Ultimi commenti alle biografie - pagina 3332
Venerdì 27 marzo 2020 21:02:42
Per: Lilli Gruber
A mali estremi...
Dobbiamo prendere in considerazione di affiancare l'euro in Italia con una seconda moneta (lira nuova) - moneta di stato a circolazione interna emessa in forma diretta per la spesa dello stato che deve essere accettata da tutti quanto l'euro. Cambio libero dopo il primo giorno. Da farci una trasmissione seria con gente della statura che aveva Spaventa. Rispettando l'euro ma uscendo dallo scacco che ogni momento ci danno. Via dai piedi gente poco seria, lega, bagnai, forcaioli, monti, menefreghisti e profittatori vari.
Una ragioniera bancaria in pensione dalla Spezia. Cari saluti e buon lavoro.
Da: Carmela Marussich
Venerdì 27 marzo 2020 20:52:09
Per: Maurizio Landini
Buongiorno,
Sono un dipendente della società di telecomunicazioni Tim, sono un tecnico esterno che nell'espletamento della sua attività, spesso si trova a lavorare a contatto con i clienti, all'interno delle loro case. La filosofia preponderante di tutti i messaggi proposti sia da parte istituzionale, sia dalla comunita medica sia dai sindacati, veicola il messaggio di tutelare la salute attraverso la riduzione dei contatti interpersonali, imponendo come un'atto di responsabilità personale, l'uso dei dispositivi come le mascherine e i guanti, associate alla distanza e alle norme igieniche più volte consigliate per limitare il contagio. Per un semplice cittadino può essere sufficiente la semplice presa di coscienza della gravità della situazione per assumere un corretto comportamento. Per noi che lavoriamo è piu complicato, il normale lavoro svolto si misura con problemi che per la loro eccezionalità, non possono essere risolti con le modalità canoniche con cui si affrontano problemi che hanno un contesto esclusivamente aziendale. La protezione e tutela della nostra salute dovrebbe venire al primo posto, non sottomessa e adeguata da soluzioni che tengono conto esclusivamente in modo evidente, di problemi organizzativi spesso dovuti ad una errata valutazione precedente, e quindi causa di deficenze odierne soprattutto nell'approvvigionamento dei dpi. Non è etico costruire un regolamento che indica in qualche suo punto la valutazione del rischio esclusivamente su dati non certi e affidabili, a noi tecnici. Etico è prevedere la situazione più certa dal punto di vista della sua valutazione, su dati oggettivi, non soggettivi che per quanto tali, suscettibili di interpretazioni che sono influenzate da troppi fattori, fattori insiti nell'animo umano, che non possono essere omogenizzati con questa leggerezza. Sento che viene lesa la mia dignita di lavoratore, non potendo affrontare lo svolgimento della mia attività, tutelando nel modo più sicuro possibile, la mia salute. Uno dei punti focali riguarda la distanza interpersonale che deve essere garantita, in modo da scongiurare un contagio anche senza l'uso della mascherina. Secondo Ie ultime indicazioni aziendali, come lavoratore dovrei attraverso delle semplici domande fatte al cliente, accertare la possibilità che sia possibile mantenere quest'ultima, senza avere nessuna conoscienza dei locali, né l'assoluta certezza che le risposte siano veritiere. Quindi a questo punto, se l'intervista da esito positivo, posso entrare in "tutta sicurezza", senza utilizzare la mascherina, salvo che prima o poi non mi renda conto che la realta non corrisponda alle valutazioni scaturite in precedenza, e debba in tutta fretta andar via. Chi mi assicura di non essere già stato contagiato? Per non parlare delle norme di utilizzo dei dpi che vanno contro la maggior parte delle indicazioni emanate da enti competenti. Uso delle stessa mascherina per più volte nello stesso turno, quando è stato chiarito che una volta tolta deve essere buttata. Proposte di sanificazione assolutamente inattuabili, per chi lavora all'esterno in un furgone. Eventuale verifica della nostra valutazione, a mio avviso insindacabile, da parte del diretto responsabile, sull'opportunità di volta in volta di assumersi il rischio non solo dell'uso dei dpi, ma anche dell'eventuale rifiuto di accesso a casa del cliente. È evidente che probabilmente si cerca di risolvere un problema di approvigionamento di quest'ultime, e si adegua il nostro ruolo in modo che si risolva limitando la nostra sicurezza. Buonsenso suggerirebbe l'uso della mascherina ogni qual volta si accede a casa del cliente, proprio perche la valutazione del rischio di contagio nelle modalità descritte prima, non è possibile ottenerlo con certezza. Purtroppo nonostante vari interventi dei nostri rappresentanti rls territoriali, non si è riusciti ad ottenere niente di più che un silenzio assordante. Se fosse possibile si dovrebbe ampliare la platea di chi conosce questa situazione, in modo che la responsabilità di chi decide non sua più limitata al contesto aziendale, ma anche all'opinione pubblica.
La ringrazio
Lai bruno giuliano
Da: Bruno Giuliano Lai
Venerdì 27 marzo 2020 20:38:37
Per: Fabio Fazio
Gentilissimo Fabio, chiedo, attraverso la sua trasmissione, di chiarire una volta per tutto chi deve usare, durante la presente epidemia di coronavirus, le mascherine. Fatto salvo tutti gli operatori sanitari, il personale in continuo contatto con il pubblico e chi si sospetta di essere infetto, le informazioni che ci giungono, attraverso i media, sui comportamenti da seguire durante l’epidemia, non accennano all’utilizzo delle stesse. Si arriva fino alla esagerazione di vedere persone in automobili da sole con la mascherina. Grazie e cordiali saluti.
Da: Antonio
Venerdì 27 marzo 2020 19:58:00
Per: Matteo Salvini
Dott. Salvini, nel constare il comportamento a livello europeo nei confronti della nostra Nazione in questo periodo di emergenza, ritengo che l'Italia debba dare un segnale politico forte ed immediato. A costo di sofferenze e di privazioni gli Italiani non possono essere considerati lo zimbello dell'Europa (da anni). A mio modesto avviso bisogna tenere di conto dei Paesi che in questo momento ci stanno fattivamente aiutando e con tutta probabilità occorre in Italia un drastico cambiamento politico ed economico. Come Italiano soffro nel vedere che l'Europa non ci considera e non prende a cuore le nostre attuali necessità. - Questa non è un'Europa unita, non è un'Europa che mi rappresenta, non è un'Europa che amo... è un'Europa che da anni ci mette in difficoltà. Ora basta! Occorrerà forse cambiare la classe politica italiana e qui temo che non sarà semplice. Ero bambino ed al tempo sentivo parlare di tre partiti, la DC con i suoi politici, il PCI con Berlinguer e la destra con Almirante... era tempo di ideali e di boom economico... erano tempi di politici veri: un politico di destra o di sinistra rimaneva di destra o di sinistra, ammirevole. Mi ricordo anche il periodo del famoso "compromesso storico" che mai si realizzò, era un ideale. Ho il timore che adesso non ci sia una classe politica con ideali ed adeguata ai tempi, Ci siamo "ammorbiditi". Quando, nel crescere, vivevo l'epoca della frammentazione dei gruppi politici ero dubbioso... troppa voglia di democrazia non fa vivere una vera democrazia ma ha portato a mio avviso una sorta di involuzione che poi ritengo sia la causa del malgoverno. L'Italia da anni è ingovernabile. Per parere personale la politica deve cambiare, bisogna tornare indietro nel tempo e fare tesoro del miracolo Italiano e della crescita avuta nel dopoguerra.
Dott. Salvini Lei è giovane, è un uomo che ha ideali, è un politico che tanto può fare per questo paese, è un politico che resta della sua idea e non cambia e mi ricorda per certi aspetti i tempi della politica del passato.
Cos'altro dire. Possibile, ad esempio, che la strategia di Berlusconi con la Libia sia naufragata per gli interessi della Francia... come possiamo stare in Europa con questi personaggi che governano per i loro esclusivi interessi... e la Germania? Ci stanno portando via le aziende, le società, il fatturato, il PIL... e la dignità. Io personalmente preferirei mangiare pane e cipolla ma vivere dignitosamente.
Un'ultima considerazione... sono un libero professionista geometra... che vergogna essere esclusi in questa fase emergenziale da qualsiasi tipo di indennità... lo Stato discrimina i suoi cittadini... che vergogna... che senso di non appartenenza nei confronti di questa politica... come si sono permessi di fare questo?
Buon Lavoro. - Valerio Tosi. -
Da: Valerio Tosi
Venerdì 27 marzo 2020 19:50:47
Per: Corrado Formigli
Non caro Formigli, si rende conto della sfacciata faziosità della sua trasmissione? Si rende conto che conducendo in questo modo non può che inimicarsi anche coloro che, in qualche modo, si schierano politicamente dalla sua stessa parte? E' troppo evidente e troppo sfacciata la sua conduzione. Io, di certo, mai più ma come me anche molti altri convengono che non è più possibile seguirla. Distinti saluti
Da: Trasatti Maurizio
Venerdì 27 marzo 2020 19:48:31
Per: Giorgia Meloni
Visto il modo con cui, alcuni nostri partner europei reagiscono per aitarci a risolvere i nostri problemi, perché non richiamiamo
In patria i nostri rappresentanti del parlamento europeo, come si fa con gli ambasciatori?
Da: Claudio
Venerdì 27 marzo 2020 19:41:13
Per: Silvio Berlusconi
Messaggio per il dott. Pier Silvio Berlusconi. Segnalo la cattiva comunicazione di Barbara Durso. Da del tu a tutti neanche fossero suoi fratelli. Una caduta di stile che non fa onore a Mediaset. Distintamente Fernando TERMENTINI -------
Da: Fernando Termentini
Venerdì 27 marzo 2020 19:33:16
Per: Fabio Fazio
Gent. mo Fabio mai come in questo momento i programmi tv sono importanti per le informazioni che tramite loro ci arrivano. Tuttavia tali programmi informativi sono totalitari e manca una programmazione distensiva ed evasiva.
Manca un po' di leggerezza che farebbe tanto bene allo spirito. Vi è stato un tentativo con la messa in onda del meglio di Rai play condotto da Fiorello - tra l'altro interrotto per urgenze comunicative - e basta. Non possono essere mandate in onda repliche di programmi storici (mille luci, lascia o raddoppia, canzonissima... o bei film?
Questa sera è stato impossibile seguire la benedizione del Papa su Rai 1 dove un conduttore ed un ospite incalzavano in commenti quando doveva essere un momento di preghiera collettiva.
Mi sono sintonizzata su tv 2000 dove tra l'altro, come sulla Rai, le immagini erano inquinate dal traduttore per non udenti.
Possibile che la regia nn sia in grado di non sovrapporre all'immagine del Pontefice quella del traduttore?
Grazie se potrà dar voce a questa mia.
Porgo vivi complimenti per la conduzione di Che tempo che fa di cui sono fedele spettatrice.
Da: Lucia
Venerdì 27 marzo 2020 19:05:46
Per: Enrico Mentana
I dati Istat del 2019 ci dicono che il numero dei decessi in tutta la nazione è stato di 647. 000 persone. (quindi 50. 000 al mese, 1800 al giorno circa)
I numeri dei decessi dei bollettini quotidiani che vengono trasmessi non ci dicono quanti sono quelli da corona virus e quelli abituali.
La media dei morti giornaliera è uguale alla media dell'anno scorso.
Perché questi dati non ci vengono trasmessi. ? ? Grazie.
Da: Abner Albino Mazza
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Danilla Cattai