Ultimi commenti alle biografie - pagina 3028

Mercoledì 15 aprile 2020 14:04:38 Per: Luca Zaia

Caro Luca continuo a sentirti usare il termine "disanima".
Credo proprio che si debba dire "sisamina"
Cordialità Gigi.

Da: Gigi

Mercoledì 15 aprile 2020 14:02:22 Per: Paolo Mieli

Spettabile Dottor Mieli sono Marco Valerio, ho 21 anni e seguo costantemente il suo programma passato e presente.. Volevo proporle una tematica per le sue puntate che mi affascina molto e sarebbe per me bellissimo seguire un analisi storica di questo aspetto insieme a voi.. La tematica è Papa Alessandro VI Borgia, e tutto il contesto storico, la sua figura e l'importanza che ha avuto per il rifacimento italiano... Spero un giorno di essere accontentato, un abbraccio :)

Da: Marco Valerio Izzo

Mercoledì 15 aprile 2020 14:00:12 Per: Gino Strada

Mi sorreggono le mie gambe aiuto col cuore la testa e le mie piccole braccia. Nonriesco più a guardare senza agire. Ti prego dovunque, comunque, io desidero salvare ed aiutare gli esseri bisognosi umani o animale e finalmente la sera potrò dire di aver vissuto. Grazie

Da: Sabrina

Mercoledì 15 aprile 2020 13:59:57 Per: Milena Gabanelli

Salve,

Mi chiamo Marco e sono un videomaker freelance di Verona,
Ho realizzato un video di Verona durante il lockdown dove si può vedere la città deserta.

Se vi interessa vi posso inviare il video in alta risoluzione da mettere in un articolo o da pubblicare sui vostri social, posso anche aggiungere in un angolo il vostro logo e realizzare uno spezzone più corto del video, in cambio chiedo solamente di essere citato per aver realizzato il video.

Sono stato citato da La Stampa che ha pubblicato il video: https://video. lastampa. it/cronaca /coronavirus-in-volo-sulla-spettacolare -bellezza-di-una-verona-silenziosa- e-deserta/113025/113039?

Questo è il link di YouTube per vedere il video: https://www. youtube. com/watch? v=C3i2gJe87Ro

Grazie
Attendo un vostro riscontro
Buona Pasqua e cordiali saluti

Da: Marco Biondan

Mercoledì 15 aprile 2020 13:58:41 Per: Luca Zaia

Gentile presidente la ringrazio per l'egregio lavoro che sta facendo per fronteggiare le criticità che questo covid 19 sta creando. Ho un richiesta da farle anche a nome di tanti altri che hanno la mia stessa necessità:
essendo obbligatorio portare i guani anche quando si esce, il loro consumo è elevato e non si riescono a reperire da nessuna parte al di là dei centri commerciali (quando poi si esce e si torna a casa sono già da buttare perchè si rompono facilmente). Perchè non si obbligano i centri commerciali, le tabaccherie a farne delle scorte vendibili a prezzi modici senza specularci? La ringrazio Albertina Lippi

Da: Albertina

Mercoledì 15 aprile 2020 13:48:06 Per: Mario Giordano

Caro direttore, ho seguito con interesse la sua trasmissione del 14/04/2020. Al riguardo avrei due domande da rivolgerle. La prima concerne il servizio relativo alla mancanza di manodopera nell 'agricoltura: come mai gli imprenditori agricoli lamentano carenza di braccianti ? Non è forse perché sino ad oggi sfruttavano extracomunitari pagati in nero a cifre ignobili, sul cui problema lo stato ha sempre chiuso entrambe gli occhi? D'altronde, se così non fosse, avrebbero dipendenti con regolari contratti in grado di svolgere il lavoro necessario.
Seconda domanda: esistendo in Italia un gran numero di persone che hanno debiti con "agenzia delle entrate, INPS ecc", istituti tra l'altro con cui oggi non si riesce a mettersi in contatto, non ritiene che potrebbe essere vantaggioso per lo Stato consentire, a chi vuole e ne abbia la possibilità, di sanare la propria posizione debitoria estinguendo il debito con un saldo e stralcio? Ovviamente la succitata operazione, dovrebbe contemplare cifre da esborsare dal debitore molto più basse del debito complessivo, ma comunque che consentirebbero allo stato di avere una notevole liquidità.
Rinnovandole la mia stima e sicuro di un suo puntuale interessamento, ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.
Renato Ciancio

Da: Renato Ciancio

Mercoledì 15 aprile 2020 13:45:43 Per: Milena Gabanelli

Si continua a parlare di mascherine, sull'obbligo di indossarle, sulla mancanza di protezione dei medici ed infermieri, ma nessuno in televisione fa chiarezza sulla efficacia protezione delle mascherine e sui laboratori di analisi necessari per la certificazione, Mi rivolgo pertanto a Lei, forse l'unica a dare informazioni utili alla comunità
Vi sono due diversi tipi di mascherine a second dell'utilizzo
- dispositivi medici DM che devono rispettare la norma UNI EN 14683:2019 Vi sono tre tipi Tipo I Tipo II Tipo II R
-dispositivi di protezione individuale DPI devono rispettar le norme UNI EN 149:2009
e UNI EN 13274-7:2019 e tutte quelle ad essecollegate.
I gradi di protezione sono3: FFP1, FFP2, FFP3 ed indicano quanto queste mascherine proteggono dalla penetrazione di “corpi” estranei.
Per quanto riguarda i dispositivi medici DM esistono in Italia una decina di laboratori privati e pubblici (ospedali) in grado di effettuare le analisi per la certificazione: i costi sono elevati ca 5. 000€ e i tempi di risposta sono lunghissimi (diverse settimane) In aggiunta la percentuale di approvazione rispetto ai campioni inviati è bassissima 5% ca
Numerose sono le aziende riconvertite alla produzione di mascherine di protezione non sanitarie (DM) ; in aggiunta tutte le persone dovranno utilizzare per diverso tempo le mascherine di protezione ; non potendo le aziende, per i motivi di cui sopa, certificare le mascherine di uso quotidiano bisognerebbe dare istruzioni necessarie per conferire loro la massima protezione contro il virus. Personalmente, grazie alla mia lunghissima esperienza di laboratorio di analisi tessili sui tessuti e alle analisi eseguite sule mascherine DM e DPI certificate (sono titolate di un laboratorio di analisi tessili LART ubicato a Carpi) ho prodotto un capitolato (che tutti i laboratori di analisi Italiani sono in grado di controllare) da seguire per dare alle mascherine la max efficienza di protezione ; capitolatoche sto comunicando a diverse aziende, Se necessario posso girartele in modo che possa Lei comprenderne l'importanza ; personalmente nonostante i mie sforzi di comunicazione non sono stato in grado di renderle pubbliche e utili a tutte le aziende
Per quanto riguarda le mascherine DPI non mi risultano esserci in Italia laboratori in grado di effettuare le prove richieste per la certificazione richiesta e la stragrande maggioranza di tali mascherine certificate sono di importazione ma nessuno in in Italia è in grado di certificale Le sembra questo normale ?
Tali mascherine DPI devono proteggere assieme ad altri dispositivi i medici e gli infermieri
Spero nella sua collaborazione
Saluti
Ing Vittorio Cianci

Da: Vittorio Cianci

Mercoledì 15 aprile 2020 13:35:25 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, per apertura non valutate solo attività ma anche spazi adeguati. Ci sono ditte con pochi dipendenti e spazi oltre 2 metri tra indipendente e l'altro. Se riaprite tutto raccomandate uso mascherina, no guanti e lavaggio accurato delle mani spesso con il sapone. Proteggersi anche occhi. La preoccupazione per i genitori è per i figli piccoli alla riapertura delle scuole dall'asilo nido fino alle scuole primarie di II° medie. Anche se insegniamo tutto ai figli sono sempre bimbi per cui si possono toccare occhi naso e bocca per sbaglio prima di lavarsi le mani con il sapone. Aprite tutto con linee guida e protocolli. La gente non può vivere se non ha gli stipendi e lo stipendio medio in Italia è veramente troppo basso. Adeguatevi al resto dell'Europa. Permettete lavoro flessibilità bile e telelavoro anche per i dipendenti pubblici che svolgono attività senza contatto con utenti. Si va in pensione vecchi e stanchi, troppa rigidità e burocrazia su tutti i fronti, facciamo funzionare questo paese perché gli italiani sono veramente troppo stanchi di ingiustizie. I salari devono essere più alti per tutti. E rivedete tutti gli stipendi dei dirigenti. Quelli sono troppo alti. Grazie. Cordialità.

Da: Angela Lpmbardia

Mercoledì 15 aprile 2020 13:35:14 Per: Luca Zaia

Caro presidente, pur se non si conosceva il covit 19, è innegabile che il Veneto abbia sempre cercato di gestire al meglio la pandemia, e sono convinta che se non fosse stato preso tutto molto seriamente fin dall' inizio ora piangeremo molti più morti. Habbiano capito che chiudere tutto serve, ora non va chiuso tutto allo stesso modo, visto che non tutti i cittadini hanno la stessa vulnerabilità. Dovremo trovare uno o più modi per tutelare le fasce di età più mature e se tutto va chiuso dove ci sono anziani va coibentato. Forse è brutto da dire ma anche dentro lo stesso nucleo famigliare, gli anziani andrebbero"isolati"o meglio protetti. Per poter così finalmente provare passare alla fase 2 lasciando i piu fragili alla 1, e arrivare tutti insieme alla 3. Lo so che è scontato quello che scrivo, la ringrazio per tutto quello che sta facendo per noi, con il cuore e la preghiera sono vicino a lei a tutti i suoi collaboratori. Grazie buon lavoro Elena

Da: Elena Massignani

Mercoledì 15 aprile 2020 13:33:22 Per: Luca Zaia

Oggetto: passeggiate innsolitaria
Domanda: marito e moglie che vivono ormai, sotto lo stesso tetto, dentro la stessa casa da oltre due mesi, per quale motivo devono fare le passeggiate, con le dovute precauzioni, in solitaria? Non riesco a comprendere. Grazie

Da: Stefania