Ultimi commenti alle biografie - pagina 3389

Martedì 24 marzo 2020 01:24:15 Per: Milena Gabanelli

Gentile Signora Gabanelli, mi permetta che scriva a Giovanni Tironi per confermare quando scrive e a suo supporto riporto quando dettomi anni fa da un amico italiano che vive in Giappone. Quando gli chiesti perchè alcuni cinesi portavano già allora la mascherina pensando che la portassero per ripararsi da contagio. Mi rispose che il giapponese già allora la portava quando lui stessio si riteneva portatore di malattia. e non voleva infettare chi non la portava. Ora chiedo a Lei come si spiega che la la nostra civiltà è così diversa dalla loro. a Milena e Giovanni i più cari saluti, Alberto

Da: Alberto Bolzani

Martedì 24 marzo 2020 01:23:04 Per: Corrado Formigli

Buonasera Formigli,
ho da poco finito di vedere il suo programma insieme a Mentana, sul coronavirus.
Le scrivo perché vorrei commentare alcuni punti:
- non le sembra che da parte del Prof. Galli sia un po’ troppo semplicistico dichiarare candidamente che in febbraio gli “specialisti del campo” avevano pensato di “averla scampata” ? Io non metto certamente in dubbio che questo virus abbia caratteristiche inattese e che questo possa averci spiazzato, ma perché dovevamo avere la presunzione che non sarebbe toccato ad altri, quindi a noi italiani, quello a cui avevamo assistito in Cina ? Le sembra un comportamento idoneo a “specialisti del campo” ? Quando in febbraio ho sentito che i medici dell’Ospedale di Codogno si erano infettati, ho osato pensare: ma guarda che pirla (come diciamo noi in Lombardia), come mai quei medici non hanno preso le dovute precauzioni ? Io, che sono una semplice biologa, avrei immaginato che, con quello che stavamo vedendo in Cina, e quello che si temeva che, trasportato da qualcuno da là proveniente, arrivasse anche da noi, chiunque si fosse presentato in un qualunque Pronto Soccorso di qualunque Ospedale, anche con un semplice bubbone a un piede, avrebbe dovuto essere trattato come se fosse un possibile infetto, no ? Poi, da un po’ di tempo a questa parte, da quando si è capito che i nostri poveri medici si erano infettati perché non disponevano dei dovuti dispositivi di sicurezza, mi sono pentita di aver considerato “pirla” quei medici che avevano avuto a che fare col paziente cosiddetto Numero 1.
- Altro punto: alla domanda fatta al Prof. Galli, dopo aver mandato il servizio sui medici di base, praticamente non vi è stata risposta. Io mi sarei aspettata un impegno a far sì che finalmente la questione dei Medici di Medicina Generale, che davvero potrebbero, oltre che essere vittime dell’infezione, anche essere diffusori del virus, venga affrontata con serietà, provvedendo loro adeguati mezzi di protezione e verifica del loro stato a mezzo tampone.
Sono fiduciosa che lei farà tutto il possibile per mettere ancora una volta in evidenza la necessità di risolvere al più presto la questione dei mezzi di protezione da fornire ai medici di base (siamo già tanto in ritardo !), dato che il segnale mandato dagli operatori sanitari per mezzo del vostro servizio mi sembra sia caduto questa sera completamente nel vuoto, ed ho il dubbio che nulla in questo senso verrà sollecitato alla Protezione Civile.
Grazie per l’attenzione,
Luciana Bianco

Da: Luciana Bianco

Martedì 24 marzo 2020 00:46:30 Per: Lilli Gruber

Buonasera
Desidero fare i miei complimenti al giornalista Scanzi
Da cittadino Italiano credo bisognerebbe riflettere su tutto quanto da lui detto. Farne tesoro ed anche Diffondere.
Possiamo ripartire solo insieme TUTTI ! E con maggiore autocritica e con serieta e rispetto verso tutti
Complimenti

Da: Fabio Gerli

Martedì 24 marzo 2020 00:38:14 Per: Enrico Mentana

Caro Enrico, cosa aspettate a la7, con Formigli, a fare un bel sondaggio sull'applicazione delle app sui telefonini modello Corea per tracciare le persone? A fronte della salute di tutti e per tornare o avvicinarsi alla normalità gli italiani credo sarebbero disposti a rinunciare alla privacy. Questo sensibilizzerebbe i politici ad agire in questa direzione. Ma bisogna fare presto. Grazie, pensateci

Da: Alberto Dal Piemonte Sud

Martedì 24 marzo 2020 00:17:50 Per: Corrado Formigli

Buonanotte ho seguito la trasmissione e come sempre siete in prima linea... ho due nipoti che sono infermieri in un ps e ho pianto... i loro racconti sono come i vostri
Sentirti raccontare da una ragazza di 25 anni.. zia non sono andata in bagno tutto il turno avevamo poche tute... credetemi ti fa piangere ma ti rende anche orgogliosa questi sono i nostri giovani e li ringrazierò sempre e come ha detto andranno aiutati anche dopo non lasciamoli soli
Grazie ancora
Marilena

Da: Marilena Livio

Martedì 24 marzo 2020 00:08:07 Per: Milena Gabanelli

Ho appena visto e ascoltato il suo intervento nello speciale di TG la 7. Sono d'accordo con Lei che
dovevamo prendere esempio da chi prima di noi si è trovato in "guerra" con il coronavirus. Tamponi obbligatori per gli addetti ai pubblici servizi dai medici, agli infermieri, agli impiegati postali, ai commessi e cassiere dei supermercati. In questo caso eccezionale condivido inoltre i maggiori controlli per gli spostamenti delle persone anche in violazione della "pryvaci".

Distinti saluti Vladimiro

Da: Vladimiro

Lunedì 23 marzo 2020 23:27:50 Per: Mario Giordano

Buonasera Mario. Ti seguo a Fuori dal Coro e mi arrabbio con te. Ma tu sei al corrente di cosa ci sis scritto nella Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2020 riguardo lo stato di emergenza firmato da. Conte relativo al consiglio dei ministri del 23 gennaio. Credo a pag 7. Domani ti ascoltero'. In rete ci sono msg di medici in merito. Ti prego parlane. Gli italiani devono sapere la verita'. Cordiali saluti

Da: Rosalia Virga

Lunedì 23 marzo 2020 23:26:12 Per: Enrico Mentana

In merito alla sua domanda al professor Galli circa le polmoniti di ottobre e novembre perché non si verifica se quei soggetti hanno sviluppato gli anticorpi al coronavirus? In questo modo potremmo sapere quando effettivamente è arrivato in Italia il virus.

Da: Angelo

Lunedì 23 marzo 2020 23:24:17 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente. Io e mia moglie siamo due ottantenni che abitano a Thiene (Vi) e per ragioni di salute ci siamo sempre rivolti all'Ospedale di Thiene. Poi è sorto l'ospedale. di Santorso soddisfattissimi dei medici, del personale, tutto. Oggi, in occasione di una visita oncologica della moglie veniamo a sapere con appuntamenti fissati che non danno se saremo dirottati a Bassano. Chiedo a Lei ma cosa sta succedendo? Si tratta del Covid19? Perché non vengono utilizzati gli ospedali di Thiene e di Schio ? Ma questa sanità è per i pazienti o sono solo manovre politiche, Se il motivo è quest'ultimo dovete solo vergognarvi. Grazie

Da: Quarini Emilio

Lunedì 23 marzo 2020 23:14:49 Per: Mario Giordano

Ciao Mario. Il governo ha emanato il 4' modulo di autocertificazione covid19. Non posso stamparli a casa e per i tre moduli precedenti, sono andata a fare fotocopie dal giornalaio, Sono stufa.
Adesso hanno proprio ROTTO. Con quegli stratosferici stipendi che prendono, il governo perde tempo a modificare i moduli? Invece di fare le cose serie?. Bastava sin dall'inizio un modulo solo fatto bene! Quell'intelligentone del governo che non ci arriva col cervello, farebbe meglio cambiare mestiere fuori dal parlamento. Scusa lo sfogo, Ci sono tanti problemi da risolvere e il governo perde tempo a modificare i moduli. Ciao.

Da: Lucia