Ultimi commenti alle biografie - pagina 3446

Sabato 21 marzo 2020 13:06:10 Per: Myrta Merlino

Buongiorno dott. ssa Merlino,
innanzitutto, La ringrazio per il suo programma su La7 perché, data l'attuale situazione di caos e incertezza nella quale versa l'Italia, ci permette di chiarire con persone esperte e competenti molti dubbi e perplessità che animano i nostri pensieri.
Mi rivolgo a Lei come ultima spiaggia, sperando di potermi offrire una soluzione al mio problema che mi accingo a descrivere.
Dopo aver subito un intervento alla mano già programmato da tempo e aver svolto la relativa fisioterapia, mi accingevo a rientrare presso la mia residenza a Lamezia Terme. In tutto questo tempo, ho soggiornato presso mio figlio che risiede in provincia di Bologna. A causa dello scoppio dell'epidemia di Covid-19, abbiamo prontamente contattato le forze dell'ordine per informarci su modalità e adempimenti affinché potessi rientrare nella mia residenza. Dal momento che ancora non sono nella condizione fisica di poter guidare autonomamente, ho necessità che mio figlio mi riaccompagni (lui rientrerà il giorno dopo per motivi lavorativi). E qui sorgono i problemi poiché due operatori, uno del CC e l'altro della PS, hanno risposto che in tal caso mio figlio sarebbe soggetto a denuncia ex art. 650 c. p.. Di conseguenza, per evitare tale rischio per mio figlio, io mi trova nell'impossibilità materiale di rientrare con la mia auto e con i miei effetti personali (tra cui una gattina alla quale sono molto affezionata) presso la mi residenza.. A questo punto, avendo la possibilità di comunicare con persone esperte, mi rivolgo a Lei per farmi sapere come ovviare a questo inconveniente per poter rientrare a casa mia. Io e mio figlio siamo disposti anche a sottoporci a qualsiasi esame; ma dopo tre mesi dall'intervento, ho necessità di rientrare nella mia abitazione. E' possibile che alcuni detenuti vengano messi agli arresti domiciliari, altri connazionali vengano fatti rientrare dall'estero, e a mio figlio (data la mia situazione fisica dovuta all'intervento) non viene consentito di accompagnarmi a casa perché rischia di essere denunciato? Se leggerà questo mio messaggio, Le sono grata e La ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta (anche mediante la sua trasmissione che seguo tutti i giorni).

Cordiali saluti.

Mirabile Margherita
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Da: Mirabile Margherita

Sabato 21 marzo 2020 12:58:06 Per: Mario Giordano

Buongiorno dottore! In queste settimane si parla molto di tagli alla sanità. Non so quali siano le cause, magari proprio il poco personale, ma di fatto quello che ha dovuto fare il cittadino in questi anni, è rivolgersi sempre più spesso al privato per poter fare esami in modo abbastanza celere. I tempi di una tac o di una risonanza o ancora di una mammografia, ecografia, sono lunghissimi, tanto per fare alcuni esempi ma la lista è lunga, inclusi gli interventi, se paghi però, puoi fare tutto molto prima incluse le operazioni. Quanto appena detto mi da modo di evidenziare un altro aspetto della nostra sanità pubblica: i tempi di una qualsiasi prestazione sanitaria si accorciano notevolmente se ci si rivolge al privato. Anche le strutture private ma convenzionate con l'USL permettono tempi notevolmente più brevi (per fortuna che ci sono!). Quest'ultime però a dire il vero, lo voglio sottolineare con forza, mantengono turni di lavoro che nel pubblico non esistono. Iniziano alle sette per finire oltre le 22 di sera, un paziente dietro l'altro, inclusa la domenica. Perché le strutture pubbliche non vengono fatte funzionare in questo modo? Generalmente per accorciare i tempi di attesa, comunque lunghi, ci si deve spostare in altri comuni lontani 60-70 chilometri da quello di residenza dove c'è un presidio ospedaliero, con tutto quello che questo comporta. E chi non può farlo? Rafforzare la sanità va bene ma è certo che debba essere gestita in modo molto diverso! Troppi sprechi e poca, pochissima efficienza!
Ps: in questo periodo il suocero della segretaria di mio fratello è morto di coronavirus. Lei è stata messa in quarantena sembra senza tampone, forse perché senza sintomi ma nessun controllo è stato fatto ai colleghi di lavoro. Qualcosa non funziona

Da: Katia

Sabato 21 marzo 2020 12:56:59 Per: Massimo Giletti

Caro Massimo, sono un sanitario ed un Tuo fan, ma non Ti scrivo il mio nome e le mie generalitá perchè desidero rimanere nell'anonimato, per non avere ripercussioni in ambito lavorativo. Quello che volevo riferirTi è che, a mio parere, le cause della diffusione del virus in Italia e l'elevato numero di decessi (più alto addirittura della Cina) sono dovuti, semplicemente al mancato uso delle mascherine, sia nei luoghi di lavoro sanitari, dove purtroppo alcune persone non sono dotate dei dispositivi di protezione individuale ed altri, per ignoranza, non li portano proprio, sia nei luoghi pubblici, dove si verifica la stessa tipologia di problema, ancora più amplificata dall'ignoranza delle persone. D'altronde lo stato non ci aiuta, infatti nessuna farmacia è in grado di darci tali dispositivi e i nostri leader di governo ed alcuni scienziati strumentalizzati ci dicono che le mascherine non servono a nulla, perchè? Semplicemente perchè non ci sono e non sanno come fare a giustificarsi. Bene, la riprova di quanto Ti dico è fornita dalla Cina, dove tutto il paese non è stato messo in quarantena come da noi e dove l'infezione è stata sconfitta semplicemente con l'uso sistematico della mascherina nei luoghi pubblici ed in particolare nelle strutture sanitarie. Con le premesse che Ti ho scritto, noi riusciremo a venire fuori da questa situazione? Ma, soprattutto, quanto pagheremo caro il nostro prezzo, in termini di sofferenze e di vite perse? Forza Massimo, sei un grande e spero di poterTi incontrare un giorno, sei un vero leader! ! Qualora venissi in possesso dei miei riferimenti, Ti prego di mantenere il mio anonimato. Un caro saluto ad una persona onesta, colta e soprattutto battagliera. Ciao Massimo

Da: Massimo

Sabato 21 marzo 2020 12:51:31 Per: Mario Giordano

Purtroppo quando si fa una ricerca sul web appare sempre il fastidioso e secondo me treffaldino link "milionario fa arricchire tutti gli italiani " sponsorizzato oltretutto da Antonella Clerici dove si parla di giocare in Bitcoin per quadagnare milioni. Oltretutto qualsiasi cosa si cerca viene subito cambiata la pagina di ricerca per andare su detto sito. Come si potrebbe chiedere di fare oscurare detto annuncio truffaldino estremamente fastidioso e pericoloso per chi si fa accalappiare ? Grazie

Da: Vincenzo

Sabato 21 marzo 2020 12:50:55 Per: Corrado Augias

Giovedì 19 marzo u. s. su Rai 3, dalle ore 23:30 a mezzanotte, ho rivisto una replica di "Quante Storie" condotta da Corrado Augias: ospite Vittorino Andreoli con il suo libro "Il Rumore delle Parole". Ho provato grande nostalgia per la conduzione di Augias, che ho seguito per tutti gli anni di programmazione, durante l'ora di pranzo.
L'amichevole schermaglia tra i due "Seniores" ha fatto affiorare tutta la passione di Andreoli e la professionalità, l'ironia, la scherzosa "graffiante durezza" e l'eleganza sia di eloquio sia…di abbigliamento del Conduttore. Desidero quindi esprimere l’apprezzamento e l'ammirazione che ho sempre provato per Augias, che purtroppo quest'anno ci ha abbandonati; eppure non è “vecchio”! perché anche Lui, come l'Ospite, è un intellettuale attivo che non subisce le ingiurie della vecchiaia.
Il "Quante Storie" odierno non suscita, in me, l'interesse e il coinvolgimento di quello precedente: l'attuale conduttore sarà anche bravo, ma risulta "opaco", non cattura l'attenzione, non è brillante né affascina gli spettatori con la grande passione per le Arti Visive e Musicali come Augias, di cui condivido anche la LAICITA’ e ammiro i molteplici campi di attività professionale.
Non posso, perciò, perdonargli... di averci abbandonato! Mi piacerebbe ancora vedere, per esempio, con quale sorrisino ironico commenterebbe il "Corona vairus" degli "Americani”!

Chissà se questa lettera arriverà al Destinatario! In tal caso Grazie per l’attenzione, cordialissimi saluti e…auguri.
Maria Vittoria Migliano Montagnana - Borgo S. Dalmazzo (CN).

Da: Maria Vittoria Migliano Montagnana

Sabato 21 marzo 2020 12:43:54 Per: Bianca Berlinguer

Buongiorno, tutti i giorni scrivono e dicono come mai il virus sta avanzando. Nessuno si è chiesto come mai è ancora tutto aperto, al nord sono aperte tutte le aziende, chiaramente finché non chiudono tutto, veramente il virus andrà avanti. Perché non chiudono le aziende del nord? Milano è piena di casi. Bisogna intervenire subito! Grazie per l'ascolto. Mirna Poli, Scrittrice.

Da: Mirna

Sabato 21 marzo 2020 12:40:41 Per: Luca Zaia

Buongiorno, analizzando i dati dei contagiati divisi per provincia diffusi dalla Protezione Civile, balza all'occhio che, tra le città del Veneto, Rovigo e il Polesine presentano un numero percentualmente minore di contagi.
Ho pensato che un motivo potrebbe derivare dal fatto che tra la popolazione di quelle zone vi è storicamente un'alta incidenza di persone microcitemiche, affette cioè da una malattia conosciuta anche come 'Mediterranea' o Talassemia.
Infatti la genetica degli abitanti del Polesine e zone limitrofe ha sviluppato la microcitemia per proteggerli dalla malaria, in quanto sembra accertato che il virus della malaria si nutra con le proteine trasportate dai globuli rossi che, nel caso dei microcitemici riescono a fare questo con minore efficacia; sarebbe interessante monitorare anche la situazione della Sardegna che pure presenta un'alta incidenza di popolazione microcitemica.
Il virus avrebbe quindi meno interesse ad attaccare un microcitemico preferendo persone senza questa patologia.
Giorni fa leggevo che il virus della malaria somiglia a questo Coronavirus, tant'è che alcune cure attualmente utilizzate per combattere malati di Coronavirus prevedono cocktail di antimalarici e antiHIV; in Cina stanno sperimentando pure farmaci derivati da plasma di malati di malaria.
Magari i motivi possono essere senz'altro altri ma se io fossi un ricercatore inizierei (e probabilmente lo stanno facendo) a cercare fattori di relazione di questo tipo per aiutare la formulazione di farmaci che possano in qualche modo essere utili.
Grazie per l'attenzione.

Da: Pierluigi Cavallini

Sabato 21 marzo 2020 12:40:35 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente,
comprendo gli sforzi che il Governo sta facendo, e che non è facile, ma bisogna che l'aiuto arrivi davvero a TUTTI coloro che senza esso non hanno dignità, la priorità deve essere garantire il livello di sussistenza, non di piu, in questo frangente. Le chiedo di non perdere di vista questo punto fondamentale per le famiglie.
Poi vorrei chiedere di restringere ancora le misure ed intensificare i controlli per chè qui, a Pisa e dintorni, non sembra niente come dovrebbe essere, ancora la maggiorparte fa ed esce come vuole, mancando di rispetto agli altri e alle regole imposte; di questo passo non ne usciamo più, con danno enorme a livello individuale e all'economia statale...
Inoltre Devono esserci il minimo indispensabile di persone che escono per andare a lavorare, deve essere chiuso per un periodo 15/20 giorni tutto ciò che non è alimentare/farmaceutico sanità pubblica di emergenza, chi può lavora da casa chi non può sta a casa come ci sto io che appartengo a uno dei settori chiusi! chiuse edicole, tabacchi, ENOTECHE (vicino a casa aperta ! ! e in buco di negozio dentro tutti i giorni 3/4 persone senza mascherina e nulla) -
Per piacere, per la nostra salute, vita e per lo sforzo che i nostri medici ed infermieri stanno facendo, e per le povere persone che non ce la fanno!

Da: Marco

Sabato 21 marzo 2020 12:33:00 Per: Giulia Bongiorno

Buongiorno senatore possibile che non si riesca a fermare l'invasione di migranti? perche' solo l'italia deve tenere i porti aperti, questa sinistra al governo ci sta rovinando fate qualcosa, perche' le ong che battono bandiere di altri stati non li obbligate a far sbarcare i migranti negli stati di appartenenza delle navi? siamo cosi' deboli da non contare niente? dobbiamo vergognarci di essere italiani, non riusciamo a controllare i nostri confini alimentando il traffico di esseri umani. dia una mano affinche' la voce degli italiani possa essere ascoltata.

Da: Tucci Vincenzo

Sabato 21 marzo 2020 12:29:02 Per: Luca Zaia

Buongiorno e un elogio per come si sta muovendo la Regione Veneto.
Mi permetto di suggerire un consiglio, probabilmente già valutato, circa la gestione delle spese nei supermercati e ipermercati.
Perché oltre alla spesa online, già avviata ma con evidenti problemi di inadeguatezza strutturale, non si pensa a spese su prenotazione?
Ogni supermercato, al fine di evitare code pericolose e impreviste all'esterno, potrebbe organizzarsi facendo accedere i clienti solo previa prenotazione telefonica o via email (non più di 1-2 la settimana pena multa in caso di verifica), quindi su appuntamento...
In relazione alle dimensioni della struttura, i clienti potrebbero accedere dopo aver esibito un documento di identità per un tempo da valutare (max 30-45 minuti).
Ovviamente la prenotazione servirebbe anche come giustificazione per l'uscita dell'unica persona per nucleo familiare incaricata a effettuare la spesa.
Credo che questo metodo esporrebbe minori persone al rischio di contagio, sveltirebbe i tempi della spesa, ridurrebbe fenomeni isterici di accaparramento e favorirebbe il lavoro dei supermercati..
Grazie per l'attenzione.

Da: Pierluigi Cavallini