa ma, fortunatamente, la donna dopo avere preso la pillolamiracolosa, perde il fazzoletto in testa e si trasforma indossandoun vestito principesco degno del suo principe e contenta se ne va viacon lui. Al di là del gusto discutibile dellinguaggio pubblicitario utilizzato, penso che siano meno di 20secondi che ti buttano nell' oscurantismo più becero. Ancora unavolta, si lega la donna al concetto della poveretta che spazza perterra, che solo dopo avere fatto qualcosa, (prendere il vendep) riesce ad essere all'altezza del principe..
Penso che nel 2020 anche per unintegratore alimentare ci si sarebbe aspettati di vedere qualcosa dievolutivo, innovativo e magari ironico se proprio si voleva restareancorati al concetto desueto di cenerentola.. chessò si fosserappresentato invece il ragazzotto che a furia di spaccare legna o dipulire la sua carrozza avesse avuto due gambe a prosciutto e solodopo avere preso il suo integratore avrebbe potuto scarrozzare allasera la sua cenerentola..
Mi chiedo perchè non inserire invecepersonaggi concettualmente più vicini all'immaginario collettivo ?
Infermiere/i o dottori in corsia tuttoil giorno, mamme impegnate dalla mattina alla sera con gli impegnidomestici, controllori dei treni, hostess di volo, operai allacatena di montaggio, oppure coltivatori tutto il giorno nei campi.. altro che gonfiore... Invece no, ancora oggi nessuno ècontrario e va bene così, ancora una volta l'ennesima donna con unascopa in mano e buttiamo via anni di tentativi di sfondamento di muriintrisi di preconcetti e pregiudizi.
Questi spot vengono visti da tutti, bambini adulti tutti.. perchè allora non rivedere meglio e piùlucidamente certi messaggi subliminali ? Non solo, questi non hanno ancoracapito che non solo la ragazza è in grado di diventare l AD diVendep ma anche di non aver proprio bisogno di un principe azzurrodopo una giornata di lavoro.. Le assicuro che la mia rabbia non è dettata da un femminismo recondito, forse è solo stanchezza.. il mio ambiente di lavoro è prettamente maschile e negli anni ho dovuto impegnarmi sempre il triplo per raggiungere ogni risultato e mi sento fiera di ciò che sono perciò vorrei tanto che le donne fossero semplicemente rappresentate meglio.. anche in un semplice spot di gambe gonfie..  La ringrazio moltissimo per l'attenzione Buona serata
Nycla NegriMedolla

Da: Nycla Negri

Giovedì 18 giugno 2020 20:46:06 Per: Lucia Annunziata

Gentilissima Dottoressa, sono un medico anestesista che ha lavorato in prima linea durante l emergenza covid e sto sentendo. il programma da Lei condotto "mezz ora in piu". Mi amareggia sentire la storia di chi ha avuto drammatiche perdite nelle proprie famiglie, ma mi amereggia anche sentire una neanche troppo velata critica alla mia categoria, tacciata di insensibilità e di decisioni arbitrarie e mancata comunicazione. Sono lamentele comprensibili da chi ha subito in prima persona una perdita, ma non si può, IN UNA GUERRA PERCHÉ DI QUESTO. SI È TRATTATO, dare la croce addosso agli operatori che in questa situaziione si sono trovati a operare. Non vorrei si passasse in trenta secondi da eroi a delinquenti, mentre gli unici da stigmatizzare sono gli anni di chiusure dissennate e tagli alla sanità che hanno reso un sistema sanitario sulla carta valido nella realtà insufficiente gia per la domanda oedinaria di salute. Non cediamo alla dietrologia. Chi non ha creato il cordone sanitario al pronto soccorso di alzano lombardo ha sbagliato (si vedrà se in buona o malafede) ma non gettiamo la croce addosso a professionisti che si sono trovati a dover fare delle scelte spesso dolorose ma inevitabili. Cordialmente

Da: Savina Solari