Ultimi commenti alle biografie - pagina 3335

Sabato 28 marzo 2020 11:59:12 Per: Matteo Renzi

Ho letto la Sua intervista di ieri al Giornale e Le assicuro che è da condividere in pieno.
Speriamo che qualcuno l'ascolto... Io ho 71 anni, e fin'ora, ringraziando Dio, sto bene e sono nel pieno delle mie attività e capacità, ma non è certo relegandci in casa e chiudendo così a lungo l'Italia, che ci proteggiamo dal virus, anzi, sarà alla lunga un danno per tutti, anziani compresi.
Si faccia ascoltare!!! Confidiamo nella Sua capacità di convincimento.
Cordialmente e buon lavoro.
Daniela Mazzoncini

Da: Daniela Mazzoncini

Sabato 28 marzo 2020 11:58:35 Per: Matteo Renzi

Buongiorno Senatore
concordo in tutto e per tutto con quanto lei ha affermato nella sua intervista al quotidiano Avvenire.
Gradatamente occorre ripartire altrimenti è il disastro della nazione.
Ora in ritardo mi rendo conto che era necessaria la riforma costituzionale del Titolo V della Costituzione, oggi non ci troveremmo in questo stato.
Si faccia portatore di nuove istanze, siamo bloccati così non si va avanti.
Cordialmente
Giuseppe Rucco

Da: Giuseppe Rucco

Sabato 28 marzo 2020 11:30:27 Per: Vittorio Feltri

Buongiorno Direttore,
ho chiesto notizie riguardante l'emergenza alle autorità, e mi sono sentito rispondere si può continuare ha fare feste in appartamento l'importante è che le persone invitate abitino a 200 metri, se è vero che non credo a cosa servono le leggi di contenimento del virus.
Saluti Direttore mi stia bene mi raccomando

Da: Maurizio Scarparo

Sabato 28 marzo 2020 11:23:53 Per: Tony Renis

Salve, mi chiamo piero e compongo canzoni per interpreti. chiedo cortesemente se posso inviare alcuni miei brani da sottoporre alla vostra attenzione, spero mi sia concessa questa opportunita' grazie. cordiali saluti.

Da: Piero

Sabato 28 marzo 2020 11:15:09 Per: Matteo Renzi

Grazie Matteo per la tua intervista di oggi ad Avvenire, grazie per aver dato un suono alla mia voce, grazie per avermi dato una speranza che si possa ancora cambiare lo stato delle cose.
In questo periodo ci vuole molto coraggio per esporsi pubblicamente e dire cose di buon senso manzoniano.
Spero che diventeremo sempre di più, spero che ce la faremo a ripartire con la nostra vita, anche perché secondo me gli immuni sono già tanti.
Grazie ancora e buon lavoro.
Luisa

Da: Pezzulla Grazia Luisa

Sabato 28 marzo 2020 10:52:14 Per: Maurizio Landini

Buongiorno. Vado subito al problema anche se oggi la priorita' e' la salute che comunque dipende anche dal lavoro. Contratti CO/CO/CO/ gestione separata, che come ben sapra' non danno diritto ne malattie/ne ferie/ne permessi /ne contributi regolarizzati come nei contratti a tempo Determinato/Indeterminato ma al raggiungimento di un reddito annuale che non permette quasi mai di avere le 52 settimane come tutti i lavoratori dovrebbero avere ma di un accredito di mesi sempre inferiore. Le scrivo perche' lavorando in un Call Center visto la situazione attuale tante di queste attivita' salteranno non riaprendo mai piu' oppure non rinnovando i contratti che sono sempre a scadenza. Lo sentita in varie trasmissioni o in varie piazze dire che i lavoratori sono tutti uguali e tutti devono avere gli stessi diritti nessuno escluso, ma sinceramente questa sua grinta questa sua voglia di cambiare il sistema mi sembra affievolita'. Ho lavorato x 30 anni in una importante GDO chiusa purtroppo x cause legate alla grande crisi che ha attraversato il nostro paese. Mi sono ricollocato nel mondo dei Call Center avendo avuto solo questo tipo di opportunita' visto che tra poco compiro' 57 anni ed e' impossibile trovare altro. Ho contributi x 35 anni di lavoro che purtroppo continuare ad aggiungere non sara' facile x quello che gli ho gia' scritto in precedenza. Le chiedo se e' al corrente che il contratto oltre a non avere i diritti sopra citati non ti da nemmeno la possibilita' di pagarti la differenza che manca al raggiungimento di un anno completo come nei contratti normali. Mi sembrano cose fuori dal mondo in paese che ci riteniamo civile... Oggi con il Corona Virus si rende conto che se tutti avessimo avuto dei contratti normali le normative che sta prendendo il governo come CIGS/CIG/ ecc... coinvolgerebbe anche il nostro settore che si dovra' accontentare di 600 euro e poi a chi e' gia scaduto o chi andra' in scadenza non potra' piu usufruire nemmeno di questo sussidio. Spero possa prendere a cuore il mio messaggio che non so' quando avra' la possibilita' di leggerlo ma le chiedo se ha sempre la tenacia di combattere come ha dimostrato in passato di dimostrarlo ancora con piu' c'e ancora piu' bisogno di prima il peggio deve sempre arrivare.

Da: Bindi Marco

Sabato 28 marzo 2020 10:49:56 Per: Giorgia Meloni

Buongiorno deputato giorgia oggi sento il dovere di scriverti, e farti capire il grande disagio che stiamo vivendo. sono un dipendente di enel da 35 anni, mai come adesso mi sono trovato in una situazione del genere costretto a stare a casa e fare turni con altri colleghi visto che non si puo stare tutti in gruppo. questo virus sta facendo disastri in tutti i posti di lavoro privando i lavoratori della loro tranquillita e sicueezza lavorativa. ieri sera un collega molto piu giovane con famiglia numerosa mi chiama dicendomi che e arrivata un email dal sindacato dove si specificava che lazienda a intenzione di mettere in cassa integrazione il personale, figurati la paura di tutti al solo pensiero visto che gente che paga mutui, con famiglie sulle spalle. mi chiedo l'italia e finita la demograzia e finita. visto che un ente con buona parte statale si puo permettere di fare questo siamo alla frutta, un ente che opera in buona parte del mondo, parla di fermare i dipendenti siamo finiti. ti chiediamo di attenzionare la situazione che a mio parere sta davvero digenerando il governo non ce le istituzioni fanno finta di fare qualcosa. porta a conoscenza (all'avvocato del popolo) il nostro gridooo di rabbia e dolore. siamo pronti alla rivolizione. l'italia, la gente non puo aspettare, siamo stufi di sentire stiamo facendo stiamo mandando tutto questo non sara piu tollerato. mi scuso se ti sto ipportunando ma vedere i giovani lavoratori con la paura negli occhi mi fa male. ti chiedo di portare questo nostro grido al parlamento. confidiamo in te. nell'attesa di un tuo riscontro ti auguro un buon lavoro. buon fine settimana.

Da: Giovanni

Sabato 28 marzo 2020 10:38:00 Per: Alberto Angela

Buongiorno Dott Angela.
Avevo desiderio di installare a mio carico tre linee telefoniche ADSL con WiFi per dar modo ai ricoverati in isolamento nell'ospedale di Bergamo di stare almeno in contatto con i propri cari in ore assai buie.
La disturbo poiché' non e' assolutamente possibile per un normale utente contattare Gestori di Rete che prevedano attivazioni in altrui domicilio. Inoltre spero proprio non si renda necessaria prevista durata standard contrattuale di 48 mesi (vorremmo tutti esserne fuori prima)
Ammettera' che sapere che un nostro caro si sta spegnendo senza potergli essere accanto (almeno virtualmente). .. e' una mostruosità' da evitare: lei ha le Relazioni e lo Status pe essere ascoltato er poter mettere assieme questa opera di misericordia, io offro da subito un contributo economico che Ella vorrà' indicarmi
Grazie, con ammirazione !

Patrizio Rudelli
via ------- 81 Roma 00151

339 -------

Da: Patrizio Rudelli

Sabato 28 marzo 2020 10:36:20 Per: Maurizio Landini

Buongiorno Maurizio sono un umile ma fiero operaio Italiano.
In questi giorni difficili per tutti mi sto dedicando alla rilettura di alcuni eventi storici, di citazioni celebri e altri ancora.
Mi sono imbattuto nella fase storica del secondo dopoguerra tedesco.
Qui un illuminazione...
Ma possibile che con tutto quello che gli stati membri hanno fatto per la germania essa se ne sia dimenticata... e con essa anche tutti i burocrati che ci governano a tutti i livelli... si vede il patto di Londra 1950...
Vedi Maurizio scrivo a te, e non a un qualsiasi altro politico con la pancia piena ed il cervello vuoto scrivo ad una persona con valori veri, valori ITALIANI, quelli dei nostri nonni del dopoguerra che ci sono stati portati via in questa pandemia. Scrivo a te perché magari avendo occasione di interloquire con qualcuno che sta ai vertici tu possa loro ricordare che la storia di può anche ignorare, ma non cancellare.
Saluti cordiali.
LEONI ILLIC.

Da: Illic Leoni

Sabato 28 marzo 2020 10:26:15 Per: Milena Gabanelli

2, 3 milioni di lavoratori a partita iva afferenti agli ordini sono stati esclusi dal decreto Cura Italia e nessuno ne parla. Questa è una lettera scritta da un gruppo di giovani psicologi che sta girando sui social … Aiutateci a far emergere la questione! !

#comeandràtuttobene?
Il coronavirus colpisce tutti indiscriminatamente. Le misure attualmente previste dal governo, invece, non aiutano tutti. E quindi, come andrà tutto bene? Come spesso accade, a pagare il prezzo più alto sono quei giovani che continuano ad investire le proprie risorse e i propri sforzi nelle loro attività, giovani che pagano regolarmente le tasse e che continuano a credere che sia giusto crescere facendo crescere l’Italia. Nel nostro Paese sono stati stimati 2, 3 milioni di professionisti a partita iva afferenti ai 21 ordini professionali e di questi una buona parte sono sotto i 40 anni e non tutelati da contratti da dipendenti.
Come andrà tutto bene se nonostante l’emergenza covid-19 gli studi professionali risultano formalmente – solo formalmente - aperti ma di fatto vuoti, continuando ad accumulare spese a cui sarà impossibile far fronte? Mutui e affitti sugli studi, Imu, Tasi, Tari e tutte le altre utenze continuano a pesare sulle spalle di lavoratori che in questo momento hanno drasticamente, se non del tutto, sospeso la loro attività. Come andrà tutto bene se a tutti costoro, per primi, sono state interrotte le collaborazioni, le consulenze, ecc. che rappresentano i loro contratti di lavoro in strutture anche grandi che sono ora chiuse?
Ad aggravare questa situazione il decreto Cura Italia ha pensato bene di escluderli dalle misure di assistenza previste per gli altri cittadini, limitando il contributo ad un fondo di ultima istanza di 300 milioni di euro che ripartito su tutti gli iscritti si aggirerebbe attorno ai 130 euro e che non andrebbe a coprire neanche la quota di iscrizione ai rispettivi ordini di appartenenza. E quindi come potrà andare tutto bene?
Questo davvero non è un Paese per giovani. Caro Stato, tutti noi chiediamo al governo ed alle forze politiche di correggere rapidamente questa grave stortura. Non ci deludete.
E ora due parole anche a voi, cari ordini e care casse previdenziali. Come andrà tutto bene se neanche voi siete in grado di far sentire le voci dei vostri iscritti? Come andrà tutto bene se il vostro immobilismo è mascherato da belle parole?
Sicuramente state facendo tutti del vostro meglio ma, lasciateci dire, non è abbastanza.

Da: Luca Melone