Ultimi commenti alle biografie - pagina 3332
Sabato 28 marzo 2020 10:49:56
Per: Giorgia Meloni
Buongiorno deputato giorgia oggi sento il dovere di scriverti, e farti capire il grande disagio che stiamo vivendo. sono un dipendente di enel da 35 anni, mai come adesso mi sono trovato in una situazione del genere costretto a stare a casa e fare turni con altri colleghi visto che non si puo stare tutti in gruppo. questo virus sta facendo disastri in tutti i posti di lavoro privando i lavoratori della loro tranquillita e sicueezza lavorativa. ieri sera un collega molto piu giovane con famiglia numerosa mi chiama dicendomi che e arrivata un email dal sindacato dove si specificava che lazienda a intenzione di mettere in cassa integrazione il personale, figurati la paura di tutti al solo pensiero visto che gente che paga mutui, con famiglie sulle spalle. mi chiedo l'italia e finita la demograzia e finita. visto che un ente con buona parte statale si puo permettere di fare questo siamo alla frutta, un ente che opera in buona parte del mondo, parla di fermare i dipendenti siamo finiti. ti chiediamo di attenzionare la situazione che a mio parere sta davvero digenerando il governo non ce le istituzioni fanno finta di fare qualcosa. porta a conoscenza (all'avvocato del popolo) il nostro gridooo di rabbia e dolore. siamo pronti alla rivolizione. l'italia, la gente non puo aspettare, siamo stufi di sentire stiamo facendo stiamo mandando tutto questo non sara piu tollerato. mi scuso se ti sto ipportunando ma vedere i giovani lavoratori con la paura negli occhi mi fa male. ti chiedo di portare questo nostro grido al parlamento. confidiamo in te. nell'attesa di un tuo riscontro ti auguro un buon lavoro. buon fine settimana.
Da: Giovanni
Sabato 28 marzo 2020 10:38:00
Per: Alberto Angela
Buongiorno Dott Angela.
Avevo desiderio di installare a mio carico tre linee telefoniche ADSL con WiFi per dar modo ai ricoverati in isolamento nell'ospedale di Bergamo di stare almeno in contatto con i propri cari in ore assai buie.
La disturbo poiché' non e' assolutamente possibile per un normale utente contattare Gestori di Rete che prevedano attivazioni in altrui domicilio. Inoltre spero proprio non si renda necessaria prevista durata standard contrattuale di 48 mesi (vorremmo tutti esserne fuori prima)
Ammettera' che sapere che un nostro caro si sta spegnendo senza potergli essere accanto (almeno virtualmente). .. e' una mostruosità' da evitare: lei ha le Relazioni e lo Status pe essere ascoltato er poter mettere assieme questa opera di misericordia, io offro da subito un contributo economico che Ella vorrà' indicarmi
Grazie, con ammirazione !
Patrizio Rudelli
via ------- 81 Roma 00151
339 -------
Da: Patrizio Rudelli
Sabato 28 marzo 2020 10:36:20
Per: Maurizio Landini
Buongiorno Maurizio sono un umile ma fiero operaio Italiano.
In questi giorni difficili per tutti mi sto dedicando alla rilettura di alcuni eventi storici, di citazioni celebri e altri ancora.
Mi sono imbattuto nella fase storica del secondo dopoguerra tedesco.
Qui un illuminazione...
Ma possibile che con tutto quello che gli stati membri hanno fatto per la germania essa se ne sia dimenticata... e con essa anche tutti i burocrati che ci governano a tutti i livelli... si vede il patto di Londra 1950...
Vedi Maurizio scrivo a te, e non a un qualsiasi altro politico con la pancia piena ed il cervello vuoto scrivo ad una persona con valori veri, valori ITALIANI, quelli dei nostri nonni del dopoguerra che ci sono stati portati via in questa pandemia. Scrivo a te perché magari avendo occasione di interloquire con qualcuno che sta ai vertici tu possa loro ricordare che la storia di può anche ignorare, ma non cancellare.
Saluti cordiali.
LEONI ILLIC.
Da: Illic Leoni
Sabato 28 marzo 2020 10:26:15
Per: Milena Gabanelli
2, 3 milioni di lavoratori a partita iva afferenti agli ordini sono stati esclusi dal decreto Cura Italia e nessuno ne parla. Questa è una lettera scritta da un gruppo di giovani psicologi che sta girando sui social … Aiutateci a far emergere la questione! !
#comeandràtuttobene?
Il coronavirus colpisce tutti indiscriminatamente. Le misure attualmente previste dal governo, invece, non aiutano tutti. E quindi, come andrà tutto bene? Come spesso accade, a pagare il prezzo più alto sono quei giovani che continuano ad investire le proprie risorse e i propri sforzi nelle loro attività, giovani che pagano regolarmente le tasse e che continuano a credere che sia giusto crescere facendo crescere l’Italia. Nel nostro Paese sono stati stimati 2, 3 milioni di professionisti a partita iva afferenti ai 21 ordini professionali e di questi una buona parte sono sotto i 40 anni e non tutelati da contratti da dipendenti.
Come andrà tutto bene se nonostante l’emergenza covid-19 gli studi professionali risultano formalmente – solo formalmente - aperti ma di fatto vuoti, continuando ad accumulare spese a cui sarà impossibile far fronte? Mutui e affitti sugli studi, Imu, Tasi, Tari e tutte le altre utenze continuano a pesare sulle spalle di lavoratori che in questo momento hanno drasticamente, se non del tutto, sospeso la loro attività. Come andrà tutto bene se a tutti costoro, per primi, sono state interrotte le collaborazioni, le consulenze, ecc. che rappresentano i loro contratti di lavoro in strutture anche grandi che sono ora chiuse?
Ad aggravare questa situazione il decreto Cura Italia ha pensato bene di escluderli dalle misure di assistenza previste per gli altri cittadini, limitando il contributo ad un fondo di ultima istanza di 300 milioni di euro che ripartito su tutti gli iscritti si aggirerebbe attorno ai 130 euro e che non andrebbe a coprire neanche la quota di iscrizione ai rispettivi ordini di appartenenza. E quindi come potrà andare tutto bene?
Questo davvero non è un Paese per giovani. Caro Stato, tutti noi chiediamo al governo ed alle forze politiche di correggere rapidamente questa grave stortura. Non ci deludete.
E ora due parole anche a voi, cari ordini e care casse previdenziali. Come andrà tutto bene se neanche voi siete in grado di far sentire le voci dei vostri iscritti? Come andrà tutto bene se il vostro immobilismo è mascherato da belle parole?
Sicuramente state facendo tutti del vostro meglio ma, lasciateci dire, non è abbastanza.
Da: Luca Melone
Sabato 28 marzo 2020 10:07:31
Per: Alberto Angela
Buongiorno professore, vorrei chiederle una cortesia, ho mia figlia Federica laurenzio che si laurea in economia il 7 aprile a Pavia però purtroppo dobbiamo farlo da casa online, e sicuramente non sarà come farlo in sede... mi farebbe molto piacere che lei le facesse gli auguri.
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente Cristina
Da: Cristina
Sabato 28 marzo 2020 09:57:36
Per: Matteo Salvini
Ri buon giorno ti ho scritto questa mattina presto mi è sfuggito un altro quesito questa mattina come mai a mantova un nigeriano scappa più volte dall ospedale molto probabilmente positivo ne aveva tutti i sintomi e non viene arrestato? mentre noi se ci allontaniamo di qualche metro veniamo multati? Grandi le forze dell ordine che devono fare da tramite all ignoranza di chi ci governa rispondimi pet favore
Da: Sara Leso
Sabato 28 marzo 2020 09:56:30
Per: Massimo Cacciari
La seguo con interesse e condivido molte delle sue lucide analisi e fosche previsioni! Quando però ha affetmato che in. analogia con il dopoguerra nel post pandemia non ci sarà niente da ricostruire ho sinceramente dissentito! È vero non dovremo ricostruire case, ponti, strade ma dovremo però costruire un nuovo modus vivendi sia nei rapporti umani che politici ed economici! Penso ad una società dove l'attenzione sia non per le masse ma per le comunità non per i grandi spazi
ma per i piccoli luoghi di aggregazione! Non solo centri commerciali o outlet domenicali ma negozi e realtà di quartiere dove l'individuo si possa sentire parte di un piccolo tutto. Perché non ritornare a valorizzare l'artigianato e le piccole imprese? Perché non riportare la produzione in Italia? Perché non far chiudere le attività economiche la domenica e restituire ai cittadini il senso del riposo dello svago e dare un senso alla distinzione del tempo? Concludo con un ricordo del mio caro papa Giuseppe: per lui la domenica era comprarsi il giornale le paste per la famiglia e fare un giro nel centro di Lucca dove sempre incontrava un amico o un conoscente! Una stretta di mano un pensiero affettuoso e il sorriso di chi era soddisfatto così si accontentava di piccoke cose perché conosceva se stesso e si fidava degli altri!
Da: Daniela Mannarino
Sabato 28 marzo 2020 09:37:41
Per: Vittorio Feltri
Buongiorno Direttore,
vorrei comunicarle quanto e' disperante per me sentir ribadito da ogni dove il concetto che non abbiamo altra arma che il #iorestoacasa. Se e' cosi' la battaglia e' gia' persa. L'isolamento, applicato in modo rigoroso, e' la prima risposta che si puo' mettere in campo assieme al potenziamento del sistema sanitario, ma nel frattempo bisogna muoversi su altri fronti.
Ad esempio, i lavoratori ancora attivi: sono monitorati? I loro sistemi di protezione (mascherine, occhiali, procedure...) sono oggetto di studio per aumentarne l'efficacia? Dobbiamo sfruttare la loro presenza nei posti di lavoro per mettere a punto i sistemi di protezione durante il #iorestoacasa, cosi' in seguito potremo evitare il #iorestoacasa2, #iorestoacasa3...
Di tutto cio' non ho notizia, non vedo ne' questa ne' altre strategie di uscita. Non possiamo rimanere passivi aspettando il miracoloso vaccino. Bisogna prepararsi allo scenario peggiore. Non come in Gennaio quando Conte rispondeva in modo sprezzante a Zaia circa la richiesta di mettere in quarantena quelli che tornavano dalla Cina; oppure si rintuzzava "l'allarmista" Burioni dicendo che il COVID era poco piu' di un inflenza. Non dimentichiamoci delle ca.. e che ci hanno rifilato i cosiddetti esperti ed applichiamo la nostra intelligenza per capire quelle che ci stanno riflilando ora. Prenda ad esempio i famosi positivi asintomatici: ci dicono che non sono infettivi. Ma se il test consiste nell'infilare un tampone nel naso o in gola, cosi' come con il tampone, il virus non puo' uscire anche in altro modo? Questi soggetti, potrei essere incluso anche io visto che sono la maggiorparte degli infetti, faranno ripartire tutto daccapo. Cosi' come prospettato nelle simulazioni dell'Imperial College, l'applicazione di un blocco non bastera' a debellare il virus. Altri ne dovranno seguire, senza un grande effetto di riduzione del numero di morti, ma con il sicuro effetto di distruggere l'economia e con essa quel poco di civilta' che abbiamo.
Per cortesia mi smentisca, mi dica che mi devo informare neglio, che qualcosa si sta facendo.
Cordialmente
Stefano Vanoli
Da: Stefano Vanoli
Sabato 28 marzo 2020 09:34:37
Per: Paolo Del Debbio
Buongiorno, sono una donna di 57 anni che, nonostante vertebre collassare e varie cisti spinali, faccio la colf stagionale. ora ho finito la disoccupazione perché avrei dovuto ricominciare a lavorare ad aprile, ma naturalmente non posso. ora mi dovete spiegare come farò a pagare l agenzia delle entrate luce, acqua, gas, medicine e in ultimo mangiare? A me non spettano neanche i 600 euro.
Da: Miria Simonetti
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Bindi Marco