Ultimi commenti alle biografie - pagina 3334

Venerdì 27 marzo 2020 13:15:53 Per: Maurizio Landini

Buongiorno Signor Landini.
Mi chiamo Emilio e sono un operaio della Michelin di Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria. Come è noto, questa azienda produce pneumatici di mezzi pesanti e, come è altrettanto noto in questi giorni, è stata disposta e ribadita, da parte del governo e dalle sigle sindacali nazionali, la chiusura delle aziende che producono gomma.
Le chiedo pertanto come è possibile che proprio oggi mi sono pervenuti i turni con riapertura il 30 marzo, lunedì prossimo, e non il 4 aprile, come da decreto. Gli esponenti sindacali aziendali CGIL, CISL e UIL hanno firmato, in data 23 marzo, e inviato un comunicato congiunto, nel quale si fa riferimento al protocollo del 14 marzo, per assicurare che l'azienda è in grado di attuare le linee guida ivi proposte. Null'altro! Ho pertanto richiesto le motivazioni di tale decisione al referente CGIL, il quale mi ha risposto che è importante per la ditta ripartire prima dei concorrenti, Già nei giorni precedenti, quando i referenti sindacali preannunciavano la riapertura imminente, la motivazione addotta era che la ditta produce gomme prioritarie, il che evidentemente non corrisponde al vero. Il Prefetto regionale ha concesso una deroga alle disposizioni del Governo, di cui noi lavoratori non siamo stati informati? Se così fosse, perché la provincia di Cuneo non ha disposto la riapertura dello stabilimento, che produce gomme da veicoli leggeri, prevista ad oggi per il 12 aprile? Perché Alessandria sì, Cuneo no? !
Alla luce di tutto ciò, desidero essere informato del reale motivo di una necessaria, urgente e improrogabile riapertura il giorno 30 marzo (perché non attendere il 4 aprile?),
Tutti noi stiamo sacrificando diritti e libertà individuale nel nome della salute pubblica e del benessere comune; non intendo permettere che il profitto di pochi e quindi il classismo possa ledere la nostra società in termini di salute e diritti acquisiti in anni di lotta, né voglio nuocere alla serenità dei miei affetti.
Spero in una Sua risposta esplicativa in merito, e le porgo distinti saluti.
Emilio Semino

Da: Emilio Semino

Venerdì 27 marzo 2020 13:06:30 Per: Massimo Giletti

Oggetto: decessi x coronavirus
La conferenza giornaliera delle ore 18, 00 della protezione civile riporta i dati aggregati della giornata ma, ad oggi, chi espone i dati risponde a tutte le domande dei giornalisti ma persevera nel non rispondere alla seguente:
quante sono le persone contagiate che giornalmente muoiono in ospedale e quante quelle che muoiono in casa?
Eludendo costantemente tale domanda e non rispondendo che il numero comunicato rappresenta il totale dei decessi, si potrebbe pensare che il numero di decessi comunicato giornalmente rappresenti solo quello comunicato dagli ospedali?
Eppure, se non esiste il canale di comunicazione apposito che determina i decessi in casa, la risposta da dare ai giornalisti si potrebbe ottenere, per soli fini statistici:
sottraendo dal numero totale dei decessi comunicato dai sindaci (ufficio anagrafe) quello comunicato dagli ospedali ed il numero giornaliero medio dei decessi degli anni precedenti.
Se si pensa che non si vuole rispondere a tale domanda, il cui calcolo è in grado di farlo chiunque, si porrebbero le seguenti più inquietanti domande:
1) le strutture sanitarie, pur con le immani difficoltà da gestire, sono o non sono in grado di accogliere tutte le persone positive con grave sintomatologia? (Lo sforzo profuso per costruire strutture di emergenza o portare all'estero alcuni contagiati potrebbe significare che non sono in grado?)
2) se non sono in grado, può significare che lo Stato, suo malgrado, è costretto a lasciar morire in casa alcuni contagiati?
3) può significare che le Istituzioni non vogliono che i cittadini prendano coscienza che i costanti tagli alla sanità stanno presentando il conto?
Per favore smentitemi su ciò che sarei portato a pensare.
Grazie
Cordiali saluti
Giancarlo Barbieri

Da: Giancarlo Barbieri

Venerdì 27 marzo 2020 13:06:23 Per: Luca Zaia

Caro Presidente,
Il “caro” non è di forma: per la Sua compostezza, il Suo modo di comunicare e la Sua chiarezza a noi Veneti Lei è veramente caro.
Abitiamo a Vittorio Veneto, per cui siamo proprio vicini di casa! Mio marito ha da quarant’anni uno studio di commercialista conosciuto e stimato: fra i principali collaboratori c’è il fratello, Flavio Corocher, sfortunatamente colpito da Covid19 e da una settimana ricoverato, intubato e sedato all’ ospedale di Vittorio Veneto.
Nella grande sfortuna abbiamo perlomeno la consolazione di averlo vicino e di riuscire ad avere qualche informazione sul suo stato.
Perché Le scrivo?
L’ho sentita varie volte parlare del Suo giustissimo piano di fare il tampone al maggior numero di persone: a tutt’oggi, nè la moglie, il figlio nè il personale dello studio Corocher Ornella sono stati oggetto di tale trattamento preventivo.
Il fatto mi sorprende molto e non coincide con le Sue giuste parole: per questo ho deciso di sottoporLe la situazione, sperando vivamente che il messaggio Le venga fatto pervenire.
Mi rendo perfettamente conto che Lei sarà a dir poco oberato da problemi di ogni genere, ma credo sia mio dovere di cittadina veneta (che ha sempre votato per Lei) aiutarLa a conoscere le situazioni che richiedono particolare attenzione.
Con tutta la mia stima e comprensione,

Rosalba Rossi Corocher

P. S. Sono a disposizione per qualsiasi tipo di aiuto che le mie competenze possono offrire (sono laureata in Lingua Inglese ed ho una discreta conoscenza del francese e del tedesco; ho inoltre conseguito la laurea in Storia)

Da: Rosalba Rossi Corocher

Venerdì 27 marzo 2020 12:58:54 Per: Luca Zaia

Buongiorno governatore, volevo chiederle una cosa. State giustamente facendo tamponi agli operatori sanitari (medici, infermieri, oss ecc) in quanto sono sempre in diretto contatto con pazienti covid; sarebbe opportuno però fare anche qualche tampone anche ad altri lavoratori che sono a stretto contatto con la gente come i dipendenti dei supermercati non crede?

Da: Monica

Venerdì 27 marzo 2020 12:52:17 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Dott. sa Gruber

A margine del messaggio che le ho inviato ieri, riguardante l'approfondimento di Paolo Pagliaro sulla possibilità che l'INPS non pagherebbe più le pensioni da Giugno in poi, volevo informarla che in un intervista rilasciata, ieri, a Sky Tg 24, il presidente dell' INPS ha dichiarato che il pagamento delle pensioni sarà garantito dallo stato Italiano e che non c'è nessun problema all'erogazione ne oggi, ne in futuro.
Sono rimasto sorpreso che un serio professinista come il dr. Pagliaro, non si sia documentato prima di fare le affermazioni che ha fatto.
Premesso che io guardo da sempre la sua trasmissione che ritengo sia in assoluto il miglior programma d'informazione di tutte le reti pubbliche e private, mi permetto di fare un appello riguardo all'attenzione degli ospiti che invita in questo periodo e penso di rappresentare anche il pensiero di molti telespettatori.
Ieri sera, il professor Cacciari ha fatto dichiarazioni pessimistiche e fosche rispetto alla possibilità dell'Italia di rialzarsi economicamente da questo terribile momento, con una veemenza e pessimismo che non aiutano la gente ad avere fiducia nel futuro.
La sua trasmissione è seguita da milioni di telespettatori ed in questo momento dove tutte le persone sono bombardate dall'informazione fatta dai professori, dalla protezione civile, dalla politica, da voi giornalisti e dai commentatori, non abbiamo bisogno del professor Cacciari che pensa di essere depositario della verità, in campi che non sono di sua competenza come quello finanziario ed economico, perchè non è né un economista, né un tecnico.
La ringrazio per l'attenzione.
Paolo de marchis

Da: Paolo De Marchis

Venerdì 27 marzo 2020 12:52:11 Per: Luca Zaia

Buongiorno, mi permetto di scrivere qui per avere gentilmente maggiori informazioni sulla regolamentazione delle consegne a domicilio? Ne la Confcommercio, ne vari Cimmercialisti sono riusciti a darmi una risposta chiara, conforme con le norme vigenti e certa. La mia domanda é per capire se tutte le attività commerciali, che sono state chiuse con i vari decreti per contrastare il covid, possono lavorare offrendo servizio con consegne a domicilio o se questo servizio é concesso solo ed esclusivamente per i generi alimentari e farmacia? Cé molta molta confusione e disinformazione a riguardo causata da una non chiara regolamentazioni... ci spiacerebbe che la poca chiarezza fosse una scusa per creare concorrenza in questa situazione già drammatica per il commercio. Ringrazio per il tempo dedicatomi

Da: Giulia

Venerdì 27 marzo 2020 12:50:30 Per: Luca Zaia

Buon compleanno Luca, Buon compleanno governatore. Siamo una famiglia di Musile di Piave che ci tiene tanto a farle i nostri più sinceri auguri e a ringraziarla perché per noi lei è come un buon padre di famiglia.
GRAZIE! ! Andrà tutto bene! Fabio, Chiara e Gaia

Da: Fabio, Chiara e Gaia

Venerdì 27 marzo 2020 12:38:24 Per: Luca Zaia

Buon giorno Signor. Luca Zaia
Tanti auguri di buon compleanno
E un grazie x quello che sta facendo x noi veneti.
Un abbraccio!!!
Distinti saluti Michela Peron

Da: Michela Peron

Venerdì 27 marzo 2020 12:36:37 Per: Bruno Vespa

Buongiorno dottor Vespa
Mi chiamo Massimiliano da Roma
La contatto perché ho cercato di contattare uno studio di ricercatori per una possibile soluzione al covid-19
Non sono medico ma sono un malato
La mia malattia nello specifico, è una fibrosi polmonare Al momento idiopatica dico al momento perché ancora in fase di approfondimento
Questa è aggravata da una forte asma bronchiale
Nel giorno di settembre in uno dei miei periodi di a quotizzazione delle malattie entrambe respiratorie, mi è capitato un fatto veramente anomalo ti ho cercato di spiegare ai dottori che mi seguono è da loro sembra improbabile
Sono entrato in contatto, respirandolo, con un gas che in Italia ne è vietato l'uso e la vendita questo si dice vietato perché dannoso si chiama R22 è un gas che viene usato per la refrigerazione cioè nei circuiti di aria condizionata
Dopo aver inalato e sottolineo casualmente questo gas, nel giro di un minuto ho sentito i miei polmoni aprirsi in una maniera esponenziale facendo entrare quasi il doppio di aria contenuta usualmente, ripeto non sono un medico ma solo un malato e conosco perfettamente le mie condizioni fisiche
L'assurdità è che io da quel momento oltre ad avere una respirazione eccezionale per il mio stato, non esiste più l'asma bronchiale fino all'eliminazione totale dei farmaci fino a quel momento usati in abbondanza
Spero sinceramente che legga la mia mail anche perché non sono riuscito a mettermi in contatto con nessun organo di ricerca compreso il CNR dov'è un operatore che mi ha risposto mi ha dirottato sul numero a quale non risponde nessuno
Penso che in un momento come questo non sia escluso nessun tentativo
La saluto e la ringrazio per il suo splendido lavoro
Massimiliano

Da: Massimiliano

Venerdì 27 marzo 2020 12:36:03 Per: Matteo Salvini

Formigli e le sue trappole:
Detto da lui, contro Matteo, non mi arrabbio, se lo dice una persona normale mi inca... arrabbio. Tuo Ignazio

Da: Ignazio Vacca