Ultimi commenti alle biografie - pagina 3452
Sabato 21 marzo 2020 14:13:12
Per: Luca Zaia
Presidente, perché permetti alle piccole ditte artigiane di tenere aperto mettendo in pericolo noi operai? dovresti far chiudere x almeno 2 settimane perché vado a lavorare con l ansia x 9 ore al giorno ed è pericoloso x qualsiasi precauzione tu possa prendere. Io anni fa ho avuto il linfoma di hodcking e 8 mesi di chemio e uno di radio mi hanno indebolito e ho paura. Adesso l ansia e gli attacchi di panico causati dall essere costretti ad andare a lavorare x forza finché tu non fai un decreto di chiusura di tutto x due settimane chi me li cura???
Da: Buganza Barbara
Sabato 21 marzo 2020 14:05:15
Per: Vittorio Feltri
“ IL TAR NAPOLI ACCOGLIE RICORSO CONTRO MISURA DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO PER 14 GIORNI”
Con decreto del 21 marzo il Presidente del Tar Campania Napoli ha accolto la richiesta di sospensione della misura della permanenza domiciliare per 14 giorni di cui alla ordinanza regionale n. 15/2020.
Restando fermo l’ordine di restare a casa tutti per evitare la diffusione del coronavirus, esistono motivi di necessità che non possono essere limitati da alcun provvedimento amministrativo.
Il Tar Campania ha accolto un ricorso di un cittadino salernitano che ha motivato ai Carabinieri con l’autodichiarazione di essere andato ad accudire la propria madre affetta da gravi patologie.
Purtroppo immotivatamente è stata applicata la misura della “permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”.
A seguito del ricorso al Tar Napoli, dopo un primo decreto di reiezione, il Presidente ha accolto il ricorso cautelare.
La motivazione del Tar si basa su certificati medici che hanno dimostrato che la fattispecie corrisponde a quanto previsto dall’ordinanza n. 15 del 13. 3. 2020 con la quale viene consentito “esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati … da situazione di necessità…correlate ad esigenze primarie delle persone…”
La motivazione del Tar, dal punto di vista giuridico sottolinea che “la tutela cautelare possa essere modulata con soluzione, nel caso, in grado di contemperare l’esigenza primaria esposta dal ricorrente” appunto per accudire la propria madre.
Siamo soddisfatti di aver potuto espletare la nostra funzione legale per una giusta causa.
Ribadiamo che tale principio giurisdizionale si applica esclusivamente ai casi di comprovate necessità indicate dalla ordinanza regionale.
Invitiamo tutti i cittadini a rispettare le regole e restiamo tutti a casa.
Salerno, 21. 3. 2020
avv. Stefania Forlani avv. Oreste Agosto
Da: Oreste Agosto
Sabato 21 marzo 2020 14:03:45
Per: Luca Zaia
Egregio Presidente Luca Zaia.
Volevo offrire la nostra massima disponibilità ad attivare il servizio di Cardiochirurgia fuori dalla sede di Padova verso l’Ospedale di Piove di Sacco in caso di saturazione dei posti di rianimazione a Padova. A Piove di Sacco c’è il servizio di emodinamica. Così possiamo far fronte alle emergenze cardiache senza togliere spazi e posti.
Un sincero ringraziamento per tutto ciò che sta egregiamente facendo.
Prof Tomaso Bottio
Cardiochirurgia di Padova
Da: Prof Tomaso Bottio
Sabato 21 marzo 2020 13:58:14
Per: Massimo Giletti
Buongiorno Massimo,
vorrei capire... se non dobbiamo uscire di casa e dobbiamo tenere le distanze, chi è che fa entrare a casa ogni giorno una persona che si prende cura dei tuoi figli senza sapere se anche lei osserva scrupolosamente le regole.
Sinceramente non capisco questo bonus baby sitter!
Sembra un altro dei messaggi contraddittori di questo periodo.
Ce la faremo, nonostante tutto!
Mariella
Da: Mariella
Sabato 21 marzo 2020 13:49:24
Per: Silvio Berlusconi
Caro Silvio
Stiamo attraversando questo periodo così drammatico e difficile ma ancora non mi do pace nel perché i mezzi pubblici sono ancora in servizio e come sindaci mettano restrizioni su jogging quando io da sempre corro, ma a lavoro mi devo recare normalmente. Booo?
Da: Giuseppe
Sabato 21 marzo 2020 13:49:17
Per: Mario Giordano
Gentilissimo Direttore, la ringrazio qualsiasi sia l'attenzione che avrà in questa mia email. Mi chiamo Massimo e vivo in un importante comune alle porte di Milano, in una palazzina composta da 5 famiglie. Ho la fortuna, come il mio dirimpettaio, di avere un giardino. Cerco di rispettare al massimo le regole, secondo me ancora MOLTO scarse, imposte dal Governo: esco per fare la spesa grossa una volta alla settimana e porto a passeggio una volta ogni due/tre giorni i miei due cani. Per il resto solo casa. Non sono così disponibili i miei vicini. Quasi ogni giorno dal mio dirimpettaio, si fermano, nel loro giardino, i figli degli altri inquilini e a volte anche le mamme, per chiacchierare senza precauzioni alcune, come se niente fosse. Per il quieto vivere, io e mia moglie buttiamo giù, fino a questa mattina. Ho così deciso di chiamare i Vigili Urbani del mio comune per chiedere chiarimenti su quello che succede nel mio condominio e sapere cosa poter fare. Sono rimasto ALLIBITO nel sentirmi rispondere da un non identificato, per colpa mia che non l'ho chiesto, agente di Polizia Urbana, che il decreto, che a suo dire non l'ho letto bene, prevede che un inquilino possa andare a casa di un dirimpettaio tranquillamente. Prontamente le ho fatto notare che i rispettivi mariti vanno regolarmente al lavoro, rientrando a casa col rischio di un potenziale contagio. La sua risposta è sempre la stessa, non ho letto il decreto, che non posso sapere le regole meglio di lui. Sbigottito ho riagganciato, ho fatto un respiro profondo ed ho chiamato i Carabinieri sempre del mio Comune di residenza. Al Carabiniere che mi ha risposto ho posto lo stesso problema e fortunatamente l'agente mi blocca dicendomi che è assolutamente proibito fare assembramenti, ognuno deve stare a casa sua e se dovesse ripetersi la cosa avvertire immediatamente il 112. Ora, se un cittadino come me ha contattato il comando dei vigili urbani di Segrate, non mi nascondo nel volerlo scrivere, ed ha parlato con questo vigile, si sente nel diritto di organizzare feste, riunioni o barbeque nella prorpia casa o proprio giardino con i suoi vicini di condominio. Questa cosa è di una gravità assoluta e le sarei grato se potesse intervenire Lei in qualche maniera per rendere pubblica la cosa.
La ringrazio per la sua pazienza e la ringrazio per il lavoro che sta facendo per noi cittadini. Andrà tutto bene
Massimo
Da: Massimo Minardi
Sabato 21 marzo 2020 13:45:26
Per: Giuseppe Conte
Prima di ogni cosa devo ringraziarla per tutto il lavoro che svolge in questo momento drammatico che sta affrontando L Italia io abito sul Lago di Garda mi piace la sua pacatezza ma vorrei tuttavia porgere una domanda io ho un figlio di 46 anni che è partita IVA rappresentante e lavora esclusivamente con bar e ristorante dunque non prende nulla e chissà ancora per quanto tempo certo lo stiamo aiutando ma siamo due pensionati mi chiedevo perché non prenderà nemmeno un soldo visto che paga Imps e ENASARCO obbligatorio dunque resta fuori di ogni aiuto se mi farà fare una risposta le ne sarò grata Buon lavoro Signore Presidente
Da: Francoise
Sabato 21 marzo 2020 13:42:48
Per: Barbara D'Urso
Ciao, Barbara, confesso che prima non ero uno dei tuoi più appassionati fan, ma mi devo ricredere.
Volevo farti una domanda, come faccio a mandare mio figlio a fare una corsetta, visto che prima era a dieta, con le necessarie precauzioni, essendo minorenne e non credo possa firmare un'autocertificazione?
Grazie e scusami se mi sono permesso
Da: Salvatore Greco
Sabato 21 marzo 2020 13:42:33
Per: Silvio Berlusconi
Signor Silvio Berlusconi lei è un presidente che può capirci no come conte. Stanno mettendo un aiuto a tutti tranne ai venditori ambulanti, a Napoli la maggior parte sono tutti ambulanti e lavorano a nero con dei bambini e tante spese la prego li aiuti lei contiamo su di voi noi siamo vostri elettori grazie e spero che la legge. cordiali saluti
Da: Anna Flora Maddaluno
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Luigi Migliore